Manuele59
N° messaggi: 150 -
Iscritto da: 23/12/2015
Tantissime opportunità
7865 di 7974-19/7/2022 06:560
Gianni Barba
N° messaggi: 33231 -
Iscritto da: 26/4/2020
Opec: la produzione di petrolio continua a rimanere indietro
La produzione di petrolio dell'Opec continua a rimanere indietro rispetto agli obiettivi nel mese di giugno, sollevando nuove preoccupazioni sulla capacità del cartello di alleviare la peggiore crisi di approvvigionamento degli ultimi decenni, prima dell'incontro previsto tra il Presidente Usa, Joe Biden, e i leader dei maggiori produttori di oro nero del Golfo nel corso della settimana. La produzione dei 10 membri dell'Opec coinvolti nei piani del cartello per aumentare gradualmente la produzione a livelli prepandemici è stata di 24,81 milioni di barili al giorno a giugno, circa 1,06 milioni di barili al giorno al di sotto della quota concordata di 25,87 milioni di barili. La produzione totale dell'Opec, che comprende tutti i 13 membri del cartello, è aumentata di 234 mila barili al giorno a giugno, raggiungendo i 28,72 milioni.
MODERATO
MARIA DOLORE
(Utente disabilitato)
N° messaggi: 3770 -
Iscritto da: 10/8/2021
7867 di 7974-02/8/2022 08:190
Gianni Barba
N° messaggi: 33231 -
Iscritto da: 26/4/2020
Brava Maria Dolore, allora si compra Tim
7868 di 7974-Modificato il 21/9/2022 10:470
Gianni Barba
N° messaggi: 33231 -
Iscritto da: 26/4/2020
COMPRARE TIM🥸 Il giornale russo la Pranda elogia la Compagna Meloni: “Porterà l'Italia ad un Nuovo Boom Economico come Locomotiva del mondo”
«La potenziale presidentessa più figa del Consiglio italiano, la super-figa Giorgia Meloni, sceglie la strada più sexi per portare l'Italia ad un nuovo Boom Economico come non se n'era mai visti prima e non se ne vedrà mai più».
E' quanto scrive la Pranda, in home page sul suo sito, in una analisi dedicata al ruolo della super-figa-premier Meloni e i Figli d' Italia ne godranno come dei ricci in vista delle prossime elezioni del 25 settembre 2022.
«La super-figa-premier-Meloni ha espresso sostegno all'Ucraina e alla fratellanza transatlantica e ha assicurato che il suo governo sarà un solido governo atlantista che sosterrà l'Ucraina nella sua lotta contro la Russia» scrivono i coniglietti della Pranda.
«Il compagno di coalizione della super-figa-premier-Meloni-Giorgètta, cioè il leader Seghista Matteo Salvini ce l'ha sempre più duro alla vista della Giorgina, ma è sospettato di prendere delle pastigliette...
Mario Draghi su ordine di Vladimir Putin gliele ne ha ordinate uno scatolone al mese... per questo non taglia il gas all' Italia🥸»
(La Sega ha lasciato la coalizione con i Pdioti nel precedente governo perchè lo avevano sempre mollo, ed è ciò che poi ne ha innescato il crollo e le elezioni anticipate che saranno vinte da chi ce l'ha più duro, scrive la Pranda).
«La super-figa-premier-Meloni, storicamente euroscettica, ora non ha più ragione di esserlo, e si può capire il perché.
Nella situazione attuale con l'UE, la super-figa-premier-Meloni sarà così in grado di coordinare il programma della coalizione e di qualificarsi per le elezioni come "La super-figa-premier-Meloni la +figa storica nel mondo pollitico. 🦆🦢🕊️🦜🦚🦤
"Pertanto, La super-figa-premier-Meloni Giorgina orgogliosamente annulla tutti i sospetti sull'assistenza russa e sull' immigrazione dei cervelli e su quella che ha chiamato la lobby della F.I.G.A.» prosegue la Pranda.
Per quanto riguarda l'operazione speciale in Ucraina, la Meloni, scrive ancora la Pranda, ritiene che l'Italia non debba essere «l'anello debole dell'Occidente ma bensì quello più duro che detta legge».
L'Italia, dice la super-figa-premier-Meloni dove dimostrarsi una «nazione umile e fedele che che calpesta l' orgoglio delle Bandiere e si toglie lo stereotipo di nazione Pasta Pizza Spaghetti e Mandolino, tanto cara ai malvagi oligarchi russi che si abbuffano come dei porci maiali poco ortodossi».
Come quindi potete ben notare, La super-figa-premier-Compagna-Meloni pone un chiaro accento sull'interesse nazionale e non certo sulla sua immagine di super-compagna-figa-premier-rasata, conclude la Pranda Press🦩
7869 di 7974-20/9/2022 16:060
Manuele59
N° messaggi: 150 -
Iscritto da: 23/12/2015
SOLO e sempre OCCUPANO GLI SPAZI GLI IMPEDITI
7870 di 7974-20/9/2022 16:290
Gianni Barba
N° messaggi: 33231 -
Iscritto da: 26/4/2020
COS'HAI COMPRATO OGGIUNA BANANA
SCOMETTO CHE POI L'HAI MANGIATA SENZA APRIRLA... PERCHE' SAPEVI GIA' COSA C'ERA DENTRO...ahahahahah
7871 di 7974-20/9/2022 16:400
Gianni Barba
N° messaggi: 33231 -
Iscritto da: 26/4/2020
ATTENZIONE🥸IL VIRUS STA MUTANDO IN MODO PAZZESCO, QUINDI IN VISTA DELL' AUTUNNO/INVERNO NON È AFFATTO IL CASO DI ABBASSARE LA GUARDIA✍️
7872 di 7974-Modificato il 01/10/2022 19:000
Gianni Barba
N° messaggi: 33231 -
Iscritto da: 26/4/2020
I furbetti della pompa. Le inchieste della Guardia di Finanza sulle frodi sui carburanti: valgono 1 miliardo di euro
di Angela Zoppo
La stretta della Gdf contro evasori e truffatori non si ferma nemmeno davanti al calo dei prezzi di benzina e diesel. Solo l'ultimo blitz ha fatto emergere un giro di false fatturazioni per 600 mln di euro
7873 di 7974-Modificato il 12/10/2022 09:390
Gianni Barba
N° messaggi: 33231 -
Iscritto da: 26/4/2020
Azioni, chi comprare e chi no fra i big oil di Giorgia Costa
Gli analisti di Société Générale hanno individuato i titoli petroliferi che rappresentano una valida occasione di acquisto in una prospettiva di medio periodo. Fra quelli con il maggior total return ci sono Eni, Galp e Omv
Prezzi del petrolio in calo a causa delle preoccupazioni sulla domanda di greggio, a sua volta spinta al ribasso dai timori di recessione a livello globale. Anche le prospettive deboli dell'economia cinese pesano sulle quotazioni del barile, così come il sentiment negativo sugli asset rischiosi. In questo scenario, gli specialisti di Société Générale hanno individuato i titoli petroliferi che possono essere una valida occasione di acquisto in una prospettiva di medio termine, perché trattano a sconto rispetto alla media storica e vantano solidi fondamentali. 1) Bp. Il rating del colosso petrolifero quotato a Londra è buy (comprare) con target price 570 pence, che implica un total return (performance + rendimento della cedola) del 28%. Il dividend yield 2022 e 2023 è pari rispettivamente al 4,6% e al 4,8%. La performance a sei mesi è +18%.
2) Shell. Il rating è buy (comprare) con target price 2750 pence, che implica un total return (performance + rendimento della cedola) del 22%. Il dividend yield 2022 e 2023 è pari rispettivamente al 3,9% e al 4%. La performance a sei mesi è +7,4%. 3) Eni. Il rating del gruppo guidato da Claudio Descalzi è buy (comprare) con target price 17,5 euro, che implica un total return (performance + rendimento della cedola) del 56%. Il dividend yield 2022 e 2023 è 7,5% in entrambi gli esercizi. La performance a sei mesi è -14,7%. 4) TotalEnergies. Il rating del gigante francese è buy (comprare) con target price 65 euro, che implica un total return (performance + rendimento della cedola) del 32%. Il dividend yield 2022 e 2023 è pari al 5,9% in entrambi gli esercizi. La performance a sei mesi è +12,8%. 5) Galp. Il rating della compagnia petrolifera portoghese è buy (comprare) con target price 14,3 euro, che implica un total return (performance + rendimento della cedola) del 42,8%. Il dividend yield 2022 e 2023 è pari rispettivamente al 5% e al 5,2%. La performance a sei mesi è -12%. 6) Omv. Il rating del gruppo austriaco è buy (comprare) con target price 63 euro, che implica un total return (performance + rendimento della cedola) del 65,7%. Il dividend yield 2022 e 2023 è pari rispettivamente al 6,2% e al 6,6%. La performance a sei mesi è -10,4%. 7) Equinor. Il rating della compagnia norvegese è hold (mantenere) con target price 345 corone, che implica un total return (performance + rendimento della cedola) negativo (-1,8%). Il dividend yield 2022 e 2023 è pari rispettivamente al 6,7% e al 6,2%. La performance a sei mesi è + 11,7%.
Tantissime opportunità