Banco Bpm (BAMI)

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GIOLA N° messaggi: 29895 - Iscritto da: 03/9/2014
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3041 di 3308 - 29/1/2023 08:05
Vshare N° messaggi: 5906 - Iscritto da: 06/8/2014
cn cina future …. Le PMI svizzere orientate al mercato asiatico delocalizzano la produzione in Vietnam, Thailandia o India per preparasi ad una possibile escalation con la Cina, constata oggi Simone Wyss Fedele, capa della promozione delle esportazioni svizzere. "Vediamo una tendenza 'Cina+1'", dichiara la direttrice di Switzerland Global Enterprise (S-GE), l'ente di promozione economica all'estero della Confederazione in un'intervista diffusa dal giornale "Schweiz am Wochenende". La regionalizzazione nel commercio internazionale è attualmente al centro dell'attenzione, aggiunge. "Le aziende stanno localizzando lo sviluppo e la produzione in Asia per l'Asia, in Europa per l'Europa e in America per l'America. La globalizzazione sta diventando regionale".
MODERATO FrancoCecchino (Utente disabilitato) N° messaggi: 13603 - Iscritto da: 13/3/2020
3043 di 3308 - 30/1/2023 13:44
Gianni Barba N° messaggi: 33222 - Iscritto da: 26/4/2020

Aspettiamo il rialzo tassi dello 0,25% a febbraio...🥸grimacing

MODERATO FrancoCecchino (Utente disabilitato) N° messaggi: 13603 - Iscritto da: 13/3/2020
MODERATO FrancoCecchino (Utente disabilitato) N° messaggi: 13603 - Iscritto da: 13/3/2020
3046 di 3308 - 01/2/2023 11:41
Gianni Barba N° messaggi: 33222 - Iscritto da: 26/4/2020

Piazza Affari la migliore in Ue. L’inflazione scende in Italia e nella zona euro

In Italia i prezzi al consumo sono calati al 10,1% a gennaio. Nella zona euro l’indice scende all’8,5%. Continua a salire la componente di fondo. Tonico l’euro. In calo i rendimenti di titoli di Stato. Lo spread in leggera contrazione a 185 punti
| Il calendario macro della settimana | Tassi, cosa aspettarsi la settimana prossima da Fed, Bce e Boe | La diretta dai mercati | Piazza Affari la migliore in Ue. L’inflazione scende in Italia e nella zona euroLa diretta dai mercati | Piazza Affari la migliore in Ue. L’inflazione scende in Italia e nella zona euro

3047 di 3308 - 01/2/2023 12:22
Gianni Barba N° messaggi: 33222 - Iscritto da: 26/4/2020

Quotando: francocecchino - Post #3036 - 26/Gen/2023 13:52

Vendere a 4,20 che poi si ricompra a 3,60 sunglasses


Dottor Thumberg...La Mano Grossasmoking🤠sta comprando🤩🤠

3048 di 3308 - 01/2/2023 12:32
sandocan1 N° messaggi: 5864 - Iscritto da: 19/11/2016
Chi compra?
3049 di 3308 - 01/2/2023 12:34
Gianni Barba N° messaggi: 33222 - Iscritto da: 26/4/2020

La Mano Grossasmoking🤠sta comprando🤩🤠ma sta anche vendendogrimacingsmoking🥸

3050 di 3308 - 01/2/2023 22:30
Vshare N° messaggi: 5906 - Iscritto da: 06/8/2014
Fed + 25 punti base
3051 di 3308 - 02/2/2023 15:17
Gianni Barba N° messaggi: 33222 - Iscritto da: 26/4/2020

Chi sta vendendo? ..Castagna ??

3052 di 3308 - 03/2/2023 12:37
Gianni Barba N° messaggi: 33222 - Iscritto da: 26/4/2020

Urko Can come vende Castagna...smoking🥸

3053 di 3308 - 03/2/2023 14:49
Gianni Barba N° messaggi: 33222 - Iscritto da: 26/4/2020

Anche questa è ripartitasmoking🤠🛵

3054 di 3308 - 07/2/2023 16:13
sandocan1 N° messaggi: 5864 - Iscritto da: 19/11/2016
Chi compra?
3055 di 3308 - Modificato il 07/2/2023 16:24
Gianni Barba N° messaggi: 33222 - Iscritto da: 26/4/2020

.smoking🥸grimacing🤠il mattino è un pò grigio se non c'hai il dentifricio,

ma la notte non è mai grigia anche se non c'hai la dentifricia,

la notte è nera come la mussa di suora Piera,

mentre chi compra è la mussa di Vogherasmoking🥸grimacing🤠

3056 di 3308 - 07/2/2023 17:59
sandocan1 N° messaggi: 5864 - Iscritto da: 19/11/2016
Urcaaaa conti super
3057 di 3308 - Modificato il 07/2/2023 18:59
Gianni Barba N° messaggi: 33222 - Iscritto da: 26/4/2020

Banco Bpm Spaccattutto,smoking🥸grimacing🤠🛵utili record per 886 milioni nel 2022.
Il dividendo sale a 23 centesimi

di Luca Gualtieri

Il rapporto tra crediti deteriorati e impieghi è sceso al 2,2% grazie a un derisking da 2,6 miliardi | Castagna: credo che quello di Credit Agricole in Banco Bpm sia un investimento industriale | Tra baruffe e quote rosa è in salita l’accordo sulla lista di Banco Bpm
Banco Bpm ha chiuso il 2022 con una redditività a livelli record, che ha consentito il raggiungimento di un risultato netto di 703 milioni. Il dato sale a 886 milioni in termini di risultato netto adjusted (rettificato), che rappresenta il miglior risultato dalla nascita del gruppo. I ricavi si sono attestati a 4,7 miliardi con una crescita del 4,3% rispetto al 2021, grazie al contributo positivo del margine di interesse (+13,4% anno su anno) e all’apporto del business assicurativo.

Cresce il dividendo

Il consiglio di amministrazione (che arriverà a scadenza nei prossimi mesi) ha deliberato di proporre alla prossima assemblea un dividendo cash per azione di 0,23 euro (+21% rispetto al 2022), al lordo delle ritenute di legge, per un ammontare complessivo di 348,5 milioni. La distribuzione, se approvata dall'assemblea, avrà luogo il 26 aprile con stacco cedola il 24 aprile e record date il 25 aprile.

Il derisking della banca

L’ulteriore progresso del processo di derisking (2,6 miliardi nel 2022, inclusa la cessione relativa al progetto Argo, finalizzata nel secondo trimestre dell’anno) ha consentito di proseguire nell’azione di riduzione degli npl, la cui incidenza sul totale dei crediti lordi si riduce al 4,2%, portando il totale dei crediti non performing lordi da 6,4 miliardi di fine 2021 a 4,8 miliardi.

Il capitale

Per quanto riguarda i ratio patrimoniali, a fine 2022 il coefficiente Cet1 fully phased risultava pari al 13,3%, con il Mda buffer fully phased a 464 punti base. Per l'intero esercizio Banco Bpm prevede un «significativo miglioramento dell'utile netto» del gruppo rispetto allo scorso anno, con un trend che, anche in proiezione, supera sia la traiettoria di redditività che i target complessivamente delineati nel piano strategico.

Sale il target di eps

«Gli ottimi risultati registrati nel 2022 - spiega la banca nella nota dei conti - consentono di incrementare il target di utile 2023: eps maggiore di 60 centesimi di euro rispetto a circa 49 centesimi originariamente previsti dal piano strategico». Un ritmo di crescita, «ritenuto sostenibile anche negli anni successivi, in base all'attuale scenario macroeconomico». (riproduzione riservata)Orario di pubblicazione: 07/02/2023 17:47Ultimo aggiornamento: 07/02/2023 18:39

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MODERATO FrancoCecchino (Utente disabilitato) N° messaggi: 13603 - Iscritto da: 13/3/2020
3059 di 3308 - Modificato il 08/2/2023 13:03
Gianni Barba N° messaggi: 33222 - Iscritto da: 26/4/2020
La Banca centrale europea ha pubblicato oggi i risultati del processo di revisione e valutazione prudenziale, il cosiddetto esercizio SREP (supervisory review and evaluation process) per l'anno 2022. Questo esercizio fornisce una valutazione complessiva delle sfide che gli "enti significativi" sono chiamasti ad affrontare e la quantificazione dei requisiti patrimoniali e del altre misure di vigilanza che le banche dovrebbero avere per meglio affrontale tali sfide.
Lo SREP è stato condotto - ricorda una nota della vigilanza - in un contesto di deterioramento delle condizioni economiche e della dinamica dei mercati finanziari, a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina.
Nonostante il peggioramento delle prospettive nel corso dell’anno, tuttavia,
l’aumento dei tassi di interesse ha comportato il miglioramento della redditività e della generazione di capitale. Le banche hanno quindi mantenuto in media solide posizioni patrimoniali e di liquidità, con livelli di capitale superiori, nella vasta maggioranza dei casi, a quanto previsto dai requisiti e dagli orientamenti patrimoniali derivanti dal precedente ciclo SREP. Anche i punteggi assegnati sono rimasti nel complesso sostanzialmente invariati.

"Le banche hanno resistito bene all’impatto economico dell’invasione russa dell’Ucraina, grazie alle loro solide posizioni patrimoniali e di liquidità, all’accresciuta redditività e al continuo miglioramento della qualità degli attivi", ha dichiarato Andrea Enria, Presidente del Consiglio di vigilanza della BCE, avvertendo "le difficoltà rimarranno finché la guerra si protrarrà, e gli effetti dell’aumento dei tassi di interesse richiedono un attento monitoraggio. Le banche devono affrontare le persistenti debolezze riguardanti in particolare i sistemi di controllo dei rischi e i meccanismi di governance e valutare gli andamenti futuri in maniera prudente".

Il volume delle esposizioni deteriorate (non-performing exposures, Npe) detenute dagli enti significativi - ha sottolineato Enria - "è diminuito a 349 miliardi di euro alla fine di settembre 2022, il livello più basso dall'avvio della pubblicazione dei dati di vigilanza nel 2015".

Nel 2022 la BCE ha introdotto una serie di iniziative volte a promuovere la risposta delle banche alle trasformazioni strutturali a medio termine, quali la digitalizzazione del sistema finanziario e la transizione verso un’economia verde. Tali attività sono state concepite per integrare nello SREP l’analisi tematica sui rischi climatici e ambientali e i risultati della prova di stress sul rischio climatico. La BCE ha inoltre avviato un progetto di raccolta di conoscenze in tutto il settore bancario per monitorare l’avanzamento della trasformazione digitale e l’adeguamento dei modelli di business.

La media ponderata dei requisiti di secondo pilastro (Pillar 2 requirements, P2R) fissati per quest’anno dalla BCE in termini di capitale totale è rimasta in linea con i requisiti stabiliti negli anni precedenti, ossia pari al 2% delle attività ponderate per il rischio (risk-weighted assets, RWA) rispetto all’1,9% del 2022. Anche i P2R in termini di CET1 sono rimasti sostanzialmente invariati all’1,1% per il 2023. Poiché nel 2022 non è stata condotta alcuna prova di stress sul capitale a livello dell’MVU, gli orientamenti di secondo pilastro (Pillar 2 guidance, P2G) sono rimasti sostanzialmente invariati all’1,3% in media.

Lo SREP 2022 ha determinato maggiorazioni dei P2R a fronte delle esposizioni deteriorate per 24 banche non conformi alle aspettative della BCE relative alla copertura dei crediti deteriorati (non-performing loans, NPL) erogati prima del 26 aprile 2019. Gli enti sono stati incoraggiati a colmare tali lacune. La carenza aggregata degli accantonamenti sugli NPL ammontava a 7 punti base di RWA alla fine del ciclo SREP. Le banche che ripianeranno attivamente la carenza dei propri livelli di copertura rispetto alle aspettative della BCE potranno ridurre prontamente il nuovo requisito aggiuntivo nel corso del 2023 senza dover attendere la prossima valutazione SREP. Una maggiorazione di capitale è stata inoltre prevista per i P2R di alcune banche caratterizzate da esposizioni molto elevate a operazioni con leva finanziaria o da controlli dei rischi fortemente carenti in tale area. La BCE ha valutato per la prima volta il rischio di leva finanziaria eccessiva nell’ambito dello SREP, al fine di individuare le banche che avrebbero dovuto applicare misure qualitative o un P2R per il coefficiente di leva finanziaria. In esito a tale analisi, quattro banche sono state destinatarie di misure qualitative adottate dalla BCE.

I requisiti e gli orientamenti patrimoniali complessivi per il prossimo periodo sono stati portati in media al 15% delle RWA, dal 14,7% del precedente ciclo SREP. In media, i requisiti e gli orientamenti patrimoniali complessivi in termini di CET1 sono passati dal 10,4% nel 2022 a circa il 10,7% delle RWA per il 2023. Alla fine del terzo trimestre del 2022 l’importo medio di CET1 detenuto dagli enti significativi ammontava complessivamente al 14,7% delle RWA.

L’aumento dei requisiti e degli orientamenti patrimoniali complessivi è principalmente riconducibile all’impatto delle politiche macroprudenziali definite dalle autorità nazionali competenti. Nel 2022 i diversi incrementi annunciati per le riserve di capitale anticicliche e a fronte del rischio sistemico, applicabili dall’inizio del 2023, hanno portato il requisito di riserva combinato medio dal 3,6% delle RWA nel primo trimestre del 2022 al 3,8% nel primo trimestre del 2023.

Il punteggio SREP complessivo nel 2022 è rimasto in media sostanzialmente immutato: il 92% delle banche incluse nell’esercizio ha ricevuto lo stesso punteggio SREP complessivo del 2021 mentre a metà del restante 8% è stato assegnato un punteggio peggiore. La BCE ha imposto misure qualitative principalmente negli ambiti della governance interna e del rischio di credito. In particolare, i rilievi sulla governance interna hanno evidenziato criticità in merito all’efficacia e alla composizione degli organi di amministrazione, alla loro idoneità complessiva e al loro ruolo di presidio sui rischi. La BCE ha inoltre rilevato che molte banche non dispongono di risorse adeguate per tutte le funzioni di controllo (gestione dei rischi, conformità alle norme e revisione interna). La guerra in Ucraina ha inoltre determinato un aumento dei rischi operativi e informatici/cibernetici, inducendo le banche ad affrontare le carenze emerse negli accordi di esternalizzazione e nei sistemi di sicurezza informatica e di resilienza cibernetica.

I piani di distribuzione di dividendi delle banche sottoposte a vigilanza - ha segnalato Enria - sono stati ritenuti "praticamente tutti compatibili" con i loro profili patrimoniali. Le distribuzioni degli utili, dopo lo stop imposto durante la pandemia, riguarderà il 51% dei profitti lordi 2022. Alcune banche hanno pianificato distribuzioni consistenti di utili - ha spiegato il capo della vigilanza - ed hanno quindi scelto "oculatamente" di scaglionare i piani di buyback azionari in diverse tranche nel corso dell'anno "per rimanere flessibili rispetto agli andamenti macroeconomici".
3060 di 3308 - 08/2/2023 16:58
Vshare N° messaggi: 5906 - Iscritto da: 06/8/2014
Bce + 0,5% 18/3 maggio +0,25 …..16 marzo 2023 (Francoforte) 4 maggio 2023 (Francoforte) 15 giugno 2023 (Francoforte) 27 luglio 2023 (Francoforte) 14 settembre 2023 (Francoforte) 26 ottobre 2023 (ad Atene) 14 dicembre
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