2801 di 3308
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03/10/2022 22:31
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Iscritto da: 06/8/2014
Bce: In un ipotetico scenario di rialzi di 75bp a ottobre, 50bp a dicembre e 25bp a febbraio e marzo, il tasso sui depositi passerebbe a 2,50%, probabilmente in area restrittiva stando alle stime non ufficiali della BCE. Almeno per i prossimi mesi, e fino a che l’inflazione non comincia a dare concreti segnali di rallentamento, la BCE continuerà con ogni probabilità a restringere le condizioni monetarie, senza troppo riguardo per la crescita.
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2802 di 3308
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04/10/2022 09:39
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Gianni Barba
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Iscritto da: 26/4/2020
Stamattina sono entrato nel Banco per sostituire il Token scarico con un altro bello nuovo e carico
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2803 di 3308
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Modificato il 04/10/2022 09:43
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Gianni Barba
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Iscritto da: 26/4/2020
A giugno scorso le tariffe Rc Auto hanno continuato a registrare un calo medio del 2%. Incuranti della spinta inflazionistica provocata dal rincaro energetico e dalla scarsità delle materie prime provocate dalla guerra in Ucraina, le assicurazioni hanno tenuto fermi i prezzi delle polizze, addirittura con qualche ritocco al ribasso. Del resto avevano fieno in cascina da cui attingere.
Inflazione, non solo l’energia: ora aumenta anche la Rc Auto di Anna MessiaA giugno le tariffe sono scese del 2% ma ora si profila una raffica di aumenti. Compagnie spinte alla manovra dai pezzi di ricambio in salita dell’11% e dalle nuove tabelle sui danni fisici | Al via la riforma della Rc Auto | Rc Auto, dopo 15 anni in arrivo la tabella sulle macrolesioni
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2804 di 3308
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04/10/2022 09:47
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Gianni Barba
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Iscritto da: 26/4/2020
Comunque, io me ne batto il belino se aumenta l' RCAuto, perchè sono andato su Facile.it e mi sono assicurato la Panda a 160 €uri l' anno rispetto ai 350 €uri di Reale Mutua che avevo
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2805 di 3308
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04/10/2022 20:27
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Gianni Barba
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Iscritto da: 26/4/2020
L'arsenale atomico russo è composto da quasi 6mila testate. A chi spetta la decisione di attivarlo Secondo un report della Federation of American Scientists (Fas) Mosca può contare su 5.977 testate, di cui1.500 in via di smantellamento. Il missile Sarmat può sferrare un attacco nucleare 2000 volte più potente delle bombe sganciate su Hiroshima e Nagasaki | La Russia prepara un test nucleare ai confini con l'Ucraina
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2806 di 3308
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05/10/2022 11:39
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Iscritto da: 06/8/2014
Test big fat
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2807 di 3308
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05/10/2022 11:59
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Gianni Barba
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Iscritto da: 26/4/2020
Sono ripartiti i flussi di gas in arrivo dalla Russia verso l’Italia. La notizia è stata comunicata da Eni sul suo sito. L’interruzione era partita sabato scorso per via di una disputa commerciale tra il colosso russo dell’oil&gas Gazprom e Gas Connect Austria, l’operatore austriaco del trasporto gas. Secondo quanto risulta al Sole24Ore.com, lo sblocco sarebbe avvenuto grazie all’intervento del gruppo guidato da Claudio Descalzi che avrebbe versato la garanzia da 20 milioni di euro prevista dalla nuova normativa austriaca che disciplina il passaggio di gas attraverso le proprie infrastrutture.
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2808 di 3308
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05/10/2022 12:00
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Gianni Barba
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Iscritto da: 26/4/2020
Una garanzia che i russi si sarebbero rifiutati di pagare impedendo il passaggio del gas attraverso il Tag (Trans Austria Gas Pipeline). Le regole in vigore in Austria da fine settembre prevedono che il gas trasportato fino al confine con il Paese sia consegnato all’operatore locale a fronte di una garanzia fisica a supporto di tale transito. A prospettare la possibile soluzione era stato nei giorni scorsi l’ad di Eni, Claudio Descalzi, a margine degli Eni Award. «Stiamo vedendo come sia possibile subentrare o al trasportatore o a Gazprom. Si parla di 20 milioni di garanzie su miliardi di euro che passano e quindi adesso vediamo se riusciamo a subentrare e facciamo questo sforzo monetario».
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2809 di 3308
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05/10/2022 12:00
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Gianni Barba
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Iscritto da: 26/4/2020
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2810 di 3308
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05/10/2022 17:27
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Gianni Barba
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Iscritto da: 26/4/2020
Il potere d'acquisto delle famiglie è calato dello 0,1% rispetto al primo trimestre del 2022. Lo rivela l'Istat nelle statistiche relative al periodo aprile-giugno. Il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è invece aumentato dell'1,5% rispetto al trimestre precedente, mentre i consumi sono cresciuti del 4,1%. La pressione fiscale è stata pari al 42,4%, in aumento di 0,3 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
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2811 di 3308
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07/10/2022 10:04
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Iscritto da: 06/8/2014
Scorta usa di Nplate farmaco antiradiazioni
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2812 di 3308
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07/10/2022 10:12
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Gianni Barba
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Iscritto da: 26/4/2020
Focus sui dati sul mercato del lavoro Usa, importanti in chiave Fed La Fed ha avvertito che un raffreddamento del mercato del lavoro non significa niente. "Finché non vedo prove del raggiungimento di un picco rilevante dell'inflazione di fondo, non sono pronto a chiamare la pausa", ha detto il presidente della Fed di Minneapolis, Neel Kashkari, pur ammettendo che il momento della pausa non è più tanto lontano. L'ultimo sondaggio Reuters indica per il ciclo rialzista dei tassi americani un picco al 4,50-4,75% nel primo trimestre dell'anno prossimo con un rialzo al 4,25-4,50% nel corso del quarto.
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2813 di 3308
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Modificato il 07/10/2022 13:13
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Gianni Barba
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Iscritto da: 26/4/2020
- I mercati non hanno reagito in maniera scomposta al risultato delle elezioni italiane, anche perché i mercati temono l'incertezza, mentre "in questo caso fin da prima delle elezioni la risposta è stata confortante. Anche le dichiarazioni della Meloni sono improntate alla necessità di conseguire gli obiettivi del PNRR, di lavorare a un Europa unita per affrontare la crisi ucraina. Queste dichiarazioni sono state accolte positivamente dal mercato, non ci sono segnali di sbandamento". Lo ha affermato Giuseppe Castagna, amministratore delegato di Banco BPM, in occasione dell'evento "Italia Calling" organizzato dal gruppo Caltagirone Editore.
A preoccupare il banchiere è l'impatto della crisi energetica sulle imprese, per il quale serve una risposta comune dell'UE. "La crescita degli ultimi anni ci ha fatto recuperare tutto lo svantaggio accumulato nel 2020. Ora c'è una necessità di coesione dell'Europa per superare questa crisi. Enfatizzata da questa guerra, ma potrebbe presentarsi anche su altri fattori - ha spiegato - La dipendenza da economie terze è ancora molto forte. Bisogna considerare l'Europa come un Paese unico".
"Pensare solo all'approvvigionamento non basta, c'è un'interdipendenza molto forte. Serve attenzione alle PMI, alla tenuta del sistema bancario - ha proseguito - Servono misure anche verso i privati, la coesione sociale è un bene fondamentale. Bisogna lavorare sulle imprese, soprattutto quelle piccole, e farlo insieme all'Europa".
A una domanda sul processo di rilancio di MPS e di un potenziale ruolo della banca che guida, ha risposto: "Monte dei Paschi non è mai stata nei radar di Banco BPM. Abbiamo sempre detto che era complicato per una banca come la nostra, che viene già da una fusione complessa che abbiamo superato brillantemente, essere impegnati in un'altra operazione così complicata. Stanno lavorando sia nella banca che nel Ministero in maniera soddisfacente, anche in sinergia con l'Europa, e quindi facciamo i nostri migliori auguri al Monte dei Paschi".
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2814 di 3308
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07/10/2022 13:54
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Gianni Barba
N° messaggi: 33096 -
Iscritto da: 26/4/2020
Le nove banche con un'esposizione superiore alla media ai settori ad alta intensità energetica Diverse grandi banche hanno fornito una maggior trasparenza sulle loro esposizioni al rischio. Alcune hanno un'esposizione superiore alla media ai settori ad alta intensità energetica e hanno fornito ulteriori informazioni su quest'esposizione in occasione della presentazione dei risultati semestrali. Tra queste banche vi sono Commerzbank (A1/A2 stabile, baa2), Bayerische Landesbank (Aa3/Aa3 positivo, baa2), Landesbank Hessen-Thueringen GZ (Aa3/Aa3 stabile, baa2) e Landesbank Baden-Wuerttemberg (Aa3/Aa3 stabile, baa2); le banche austriache Raiffeisen Bank International AG (A2/A2 stabile, baa3) e Raiffeisenlandesbank Oberoesterreich (A3/A3 stabile, baa2) e le banche italiane Banco Bpm (Baa2/ Ba1 stabile, ba2), Intesa Sanpaolo (Baa1/Baa1 negativo, baa3) e Unicredit (Baa1/Baa1 negativo, baa3).
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2815 di 3308
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08/10/2022 08:05
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N° messaggi: 5906 -
Iscritto da: 06/8/2014
Lo scorso mese di luglio, dopo 11 anni, la Banca centrale europea (Bce) ha alzato i tassi direttori dello 0,5% per poi ritoccarli ancora a settembre, questa volta dello 0,75% portandoli così, in totale, a +1,25%. Contestualmente, la Bce ha promesso ulteriori rialzi e, secondo gli analisti, durante la riunione del 27 ottobre, l’Eurotower interverrà nuovamente con un ritocco verso l’alto di altri 75 punti base, ossia ancora una volta lo 0,75%.
Così fosse, nell’arco di poco più di tre mesi i tassi salirebbero del 2%, con ricadute anche su mutui e sul credito.
Lo scenario peggiore
Un report elaborato da Mutuionline ha calcolato che, a fronte di un mutuo a tasso variabile da 140mila euro rimborsabile in 20 anni, la rata mensile salirebbe di circa 50 euro.
Sempre considerando un ulteriore rialzo dei tassi dello 0,75% i prestiti personali potrebbero costare, in termini di interessi, almeno il 6%. Si tratta di un valore medio perché i tassi di interesse sui prestiti variano anche a seconda dello scopo a cui questi sono finalizzati. Dati alla mano, però, sempre considerando un prestito per l’acquisto di beni e servizi oggi il tasso migliore è del 5,9%, in aumento rispetto al 5,7% di 12 mesi fa.
Uno sguardo a cosa sta accadendo
Gli interventi già attuati dalla Bce hanno avuto un impatto medio sulle rate dei muti pari a 53 euro, relativamente però ai mutui da 150 mila euro in 25 anni, il taglio più diffuso in Italia.
A questo aumento, che si traduce in oltre 600 euro annui, se ne potrebbe quindi aggiungere un altro di importo simile.
L’incertezza
Chi ha già acceso un muto a tasso variabile può contare su diverse soluzioni per comprimere i costi, altrettanto non si può dire per chi intende accenderne uno nei prossimi mesi. La scelta tra tasso fisso e tasso variabile diventa un vero dilemma e, prima di fare un passo che vincola per decenni, occorre una pausa di riflessione più lunga del normale.
Le previsioni hanno un ruolo marginale e un respiro corto: lo scorso giugno il tasso variabile sembrava essere preferibile a quello fisso, oggi la situazione è capovolta, tant’è che appare più ragionevole optare per il tasso fisso (oggi, perché tra qualche settimana potrebbe non essere così), oppure per un mutuo a tasso variabile con cap, ossia con un tetto al tasso di interesse.
La scelta diventa complicata e, come sempre accade quando regna l’incertezza, subentra l’attendismo il quale, a sua volta, pesa sull’economia. Eppure, in alcuni frangenti, il prendere tempo risulta la cosa più prudente da fare.
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2816 di 3308
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08/10/2022 10:19
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Gianni Barba
N° messaggi: 33096 -
Iscritto da: 26/4/2020
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2817 di 3308
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08/10/2022 23:03
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Iscritto da: 06/8/2014
Date bce : 8 settembre 2022 (Francoforte) - 27 ottobre 2022 (Francoforte) 15 dicembre 2022
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2818 di 3308
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Modificato il 09/10/2022 20:08
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Gianni Barba
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Iscritto da: 26/4/2020
Fotovoltaico, così l’Italia spreca un tesoro di energia pulita e a portata di mano di Nicola Carosielli Il solare non si infiamma. Potenzialmente l'Italia è la seconda nazione d'Europa per disponibilità rinnovabile. Con i pannelli, pur mantenendo gli attuali limiti normativi, potrebbe quintuplicare la capacità. Ma deve accelerare. Il monito di Larry Fink, capo di BlackRock Autonomia energetica, ma anche grandi investimenti e la conseguente possibilità di creare nuovi posti di lavoro. Potrebbero bastare solo questi argomenti per comprendere quanto sia indispensabile sviluppare al massimo la capacità rinnovabile in Italia, specialmente quella derivante dal fotovoltaico. Un monito arrivato anche dal gotha della finanza e racchiuso dalle recenti dichiarazioni.
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2819 di 3308
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10/10/2022 07:00
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Iscritto da: 06/8/2014
l'amministrazione Biden ha annunciato nuovi limiti alla vendita di tecnologia riguardante i semiconduttori alla Cina. Le aziende statunitensi non saranno più autorizzate a fornire chip avanzati, apparecchiature per la produzione di chip e altri prodotti a Pechino a meno che non ricevano una licenza speciale, in una mossa che gli esperti credono rallenterà lo sviluppo scientifico e militare del colosso asiatico.
Le regole si basano su restrizioni già applicate nel corso dell'anno tramite lettere inviate ad aziende specifiche, come KLA, Lam Research e Applied Materials. A queste era stato chiesto di interrompere le spedizioni di attrezzature alle fabbriche interamente di proprietà cinese impegnate nel campo dei semiconduttori avanzati.
Il pacchetto di restrizioni, che è stato messo a punto dal Dipartimento del Commercio, "è progettato in gran parte per rallentare il progresso dei programmi militari cinesi, che utilizzano il supercalcolo per modellare le esplosioni nucleari, guidare le armi ipersoniche e stabilire reti avanzate per la sorveglianza di dissidenti e minoranze", ha scritto il New York Times dopo un incontro in cui alti funzionari del governo hanno presentato le misure alla stampa statunitense.
"L'ambiente delle minacce è in continua evoluzione e oggi stiamo aggiornando le nostre politiche per assicurarci di affrontare le sfide poste dalla Repubblica popolare cinese mentre continuiamo la nostra sensibilizzazione e il coordinamento con alleati e partner", ha affermato Alan Estevez, sottosegretario al commercio per l'industria e la sicurezza.
L'amministrazione Biden non si è infatti limitata ad indirizzare le misure alle aziende americane, ma ha anche imposto ampie restrizioni internazionali che vieteranno alle aziende di qualsiasi parte del mondo di vendere chip utilizzati nell'intelligenza artificiale e nel supercalcolo in Cina, se realizzati con tecnologia, software o macchinari statunitensi.
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2820 di 3308
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10/10/2022 07:26
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Gianni Barba
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Iscritto da: 26/4/2020
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