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Perchè Non Siam Popolo ? Perchè Siam Divisi ?

- 14/11/2014 07:44
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006

 

Raccogliendo qua e là spunti di separatismo serenissimo e catalano , anarchismo comodo e rasta , nazionalismo patetico e incoerente con la quotidianità, poi , originata, se non anche razzismo puro e duro fra "mangi polent " ( mia madre ) e "maia saù " ( mio padre ), che ci fa distrarre sul grave problema extracomunitario ...

 

Propongo ...



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215 Commenti
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161 di 215 - 21/12/2014 15:44
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
Matteo Salvini nasce a Milano il 9 marzo del 1973 da genitori milanesi, il papà dirigente d'azienda e la mamma casalinga.Da giovane è appassionato di quiz televisivi: nel 1985, a 12 anni, partecipa a Doppio Slalom condotto da Corrado Tedeschi su Canale 5 e nel 1993, a 20 anni, a Il pranzo è servito condotto da Davide Mengacci, all'epoca in onda su Rete 4.

Salvini frequenta il liceo classico Manzoni, dove si diploma nel 1992, e successivamente si iscrive al corso di laurea in Scienze Storiche dell'Università degli Studi di Milano, rimanendo iscritto per 16 anni, di cui 12 fuori corso, e fermandosi a 5 esami dalla laurea;dichiara nel 2008, che sarebbe arrivata «prima la Padania libera della mia laurea». Nei primi anni di università lavora presso la catena di fast food Burghy.

Sposato nel 2001 con Fabrizia, giornalista presso una radio privata, di origini pugliesi ( oscia il leghista ) , ha avuto da lei il primogenito Federico nel 2003.Dopo aver divorziato dalla moglie, Salvini convive attualmente con la compagna Giulia, dalla quale ha avuto, nel dicembre 2012, una bambina, Mirta.
162 di 215 - 21/12/2014 15:46
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
Quotando: duca minimo - Post #161 - 21/Dic/2014 15:44Matteo Salvini nasce a Milano il 9 marzo del 1973 da genitori milanesi, il papà dirigente d'azienda e la mamma casalinga.Da giovane è appassionato di quiz televisivi: nel 1985, a 12 anni, partecipa a Doppio Slalom condotto da Corrado Tedeschi su Canale 5 e nel 1993, a 20 anni, a Il pranzo è servito condotto da Davide Mengacci, all'epoca in onda su Rete 4.

Salvini frequenta il liceo classico Manzoni, dove si diploma nel 1992, e successivamente si iscrive al corso di laurea in Scienze Storiche dell'Università degli Studi di Milano, rimanendo iscritto per 16 anni, di cui 12 fuori corso, e fermandosi a 5 esami dalla laurea;dichiara nel 2008, che sarebbe arrivata «prima la Padania libera della mia laurea». Nei primi anni di università lavora presso la catena di fast food Burghy.

Sposato nel 2001 con Fabrizia, giornalista presso una radio privata, di origini pugliesi ( oscia il leghista ) , ha avuto da lei il primogenito Federico nel 2003.Dopo aver divorziato dalla moglie, Salvini convive attualmente con la compagna Giulia, dalla quale ha avuto, nel dicembre 2012, una bambina, Mirta.



No, dai, Mirta no...
163 di 215 - 21/12/2014 17:36
6nove N° messaggi: 22396 - Iscritto da: 03/8/2012
Quotando: duca minimo - Post #161 - 21/Dec/2014 14:44Matteo Salvini nasce a Milano il 9 marzo del 1973 da genitori milanesi, il papà dirigente d'azienda e la mamma casalinga.Da giovane è appassionato di quiz televisivi: nel 1985, a 12 anni, partecipa a Doppio Slalom condotto da Corrado Tedeschi su Canale 5 e nel 1993, a 20 anni, a Il pranzo è servito condotto da Davide Mengacci, all'epoca in onda su Rete 4. Salvini frequenta il liceo classico Manzoni, dove si diploma nel 1992, e successivamente si iscrive al corso di laurea in Scienze Storiche dell'Università degli Studi di Milano, rimanendo iscritto per 16 anni, di cui 12 fuori corso, e fermandosi a 5 esami dalla laurea;dichiara nel 2008, che sarebbe arrivata «prima la Padania libera della mia laurea». Nei primi anni di università lavora presso la catena di fast food Burghy. Sposato nel 2001 con Fabrizia, giornalista presso una radio privata, di origini pugliesi ( oscia il leghista ) , ha avuto da lei il primogenito Federico nel 2003.Dopo aver divorziato dalla moglie, Salvini convive attualmente con la compagna Giulia, dalla quale ha avuto, nel dicembre 2012, una bambina, Mirta.

Minkia 16anni di università é un record... manco soldi animal house.. ahahah k bestia..
164 di 215 - Modificato il 21/12/2014 17:49
delbenrenzo N° messaggi: 16572 - Iscritto da: 24/3/2007
...
165 di 215 - 21/12/2014 17:50
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
Quotando: 6nove - Post #163 - 21/Dic/2014 17:36
Quotando: duca minimo - Post #161 - 21/Dec/2014 14:44Matteo Salvini nasce a Milano il 9 marzo del 1973 da genitori milanesi, il papà dirigente d'azienda e la mamma casalinga.Da giovane è appassionato di quiz televisivi: nel 1985, a 12 anni, partecipa a Doppio Slalom condotto da Corrado Tedeschi su Canale 5 e nel 1993, a 20 anni, a Il pranzo è servito condotto da Davide Mengacci, all'epoca in onda su Rete 4.

Salvini frequenta il liceo classico Manzoni, dove si diploma nel 1992, e successivamente si iscrive al corso di laurea in Scienze Storiche dell'Università degli Studi di Milano, rimanendo iscritto per 16 anni, di cui 12 fuori corso, e fermandosi a 5 esami dalla laurea;dichiara nel 2008, che sarebbe arrivata «prima la Padania libera della mia laurea». Nei primi anni di università lavora presso la catena di fast food Burghy.

Sposato nel 2001 con Fabrizia, giornalista presso una radio privata, di origini pugliesi ( oscia il leghista ) , ha avuto da lei il primogenito Federico nel 2003.Dopo aver divorziato dalla moglie, Salvini convive attualmente con la compagna Giulia, dalla quale ha avuto, nel dicembre 2012, una bambina, Mirta.


Minkia 16anni di università é un record... manco soldi animal house.. ahahah k bestia..




Ti rendi conto? Generazione di fenomeni ...classe 1973 ! E poi sputano addosso alla mia generazione, classe 1962, che l'Università ha avuto la dignità e il coraggio di non pensarla nemmeno ( poveri genitori miei, operaio e casalinga monoreddito ) .
166 di 215 - 21/12/2014 20:41
6nove N° messaggi: 22396 - Iscritto da: 03/8/2012
Anke io uguale operaio e casalinga..
167 di 215 - 21/12/2014 20:42
6nove N° messaggi: 22396 - Iscritto da: 03/8/2012
Eppure l università l ho fatta e me la sono pagata da solo.. come tt il resto k ho..
168 di 215 - 22/12/2014 07:34
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
Quotando: 6nove - Post #167 - 21/Dic/2014 20:42Eppure l università l ho fatta e me la sono pagata da solo.. come tt il resto k ho..




Di che anno sei ? Io a 22 anni ero già sposato ( e lei non era incinta : figlio dopo 4 anni ) e avevo già percorso 100.000 chilometri con partita IVA e iscrizione ENASARCO ...

Studiare ? Dopo ...adesso...sempre ...da solo ! La mia università si chiama curiosità infantile ...

Nelle Università italiane il 10% è orgoglioso , il resto orCoglioni ...
169 di 215 - 22/12/2014 11:40
delbenrenzo N° messaggi: 16572 - Iscritto da: 24/3/2007
Ecco i risultati di voler rompere i coglioni a Putin... grazie Germania!!!
http://www.milanofinanza.it/news/export-extra-ue-in-calo-crolla-l-interscambio-con-la-russia-201412221113281580
170 di 215 - 22/12/2014 18:30
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
Quotando: delbenrenzo - Post #169 - 22/Dic/2014 11:40Ecco i risultati di voler rompere i coglioni a Putin... grazie Germania!!!http://www.milanofinanza.it/news/export-extra-ue-in-calo-crolla-l-interscambio-con-la-russia-201412221113281580




Cose già lette nei libri di storia ...speriamo in bene , dai ...una bella guerra mondiale e via ...
171 di 215 - 25/12/2014 15:50
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
( Da wichipedia ) Il filosofo che per primo mette a tema esplicitamente il concetto di essere è Parmenide di Elea (VI-V secolo a.C.); l'esordio della riflessione filosofica sull'essere si esprime mediante una lapidaria formula, la più antica testimonianza in materia: Parmenide nota come l'essere sia unico e non possano esserci due esseri perché se uno è l'essere, e l'altro non è il primo, allora è non-essere. Se infatti A è l'essere, e B non è A, allora B è non-essere, ossia non è. Questo ragionamento impediva di parlare di enti e portava alla negazione del divenire, che gli antichi non riuscivano a spiegare. Il problema più rilevante non era tanto la molteplicità degli enti che abbiamo sotto gli occhi, quanto il senso greco del divenire per cui tutto muta, che si scontra con una ragione, altra dimensione fondamentale della grecità, che è portata a negarlo. Parmenide vive drammaticamente il conflitto, vede che il mondo è molteplice, ma la ragione e il compito del filosofo gli impediscono di crederci: egli non si fida dei sensi ma solo della ragione, e afferma perciò che il divenire, il mondo, e la vita, sono tutte illusioni. C'è un solo essere, statico, uno, eterno, indivisibile, ossia uguale a sé stesso nello spazio e nel tempo perché diversamente, differenziandosi, sarebbe il non-essere.
Tale essere è una sfera perfetta e finita; la sfera infatti è l'unico solido geometrico che non ha differenze al suo interno, ed è uguale dovunque la si guardi.
172 di 215 - 26/12/2014 14:07
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
Coldiretti: “Crollata la spesa per i regali di Natale”


Le famiglie italiane, nel 2014 , hanno scartato regali per un valore di 3,9 miliardi con un taglio in valore del 5 per cento rispetto allo scorso anno. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti dalla quale si evidenzia che si e’ preferito tagliare sul costo del singolo regalo piuttosto che ridurre il numero dei beneficiari e cosi si e’ ridotta la spesa media per ogni singolo dono. Uno su tre – sottolinea la Coldiretti – ha speso in regali meno di cento euro, circa la meta’ (45 per cento) tra i cento ed i duecento euro mentre una minoranza del 21 per cento piu’ di duecento euro.

Solo l’8 per cento degli italiani quest’anno ha rinunciato a fare regali, ma la crisi si e’ fatta sentire nelle attese con il 54 per cento degli italiani che ha “chiesto” di trovare sotto l’albero qualcosa che gli serve, ma che ha rimandato di acquistare mentre solo il 19 per cento – continua la Coldiretti – ha “sognato” un regalo sfizioso che non si poteva’ permettere. Una tendenza significativa e’ peraltro il fatto che ben il 24 per cento degli italiani ha regalato un oggetto che gia’ possedeva e che non aveva utilizzato .
173 di 215 - 26/12/2014 14:30
delbenrenzo N° messaggi: 16572 - Iscritto da: 24/3/2007
.,.
http://www.repubblica.it/economia/2014/12/24/news/natale_coldiretti-103639729/
174 di 215 - 26/12/2014 14:33
delbenrenzo N° messaggi: 16572 - Iscritto da: 24/3/2007
MILANO - Il premier Renzi ha ammesso che i conti, per i giovani professionisti, non tornano e che qualcosa il governo farà. Nonostante più voci vicine al suo esecutivo si siano spese a dire che sui professionisti a partita Iva non sia in atto alcuna stangata, nei fatti il presidente del Consiglio annuncia manovre correttive.
http://www.repubblica.it/economia/2014/12/23/news/scheda_cosa_cambia_con_i_minimi_per_le_partite_iva-103578117/
175 di 215 - 26/12/2014 14:36
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006


Quindi 109 euro a famigghia ...il 5% in meno del 2013 ? Dati che fanno capire un cazzo , ma forse è meglio così ...

176 di 215 - Modificato il 26/12/2014 14:50
delbenrenzo N° messaggi: 16572 - Iscritto da: 24/3/2007
Il patriarca attacca il Natale-marketing
«E’ una bestemmia: solo mercificazione»
Moraglia: «Panettone, vino, regali, è la decadenza della ricorrenza»


177 di 215 - 26/12/2014 15:16
GIOLA N° messaggi: 33124 - Iscritto da: 03/9/2014
L'anno prossimo il Tesoro effettuerà almeno un'emissione di Btp Italia dedicata al pubblico retail, farà ampio ricorso a operazioni di concambio e buyback e potrebbe riprendere le emissioni di debito in dollari. Più nel dettaglio, per gli investitori istituzionali sarà condotta un'approfondita analisi di mercato per valutare se esistono le condizioni per continuare a prevedere una finestra di emissione a loro dedicata nell'ambito dei collocamenti destinati al retail, come avvenuto finora, o invece individuare un prodotto a loro dedicato con scadenza più lunga, con un meccanismo di indicizzazione uguale ai Btp Italia o ai BTPÇi, da collocare mediante sindacazione con formato pubblico o privato.

In quest'ultimo caso, laddove si scelga il formato pubblico, la decisione sarà strettamente legata al verificarsi di condizioni che consentano l'avvio di un programma di emissione. Il Btp Italia è un titolo a 4 anni indicizzato all'indice dei prezzi al consumo al netto dei tabacchi. La prima emissione è avvenuta nel 2012 e nel primo anno il Tesoro ha collocato tre trance per un totale di 27 miliardi di euro. L'anno successivo due emissioni con un importo che ha sfiorato i 40 miliardi e altre due nell'anno che sta per terminare con 28 miliardi di euro complessivi.

Inoltre il Tesoro potrebbe riprendere le emissioni di debito in dollari. Considerato il significativo ammontare di scadenze previste nel prossimo anno (6,5 miliardi di euro nel solo comparto global) e i livelli assoluti dei tassi di interesse nella zona euro, Via XX Settembre ritiene che il rinnovato interesse degli investitori istituzionali per nuove emissioni in dollari, specie in formato global bond, potrebbe concretamente sostenere un ritorno su tale mercato nel corso del prossimo anno, atteso il miglioramento dei costi di esecuzione delle coperture, effettuate attraverso operazioni di cross currency swap.

Il Tesoro sarà quindi impegnato in un'attenta attività di monitoraggio dei mercati per una valutazione delle opportunità di emissione e anche il prossimo anno farà ampio ricorso a operazioni di concambio e buyback sui titoli di Stato al fine di ridurre i volumi in scadenza nei prossimi anni, gestire eventuali eccedenze di cassa e venire incontro a potenziali esigenze del mercato relativamente a specifici titoli. Generalmente, ma non è una regola d'oro, in condizioni di mercato con titoli di Stato con prezzi ampiamente sopra la pari si preferisce il concambio al buyback in quanto nel primo caso c'è da pagare un premio.

Il Tesoro punta, infine, a un incremento della vita media del debito dopo l'inversione del trend discendente avvenuta quest'anno. "Il finanziamento del rimborso dei titoli in scadenza e del fabbisogno di cassa del settore statale verrà effettuato seguendo una strategia coerente con l'andamento di mercato ma fortemente ancorata all'obiettivo della minimizzazione dei costi di emissione e del contenimento dell'esposizione del debito ai principali rischi di mercato", si legge nelle linee guida, "dopo un anno in cui la vita media del debito ha sostanzialmente terminato la sua discesa, nel 2015 l'obiettivo è di incrementarla, sempre tenendo conto della dimensione assoluta dello stock dei titoli in circolazione, che tende a dilatare i tempi per il conseguimento di questo risultato".
178 di 215 - 26/12/2014 20:35
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006


Prima questa ...governo ladro ! ( mentre i commercianti, soprattutto col naso adunco , tutti stinchi di santo )

Sei davvero convinto di pagare nella bolletta solo i kwh che consumi realmente?NO! Paghi più del triplo di ciò che ti spetta!Leggi e verifica sulla bolletta.

Si dice che dall’Italia scappano le imprese perché i costi dell’energia sono elevati, ma diciamo che c’è un’enorme incongruenza tra consumi effettivi e costi di fornitura che il gestore richiede. Ma questo non riguarda soltanto le imprese, le famiglie sono penalizzate dal conteggio ingorbugliato ma che, comunque, non fa ricadere sulla società erogatrice le incongruenze esistenti tra consumi e costi. Andiamo per ordine: abbiamo fatto un’analisi ad una bolletta elettrica ed è uscito fuori qualcosa che spiega perché la bolletta è salata. Se prendete la bolletta dell’Enel è quasi indecifrabile, ma noi abbiamo fatto l’analisi precisa per capirci bene. L’Enel correttamente indica nel periodo di riferimento i kwh consumati nel periodo indicato sulla bolletta, e lo trovate dove c’è scritto consumi mensili. Dopodiché inizia la schermata “quota energia” che significa i kwh consumati in base alle tre fasce orarie: F1,F2,F3. Le voci F2 e F3 vengono sommate in un’unica conteggio F23. Già parlare di fasce orarie per un servizio di utilità come l’energie elettrica è un qualcosa di assurdo e confonde soltanto l’utente finale. Ma diamo per buone le fasce come sono previste. Nella quota energia ci sono i kwh consumati e pagati, quindi il consumo effettivo dell’utente corrisposto alla società in base ai prezzi stabiliti. A questo punto la bolletta dovrebbe finire, e aggiunta l’Iva e spese varie uscirebbe il totale. Dovrebbe, ma non è così. Dopo la quota energia inizia il costo del servizio che la società Enel fa pagare all’utente per sostenere i costi di acquisto dell’energia, di produzione e trasporto affinché sia garantito il servizio. L’Italia compra in prevalenza energia elettrica sviluppata attraverso le centrali nucleari degli altri paesi. Ma andiamo avanti: dopo la quota energia che è il calcolo del consumo in base alle tariffe, nella bolletta compare “componente di dispacciamento (parte variabile)” questo significa che il consumatore inizia a pagare i costi che la società sostiene per garantire il servizio di trasporto e fornitura di energia elettrica. Idem anche per “componente di peraguazione”, anche in questo caso sono i costi da dare all’Enel per garantirci il servizio. Ma non è finita, perché in fondo alla bolletta c’è la scritta “quota variabile”. Cosa succede in questo caso, l’Enel vi ricalcola di nuovo tutti i kwh indicati e già pagati nella quota energia, e ve li fa pagare in base al consumo: più consumi più paghi. Ma anche la “quota variabile” serve per garantire il corretto funzionamento del servizio. Questa quota variabile è quella che fa schizzare le bollette alle stelle.
179 di 215 - 26/12/2014 20:37
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006


Poi questa ...

La Direzione del Dipartimento del Tesoro competente per la Prevenzione dei Reati finanziari informa che, sotto la presidenza Italiana, il Consiglio dell’Unione europea ha raggiunto un accordo con il Parlamento europeo per la messa a punto della nuova IV direttiva anti-riciclaggio e del nuovo Regolamento sui trasferimenti di fondi, che introducono nell’Unione le più recenti raccomandazioni della Financial Action Task Force (FATF/GAFI), il soggetto promotore degli standard globali in materia di contrasto al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo.
La proposta di una Quarta direttiva di attuazione delle Raccomandazioni FATF è stata presentata dalla Commissione nel febbraio 2013 ed è stata oggetto di intensi negoziati in seno al Consiglio ed entro il Parlamento europeo per quasi due anni.
Il testo approvato rappresenta un importante risultato nel quadro europeo anti-riciclaggio: non solo applica le Raccomandazioni FATF, allineando i Paesi Ue ai più avanzati standard internazionali, ma va anche ben oltre tali standard, introducendo una serie di disposizioni ambiziose che si prevede permetteranno all’Europa di compiere considerevoli passi avanti nella lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. In particolar modo, al fine di accrescere la trasparenza in merito alla proprietà delle società e dei trust e di fornire alle autorità strumenti efficaci per la lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo, il testo approvato introduce in tutti i Paesi europei un registro centralizzato di informazioni riguardo alla proprietà effettiva. Il registro sarà accessibile alle autorità competenti, le UIF, gli enti obbligati e le persone capaci di dimostrare interesse legittimo nel settore. La Direttiva riconosce l’importanza dell’adozione di un approccio sovranazionale per quanto concerne i rischi di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo nell’Unione, affidando alla Commissione europea il compito di condurre una valutazione sovranazionale di tali rischi e formulando raccomandazioni agli Stati membri affinché questi possano farvi fronte in modo efficace. Inoltre, stabilisce un approccio europeo per l’individuazione di Paesi terzi che presentano lacune strategiche nel proprio quadro anti-riciclaggio.
Sono anche state introdotte disposizioni al fine di supervisionare in maniera più efficace gli istituti di pagamento che operano a livello transnazionale mediante agenti. In aggiunta, è prevista tutta una serie di nuove norme relative alle funzioni e alla cooperazione tra le unità di informazione, che svolgono un ruolo cruciale nel quadro anti-riciclaggio e che dispongono ora di maggiori poteri per quanto concerne lo scambio di informazioni e la collaborazione volta all’identificazione dei riciclatori di capitali che operano a livello transnazionale; riconoscendo la gravità e la natura transnazionale del riciclaggio di denaro derivante da reati fiscali, la Direttiva rafforza il più possibile la cooperazione tra le UIF in questi casi. Il Regolamento migliorerà significativamente la tracciabilità dei trasferimenti di fondi nell’Unione. Sono state introdotte innovazioni relative alle sanzioni volte a rafforzare la conformità.
Il Presidente del Comitato dei rappresentati permanenti, l’ambasciatore Sannino, ha dichiarato: “Questo accordo permetterà all’Ue di essere in prima fila nella lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. L’accordo va ben oltre i principi del G20 convenuti lo scorso novembre a Brisbane. La Presidenza italiana ha lavorato intensamente a favore della trasparenza nei negoziati”.
180 di 215 - Modificato il 26/12/2014 20:53
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006

E poi ...


NEL 2015 scadono

119.5 miliardi di BOT ( circa 10 al mese )

140 miliardi di BTP ( si suda a febbraio - 20 - e ad agosto 24 )

10 miliardi di vecchi CCT ( tutti a settembre )

15 miliardi CCT EU ( tutti a dicembre )

31 miliardi di CTZ ( 30 giugno la metà e 31 dicembre il resto )

4.5 miliardi IN DOLLARI ( entro fine gennaio )

2.5 miliardi di euro bond in varie valute ( tutto entro giugno )

fate voi la somma ...


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