4Aim Sicaf (4AIM)

- Modificato il 08/3/2017 15:50
GIOLA N° messaggi: 29573 - Iscritto da: 03/9/2014
Grafico Intraday: 4AIM SICAF SpAGrafico Storico: 4AIM SICAF SpA
Grafico IntradayGrafico Storico

 

LA PRIMA SICAF FOCALIZZATA SUL MERCATO AIM ITALIA

 





http://www.4aim.it/





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58 Commenti
1  
1 di 58 - 26/2/2017 10:23
GIOLA N° messaggi: 29573 - Iscritto da: 03/9/2014
4AIM Sicaf

Settore: Finanza
NomAd: EnVent Capital Markets Ltd
Sede: Corso Venezia, 16 – 20121 Milano
Data IPO: 29/7/2016
Raccolta da IPO: 6,0 mln €
Prezzo da IPO: 500 €


Top Management

Gianluigi Costanzo - Presidente
Davide Mantegazza - Amministratore Delegato
Dante Ravagnan - Amministratore Delegato


Profilo

4AIM SICAF è un «Organismo di Investimento Collettivo del Risparmio» (OICR), autorizzato da Banca d’Italia il 23 Febbraio 2016 e costituito su iniziativa del socio promotore Ambromobiliare al fine di favorire un punto di incontro tra investitori professionali e PMI alla ricerca di capitali per finanziare la propria crescita. La politica di investimento prevede un orizzonte di mediolungo termine con focus su operazioni nel mercato primario. È previsto un limite di investimento pari al 4,99% del capitale sociale di ciascuna target in fase di IPO. La diversificazione del rischio è assicurata da specifici limiti di concentrazione. Target di investimento sono PMI – prioritariamente italiane – ad alto potenziale di crescita e caratterizzate da solidi fondamentali e da un management qualificato, quotande o già quotate su AIM Italia.

ISIN azioni ordinarie IT0005204729 – ISIN Warrant IT0005204455

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2 di 58 - 26/2/2017 10:28
GIOLA N° messaggi: 29573 - Iscritto da: 03/9/2014
4AIM SICAF investe in Health Italia e Telesia

4AIM SICAF comunica di aver effettuato due nuovi investimenti mediante la sottoscrizione in IPO dell’aumento di capitale di Health Italia e Telesia. In entrambi i casi la partecipazione detenuta da 4AIM SICAF è sotto la soglia del 5%.

Dante Ravagnan, Amministratore Delegato e Chief Investment Officer di 4AIM SICAF: “Tornano le IPO sul mercato AIM Italia; riteniamo che Health Italia e Telesia rappresentino degnamente la PMI Italiana di qualità e siano accomunate da un forte posizionamento nel loro settore atteso in crescita, una elevata redditività e un management team qualificato.”

DanteRavagnan.png
3 di 58 - 26/2/2017 11:42
GIOLA N° messaggi: 29573 - Iscritto da: 03/9/2014
4AIM Sicaf investe in Vetrya e Capital for Progress 1

4AIM Sicaf, compagnia quotata sull'AIM Italia, ha comunicato di aver effettuato due nuovi investimenti mediante la sottoscrizione dell'aumento di capitale di Vetrya e l'acquisto di azioni della SPAC Capital for Progress 1. In entrambi i casi la partecipazione detenuta da 4AIM Sicaf è sotto la soglia del 5%.
4 di 58 - 02/3/2017 15:38
sirio5 N° messaggi: 550 - Iscritto da: 28/1/2012
Un titolo da tenere sotto controllo... Già dal nome promette bene AIM. Tra due anni quoterà 1€. Tutti dentrooooooo... Jerusalemme ride...
5 di 58 - 08/3/2017 15:48
GIOLA N° messaggi: 29573 - Iscritto da: 03/9/2014
4Aim Sicaf, a fine 2016 attivo totale a 5,3 milioni di euro

Il CdA di 4Aim Sicaf ha approvato il progetto di bilancio 2016 e convocato l’Assemblea ordinaria dei soci per il prossimo 6 aprile per l'approvazione. Il primo esercizio della Sicaf (costituita infatti a febbraio 2016) si chiuso con un risultato della gestione caratteristica di circa 38mila euro e una perdita di 830mila. L'attivo totale della società è pari a 5,3 milioni di euro.

Gli investimenti effettuati hanno riguardato Enertronica (acquisto di warrant e successiva conversione), Vetrya (aumento di capitale e acquisto azioni sul mercato), Gpi (tramite acquisto di azioni della spac Capital for Progress 1) e Gala (acquisto di titoli a mercato). A inizio 2017 sono state poi sottoscritte le Ipo di Health Italia e Telesia. Ad oggi, il portafoglio di partecipazioni di 4AIM SICAF risulta essere superiore al valore di carico e sta sovraperformando l’indice Ftse Aim Italia.

La società conta di proseguire ad aumentare il capitale, rivolgendosi prevalentemente a investitori istituzionali che avranno valutato positivamente la progettualità di 4Aim Sicaf e la sua natura di innovativo strumento d’investimento. Il rallentamento delle Ipo porterà 4Aim Sicaf a focalizzarsi maggiormente su società già quotate dove si ritiene che vi siano interessanti opportunità di investimento: sono già state analizzate oltre 40 possibilità di investimento e proseguirà nella sua politica di selezione ed individuazione di possibili target, avendo ancora disponibilità liquide per nuovi investimenti.



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3enm9
6 di 58 - 08/4/2017 14:03
GIOLA N° messaggi: 29573 - Iscritto da: 03/9/2014
4AIM Sicaf, ok dei soci al bilancio 2016

L’assemblea degli azionisti di 4AIM SICAF ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2016 così come proposto dal consiglio di amministrazione in data 7 marzo 2017, deliberando di rinviare a nuovo la perdita di 830.611 euro.

3pcpq
7 di 58 - 13/5/2017 08:26
GIOLA N° messaggi: 29573 - Iscritto da: 03/9/2014
Al via da lunedì 15 esercizio warrant di 4Aim Sicaf

I portatori dei 12mila warrant 4Aim Sicaf 2016-2019 potranno esercitarli, nel primo dei tre periodi previsti, tra il 15 e il 29 maggio. Il rapporto è di 1 nuova azione di compendio per ogni warrant esercitato, a un prezzo di 500 euro per azione. L’emissione e la messa a disposizione delle azioni di compendio avranno luogo entro il decimo giorno di Borsa aperta a decorrere dalla scadenza del periodo di esercizio.

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3y55u
8 di 58 - 17/5/2017 16:33
GIOLA N° messaggi: 29573 - Iscritto da: 03/9/2014
Natali e Ravagnan (4AIM SICAF): con i PIR attese nuove Ipo nel II semestre

C’è grande attesa sul mercato Aim per l’arrivo dei Pir, Piani Individuali di Risparmio introdotti a fine 2016 per canalizzare il risparmio verso le PMI italiane. Abbiamo già riscontrato un effetto positivo su quelle società AIM che hanno annunciato di essere diventate, o aver intrapreso i passi necessari per diventare PMI innovative, poiché esiste un beneficio combinato in termini di capital gain e di agevolazioni fiscali per PMI innovative. Ciò favorirà sia il mercato secondario sia quello delle Ipo, tanto che siamo fiduciosi su un buon numero di quotazioni che potrebbero arrivare entro quest’anno”. Così Giovanni Natali, neo presidente e Dante Ravagnan, amministratore delegato di 4Aim Sicaf, organismo di investimento collettivo del risparmio (OICR), autorizzato da Banca d’Italia nel 2016 e costituito su iniziativa del socio promotore Ambromobiliare come punto di incontro tra investitori professionali e Pmi alla ricerca di capitali per finanziare la propria crescita. “Da parte nostra siamo pronti: abbiamo ancora una raccolta di capitale limitato, circa 6 milioni di euro, ma una delibera che ci consente di arrivare a 50 milioni di euro: convinti ora, più di quando siamo partiti, che ci saranno opportunità di investimento, sia sul mercato secondario sia su quello delle Ipo”.

Come vedete l’avvio dei PIR?
Ovviamente siamo molto positivi per questa nuova iniziativa del governo. Tuttavia risulta difficile ora quantificare quanto l’Aim beneficerà, anche se la raccolta degli asset manager nei primi mesi è stata decisamente elevata. Il mancato recepimento nella legge di un emendamento che era al Senato, e che imponeva di dedicare una quota prefissata degli investimenti liberi su mercati non regolamentati, porterà a diluire gli importi tra Aim, Star e il resto del listino. In ogni caso l’effetto su AIM italia è già visibile e i capitali su questo mercato non mancheranno.

E sul lato Ipo, cosa state rilevando?
I primi mesi del 2017, in termine di Ipo, hanno subito il trend sfavorevole dell’andamento borsistico. Tuttavia ora, tra l’andamento positivo dell’Aim e l’effetto PIR, siamo convinti che nella seconda parte dell’anno assisteremo a un numero interessante di Ipo, proprio perché il mercato si sta muovendo in una direzione diversa rispetto all’anno scorso.

Avete visibilità sul numero di Ipo dei prossimi mesi?
Nel brevissimo non molte, pensiamo a quattro o cinque entro l’estate e un boom nell’ultima parte dell’anno. Teniamo conto che una quotazione ha un periodo di circa sei mesi di “gestazione” e pertanto i tempi, per una società che si è mossa in questi mesi, slittano necessariamente a dopo l’estate.

Non c’è il rischio di un effetto bolla su Aim dovuto ai Pir?
In linea teorica sarebbe stato più probabile se fosse passato l’emendamento di cui parlavamo in precedenza. Nella situazione attuale, invece, abbiamo visto performance importanti di molte società, anche se a volte non giustificabili dai risultati attuali e attesi, ma è comunque un effetto classico della Borsa. Un interesse crescente degli investitori su titoli Small Cap da una parte potrebbe spingere gli emittenti a incrementare il flottante, o dall’altra, scenario preferibile, ad aumentare il capitale per l’ingresso di nuovi investitori e puntare sulla crescita.

In che settori operano le prossime Ipo?
Fondamentalmente saranno società di servizi, con brand forti, focalizzate sul made in Italy e che operano in nicchie di mercato. Grande assente invece il settore metalmeccanico.

Altre vostre operazioni in pipeline?
Accanto alle Ipo operiamo anche sul secondario, con una continua analisi delle società quotate.

E per quanto riguarda l’aumento di capitale fino a 50 milioni da richiamare?Abbiamo tempo 24 mesi per realizzarlo, e finora sono passati circa 10 mesi. Abbiamo davanti poco più di un anno: ci stiamo impegnando per nuove operazioni, ma entro l’anno il target è raccoglierne circa la metà. Anche perché, se i Pir mantengono le promesse e aumenta la liquidità, avere 50 milioni in cassa sarà importante; nel caso contrario, invece, già raddoppiare la nostra attuale raccolta entro fine anno rappresenterebbe già un buon obiettivo.

Che tempistiche avete sui titoli in portafoglio?
Siamo investitori di medio lungo termine. E la società è troppo giovane per aver già realizzato exit importanti. Tuttavia siamo anche attenti all’andamento del mercato e, pur non potendo dare tempistiche su ingressi e uscite, aumentiamo o diminuiamo le nostre partecipazioni anche in base alle fluttuazioni di mercato e ai cambiamenti di prospettive.

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9 di 58 - 30/5/2017 11:21
ENZOMASSIMI N° messaggi: 774 - Iscritto da: 28/2/2012
Vi consiglio Dmail leggete le news . Concordato preventivo risolto cambio nome e tutto nuovo
10 di 58 - 03/6/2017 13:43
GIOLA N° messaggi: 29573 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: giola - Post #6 - 08/Apr/2017 12:034AIM Sicaf, ok dei soci al bilancio 2016

L’assemblea degli azionisti di 4AIM SICAF ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2016 così come proposto dal consiglio di amministrazione in data 7 marzo 2017, deliberando di rinviare a nuovo la perdita di 830.611 euro.

3pcpq



Profilo

4AIM SICAF è un «Organismo di Investimento Collettivo del Risparmio» (OICR), autorizzato da Banca d’Italia il 23 Febbraio 2016 e costituito su iniziativa del socio promotore Ambromobiliare al fine di favorire un punto di incontro tra investitori professionali e PMI alla ricerca di capitali per finanziare la propria crescita. La politica di investimento prevede un orizzonte di mediolungo termine con focus su operazioni nel mercato primario. È previsto un limite di investimento pari al 4,99% del capitale sociale di ciascuna target in fase di IPO. La diversificazione del rischio è assicurata da specifici limiti di concentrazione. Target di investimento sono PMI – prioritariamente italiane – ad alto potenziale di crescita e caratterizzate da solidi fondamentali e da un management qualificato, quotande o già quotate su AIM Italia.

ISIN azioni ordinarie IT0005204729 – ISIN Warrant IT0005204455

LA SOCIETA' HA INVESTITO NELLE SEGUENTI IMPRESE:

- ENERTRONICA;

- VETRYA;

- GPI;

- GALA SpA;

- HEALTH ITALIA;

- TELESIA.

Ad oggi, il portafoglio di partecipazioni di 4AIM SICAF risulta essere superiore al valore di carico esta sovra-performando l’indice FTSE AIM Italia. Il Valore Unitario delle azioni al 31 dicembre 2016 è di € 431,35.

Evoluzione prevedibile della gestione

A seguito dell’ammissione a quotazione la società ha potuto avviare la propria operatività e così si appresta a cogliere le opportunità di investimento che sono in corso di valutazione e altre che si presenteranno.

La società conta di proseguire ad aumentare il capitale, rivolgendosi prevalentemente a investitori istituzionali che avranno valutato positivamente la progettualità di 4AIM SICAF e la sua natura di innovativo strumento d’investimento.

Si ritiene che l’evoluzione normativa a seguito del l’approvazione della Legge di Stabilità 2017 potrà favorire nel breve e nel medio periodo sia nuove sottoscrizioni di capitale di 4AIM SICAF che la stessa attività di investimento della Società. L’AIM Italia, infatti, risulta il mercato azionario delle PMI sul quale potrà esserci il maggior impatto derivante dall’introduzione dei Piani Individuali di Risparmio (PIR) a lungo termine e delle agevolazioni fiscali per l’investimento in PMI Innovative.

L’andamento delle IPO su AIM Italia nei primi due mesi del 2017 ha registrato un rallentamento con due sole operazioni di quotazione da inizio anno.

Se confermato, tale andamento porterà 4AIM SICAF a focalizzare maggiormente la propria attenzione su società già quotate dove si ritiene che vi siano interessanti opportunità di investimento. 4AIM SICAF ha già analizzato oltre 40 possibilità di investimento e proseguirà nella sua politica di selezione ed individuazione di possibili target, avendo ancora disponibilità liquide per nuovi investimenti.


41osc
11 di 58 - 15/6/2017 19:42
GIOLA N° messaggi: 29573 - Iscritto da: 03/9/2014
Profilo

4AIM SICAF è un «Organismo di Investimento Collettivo del Risparmio» (OICR), autorizzato da Banca d’Italia il 23 Febbraio 2016 e costituito su iniziativa del socio promotore Ambromobiliare al fine di favorire un punto di incontro tra investitori professionali e PMI alla ricerca di capitali per finanziare la propria crescita. La politica di investimento prevede un orizzonte di mediolungo termine con focus su operazioni nel mercato primario. È previsto un limite di investimento pari al 4,99% del capitale sociale di ciascuna target in fase di IPO. La diversificazione del rischio è assicurata da specifici limiti di concentrazione. Target di investimento sono PMI – prioritariamente italiane – ad alto potenziale di crescita e caratterizzate da solidi fondamentali e da un management qualificato, quotande o già quotate su AIM Italia.

ISIN azioni ordinarie IT0005204729 – ISIN Warrant IT0005204455

LA SOCIETA' HA INVESTITO NELLE SEGUENTI IMPRESE:

- ENERTRONICA;

- VETRYA;

- GPI;

- GALA SpA;

- HEALTH ITALIA;

- TELESIA.

Ad oggi, il portafoglio di partecipazioni di 4AIM SICAF risulta essere superiore al valore di carico esta sovra-performando l’indice FTSE AIM Italia. Il Valore Unitario delle azioni al 31 dicembre 2016 è di € 431,35.

Evoluzione prevedibile della gestione

A seguito dell’ammissione a quotazione la società ha potuto avviare la propria operatività e così si appresta a cogliere le opportunità di investimento che sono in corso di valutazione e altre che si presenteranno.

La società conta di proseguire ad aumentare il capitale, rivolgendosi prevalentemente a investitori istituzionali che avranno valutato positivamente la progettualità di 4AIM SICAF e la sua natura di innovativo strumento d’investimento.

Si ritiene che l’evoluzione normativa a seguito del l’approvazione della Legge di Stabilità 2017 potrà favorire nel breve e nel medio periodo sia nuove sottoscrizioni di capitale di 4AIM SICAF che la stessa attività di investimento della Società. L’AIM Italia, infatti, risulta il mercato azionario delle PMI sul quale potrà esserci il maggior impatto derivante dall’introduzione dei Piani Individuali di Risparmio (PIR) a lungo termine e delle agevolazioni fiscali per l’investimento in PMI Innovative.

L’andamento delle IPO su AIM Italia nei primi due mesi del 2017 ha registrato un rallentamento con due sole operazioni di quotazione da inizio anno.

Se confermato, tale andamento porterà 4AIM SICAF a focalizzare maggiormente la propria attenzione su società già quotate dove si ritiene che vi siano interessanti opportunità di investimento. 4AIM SICAF ha già analizzato oltre 40 possibilità di investimento e proseguirà nella sua politica di selezione ed individuazione di possibili target, avendo ancora disponibilità liquide per nuovi investimenti.
448j3
12 di 58 - Modificato il 15/6/2017 20:13
GIOLA N° messaggi: 29573 - Iscritto da: 03/9/2014
TENERE D'OCCHIO IL WARRANT DI 4AIM SICAF: QUOTA A 16 € E, PRATICAMENTE, NON E' SCAMBIATO.

IL PROSSIMO PERIODO D'ESERCIZIO E': 14 MAGGIO 2018 E 28 MAGGIO 2018 (COMPRESI)

IL PREZZO D'ESERCIZIO SARA': 550 €

RAPPORTO D'ESERCIZIO: 1 A 1

ATTUALMENTE L'AZIONE QUOTA 566 € E "VIAGGIA" SPEDITA VERSO 644 €!

448l6
13 di 58 - 16/6/2017 06:55
razionale1 N° messaggi: 109 - Iscritto da: 04/12/2011
Scusa viola puoi mettere isn del warrant
14 di 58 - 17/6/2017 13:18
GIOLA N° messaggi: 29573 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: giola - Post #12 - 15/Giu/2017 17:50TENERE D'OCCHIO IL WARRANT DI 4AIM SICAF: QUOTA A 16 € E, PRATICAMENTE, NON E' SCAMBIATO.

IL PROSSIMO PERIODO D'ESERCIZIO E': 14 MAGGIO 2018 E 28 MAGGIO 2018 (COMPRESI)

IL PREZZO D'ESERCIZIO SARA': 550 €

RAPPORTO D'ESERCIZIO: 1 A 1

ATTUALMENTE L'AZIONE QUOTA 566 € E "VIAGGIA" SPEDITA VERSO 644 €!

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CODICE ISIN WARRANT: IT0005204455



44mk4
15 di 58 - 27/6/2017 14:56
GIOLA N° messaggi: 29573 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: giola - Post #12 - 15/Giu/2017 17:50
TENERE D'OCCHIO IL WARRANT DI 4AIM SICAF: QUOTA A 16 € E, PRATICAMENTE, NON E' SCAMBIATO.

IL PROSSIMO PERIODO D'ESERCIZIO E': 14 MAGGIO 2018 E 28 MAGGIO 2018 (COMPRESI)

IL PREZZO D'ESERCIZIO SARA': 550 €

RAPPORTO D'ESERCIZIO: 1 A 1

ATTUALMENTE L'AZIONE QUOTA 566 € E "VIAGGIA" SPEDITA VERSO 644 €!

448l6



47aa7
16 di 58 - Modificato il 16/7/2017 13:28
GIOLA N° messaggi: 29573 - Iscritto da: 03/9/2014
ATTENZIONE 1-2-3 HIGH JOE ROSS SHORT DA 590 €. PURTROPPO L'APERTURA IN GAP HA EROSO MOLTO DEL GUADAGNO. PAZIENZA!

4d-f1
17 di 58 - 29/7/2017 13:06
GIOLA N° messaggi: 29573 - Iscritto da: 03/9/2014
4Aim Sicaf, il Nav al 30 giugno è di 595 euro per azione

Al 30 giugno il Nav di 4Aim Sicaf era di 595 euro per azione. La società, focalizzata su investimenti in società quotate e quotande su Aim Italia ha chiuso il primo semestre con 5,18 milioni di euro di attivo totale, un portafoglio partecipazioni di 2,1 milioni e liquidità netta per quasi 2,2 milioni di euro. La Sicaf ha partecipazioni in Cdr Advance Capital, Digital360, Enertronica, Gpi, Health Italia, Smre, Softec, Telesia e Vetrya, cui si è aggiunta in luglio, quella in Culti Milano. Sempre a luglio ha ottenuto il primo incarico, in esclusiva, di prestare consulenza, con retainer fees mensili, per un'Ipo all'Aim Italia di una società della provincia di Bergamo che dovrebbe concludersi a primavera 2018.

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4mzlj
18 di 58 - 10/9/2017 10:53
GIOLA N° messaggi: 29573 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: giola - Post #17 - 29/Lug/2017 11:064Aim Sicaf, il Nav al 30 giugno è di 595 euro per azione

Al 30 giugno il Nav di 4Aim Sicaf era di 595 euro per azione. La società, focalizzata su investimenti in società quotate e quotande su Aim Italia ha chiuso il primo semestre con 5,18 milioni di euro di attivo totale, un portafoglio partecipazioni di 2,1 milioni e liquidità netta per quasi 2,2 milioni di euro. La Sicaf ha partecipazioni in Cdr Advance Capital, Digital360, Enertronica, Gpi, Health Italia, Smre, Softec, Telesia e Vetrya, cui si è aggiunta in luglio, quella in Culti Milano. Sempre a luglio ha ottenuto il primo incarico, in esclusiva, di prestare consulenza, con retainer fees mensili, per un'Ipo all'Aim Italia di una società della provincia di Bergamo che dovrebbe concludersi a primavera 2018.

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4mzlj



530da
19 di 58 - 08/11/2017 15:38
GIOLA N° messaggi: 29573 - Iscritto da: 03/9/2014
4Aim Sicaf, convenzione con Banca Mediolanum

4Aim Sicaf ha sottoscritto una convenzione con Banca Mediolanum per la corporate advisory. La convenzione riguarda le attività di advisory e collocamento in operazioni di equity e debt capital market, e più in generale su operazioni di M&A e finanza straordinaria.

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5s034
20 di 58 - 14/1/2018 10:50
GIOLA N° messaggi: 29573 - Iscritto da: 03/9/2014
Ravagnan (4Aim): Per le Pmi è il momento giusto di quotarsi

Dante Ravagnan a.d. 4AIM SicafMILANO – “L’operatività si sta ampliando: da aprile abbiamo affiancato all’attività di investimento quella di advisory, quindi stiamo beneficiando del momento positivo dell’Aim Italia grazie ai Pir e grazie al fatto che molti investitori e aziende di media grandezza e ottima qualità stanno guardando con interesse a questo listino”. Così Dante Ravagnan, amministratore delegato di 4Aim Sicaf, organismo di investimento collettivo del risparmio (OICR), e punto di incontro tra investitori professionali e Pmi alla ricerca di capitali per finanziare la propria crescita.

L’Aim rimane un buon volano per la crescita?
Sì, sia per noi sia per il sistema Paese. La normativa sui Piani Individuali di Risparmio ha avuto gli effetti voluti: i capitali, che ci sono sempre stati, sono stati indirizzati a rafforzare finanziariamente le Pmi italiane.

Qual è stato l’effetto dell’Ipo per la vostra società?
A parte la raccolta di capitali, sicuramente la visibilità, anche se in parte già l’avevamo, operando come organismo di investimento e non come Pmi che si andava a quotare. In ogni caso, il fatto di essere quotati, vigilati da Banca d‘Italia e aver raccolto capitali da investire di sicuro ci ha portato vantaggi.

Le vostre strategie per il 2018?
Vogliamo aumentare la raccolta, ma in primo luogo approvare il progetto di bilancio: abbiamo fissato infatti all’8 marzo il CdA. Questo per poter mostrare sia i buoni effetti dell’attività di advisory e gli eccellenti effetti dell’attività di investimento su Aim, che hanno dato ottimi riscontri. L’obiettivo è fare in seguito un secondo round di raccolta, portando come esempio i risultati ottenuti finora.

Prevedete molte Ipo?
Sì, per il 2018 riteniamo vi saranno molte quotazioni sull’Aim Italia. Dopo un 2016 difficile, nel corso del 2017 l’attenzione sull’Aim è cresciuta anche per effetto dei Pir, e le convinzioni si sono poi rafforzate nel secondo semestre, anche alla luce delle performance realizzate. Tuttavia occorrono parecchi mesi per arrivare allo sbarco in Borsa: abbiamo visto parecchie quotazioni negli ultimi mesi del 2017, ma quindi tutte quelle aziende che hanno iniziato i “preparativi” per l’Ipo nel secondo semestre dell’anno arriveranno all’Aim nel corso del 2018. Quindi sì, abbiamo un outlook molto positivo per il nuovo anno.

Quali i settori più gettonati?
I comparti rimangono i soliti, energetico ed energivoro, digitale, cloud, ma come investitori non ci focalizziamo su pochi settori e vagliamo aziende di ogni comparto. Anche se capisco come il “digital” rimanga pur sempre il settore più attrattivo alla luce delle forti crescite attese. Discorso differente se guardiamo alla dimensione delle società che si vogliono quotare: stanno aumentando quelle di dimensioni maggiori, anche perché ormai sull’Aim si possono fare raccolte importanti. Ormai l’Aim, essendo diventato un mercato molto più interessante che in passato, attrae aziende sia piccole sia medio grandi.

Il ruolo delle Spac aiuta?
Le Spac sono in realtà un mondo diverso: l’obiettivo è comune, quello di portare in quotazione le Pmi italiane, ma la logica è differente. Anche perché per le spac grandi l’Aim è un mercato di passaggio: con una raccolta importante anche la target company sarà importante, quindi l’obiettivo è di passare all’Mta in tempi rapidi. Noi non investiamo nelle spac.

E in termini di multipli com’è l’evoluzione all’Aim?
Parecchie aziende che si vogliono quotare sono molto interessanti, ma il problema in alcuni casi è legato proprio al pricing. D’altra parte l’Aim è passato dai 2,6 miliardi di dicembre 2016 ai 5,2 miliardi di ottobre 2017. Questo ha portato a un aumento dei multipli e quindi a valutazioni più elevate in Ipo. Molte società sono valide, ma al tempo stesso poco interessanti per motivi di prezzo.

Come vanno i vostri investimenti?
I risultati finora sono ottimi: abbiamo scelto bene, ma la crescita del mercato ha senza dubbio aiutato. Abbiamo già fatto anche alcuni realizzi, ma senza rendere pubblici i dati. In alcuni casi infatti, alla luce dei rialzi di diversi titoli, abbiamo ridotto le posizioni prendendo parzialmente profitto, mantenendo in ogni caso una partecipazione in quanto crediamo negli investimenti effettuati.

Quanto siete investiti attualmente?
Siamo circa al 75%, abbiamo guardato le ultime Ipo – e infatti abbiamo investito in Dba - ora stiamo vagliando qualche aumento di capitale. Solo di società quotate, ovviamente, dato che non investiamo in società non quotate.

Viste le Ipo in arrivo la scelta si amplia molto per voi…
Diciamo che per le Pmi che puntano alla Borsa questo è il momento giusto. Il mercato c’è, i capitali e gli investitori istituzionali anche, le opportunità di crescita ci sono senza dubbio, e il governo ha anche varato gli incentivi per le Ipo. Gli imprenditori devono capire che è il momento di risolvere i problemi della sotto capitalizzazione delle imprese: la crescita di un’azienda passa per il mercato dei capitali e la governance di una società quotata.

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6c6ju
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