BORSA: Milano resta positiva dopo dati Usa

Il Ftse Mib (+0,59% a 22.459 punti) continua a scambiare in territorio positivo e resta sostanzialmente stabile dopo la pubblicazione dei dati macroeconomici americani.

Nel dettaglio, nella settimana al 17 novembre, l'indice che misura il

volume delle richieste di mutui Usa si è attestato a 402,3 punti, in aumento dello 0,1% rispetto alla settimana precedente, gli ordini di beni durevoli, secondo la lettura preliminare di ottobre, sono diminuiti dell'1,2% a livello mensile, molto peggio delle attese del consenso degli economisti, che si aspettavano un aumento dello 0,3%, mentre le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) sono scese di 13.000 unitá a quota 239.000 rispetto alle 240.000 attese dal consenso degli economisti.

"Gli ordini di beni durevoli, il dato piu' importante, ha deluso le attese", dichiara un esperto interpellato da MF-Dowjones, aggiungendo comunque che "questo non cambia le attese sulla Fed. Le probabilità di vedere un aumento dei tassi a dicembre da parte della Federal Reserve si trova oltre il 90%".

A piazza Affari proseguono gli acquisti su Leonardo Spa (+3,78% a 10,71 euro) grazie alla promozione a buy di Natixis e su Cnh I. (+1,99% a 11,27 euro) che ha accelerato al rialzo con i risultati trimestrali e all'outlook del concorrente Deere superiori alle attese.

Bene anche Telecom I. (+1,83% a 0,695 euro). L'a.d. del gruppo, Amos Genish, ha dichiarato di essere "in piena collaborazione con il Governo riguardo alle implementazioni del golden power". Il Ceo ha inoltre sottolineato che "siamo aperti a collaborare con chiunque per aiutarci a

costruire la spina dorsale di cui c'è bisogno nel Paese che è fatta

dalla fibra, dal 5g, da software, applicazioni e b2b".

In progresso le banche: Unicredit +1,81%, Intesa Sanpaolo +1,81%, Ubi B. +1,22%, Mediobanca +1,12%, Banco Bpm +0,67% e Bper +0,15%.

Enel (+0,93% a 5,415 euro) continua a essere sostenuta dai giudizi positivi degli analisti dopo il piano al 2020.

Scambiano invece in territorio negativo Stm (-1,76%), B.Unicem (-1,28%) e Fca (-1,25%).

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

(END) Dow Jones Newswires

November 22, 2017 09:12 ET (14:12 GMT)

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