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Bce: Draghi; ancora troppi Npl in alcuni paesi, siamo attenti ad asset livello 3

Venerdì 20 Aprile 2018

MILANO (MF-DJ)--"La solidità del sistema bancario dell'Eurozona continua a migliorare".

Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, nel testo del suo

intervento presso l'Fmi a Washington. Il banchiere centrale ha precisato come "il Cet1 Ratio aggregato delle 'istituzioni significative' ha raggiunto il 14,3% a fine settembre 2017, dal 13,7% di un anno prima".

Draghi ha anche indicato come le banche europee abbiano visto migliorare il loro livello di profittabilità, grazie alla crescita economica e al ridotto costo del rischio.

Proprio sul fronte dei rischi, "i continui sforzi per ridurre il tasso di Npl hanno portato la riduzione dell'incidenza lorda al 5,2% a fine settembre 2017 dal 6,5% di un anno prima - ha spiegato Draghi - aggiungendo come però - le inefficienze, la diversificazione del reddito e gli Npl elevati restano un problema in alcuni paesi". A questo proposito, il presidente Bce ha sottolineato come la Bce ha pubblicato "nuove linee guide sugli Npl".

Infine, ha assicurato Draghi, "la Bce continua a riservare un'attenzione significativa agli asset di livello 3 (derivati particolarmente complessi, ndr) e alle loro valutazioni nel caso di istituti che li possiedano, con un processo di supervisione in loro e a distanza".

lus

antonio.lusardi@mfdowjones.it

 

(END) Dow Jones Newswires

April 20, 2018 12:50 ET (16:50 GMT)

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