Avio (AVIO)

- Modificato il 10/4/2017 15:00
GIOLA N° messaggi: 29544 - Iscritto da: 03/9/2014
Grafico Intraday: Avio SpAGrafico Storico: Avio SpA
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1 di 74 - Modificato il 26/1/2017 18:37
GIOLA N° messaggi: 29544 - Iscritto da: 03/9/2014
Avio, OK del Governo francese a quotazione a Piazza Affari

Space2 ha comunicato che è stata ricevuta l’autorizzazione, senza imposizione di alcuna prescrizione, da parte del Governo francese all’operazione straordinaria che porterà alla quotazione in Borsa di Avio, da realizzarsi mediante l’acquisizione da parte di Space2 e di Leonardo Finmeccanica dell’85,68% del capitale di Avio e la successiva fusione di Avio in Space2.

L’autorizzazione del Governo francese si aggiunge a quella già ricevuta dal governo italiano in data 25 novembre 2016 e completa i nulla osta governativi necessari al perfezionamento dell’operazione, atteso per marzo 2017, una volta definiti gli ultimi adempimenti richiesti.
2 di 74 - 28/2/2017 16:17
GIOLA N° messaggi: 29544 - Iscritto da: 03/9/2014
Space2-Avio, dati definitivi della fusione


Con riferimento alla business combination tra Avio e Space2, da realizzarsi principalmente mediante la fusione per incorporazione di Avio in Space2 come approvata dall'Assemblea di Space2 in data 23 dicembre 2016, Space2 comunica quanto segue.

Con riferimento alla business combination tra Avio *e *Space2, da realizzarsi principalmente mediante la fusione per incorporazione di Avio in Space2 come approvata dall'Assemblea di Space2 in data 23 dicembre 2016, Space2 comunica quanto segue.

(i) con comunicazione ricevuta in data 15 febbraio 2017, In Orbit S.p.A., veicolo partecipato da alcuni managers di Avio, ha esercitato il proprio diritto di acquisto di azioni Avio nella misura massima consentita dai contratti disciplinanti l'operazione, pari a n. 22.545.090 azioni Avio rappresentanti il 5,6% del capitale di Avio pre Fusione; e

(ii) in data 16 febbraio 2017 i Consigli di Amministrazione di Space2 e di Avio hanno approvato il rapporto di cambio definitivo della Fusione in n. 0,0401 azioni ordinarie Space2 da assegnare in concambio per ciascuna azione Avio. Tale valore è stato determinato sulla base della formula di rapporto di cambio contenuta nel progetto di Fusione, tenendo conto di un minimo "Aggiustamento NAV" corrispondente allo 0,16% dell'equity value di Avio alla data di efficacia della Fusione.

Sulla base dei suddetti elementi, sono stati quindi determinati i dati definitivi relativi alla Fusione da essi dipendenti. In particolare, assumendo il preliminare acquisto di azioni Avio da parte di Space2, Leonardo S.p.A. e In Orbit S.p.A. per una quota complessiva pari al 85,68% del capitale sociale di Avio, sono stati determinati:

(i) il numero di azioni Avio oggetto di acquisto da parte di In Orbit, Space2 e Leonardo: pari a, rispettivamente, n. 22.545.090, 212.589.132 e 107.581.415 azioni Avio;

(ii) l'importo dell'aumento di capitale a servizio della Fusione: pari a Euro 75.151.760;

(iii) il numero di azioni ordinarie Space2 da emettere in concambio: pari a n. 7.515.176 azioni;

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3 di 74 - 04/3/2017 14:43
GIOLA N° messaggi: 29544 - Iscritto da: 03/9/2014
Possibile ritardo nella business combination tra Space2 e Avio

Space2 ha comunicato che la data prevista per il completamento della business combination con Avio potrebbe subire alcune variazioni rispetto a quella originariamente prevista, a seguito di un ritardo nell’avveramento di alcune condizioni sospensive apposte all'esecuzione dell'operazione e dell’analisi, tuttora in corso, in merito alla realistica consistenza di alcuni aspetti fiscali legati ad una verifica sopravvenuta in questi giorni, relativa a una società del gruppo Avio.
4 di 74 - 05/4/2017 20:07
GIOLA N° messaggi: 29544 - Iscritto da: 03/9/2014
Avio: precisazioni in merito a recenti notizie di stampa

Con riferimento all'intervista all'Ing. Giulio Ranzo, Amministratore Delegato di Avio S.p.A., pubblicata nell'edizione odierna de "IlSole24Ore", si precisa che le dichiarazioni ivi rese in relazione alle prospettive di Avio S.p.A. per il 2017, nell'individuare un "trend positivo" e "una direzione di crescita", erano riferite in forma qualitativa alla tendenza dei risultati (intesi come ricavi) registrata nel triennio 2014-2016 e non intendevano identificare alcuna previsione di risultato per l'esercizio 2017.

Infatti l'Ing. Giulio Ranzo, proprio allo scopo di chiarire che tali dichiarazioni qualitative non si riferivano a previsioni future, ha premesso la mancata predisposizione di guidance per l'esercizio 2017.
5 di 74 - 10/4/2017 14:59
GIOLA N° messaggi: 29544 - Iscritto da: 03/9/2014
Ottimo esordio per AVIO (+7,6%)

Debutto tonico per AVIO, che è sbarcata al segmento STAR in seguito alla fusione con Space2. Il titolo della società guadagna il 7,56% a 13,52 euro. Il prezzo di chiusura di venerdì 7 aprile, pari a 13,32 euro, è stato rettificato a 12,57 euro.

Sulle azioni è stato applicato un fattore di rettifica di 0,94369369.
3pnal
6 di 74 - Modificato il 10/4/2017 15:21
GIOLA N° messaggi: 29544 - Iscritto da: 03/9/2014
Avio, Leonardo Finmeccanica sale al 28%

A seguito della quotazione di Avio la quota di capitale detenuta da Leonardo Finmeccanica sale dal 14% al 28% circa della società. All'operazione partecipano anche una quarantina di manager di Avio, che nel complesso deterranno circa il 4% delle quote, mentre dal capitale escono interamente i fondi Cinven. "Siamo una public company tecnologica, con oltre 100 anni di storia, la prima al mondo specializzata nella produzione di vettori spaziali che portano in orbita i satelliti che rendono la nostra vita sulla terra più facile e sicura" ha dichiarato l'a.d di Avio, Giulio Ranzo.

"La quotazione in Borsa ci permetterà di accelerare i nostri investimenti per la crescita e lo sviluppo di nuovi prodotti. Dal 2015 stiamo lavorando al nuovo lanciatore Vega C e ai motori del primo stadio dell'Ariane 6 che voleranno nel 2019 e 2020. Dall'inizio dell'anno abbiamo iniziato lo sviluppo di Vega E che volerà nel 2025".
7 di 74 - 10/4/2017 15:22
GIOLA N° messaggi: 29544 - Iscritto da: 03/9/2014
Avio, la società dei lanciatori Vega e Ariane, debutta a Piazza Affari: presenti, oltre ai vertici del gruppo e a Roberto Battiston, anche Samantha Cristoforetti e l'editore Urbano Cairo

Avio, la società dei lanciatori Vega e Ariane, debutta a Piazza Affari. Stamani a Palazzo Mezzanotte erano presenti, oltre ai vertici del gruppo e a Roberto Battiston, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, anche Samantha Cristoforetti e l’editore Urbano Cairo che, a titolo personale, è un investitore della Spac Space2, il veicolo di investimento con cui si è fusa Avio per presentarsi alla quotazione. “E’ una giornata molto importante per noi – ha dichiarato l’Ad di Avio, Giulio Ranzo – voglio innanzitutto ringraziare le istituzioni italiane, Asi, qua rappresentate da Battiston, a testimonianza della nostra collaborazione molto proficua. E sono poi molto onorato della presenza di Samantha Cristoforetti, entrambi simbolo dell’eccellenza italiana nello spazio”. Post-quotazione il gruppo Leonardo ha una quota del 28% di Avio mentre circa il 4% sarà in capo ai manager, il resto è flottante (compresa la quota di Space2).

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8 di 74 - 10/4/2017 15:28
GIOLA N° messaggi: 29544 - Iscritto da: 03/9/2014
Avio sbarca oggi a Piazza Affari

Sbarca questa mattina a Piazza Affari il gruppo Avio, grazie alla fusione con Space2 , la Spac promossa da Space Holding che lo scorso dicembre aveva approvato la business combination con il gruppo aerosapziale prima controllato dal fondo Cinven.


Nel dettaglio, Space 2 assieme a Leonardo e ai manager hanno costituito il veicolo In Orbit spa, con il quale hanno acquisito le azioni di Avio non possedute da Leonardo e che rappresentano l’85,68% del capitale sociale di Avio, a fronte del pagamento di un corrispettivo di circa 137 milioni sulla base di una valutazione del 100% dell’equity di Avio di circa 160 milioni. Una cifra che, tenuto conto del debito, porta l’enterprise value attorno a 230 milioni o 6,5 volte l’ebitda rettificato del 2015 di 35,5 milioni.

Lo scorso 4 aprile Consob ha poi rilasciato l’autorizzazione alla pubblicazione del prospetto informativo relativo all’ammissione alle negoziazioni delle azioni ordinarie e dei warrant di Avio sull’Mta allo Star.

Alla data del prospetto (31 marzo), per effetto dell’acquisizione, il capitale sociale di Avio era detenuto da Space2 per il 53,15% , da Leonardo per il 41,22% e da In Orbit per il 5,64%. La fusione per incorporazione di Avio in Space2 mediante l’attribuzione di azioni ordinarie in concambio di nuova emissione agli azionisti di Avio diversi da Space2, con Space2 che ha assunto la nuova denominazione di Avio, ha comportato il fatto che oggi Avio debutti con Leonardo che possiede il 28,29% del capitale sociale; Space Holding che possiede il 3,80%, In Orbit che è titolare del 3,87% e gli attuali azionisti di Space2, diversi da Space Holding, saranno titolari di una partecipazione aggregata del 64,04%.

Avio ha un capitale di 90,76 milioni di euro suddiviso in 23,4 milioni di azioni, di cui 23,16 milioni ordinarie per un controvalore di 89,75 milioni di euro, e 260 mila azioni spaciali per un valore di circa un milione di euro, prive del diritto di voto e detenute da Space Holding. Contestualmente saranno emessi ulteriori 3,75 milioni di warrant da assegnarsi ciascuno ogni 4 azioni ordinarie Space2 ai titolari di azioni ordinarie Space2 , cosicchè da oggi saranno in circolazione 7,5 milioni di warrant.

I consulenti legali incaricati sono lo Studio Legale BonelliErede per Space2, lo Studio Legale Chiomenti per Avio, lo studio Grimaldi&Associati per InOrbit e lo studio Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli&Partners per Leonardo mentre le società di revisione sono Kpmg per Space2 e Deloitte&Touche per Avio. Equita sima ha agito come sponsor.

A questo punto potrà sbarcare in borsa anche Space 3, la Spac nata dalla scissione di Space 2, visto che l’acquisizione della quota in Avio non ha richiesto l’intero impiego delle risorse raccolte tra gli investitori da Space 2.

Guidato dall’amministratore delegato Giulio Ranzo, Avio, è un gruppo internazionale leader nel settore dei lanciatori spaziali, nella propulsione solida e liquida e nel trasporto spaziale. È presente in Italia, Francia e Guyana Francese con 5 insediamenti produttivi e impiega circa 800 persone altamente qualificate, il 30% circa impiegate in attività di ricerca e sviluppo. Avio riveste il ruolo di sub-contractor e prime contractor rispettivamente per i programmi spaziali europei Ariane e Vega, entrambi finanziati dalla European Space Agency.

Nel prospetto di quotazione di Avio viene precisato che il gruppo nel 2015 ha registrato un fatturato di 257 milioni di euro, un ebitda di 27,9 milioni (rettificato di 35,5 milioni) e un utile netto di 5,4 milioni (rettificato di 17,5 milioni), con un portafoglio ordini di 905 milioni di euro e un debito finanziario netto di 34,1 milioni. Il gruppo ha indicato un fatturato preliminare per il 2016 di 292 milioni, un ebitda di 26,9 milioni, un utile netto di 3.1 milioni e un debito finanziario netto di 18,6 milioni.

Il tutto a fronte di investimenti per circa 24,5 milioni, di cui 14,5 milioni relativi principalmente ai lavori per la costruzione dei fabbricati, impianti e macchinari per la futura realizzazione del motore P120C e poco meno di 10 milioni relativi alle attività di sviluppo dei motori P120C e Z40.


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https://bebeez.it
9 di 74 - 10/4/2017 16:12
GIOLA N° messaggi: 29544 - Iscritto da: 03/9/2014
Avio fa scintille al debutto. L'AD: presto novità sui dividendi

Debutto "stellare" in ogni senso a Palazzo Mezzanotte per il titolo Avio, che inaugura oggi la sua quotazione nel segmento Star di Borsa italiana con un rialzo quasi a due cifre e comincia già a guadagnarsi le prime attestazioni di fiducia da parte degli analisti.

Il titolo della società di lanciatori spaziali, che aveva comunicato un prezzo di riferimento in vista del debutto di 12,57 euro, non ha fatto prezzo stamane in avvio per eccesso di rialzo, e dopo aver registrato nelle prime battute di contrattazione un balzo di oltre il 10% scambia alle 13 a quota 13,60 euro, in guadagno dell'8,19% e con circa 600mila pezzi scambiati.
Lo sbarco

"Siamo la prima società di lanciatori spaziali a quotarsi e il decollo sul mercato dei capitali ha un significato particolare ed è il frutto di anni e anni di lavoro che ci hanno permesso di conseguire una leadership tecnologica", ha commentato l'ad del gruppo Giulio Ranzo a margine di una cerimonia d'inaugurazione che ha visto presenziare al suono della campanella di oggi un parterre d'eccezione: accanto all’AD e al padrone di casa Raffaele Jerusalmi, numero uno di Borsa Italiana, c'erano infatti anche Roberto Battiston, Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e Samantha Cristoforetti, prima donna italiana nello spazio.

Ranzo ha anche sottolineato che nel prossimo futuro Avio deciderà la politica dei dividendi del gruppo ("il primo cda si riunisce stamattina e quindi non abbiamo ancora avuto modo di parlarne, lo faremo nelle prossime settimane, certamente"), prospettando anche possibilità di crescita per linee esterne che "sicuramente capiteranno".

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10 di 74 - 10/4/2017 17:03
GIOLA N° messaggi: 29544 - Iscritto da: 03/9/2014
AVIO decolla in Borsa con Space2

Ad Ranzo: "Obiettivo competere con i nostri razzi a livello globale"


3pop0
11 di 74 - 11/4/2017 16:18
GIOLA N° messaggi: 29544 - Iscritto da: 03/9/2014
OCCHIO ALLA SPIKE!

3pz3l
12 di 74 - Modificato il 12/4/2017 15:39
GIOLA N° messaggi: 29544 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: giola - Post #11 - 11/Apr/2017 14:18OCCHIO ALLA SPIKE!

3pz3l


3q9cb

13 di 74 - 15/4/2017 14:26
GIOLA N° messaggi: 29544 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: giola - Post #11 - 11/Apr/2017 14:18
OCCHIO ALLA SPIKE!

3pz3l




3qzl1
14 di 74 - 15/4/2017 14:40
GIOLA N° messaggi: 29544 - Iscritto da: 03/9/2014
WARRANT AVIO
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15 di 74 - 29/4/2017 15:52
GIOLA N° messaggi: 29544 - Iscritto da: 03/9/2014
Avio, i risultati del 2016

Avio ha comunicato i risultati del 2016, esercizio chiuso con ricavi per 292 milioni di euro, in aumento del 13,4% rispetto al giro d’affari dell’anno precedente. L’incremento è principalmente attribuibile alle maggiori attività di produzione di Vega e al pieno avvio dei nuovi programmi di sviluppo di Vega C e Ariane 6 (P120).

Il margine operativo lordo adjusted è salito del 2,7% a 36,5 milioni di euro. A fine 2016 l’indebitamento netto si era ridotto a 18,6 milioni di euro, rispetto ai 34 milioni di inizio anno, beneficiando principalmente delle risorse generate dalla gestione operativa del gruppo.

3uoal
16 di 74 - 29/4/2017 15:55
GIOLA N° messaggi: 29544 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: giola - Post #14 - 15/Apr/2017 12:40
WARRANT AVIO
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17 di 74 - 03/5/2017 16:00
GIOLA N° messaggi: 29544 - Iscritto da: 03/9/2014
I piani industriali di Avio dopo la quotazione

di Luigi Dell’Olio


Per l’ azienda italiana leader nell’industria dello spazio un cambio di rotta radicale nel posizionamento industriale, l’uscita dello storico azionista di riferimento e la quotazione in Borsa con un modello innovativo.

Le mosse seguite da Avio negli ultimi quattro anni meritano di essere analizzate da tutte quelle aziende (del nostro Paese e non) che stanno ragionando su un possibile turnover per assecondare i trend emergenti nel mercato.
Da Fiat alla Borsa

La storia di Avio Spa dal primo Dopoguerra alla fine del 2012 ha seguito la traiettoria della controllante Fiat, inizialmente intenzionata ad ampliare le proprie attività dall’industria automobilistica a quella aeronautica e navale, facendo leva sulle possibili integrazioni e scambio di know-how sul versante dei motori, e successivamente impegnata a razionalizzare la presenza sul mercato con un ritorno al core business dell’automotive.

Poco più di quattro anni fa la divisione aeronautica di Avio è stata acquisita da General Electric per 3,3 miliardi di euro – prendendo il nome di Avio Aero -, mentre la divisione spazio è rimasta al fondo private Cinven (81%) e a Finmeccanica (oggi Leonardo), con il 14% -. Lo scorso marzo è avvenuta la quotazione a Piazza Affari, con l’uscita di Cinven e la quota di controllo passata a Space2. Quest’ultima è una Spac, tipologia societaria introdotta nel mercato italiano due anni fa proprio per facilitare l’accesso al mercato dei capitali da parte delle aziende italiane. La Spac si quota per raccogliere capitali e poi avvia la caccia di una società da rilevare: quando l’operazione si completa, l’azienda acquisita si trova automaticamente quotata sul listino milanese.


Dal business dello spazio il 96% dei ricavi

Avio, che fattura 250 milioni di euro e vanta un utile netto pari a circa il 6%, con 900 milioni di ordini in portafoglio, è stata ammessa allo Star, segmento dedicato alle società di medie dimensioni con prospettive di crescita e internazionalizzazione di rilievo. «Siamo una public company tecnologica con una storia centenaria, la prima al mondo specializzata nella produzione di vettori spaziali che portano in orbita i satelliti che rendono la nostra vita sulla terra più facile e sicura», ha rivendicato nell’occasione l’amministratore delegato Giulio Ranzo. La scelta dello sbarco in Borsa è stata motivata con la volontà di «accelerare i nostri investimenti per la crescita e lo sviluppo di nuovi prodotti».

Il business dello spazio vale il 96% dei ricavi, con il restante 4% provenienti dai sistemi propulsivi per missili tattici prodotti per la Marina francese. «Il settore civile assorbe gran parte delle nostre energie; nella difesa non siamo particolarmente attivi ma ci interessa esserci perchè le tecnologie richieste sono sempre più avanzate e possono avere ricadute importanti anche per il civile», ha chiarito Ranzo.


Una storia industriale

La storia di Avio è quella di un’azienda che ha seguito tutta la traiettoria dello sviluppo industriale italiano. La prima spinta è arrivata nel primo dopoguerra su impulso dell’ingegner Giovanni Chiesa, ideatore della fabbricazione di motori con cilindri dal diametro di 750 mm, il massimo consentito dalle tecnologie dell’epoca, che accrescevano la potenza dei motori fino ai 4.500 hp. Quindi è arrivata la fase della diversificazione a cavallo tra le due guerre mondiali, dai motori marini destinati a navi e sommergibili fino all’ingresso nel campo dei motori diesel ferroviari, mentre nel 1971 inizia la produzione di grandi motori diesel a Trieste, in un nuovo stabilimento avviato da un accordo di collaborazione con l’Iri.
Culla del know-how italiano

Ma lo stabilimento più importante del gruppo è quello di Colleferro, in provincia di Roma, creato dalla Bombrini-Delfino Bpd per la volontà statale di creare un grande operatore nazionale in campo chimico e poi passato a più riprese di mano fino ad approdare nell’orbita di Avio. Colleferro ancora oggi è la sede operativa principale del gruppo e occupa circa metà degli 800 dipendenti presenti in Italia, buona parte dei quali impegnati nelle attività di ricerca e sviluppo, innovazione e integrazione di sistemi, oltre che nella realizzazione di motori a propellente solido e liquido per veicoli di lancio e sistemi di propulsione tattica.

A Colleferro, tramite la controllata ELV (European Launch Vehicle) (partecipata al 70% Avio e al 30% dall’ASI, Agenzia Spaziale Italiana), viene sviluppato anche il nuovo lanciatore Vega, coordinando i contributi di diverse società europee. Sempre a Colleferro si trova l’impianto per la realizzazione di protezioni termiche a uso spaziale, composto da due aree: la prima dedicata alle mescole madre della gomma con un miscelatore interno dedicato, e una seconda area in cui è stata installata la linea di produzione.

«Non tutti i cervelli fuggono dall’Italia», ha rivendicato Ranzo, quando nei mesi scorsi a Colleferro si sono riuniti i maggiori esperti europei di lanciatori spaziali. «Grazie ai finanziamenti del MIUR (Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca) e dell’Agenzia Spaziale Italiana», ha aggiunto l’A.D. di Avio «abbiamo la responsabilità di guidare il lavoro del consorzio europeo che, sotto l’egida dell’Agenzia Spaziale Europea, sviluppa una versione ancora più avanzata e potente del lanciatore orbitale Vega.»


Gli altri stabilimenti

A Rivalta di Torino, Avio progetta e produce turbopompe a ossigeno liquido, mentre ad Airola (in provincia di Benevento) ha sede il laboratorio per l’impregnazione delle fibre di carbonio. Suresnes (Francia) ospita la sede di Europropulsion (partecipata in maniera partitaria con Avioand), capo commessa per il motore a propellente solido per Ariane 5, incaricata di sviluppo, produzione e coordinamento tecnico. C’è anche una presenza nella Guyana francese, presso la sede dell’ESA (Ente Spaziale Europeo), rampa di lancio per i razzi Vega, il cui valore è sviluppato al 65% proprio da Avio.
I prossimi step

Proprio sul razzo per il posizionamento di satelliti in orbita bassa si concentrano buona parte degli sforzi di investimento dell’azienda italiana, alla quale viene riconosciuta su scala comunitaria (sono sette i Paesi dell’Ue che partecipano al progetto) un primato sul fronte della ricerca e dello sviluppo industriale. Avio ha sviluppato e produce i motori a propellente solido dei primi tre stadi del lanciatore e il modulo propulsivo a liquido del quarto. Avio è il primo contraente per la nuova generazione della famiglia dei lanciatori: il Vega C, il cui lancio di qualifica è programmato per metà 2019, e il Vega E, per il quale sono iniziate le attività di studio preliminare. Dal 1984 l’azienda laziale ha sviluppato e prodotto una quindicina di sistemi propulsivi a propellenti liquidi per satelliti.



3vey1
http://www.industriaitaliana.it
18 di 74 - 17/5/2017 11:44
gaio2 N° messaggi: 5648 - Iscritto da: 14/5/2008
Prese a 13.35 e vaiiii???
19 di 74 - 27/5/2017 15:59
GIOLA N° messaggi: 29544 - Iscritto da: 03/9/2014
Avio, rimborso anticipato del debito

La società rimborserà in anticipo una tranche di finanziamento bancario da 63 mln di euro. Resta in vita l'altra tranche pari a 30 mln. Per Equita (rating buy) la decisione di oggi dà visiblità alla riduzione degli oneri finanziari della società

di Matteo Fusi


Buone notizie sul lato del debito per Avio . La società rimborserà anticipatamente una tranche di finanziamento bancario da 63 milioni di euro rispetto alla scadenza di ottobre. Il rimborso verrà eseguito mediante utilizzo di fondi propri senza ricorrere a indebitamento finanziario. La cassa netta pro-forma della società supera, infatti, i 40 milioni di euro.

L'azienda italiana comunicherà a Banca Imi, in qualità di banca agente del pool di banche internazionali controparti del contratto Senior Term and Revolving Facilities Agreement (perfezionato il 1 aprile 2015), l'esercizio del diritto di rimborso anticipato volontario integrale dell'importo residuo della tranche Term Loan B pari a circa 63 milioni rispetto alla scadenza del 10 ottobre 2017, come determinatosi a seguito del perfezionamento dell'operazione di fusione tra Avio e Space2 . Resta in vita il Term Loan A pari a circa 30 milioni di euro.

Per Equita si tratta di una mossa "attesa" che "permette di dare visibilità alla riduzione degli oneri finanziari già inclusi nelle nostre stime". La sim ha, quindi, confermato il rating buy con un target price a 15 euro sul titolo.

405mu
20 di 74 - 15/6/2017 20:18
GIOLA N° messaggi: 29544 - Iscritto da: 03/9/2014
Avio, ok dai soci al bilancio 2016

Gli azionisti di Avio hanno approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2016 di Space2 ante fusione. Il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2016 si è chiuso con una perdita pari a 331.964 euro, che l’assemblea ha approvato di riportare a nuovo.

I soci hanno poi approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2016 di Avio ante fusione, che si è chiuso con ricavi netti per 248,8 milioni. e un risultato netto di esercizio di 656.690 euro destinato interamente alla riserva utili a nuovo.

L’assemblea degli azionisti ha preso altresì atto del bilancio consolidato al 31 dicembre 2016 di Avio ante fusione.
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