@ Giola

- Modificato il 01/11/2015 19:05
7belfagor N° messaggi: 17133 - Iscritto da: 20/11/2009

SOLO UN RINGRAZIAMENTO, CREDO DA PARTE DI TUTTI PER IL NOTEVOLE  LAVORO CHE SVOLGI ALL'INTERNO DEL FORUM SENZA CHIEDERE NIENTE, SOLO EDUCAZIONE.

GRAZIE E NON E' UNA SVIOLINATA.☆☆☆☆☆☆☆ 

belfa





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1348 Commenti
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841 di 1348 - 11/2/2020 16:15
GIOLA N° messaggi: 29893 - Iscritto da: 03/9/2014
GO INTERNET: 1-2-3 LOW JOE ROSS!
ptswl
842 di 1348 - 12/2/2020 10:35
federicocianchi N° messaggi: 2389 - Iscritto da: 13/9/2006
Giola 1-2-3 low joe ross SERVIZI ITALIA su AIM
843 di 1348 - 22/2/2020 09:08
GIOLA N° messaggi: 29893 - Iscritto da: 03/9/2014
La coppia Costamagna-Morante conquista il gruppo orafo Fope

CoMo S.r.l, società di investimento italiana facente capo a Claudio Costamagna e Andrea Morante, ha infatti sottoscritto contratti per l'acquisto di una partecipazione complessiva del 71,2%, nel capitale sociale.

I manager-imprenditori Claudio Costamagna e Andrea Morante conquistano il gruppo della gioielleria Fope, azienda orafa vicentina protagonista nel settore della gioielleria di alta gamma quotata su AIM Italia. CoMo S.r.l, società di investimento italiana facente capo a Costamagna e Morante, ha infatti sottoscritto contratti per l'acquisto di una partecipazione complessiva del 71,2%, nel capitale sociale di Fope.

CoMo ha oggi sottoscritto un contratto con Ines ed Umberto Cazzola, eredi del fondatore Umberto Cazzola, titolari complessivamente del 59,16% del capitale sociale di Fope,dopo aver traghettato con successo il gruppo da azienda orafa italiana a marchio internazionale di gioielleria. Il completamento dell'operazione è soggetto a talune condizioni sospensive.

CoMo ha altresì sottoscritto un contratto per l'acquisto della partecipazione degli eredi di Giulia Cazzola, complessivamente pari al 12,04% del capitale sociale di Fope, al medesimo prezzo subordinatamente al rilascio delle autorizzazioni di legge. La continuità ed il rilancio della Fope verranno garantiti, oltre che dalle competenze dei nuovi soci, dalla presenza di Diego Nardin, che i nuovi soci intendono confermare nel suo ruolo di amministratore delegato.

A seguito del perfezionamento dell'operazione, CoMo promuoverà un'offerta pubblica di acquisto totalitaria sulle residue azioni Fope al corrispettivo di 9,25 euro per azione.

Claudio Costamagna è stato un banchiere con un lungo trascorso in Goldman Sachs, per poi arrivare alla guida della Cassa Depositi e Prestiti dove è stato presidente dal 2015 al 2018. Andrea Morante ha lavorato a lungo come banchiere prima di arrivare alla guida del gruppo Pomellato, che ha portato ai vertici del settore. È attualmente presidente di QuattroR Sgr.

https://www.ilsole24ore.com/art/la-coppia-costamagna-morante-conquista-gruppo-orafo-fope-ACW306KB?refresh_ce=1

pxnaf
844 di 1348 - 22/2/2020 09:14
GIOLA N° messaggi: 29893 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: giola - Post #841 - 11/Feb/2020 15:15GO INTERNET: 1-2-3 LOW JOE ROSS!

ptswl



pxnck
845 di 1348 - 22/2/2020 09:43
GIOLA N° messaggi: 29893 - Iscritto da: 03/9/2014
IL PIAVE MORMORERA'?

pxne7
846 di 1348 - 22/2/2020 09:48
GIOLA N° messaggi: 29893 - Iscritto da: 03/9/2014
DBA Group prosegue attività Project Management in Azerbaijan

DBA Group prosegue le attività di Project Management Office in Azerbaijan nel campo della telefonia fissa e nella realizzazione di reti in fibra ottica. Dal 2018 e poi nel 2019 ha supportato il Ministero e la partecipata Baktelecom fornendo servizi di audit, di Project Management, di revisione delle norme tecniche e di consulenza commerciale per la realizzazione di nuove reti in fibra ottica Fiber to the Home (FTTH).

A testimonianza dell’apprezzamento del lavoro svolto da DBA Group, per il 2020 è stato firmato un incarico del valore di 150mila euro, per la prosecuzione delle attività di Project Management sia per BakTelecom (operante nella regione di Baku) sia per AzTelekom su tutto il restante territorio dell’Azerbaijan.

DBA Group opera da alcuni anni in Azerbaijan, Paese attraversato dalle nuove vie della seta, e dal giugno del 2016 si è occupata della progettazione dei nuovi uffici e del terminal passeggeri del Porto di Baku ad Alat. Ha inoltre fornito il software di digitalizzazione dell’infrastruttura del nuovo porto.

La società parteciperà il giorno 21 febbraio all’International Business Forum Italia–Azerbaijan, organizzato a Roma dal Ministero degli Esteri italiano in collaborazione con ICE, Azpromo e Confindustria. A DBA Group S.p.A. è stato assegnato il compito di esporre, alla presenza di Ilham Aliyev, presidente della Repubblica dell’Azerbaijan, del Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, e di delegazioni di aziende azere e italiane, alcuni "successful cases of cooperation" sviluppati per conto di società pubbliche del Ministero dei Trasporti, delle Telecomunicazioni e High Tech.

pxnky
847 di 1348 - 22/2/2020 10:05
GIOLA N° messaggi: 29893 - Iscritto da: 03/9/2014
GEOX...DOPPIO MINIMO?

pxnoc
848 di 1348 - 22/2/2020 10:16
GIOLA N° messaggi: 29893 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: giola - Post #840 - 10/Feb/2020 15:36
Quotando: giola - Post #574 - 17/Ago/2019 12:14ATTENZIONE...

bs6fo


ptct5



pxnrh
849 di 1348 - 22/2/2020 10:32
GIOLA N° messaggi: 29893 - Iscritto da: 03/9/2014
BIESSE: 1-2-3 HIGH JOE ROSS!

pxntq
850 di 1348 - 23/2/2020 09:55
GIOLA N° messaggi: 29893 - Iscritto da: 03/9/2014
MONDO TV
pxt6a
851 di 1348 - 23/2/2020 10:01
GIOLA N° messaggi: 29893 - Iscritto da: 03/9/2014
TREVI

pxt7s
852 di 1348 - 23/2/2020 12:01
GIOLA N° messaggi: 29893 - Iscritto da: 03/9/2014
Casta Diva, i ricavi raddoppiano ma i margini soffrono ancora

Casta Diva ha chiuso il primo semestre 2019 con ricavi consolidati più che raddoppiati da 9,9 milioni a 21,7 milioni grazie ad una politica di sviluppo esogeno che però non ha avuto effetti sui margini, che restano decisamente contenuti. L’Ebitda adjusted è sceso del 10% a 0,7 milioni, mentre permane negativo per 48.000 euro l’Ebit e per 194.000 euro il risultato netto di pertinenza. Dati su cui si sono riflesse anche le controversie tra i soci, che hanno portato ad una modifica strutturale del board e inciso in particolare sulle performance di alcune società del gruppo.
Modello di business

Casta Diva è una multinazionale attiva nel settore della comunicazione con la produzione spot, branded content, video virali, contenuti digitali, film, serie TV ed eventi. Il gruppo è presente in 4 continenti con sedi in 15 città. La presenza sui mercati è garantita dai brand: Casta Diva Pictures, Casta Diva Events, Casta Diva Forums, Blue Note Milano e Blue Note Off.

Il gruppo opera attraverso tre aree di business:

Video Content Production: produzione e post produzione di spot pubblicitari, video digitali, video per eventi e corporate, documentari, film e tv;

Live Communication & Entertainment: ideazione e creazione di eventi sia per aziende (B2B) sia per persone (B2C);

Communication Strategy & Digital: creazione di piani strategici di comunicazione, produzione di creatività e realizzazione degli asset di comunicazione ideati.

Casta Diva è inoltre titolare di Blue Note Milano, il più noto jazz club e ristorante dell’Europa continentale, aperto nel 2003) realtà di punta nel panorama jazz mondiale, produce oltre 300 spettacoli l’anno, fatturando circa il 25% (fonte: Siae) dell’incasso jazz in Italia.

Ultimi avvenimenti

Tra dicembre 2019 e fine gennaio 2020 il gruppo ha vinto gare per la realizzazione di spot, progetti ed eventi, per un valore complessivo pari a oltre 6 milioni.

A fine ottobre si è concluso l’aumento di capitale da oltre 2 milioni. Risorse che saranno destinate all’ulteriore sviluppo della società, anche per linee esterne.

pxtx3
853 di 1348 - 02/3/2020 16:04
GIOLA N° messaggi: 29893 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: giola - Post #850 - 23/Feb/2020 08:55MONDO TV

pxt6a



p-ph5
854 di 1348 - 02/3/2020 16:05
GIOLA N° messaggi: 29893 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: giola - Post #852 - 23/Feb/2020 11:01Casta Diva, i ricavi raddoppiano ma i margini soffrono ancora

Casta Diva ha chiuso il primo semestre 2019 con ricavi consolidati più che raddoppiati da 9,9 milioni a 21,7 milioni grazie ad una politica di sviluppo esogeno che però non ha avuto effetti sui margini, che restano decisamente contenuti. L’Ebitda adjusted è sceso del 10% a 0,7 milioni, mentre permane negativo per 48.000 euro l’Ebit e per 194.000 euro il risultato netto di pertinenza. Dati su cui si sono riflesse anche le controversie tra i soci, che hanno portato ad una modifica strutturale del board e inciso in particolare sulle performance di alcune società del gruppo.
Modello di business

Casta Diva è una multinazionale attiva nel settore della comunicazione con la produzione spot, branded content, video virali, contenuti digitali, film, serie TV ed eventi. Il gruppo è presente in 4 continenti con sedi in 15 città. La presenza sui mercati è garantita dai brand: Casta Diva Pictures, Casta Diva Events, Casta Diva Forums, Blue Note Milano e Blue Note Off.

Il gruppo opera attraverso tre aree di business:

Video Content Production: produzione e post produzione di spot pubblicitari, video digitali, video per eventi e corporate, documentari, film e tv;

Live Communication & Entertainment: ideazione e creazione di eventi sia per aziende (B2B) sia per persone (B2C);

Communication Strategy & Digital: creazione di piani strategici di comunicazione, produzione di creatività e realizzazione degli asset di comunicazione ideati.

Casta Diva è inoltre titolare di Blue Note Milano, il più noto jazz club e ristorante dell’Europa continentale, aperto nel 2003) realtà di punta nel panorama jazz mondiale, produce oltre 300 spettacoli l’anno, fatturando circa il 25% (fonte: Siae) dell’incasso jazz in Italia.

Ultimi avvenimenti

Tra dicembre 2019 e fine gennaio 2020 il gruppo ha vinto gare per la realizzazione di spot, progetti ed eventi, per un valore complessivo pari a oltre 6 milioni.

A fine ottobre si è concluso l’aumento di capitale da oltre 2 milioni. Risorse che saranno destinate all’ulteriore sviluppo della società, anche per linee esterne.

pxtx3



p-piy
855 di 1348 - 02/3/2020 16:12
GIOLA N° messaggi: 29893 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: giola - Post #844 - 22/Feb/2020 08:14
Quotando: giola - Post #841 - 11/Feb/2020 15:15GO INTERNET: 1-2-3 LOW JOE ROSS!

ptswl


pxnck



p-pmw
856 di 1348 - 02/3/2020 16:23
GIOLA N° messaggi: 29893 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: giola - Post #821 - 27/Gen/2020 13:31
Quotando: giola - Post #811 - 22/Gen/2020 13:55H-FARM, Alberto Grignolo nel consiglio d’amministrazione

Sostituirà Maurizio Rossi, ora impegnato con H for Human e lo sviluppo internazionale di H-FARM. Lo scorso anno era già entrato anche nel CDA di Lanieri

H-FARM ha reso noto che nel corso della riunione del suo consiglio d’amministrazione avvenuta ieri, 14 febbraio, è stato deliberata la coptazione di un nuovo membro: si tratta di Alberto Grignolo, 20 anni di storia nell’unicorno italiano Yoox (oggi Yoox Net-a-Porter Group) in cui ha ricoperto vari ruoli fino a quello di Chief Operating Officer, che prende il posto del dimissionario Maurizio Rossi (che non lascia la realtà trevigiana).

Chi è Alberto Grignolo

Se il nome vi sembra familiare, è perché di Alberto Grignolo abbiamo parlato solo pochi mesi fa: lo scorso luglio era entrato anche nel CDA di Lanieri, una delle più importanti realtà italiane nel mondo delle startup, legata a doppio filo con l’esperienza di Grignolo in seno a Yoox e che proprio grazie alla sua esperienza può aiutare a scalare anche a livello internazionale. L’ingresso in H-FARM arriva invece in un momento cruciale per la realtà fondata da Riccardo Donadon: a Ca’ Tron fervono i lavori per la costruzione del campus, la cui inaugurazione prevista entro quest’anno darà il via a una nuova stagione di crescita per la realtà veneta sempre in chiave internazionale.

“Sono entusiasta che Alberto abbia accettato di entrare a far parte di H-FARM – spiega proprio il CEO di H-FARM, Riccardo Donadon – È senza dubbio una delle figure più importanti dell’intero scenario dell’economia, digitale e non, italiana. Ha fatto parte del nucleo fondante di YOOX contribuendo a portarla a essere una delle storie in assoluto di più grande successo a livello mondiale. Sono certo che il suo contributo sarà determinante per far decollare definitivamente il nostro progetto e affermare H-FARM quale polo dell’innovazione di riferimento a livello europeo”.

Come detto, Grignolo prende il posto di Maurizio Rossi: per lui non si tratta di un addio, visto che il suo impegno in seno a H-FARM si sposta sulla Fondazione H for Human (di cui diventa presidente) e sullo sviluppo dei progetti legati alla formazione che sempre di più sono centrali nel piano di H-FARM.

Il campus di Treviso

51 ettari, perfettamente integrato nel panorama che si affaccia sulla laguna di Venezia: solo il 10 per cento della superficie di H-Campus sarà costituito da edifici, con il resto della struttura pensato per lo sport e la vita sociale degli studenti e di chi frequenterà l’area di Ca’ Tron. L’obiettivo è rendere il campus sostenibile anche sul piano energetico, con la costruzione di impianti fotovoltaici, e al contempo ecologicamente moderno: saranno piantati 3.000 alberi e l’intera struttura sarà connessa con le più avanzate tecnologie di networking, 5G compreso.

Dopo la posa della prima pietra, avvenuta alla fine della scorsa estate, l’inaugurazione dei primi spazi è attesa già entro il prossimo autunno: le gru e gli operai lavorano senza sosta nel cantiere per centrare questo obiettivo.https://startupitalia.eu/120443-20200115-h-farm-alberto-grignolo-nel-consiglio-damministrazione

PER CORRETTEZZA AGGIUNGO CHE LA SEMESTRALE NON HA EVIDENZIATO RISULTATI BRILLANTI:

La società ha archiviato il primo semestre dell’anno con un valore della produzione gestionale pari ad 30,1 milioni di euro.

L’Ebitda ammonta a -2,4 milioni di euro. La posizione finanziaria netta si attesta a 5,9 milioni. Il capitale investito è stato pari a 25,7 milioni.

Le dinamiche economiche riflettono cinque elementi, specifica la società:

- il grande investimento organizzativo con l’elaborazione di una nuova offerta al mercato nel settore dell’Innovation, a partire dal secondo semestre del 2018;
-la volontà di eliminare concentrazioni di rischio commerciale su un numero limitato di clienti, ma viceversa l’obiettivo di avere un portafoglio più fragmentato;
- gli importanti investimenti per lo sviluppo del mercato estero;
- l’assenza nel semestre di operazioni di valorizzazione nella unit H-Farm Portfolio investimenti che non ha visto cedere alcuna partecipazione al mercato, come invece era stato fatto l’anno scorso con un forte impatto positivo sui risultati del primo semestre a livello di valore della produzione ed Ebitda;
- gli effetti dei ritardi sull’avvio dei lavori di ampliamento del Campus.

plcr8


pne38



p-pt2
857 di 1348 - 05/3/2020 17:13
GIOLA N° messaggi: 29893 - Iscritto da: 03/9/2014
SOGEFI

q0z5t
858 di 1348 - 09/3/2020 16:54
GIOLA N° messaggi: 29893 - Iscritto da: 03/9/2014
TECNICA PAUL TUDOR JONES

q26a7
859 di 1348 - 09/3/2020 18:01
GIOLA N° messaggi: 29893 - Iscritto da: 03/9/2014
Minimi storici per Unicredit e Banco Bpm

https://www.finanzaonline.com/notizie/minimi-storici-per-unicredit-e-banco-bpm

q278e
860 di 1348 - 09/3/2020 20:20
GIOLA N° messaggi: 29893 - Iscritto da: 03/9/2014
MASSIMA ATTENZIONE!

q2930
1348 Commenti
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