BORSA: commento di chiusura
10 Gennaio 2018 - 6:06PM
MF Dow Jones (Italiano)
Il Ftse Mib (+0,66% a 23.157 euro) ha chiuso la seduta in
positivo favorito dal buon andamento dei bancari.
A piazza Affari Banco Bpm +4,78%, Intesa Sanpaolo +4,58%, Bper
+3,98%, B.Mps +3,33%, Unicredit +3,16%, Ubi B. +2,58% e Mediobanca
+2,35%.
Le indiscrezioni di stampa in base alle quali la Cina sarebbe in
procinto di rallentare la propria esposizione ai titoli di Stato
americani hanno spinto al rialzo i rendimenti dei Treasury
statunitensi. Proprio l'aumento dei rendimenti ha favorito il
settore bancario mentre ha penalizzato quello delle utility: A2A
-2,8%, Snam -2,12%, Enel -1,88%, Italgas -1,8% e Terna -1,42%.
I dati macroeconomici non hanno avuto un grande impatto sui
principali indici europei: i prezzi import Usa sono aumentati a
dicembre dello 0,1%
m/m, deludendo il consenso degli economisti che si aspettavano
un incremento dello 0,5% m/m. Le scorte all'ingrosso negli Usa sono
aumentate dello 0,8% a novembre rispetto al mese precedente, mentre
le scorte settimanali di greggio Usa sono risultate pari a 419,515
di barili, in calo di 4,948 mln di barili rispetto alla settimana
precedente (-2,5 mln il consenso).
A piazza Affari oltre alla performance dei bancari si segnala
quella di altri finanziari, ovvero Generali Ass. (+2,21%), Unipol
(+2,1%) e UnipolSai (+1,8%).
Acquisti anche su Leonardo Spa (+0,83% a 10,9 euro). Ubs ha
tagliato il Tp dell'azione da 16 a 13 euro, livello che resta
comunque sopra gli attuali prezzi di Borsa. La raccomandazione
resta invece buy. Gli analisti hanno ridotto il Tp dopo aver
rivisto il proprio modello di valutazione che ora è caratterizzato
da un maggiore focus sulla cassa. In generale gli esperti
mantengono una visione positiva su Leonardo Spa in vista del nuovo
piano industriale che sará presentato alla fine di gennaio e che
Ubs pensa sará un catalizzatore per i prezzi di Borsa del
titolo.
S.Ferragamo ha guadagnato l'1% a 22,24 euro, nonostante Barclays
abbia abbassato il prezzo obiettivo del titolo a 21 da 23 euro,
confermando la
raccomandazione equalweight. Gli analisti pensano che il fattore
chiave
per la societá siano le vendite a paritá di perimetro.
Sul resto del listino si segnala B.Cucinelli (-6,57% a 27 euro)
penalizzata dal fatto che l'azionista di riferimento Fedone ha
ceduto attraverso un accelerated bookbuilding il 6% del capitale a
26 euro per azione.
Vendite su Hera (-3,04% a 3 euro) che ha chiuso la seduta in
negativo nel giorno della pubblicazione del piano al 2021. Gli
obiettivi del piano a detta di un analista sono stati leggermente
superiori alle attese, anche se non ci sono state particolari
sorprese, elemento che ha portato qualche operatore a prendere
profitto sul titolo.
In calo anche Unieuro (-3,07% a 14,83 euro) in attesa dei
risultati al 30 novembre 2017. Mediobanca Securities (neutral, Tp
15 euro) si aspetta che la societá realizzi dei buoni conti.
Molto bene invece MutuiOnline (+7,75% a 15,02 euro) che da
inizio anno sta performando bene e Gima TT (+5,63% a 18,2 euro) che
ha beneficiato della promozione di Kepler Cheuvreux a buy.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
January 10, 2018 11:51 ET (16:51 GMT)
Copyright (c) 2018 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni UnipolSai (BIT:US)
Storico
Da Mar 2024 a Apr 2024
Grafico Azioni UnipolSai (BIT:US)
Storico
Da Apr 2023 a Apr 2024