Il Ftse Mib (+0,14% a 22.721 punti) si mantiene poco mosso dopo l'apertura positiva delle Borse americane (Dow Jones +0,42%, S&P 500 +0,1%).

Gli investitori aspettano l'annuncio sui tassi del Fomc in agenda per domani alle 20h00 (alle 20h30 ci sara' la conferenza stampa del presidente della Federal Reserve, Janet Yellen) e l'annuncio sui tassi della Bce di giovedi' alle 13h45 (alle 14h30 ci sara' la conferenza del numero uno della Banca centrale europea, Mario Draghi).

Nick Peters, gestore Multi Asset di Fidelity International spiega che "i mercati stanno scontando una probabilità del 98% che la Federal Reserve aumenti i tassi, ma il punto più rilevante in questo momento è capire quanti aumenti si possono attendere per il prossimo anno. L'anno scorso, in questo periodo, i mercati stavano scontando una probabilità del 17% di tre aumenti, mentre la convinzione più diffusa era che gli aumenti sarebbero stati solo uno o due. A un anno di distanza lo scenario si ripete. La probabilità di tre aumenti dei tassi entro la fine del prossimo anno si colloca appena al di sotto del 20%, mentre la possibilità di uno o due aumenti si attesta al 60% circa, nonostante i dati statunitensi abbiano sorpreso in positivo nel corso degli ultimi mesi, con il nowcast della Fed di Atlanta che prevede una crescita dell'economia statunitense del 3,5% nel quarto trimestre del 2017".

A piazza Affari in luce Mediaset che ha accelerato al rialzo e segna un +3,15% a 3,406 euro grazie all'appeal legato all'M&A del settore, con il deal Disney/Fox che a detta di un gestore potrebbe arrivare entro la settimana. Resta poi l'attesa per il possibile accordo tra Mediaset e Vivendi su Premium.

Acquisti anche sul comparto dell'Oil&Gas grazie all'aumento dei prezzi del petrolio: Tenaris +2,53%, Saipem +2,39% ed Eni +1,86%.

Azimut H. guadagna lo 0,82% a 16 euro. Il Cda del gruppo ha deliberato di procedere con un'ulteriore tranche di acquisto di azioni proprie per un controvalore indicativo fino a 50 milioni di euro, e un corrispettivo massimo per azione pari a 30 euro.

Telecom I. (+0,07% a 0,7605 euro) consolida i rialzi dell'ultimo periodo. Mediobanca Securities conferma su Telecom I. la raccomandazione

outperform e il prezzo obiettivo a 1,3 euro in attesa dell'incontro tra il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda e Genish.

Tra i bancari Intesa Sanpaolo +0,7%, Mediobanca +0,26%, Unicredit +0,06%, Banco Bpm -2,28%, Bper -3,36% e Ubi B. -3,4%.

S.Ferragamo (-4,34% a 22,26 euro) resta penalizzata dal downgrade di Hsbc che ha ridotto la raccomandazione da buy a hold, con prezzo obiettivo che scende da 29 a 24 euro.

Sul resto del listino si segnala Exprivia (+1,8% a 1,527 euro). Banca Akros ha alzato la raccomandazione sul titolo da neutral ad accumulate,

con prezzo obiettivo a 1,7 euro.

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

 

(END) Dow Jones Newswires

December 12, 2017 10:06 ET (15:06 GMT)

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