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riduzione personale entro domani 1500 esuberi risparmio sui conti
Mps, la Consob dà il via libera. Torna in Borsa a prezzo di saldo
Il titolo ha aperto a 4,13 euro.
di ORLANDO PACCHIANIPubblicato il 25 ottobre 2017
Ultimo aggiornamento: 25 ottobre 2017 ore 10:03
Siena, 25 ottobre 2017 - A 307 giorni dalla sospensione decisa la scorso 22 dicembre, dopo il fallimento dell’aumento di capitale privato, questa mattina il titolo Monte dei Paschi torna in Borsa. La Consob ha dato il via libera la notte scorsa al prospetto informativo, un tomo da 750 pagine la cui corposità dimostra da sola quanto ancora sia ripida la strada per rispettare il Piano di risanamento concordato con la Bce, nonostante la riammissione sia comunque un atteso momento di svolta.
Mps è partita da una quotazione di 4,28 euro, a fronte degli 8,65 di sottoscrizione degli obbligazionisti subordinati e dei 6,49 pagati dal ministero del Tesoro, nuovo azionista di maggioranza. La quota dello Stato deve già registrare così una minusvalenza di un miliardo, destinata a salire fino a quota 1,8 per effetto delburden sharing , in caso di adesione totale dei piccoli risparmiatori all’offerta di scambio. La partecipazione, ora al 52,2%, salirà a una quota stimata tra il 69% e il 71%, con una scadenza per la permanenza dello Stato prevista al 2021.
L'APERTURA - Mps questa mattina è entrata negli scambi a 4,13 euro, in linea con le stime. Segui l'andamento del titolo in tempo reale su Borsa Italiana.
NPL - A pesare come una zavorra ci sono ancora gli Npl. Si sta lavorando alla cessione dell’intero portafoglio entro il 30 giugno prossimo: l’impegno per l’operazione di cartolarizzazione con Quaestio Sgr prevede una spesa di 101 milioni di euro, anche qualora l’operazione non dovesse andare in porto. Evento da scongiurare, anche perché in quel caso «non è possibile escludere che la Bce chieda misure straordinarie ovvero imponga al gruppo il rispetto di requisiti aggiuntivi, ivi inclusi buffer patrimoniali, con effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del gruppo», si legge nel prospetto di riammissione in Borsa. Un passaggio che si scontra anche con le nuove linee guida della Bce sugli Npl, in via di approvazione, che potrebbero richiedere a Banca Mps un aumento delle coperture sui crediti deteriorati.
Mentre procede senza intoppi e con il pieno accordo dei sindacati la parte del Piano che riguarda i dipendenti (il 31 ottobre usciranno altri 1.200 dipendenti con la copertura del Fondo di garanzia, dopo i 600 esuberi di maggio) e il cda è convocato il 7 novembre per approvare la trimestrale, un altro fronte aperto riguarda l’entità delle cause civili, penali e amministrative: 4,2 miliardi di euro, di cui 3,9 relativi all’attività ordinaria e 272 milioni di euro per «cause promosse dagli azionisti nell’àmbito degli aumenti di capitale 2008, 2011, 2014 e 2015».
Un panorama di riferimento che imporrà, per esempio, di non prevedere acquisizioni di partecipazioni o asset «salvo che la Commissione europea non le autorizzi in circostanze eccezionali». O, ancora, di contenere il tetto per gli stipendi dei manager entro un massimo di dieci volte quello di un dipendente medio, chiudere centinaia di filiali, ridurre i titoli di Stato in portafoglio, prevedere la cessione della preziosa collezione di opere d’arte contabilizzata a bilancio per 121 milioni di euro.
Sul fronte giudiziario, intanto, nuova inchiesta a Milano per Alessandro Profumo e Fabrizio Viola, gli ex presidente e dg. Il filone riguarda l’ipotesi di reato di ostacolo alle funzioni di vigilanza per contabilizzazione delle operazioni Santorini e Alexandria.
22 di 61-31/10/2017 10:590
2nove
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23 di 61-02/11/2017 12:560
caccamo1
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che prezzo vede x gennaio?
24 di 61-02/11/2017 17:320
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25 di 61-03/11/2017 14:280
1giacomofofo
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pensavo che si muoveva invece..... è la solita zuppa amara coraggio.........
26 di 61-06/11/2017 11:190
caccamo1
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Iscritto da: 29/3/2017
pensavo che si muoveva invece..... è la solita zuppa amara coraggio.........
qui dentro che il coraggio ne ha da vendere..
27 di 61-07/11/2017 09:320
2nove
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28 di 61-07/11/2017 18:430
selling
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Il prestatore italiano Monte dei Paschi di Siena, salvato dall'orlo del crollo da un salvataggio statale, ha registrato martedì un utile netto di 242 milioni di euro (280 milioni di dollari), tornando al nero dopo una corsa di pesanti perdite. Un anno prima, la banca, la più antica del mondo, aveva registrato una perdita di circa 1,2 miliardi di euro. Ora controllata dal governo italiano, la banca ha dichiarato di avere un tasso di adeguatezza del capitale del 15,2%, uno dei più alti in tutto il paese. ($ 1 = 0.8633 euro) (Segnalazione da Valentina Za; Editing di Mark Bendeich) ((Mark.Bendeich@thomsonreuters.com) Parole chiave: ITALIA BANKS / MONTEPASCHI 18: 20-07 / 11
Italian lender Monte dei Paschi back in the black in Q3
07/11/2017 18:37
Descrizione per watch list o operatività: MILAN, Nov 7 (Reuters) - Italian lender Monte dei Paschi di Siena , rescued from the brink of collapse by a state bailout, posted a third-quarter net profit of 242 million euros ($280 million) on Tuesday, returning to the black after a run of heavy losses. A year earlier, the bank, the world's oldest, had reported a loss of around 1.2 billion euros. Now controlled by the Italian government, the bank said it had a core capital adequacy ratio of 15.2 percent, one of the highest inthe country. ($1 = 0.8633 euros) (Reporting by Valentina Za; Editing by Mark Bendeich) ((Mark.Bendeich@thomsonreuters.com) Keywords: ITALY BANKS/MONTEPASCHI 18:20-07/11
nnmale
29 di 61-07/11/2017 18:560
ASCIB
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Quindi? Come li vedi?
30 di 61-07/11/2017 19:150
rainman79
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Quindi? Come li vedi?
Pur nella situazione disastrosa in cui si trova...i dati sono buoni
31 di 61-08/11/2017 11:480
caccamo1
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Iscritto da: 29/3/2017
Quindi? Come li vedi?
Pur nella situazione disastrosa in cui si trova...i dati sono buoni
poi i dati sono buoni..ma per chi?
chi vende conosce quelli veri..
32 di 61-08/11/2017 11:490
caccamo1
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Iscritto da: 29/3/2017
nemmeno le mutande lasciano?
33 di 61-08/11/2017 15:440
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Iscritto da: 23/2/2011
prese ora stesso prezzo che davano come valutazione gl svizzeri-
4,28/ -4,30
34 di 61-08/11/2017 15:480
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Iscritto da: 23/2/2011
se salta su riparte...
35 di 61-08/11/2017 15:570
selling
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Iscritto da: 23/2/2011
grafico a 5 minuti l'ha bucata su....salira? o meglio recupererà?...vediamo
36 di 61-08/11/2017 16:260
selling
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eccola ci prova,,,,,
37 di 61-09/1/2018 10:500
caccamo1
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Iscritto da: 29/3/2017
Mps, la Consob dà il via libera. Torna in Borsa a prezzo di saldo
Il titolo ha aperto a 4,13 euro.
di ORLANDO PACCHIANIPubblicato il 25 ottobre 2017
Ultimo aggiornamento: 25 ottobre 2017 ore 10:03
Siena, 25 ottobre 2017 - A 307 giorni dalla sospensione decisa la scorso 22 dicembre, dopo il fallimento dell’aumento di capitale privato, questa mattina il titolo Monte dei Paschi torna in Borsa. La Consob ha dato il via libera la notte scorsa al prospetto informativo, un tomo da 750 pagine la cui corposità dimostra da sola quanto ancora sia ripida la strada per rispettare il Piano di risanamento concordato con la Bce, nonostante la riammissione sia comunque un atteso momento di svolta.
Mps è partita da una quotazione di 4,28 euro, a fronte degli 8,65 di sottoscrizione degli obbligazionisti subordinati e dei 6,49 pagati dal ministero del Tesoro, nuovo azionista di maggioranza. La quota dello Stato deve già registrare così una minusvalenza di un miliardo, destinata a salire fino a quota 1,8 per effetto delburden sharing , in caso di adesione totale dei piccoli risparmiatori all’offerta di scambio. La partecipazione, ora al 52,2%, salirà a una quota stimata tra il 69% e il 71%, con una scadenza per la permanenza dello Stato prevista al 2021.
L'APERTURA - Mps questa mattina è entrata negli scambi a 4,13 euro, in linea con le stime. Segui l'andamento del titolo in tempo reale su Borsa Italiana.
NPL - A pesare come una zavorra ci sono ancora gli Npl. Si sta lavorando alla cessione dell’intero portafoglio entro il 30 giugno prossimo: l’impegno per l’operazione di cartolarizzazione con Quaestio Sgr prevede una spesa di 101 milioni di euro, anche qualora l’operazione non dovesse andare in porto. Evento da scongiurare, anche perché in quel caso «non è possibile escludere che la Bce chieda misure straordinarie ovvero imponga al gruppo il rispetto di requisiti aggiuntivi, ivi inclusi buffer patrimoniali, con effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del gruppo», si legge nel prospetto di riammissione in Borsa. Un passaggio che si scontra anche con le nuove linee guida della Bce sugli Npl, in via di approvazione, che potrebbero richiedere a Banca Mps un aumento delle coperture sui crediti deteriorati.
Mentre procede senza intoppi e con il pieno accordo dei sindacati la parte del Piano che riguarda i dipendenti (il 31 ottobre usciranno altri 1.200 dipendenti con la copertura del Fondo di garanzia, dopo i 600 esuberi di maggio) e il cda è convocato il 7 novembre per approvare la trimestrale, un altro fronte aperto riguarda l’entità delle cause civili, penali e amministrative: 4,2 miliardi di euro, di cui 3,9 relativi all’attività ordinaria e 272 milioni di euro per «cause promosse dagli azionisti nell’àmbito degli aumenti di capitale 2008, 2011, 2014 e 2015».
Un panorama di riferimento che imporrà, per esempio, di non prevedere acquisizioni di partecipazioni o asset «salvo che la Commissione europea non le autorizzi in circostanze eccezionali». O, ancora, di contenere il tetto per gli stipendi dei manager entro un massimo di dieci volte quello di un dipendente medio, chiudere centinaia di filiali, ridurre i titoli di Stato in portafoglio, prevedere la cessione della preziosa collezione di opere d’arte contabilizzata a bilancio per 121 milioni di euro.
Sul fronte giudiziario, intanto, nuova inchiesta a Milano per Alessandro Profumo e Fabrizio Viola, gli ex presidente e dg. Il filone riguarda l’ipotesi di reato di ostacolo alle funzioni di vigilanza per contabilizzazione delle operazioni Santorini e Alexandria.