Inversione..Prevista Forte Ripresa Dei Corsi (BMPS)

- 30/6/2013 07:55
4beppe N° messaggi: 24199 - Iscritto da: 23/1/2010
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se ci vedo bene...si risale...OP



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101 di 131 - 07/7/2013 06:59
4beppe N° messaggi: 24199 - Iscritto da: 23/1/2010
Quotando: roby6589Questo e il forum dell 8 .o del bingo?mhaaa

hihihii....te lo do' io l'8 ...
intanto aspettiamoci un ambo sulla ruota di mps..
102 di 131 - 07/7/2013 08:10
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
Quotando: 4beppe
Quotando: roby6589Questo e il forum dell 8 .o del bingo?mhaaa

hihihii....te lo do' io l'8 ...
intanto aspettiamoci un ambo sulla ruota di mps..




da MPS sono fuori ( ultima operazione in guardagno del 2013 : mi resta di monetizzare Bioera della Santanchè , poi sono rosso su tutto il fronte ...e se il Duca è rosso vuol dire che bisogna aspettarsi il numero 88 sulla ruota di Roma ), perchè ho " palleggiato MALE da fondo campo" , da perfetto ex bancario tennista , con la BPM ...

aspetto i dati semestrali ...poi vengo davvero a "trovarti" , bel terruncello con le ultime "mell" sul mercato ...

103 di 131 - 07/7/2013 12:09
4beppe N° messaggi: 24199 - Iscritto da: 23/1/2010
Quotando: duca minimo
Quotando: 4beppe
Quotando: roby6589Questo e il forum dell 8 .o del bingo?mhaaa

hihihii....te lo do' io l'8 ...
intanto aspettiamoci un ambo sulla ruota di mps..



da MPS sono fuori ( ultima operazione in guardagno del 2013 : mi resta di monetizzare Bioera della Santanchè , poi sono rosso su tutto il fronte ...e se il Duca è rosso vuol dire che bisogna aspettarsi il numero 88 sulla ruota di Roma ), perchè ho " palleggiato MALE da fondo campo" , da perfetto ex bancario tennista , con la BPM ...

aspetto i dati semestrali ...poi vengo davvero a "trovarti" , bel terruncello con le ultime "mell" sul mercato ...

qua' non si tratta di palleggiare male o no...con una bora del genere delle societa' del genere con una serie di governicchi del genere c'era da aspettarselo...
poi non è uscito chi mi spiega l'incongruenza tra lo spead e il valore dei nostri bancari..
104 di 131 - 07/7/2013 12:28
Claudio143 (premium) N° messaggi: 17034 - Iscritto da: 10/1/2012
..be'...Beppone ..come non essere ok...
105 di 131 - 07/7/2013 12:34
Claudio143 (premium) N° messaggi: 17034 - Iscritto da: 10/1/2012
...now i traders ..solitari sono pochi e poco attenti..iFONDI..controllano il BAY/sell ...anche nella nostra borsa "finanziaria"...due listini FtseM ...1by finanziari. 2by..altre storie..e probabilmente ..si vedrà come si cammina..SPREAD o no SPREAD ...
106 di 131 - 07/7/2013 13:46
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
Quotando: 4beppe
Quotando: duca minimo
Quotando: 4beppe
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hihihii....te lo do' io l'8 ...
intanto aspettiamoci un ambo sulla ruota di mps..



da MPS sono fuori ( ultima operazione in guardagno del 2013 : mi resta di monetizzare Bioera della Santanchè , poi sono rosso su tutto il fronte ...e se il Duca è rosso vuol dire che bisogna aspettarsi il numero 88 sulla ruota di Roma ), perchè ho " palleggiato MALE da fondo campo" , da perfetto ex bancario tennista , con la BPM ...

aspetto i dati semestrali ...poi vengo davvero a "trovarti" , bel terruncello con le ultime "mell" sul mercato ...

qua' non si tratta di palleggiare male o no...con una bora del genere delle societa' del genere con una serie di governicchi del genere c'era da aspettarselo...
poi non è uscito chi mi spiega l'incongruenza tra lo spead e il valore dei nostri bancari..



Spiegati meglio ...di che incongruenza parli ?
107 di 131 - 07/7/2013 17:03
Claudio143 (premium) N° messaggi: 17034 - Iscritto da: 10/1/2012
Quotando: 4beppe
Quotando: duca minimo
Quotando: 4beppe
Quotando: roby6589
Questo e il forum dell 8 .o del bingo?mhaaa

hihihii....te lo do' io l'8 ...
intanto aspettiamoci un ambo sulla ruota di mps..



da MPS sono fuori ( ultima operazione in guardagno del 2013 : mi resta di monetizzare Bioera della Santanchè , poi sono rosso su tutto il fronte ...e se il Duca è rosso vuol dire che bisogna aspettarsi il numero 88 sulla ruota di Roma ), perchè ho " palleggiato MALE da fondo campo" , da perfetto ex bancario tennista , con la BPM ...

aspetto i dati semestrali ...poi vengo davvero a "trovarti" , bel terruncello con le ultime "mell" sul mercato ...

qua' non si tratta di palleggiare male o no...con una bora del genere delle societa' del genere con una serie di governicchi del genere c'era da aspettarselo...
poi non è uscito chi mi spiega l'incongruenza tra lo spead e il valore dei nostri bancari..



Spiegati meglio ...di che incongruenza parli ?


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l’introduzione della moneta unica europea, le crescenti esigenze di

finanziamento delle grandi aziende di telecomunicazioni e la grande migrazione degli investitori dagli ambienti turbolenti dei mercati azionari a quelli più sicuri del reddito
fisso, hanno rappresentato alcune delle principali ragioni dello sviluppo del mercato dei corporate bonds in Europa nei primi anni del nuovo secolo. La disamina di argomenti che si presentano, nella maggior parte dei casi, noti al più vasto pubblico, risulta funzionale all’introduzione di determinate tematiche che verranno approfondite nei Capitoli successivi del testo. La parte di descrizione sull’andamento dei mercati finanziari nel 2007 presenta dei caratteri di originalità dal momento che assembla informazioni difficilmente reperibili assieme e soprattutto in lingua italiana. Il Capitolo si chiude con una descrizione a carattere divulgativo delle varie fasi di diffusione della crisi internazionale dei mutui subprime (tale descrizione, tuttavia, non vanta pretese di esaurire la trattazione dell’argomento).
Nel secondo Capitolo vengono descritte le metodologie utilizzate dalle principali agenzie di rating internazionali per rilasciare giudizi di rating in relazione ad una specifica emissione di debito (issue-specific credit ratings). In particolare vengono esaminate le procedure sviluppate da Standard&Poor’s e da Moody’s.
Con riferimento alla metodologia di Moody’s si descrive la determinazione della perdita attesa su emittenti ed emissioni da parte dell’agenzia e l’impianto utilizzato al fine di passare dai giudizi di perdita attesa assegnati agli emittenti di debito ai giudizi di perdita attesa (e dunque ai rating) assegnati ai singoli strumenti di debito sulla base dei seguenti fattori: a) capacità dell'emittente di soddisfare gli impegni finanziari presi nei termini concordati; b) natura dell'impegno finanziario e delle relative garanzie accessorie (se ci sono); c) protezione e posizione relativa dell'obbligazione nei confronti di altre emissioni della stessa società.
Nel terzo Capitolo si definisce il concetto di rischio di credito secondo le sue diverse accezioni (rischio di default, rischio di migrazione, rischio di recupero, rischio di esposizione, rischio di spread). Successivamente si procede con una descrizione delle componenti della perdita attesa e si introduce il concetto di perdita inattesa sul credito. L’accordo internazionale di Basilea 2 ha messo molto in risalto la necessità di determinare, nell’ambito di un sistema prudenziale volto alla massima tutela sui crediti, una quantificazione della perdita inattesa in maniera da consentire all’investitore (banca) di effettuare idonea copertura. All’interno del sistema bancario tale copertura viene effettuata attraverso gli accantonamenti di capitale e in conseguenza attraverso il pricing dello strumento finanziario (nel rendimento deve essere inclusa la remunerazione del capitale di rischio posto in garanzia del prestito). Ci si chiede quali siano le regole di valutazione della perdita inattesa sul mercato obbligazionario e se essa venga presa in considerazione ai fini del pricing degli strumenti obbligazionari che vengono quotidianamente trattati sulle piazze finanziarie.

Con riguardo alla definizione della perdita attesa e delle sue componenti ci si sofferma in particolare sulla metodologia utilizzata dall’agenzia internazionale di rating Moody’s.
La probabilità di insolvenza viene espressa dall’agenzia mediante i cosiddetti tassi di insolvenza (o default rates), annui o cumulati: essi rappresentano il rapporto tra il numero di defaults manifestatisi nel corso dell’orizzonte temporale prescelto per gli emittenti appartenenti ad un determinato gruppo (costruito sulla base della classe di rating, dell’area geografica, o del settore produttivo di appartenenza), e il numero dei soggetti appartenenti a quello stesso gruppo all’inizio dell’orizzonte temporale considerato.
I tassi di recupero sul prestito vengono invece stimati utilizzando il rapporto tra il prezzo bid del titolo insoluto osservato 30 giorni dopo il verificarsi del default e il valore nominale del titolo stesso: la ragione dell’utilizzo, ai fini del calcolo del tasso di recupero, del valore di mercato del titolo osservato poco dopo il manifestarsi dell’insolvenza risiede nel fatto che tale prezzo rappresenta il valore effettivamente recuperato per gli investitori che abbiano liquidato le proprie posizioni in seguito al manifestarsi dell’insolvenza, mentre fornisce una stima largamente accettata del valore attuale dell’importo che verrà effettivamente recuperato al termine delle procedure concorsuali per gli investitori che continuino a detenere i titoli insoluti.
Dalla combinazione di queste quantità deriva la determinazione della perdita attesa su un prestito.
Come viene descritto nel Capitolo, la perdita attesa rappresenta però solo la media della distribuzione delle perdite realizzabili su un investimento in titoli di debito. La componente attesa della perdita viene normalmente riflessa sul costo del finanziamento (tasso di rendimento pagato dall’emittente di strumenti di debito all’investitore) e rappresenta, a livello di portafoglio di attività, una dimensione sistematica del rischio di credito. Tale dimensione di rischio sorge in contropartita ad una misura di rendimento per l’investitore che, pretendendo una remunerazione sul suo investimento, si tutela di fronte alla probabilità di insolvenza del soggetto finanziato.
La perdita inattesa tende invece, come è stato detto, a misurare il grado di variabilità del tasso di perdita attorno al proprio valore atteso.
Con riguardo ai prestiti obbligazionari ci si chiede a questo punto in che misura i rendimenti offerti sul mercato, analogamente a quanto avviene all’interno del sistema bancario nel momento in cui viene determinato il pricing su un prestito, tengano in considerazione della perdita inattesa. Per verificare in che misura venga stimata la perdita inattesa sul mercato dei corporate bond e come una remunerazione a fronte di

tale possibilità di perdita sia inclusa nei rendimenti dei titoli, è stata predisposta l’analisi empirica che viene descritta nel Capitolo 4.
Nel quarto Capitolo si introduce quindi l’argomento del credit spread sui titoli obbligazionari (il credit spread viene definito nelle sue diverse accezioni) e si presenta una descrizione degli studi che sono stati condotti negli ultimi anni soprattutto negli Stati Uniti ai fini di determinarne le componenti. Nella seconda parte del Capitolo viene descritta l’applicazione che è stata effettuata sulle serie storiche di dati desunti dal mercato europeo. In particolare nella simulazione si è provveduto a determinare i credit spread su un indice di titoli obbligazionari (MAGGIE – Credit Index) che si presenta segmentabile sulla base di due diverse classificazioni: per settore e per classe di rating. In un secondo momento si è individuata poi la prima componente di remunerazione sui titoli a fronte della perdita attesa calcolata sulle posizioni di credito. Per fare questo si sono utilizzate delle stime sui tassi di insolvenza e sui tassi di recupero desunte dalle agenzie internazionali (Moody’s) in quanto si suppone che tali informazioni, essendo pubbliche, vengano incorporate in tempo reale nei prezzi dei titoli. Lo studio è stato condotto in applicazione di metodologie sviluppate in alcuni papers realizzati negli Stati Uniti e in Italia con riferimento a dati americani. L’intento è stato quello di replicare l’analisi su dati europei.
Il metodo che è stato utilizzato per l’analisi dei credit spread sui titoli europei e per una loro prima scomposizione prevede alcune semplificazioni e potrebbe essere migliorato sotto una serie di aspetti.
Si evidenziano le seguenti problematicità che sono state riscontrate:
difficoltà di reperimento dei dati; in particolare si è riscontrato un certo grado di difficoltà nell’ottenimento di serie storiche che siano l’un l’altra coerenti ai fini dell’analisi e del confronto dei dati; con riguardo ad esempio ai dati sui titoli high- yield, si è verificata un’incongruenza tra i dati relativi agli spread (la categoria high-yield considerata dal data base di JP Morgan non includeva le classi di rating CC e C) e quelli relativi ai tassi di insolvenza (la categoria high-yield considerata da Moody’s includeva anche la classi CC e C); tale incongruenza non ha consentito di procedere con il lavoro di analisi di questa particolare categoria di emissioni;
uso dei valori medi; in particolare i dati relativi agli spreads che sono stati utilizzati erano relativi ai valori medi di intere categorie di titoli (ad esempio per classe di rating) e per lunghi periodi; questo potrebbe introdurre alcuni elementi di imprecisione sulle stime di breve periodo degli spreads teorici;
stime dei tassi di recupero; le stime effettuate sui tassi di recupero costruite a partire dai dati elaborati da Altman e Kishore non sono precise e la convenzione adottata (tasso di conversione tra dati americani e dati europei) potrebbe aver

il debito in essere. Inoltre il fenomeno è legato anche al meccanismo domanda- offerta: le imprese high yield tendono ad emettere quasi esclusivamente titoli a breve termine, mentre contemporaneamente la domanda di tali titoli è molto bassa. Dal momento che per tali strumenti finanziari l’offerta è superiore alla domanda, questo determina una riduzione del loro prezzo ed un aumento del rendimento e dunque dello spread;
si evidenzia una tendenza generale a sottostimare gli spread se si prende in considerazione solo la componente di remunerazione legata alla perdita attesa;
dall’analisi di regressione tra le variazioni della componente non spiegata dello spread (intesa come differenza tra lo spread empirico osservato e la perdita attesa stimata sul portafoglio di obbligazioni) e i rendimenti di un indice azionario globale deriva la presenza di una buona correlazione tra le variazioni dei residui (differenza tra lo spread e la perdita attesa stimata) e un primo fattore di rischio sistematico che influenza le azioni (il rendimento di un indice rappresentativo del mercato, in particolare è stato considerato l’indice DJ Stoxx 600). Ciò costituirebbe una prova che i residui sarebbero compensazioni per il rischio sistematico che sopporta un investitore in corporate bond e che il rischio di credito sulle obbligazioni non è completamente diversificabile. Si nota che la pendenza della retta di regressione è negativa, a significare che una variazione negativa dei residui corrisponde ad una variazione positiva dell’indice di mercato. Tale evidenza è coerente con la teoria sul rischio di credito. Se una variazione negativa dei residui corrisponde ad un’espansione dei rendimenti azionari, ciò significa che il restringimento dei residui è accompagnato da una riduzione del rischio di credito che grava su un portafoglio di titoli. La conseguenza più importante che si può trarre da questa evidenza riguarda il fatto che, stando ai risultati ottenuti, i residui conterrebbero un’ulteriore remunerazione per il rischio di credito che grava sul portafoglio.

108 di 131 - 08/7/2013 17:55
4beppe N° messaggi: 24199 - Iscritto da: 23/1/2010
Quotando: 4beppe
Quotando: roby6589Questo e il forum dell 8 .o del bingo?mhaaa

hihihii....te lo do' io l'8 ...
intanto aspettiamoci un ambo sulla ruota di mps..

AMBO
3449722924_e8da677220_o.jpg
109 di 131 - 08/7/2013 17:56
4beppe N° messaggi: 24199 - Iscritto da: 23/1/2010
ROBY....ALLORA HAI CAPITO??
110 di 131 - 08/7/2013 19:01
roby6589 N° messaggi: 6731 - Iscritto da: 26/3/2007
Non illudiamoci di un piu 6% x dire e salita deve rivedere i 30 poi posso ricredermi.
111 di 131 - 08/7/2013 19:09
Claudio143 (premium) N° messaggi: 17034 - Iscritto da: 10/1/2012
110 di 11008/07/2013 19:01Quota 0 0
roby6589N° messaggi: 313 - Iscritto da: 26/03/2007
Non illudiamoci di un piu 6% x dire e salita deve rivedere i 30 poi posso ricredermi.

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Guida alla Lettura del Corso di Borsa e Trading On-Line


Questi scritti sono nati in forma di appunti. Può sembrare strano ma fondamentalmente avevo bisogno di uno strumento capace di darmi l'informazione nozionistica dovunque mi trovassi, a casa, al lavoro, wherever e whenever. Scelsi il mio sito Web. Poi questi scritti si sono evoluti, assieme alla mia capacità di analisi ed alla conoscenza sull'universo Financial Market e Trading.

Molte informazioni in questo documento possono essere consultate in forma puntuale, ovvero senza introduzioni o prerequisti particolari. Tuttavia per chi volesse leggere il corso con una metodologia orientata alla conoscenza, riporto qui di seguito le sezioni ed i contenuti:

Introduzione e Teorie di Borsa: si introduce il tema delle borsa, degli strumenti e delle metodologie di analisi, con alcuni consigli nella forma più semplice possibile. Si parla delle teorie con le quali sono venuto a contatto e che ritengo fondamentali per un percorso formativo di tipo "classico" come Dow ed Elliott. Sono individuate anche teorie moderne basate su modelli matematici (EMH, FMH, CMH) che francamente sono molto affascinanti almeno da un punto di vista scientifico. .

Prodotti Finanziari:una carrellata sui prodotti finanziari con qualche informazione in più della nozione base.

Master Gann: è un primo step in onore della grande teoria di Gann. Sono presentati tutti i metodi analitici del grande trader, secondo il suo pensiero originale raramente riportato fedelmente in letteratura, e sono riportate alcune considerazioni della mia personale applicazione di questa teoria e quindi alcuni dei miei specifici metodi di trading. Non sono invece discussi i miei metodi derivati da questa teoria, che si possono trovare nel mio testo

Si passa poi all'analisi grafica, ovvero l'analisi di figure derivate dall'andamento dei prezzi e di altre misure nel tempo. E' il fondamento dell'analisi tecnica e contiene figure grafiche note come il doppio minimo e testa e spalle, che non reputiamo essere di grande valore previsionale, sebbene note e care a molti trader

Poi un'intera sezione è dedicata alla famosa candlestick analisys, quella delle candele giapponesi che molti trovano utile per capire e prevedere almeno nel breve termine l'evoluzione di uno strumento. In questa disciplina sono contenuti i GAP, una delle dinamiche più classiche della AT, e tutti i pattern di reversal usati da trader come Ross e Williams per citarne solo alcuni.

L'analisi algoritmica, che ho studiato invece per prima come applicazione di matematica, è in realtà già una analisi avanzata contenendo concetti matematici-proabilistici che cercano di descrivere ed individuare "segnali" di vario tipo. Devo osservare che sul campo reale l'uso di questi strumenti è talvolta deprimente. Gli andamenti azionari non sono un fenomeno completamente scientifico, c'è componente "illegale" derivata da manipolazioni e vere truffe che deviano il mercato dagli andamenti che avrebbero in un mercato idealmente "naturale". La scienza va rispettata anche in certi casi perchè deve tracciare anche certi fenomeni magari non fornendo alcun segnale.

La sezione dal campo di battaglia descrive di ... circostanze ! Circostanze legate all'operatività sul campo, quello che realmente si osserva e che può essere ricondotto a delle regole, anche solo qualitative. Sono storie reali che succedono sui mercati. Scarsegga un po, a dire il vero, la documentazione probante, ma solo per ragioni di tempo...

Strategie Operative rappresenta una sezione introduttiva legata alla teoria operativa degli investimenti e/o del trading, capitolo che in apre un universo a se e che meriterebbe una trattazione molto ampia. Non è la spiegazione di un fenomeno ma è di come "cercare di sfruttarlo", in modo scientifico con metodologie, teorie, modelli, sistemi esperti, tattiche, gestione di rischio ecc ....

La sezione Tattiche Operative contiene al suo interno dei metodi per il trading che possono rivelarsi preziosi durante l'operatività. Per me lo sono davvero...

Psicologia del Trading è la sezione legata alla agli aspetti operativi derivati dall'atteggiamento psicologico, componente importante del trading e da non dimenticare mai
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I fondamentali invece danno delle linee guida derivate dalla analisi dell'economia aziendale per valutare la bontà di una azienda e quindi per meglio valutare lo strumento azionario ad essa collegata. E' una disciplina completamente opposta a quella della AT, che divide da sempre il mondo degli investitori e che non di rado li trova però concordi nelle valutazioni di acquisto e vendita di uno strumento.

Infine la sezione Timing dei Mercati Finanziari è dedicata ai modelli di timing sui mercati finanziari, elemento di previsione particolarmente importante per ogni tipo di operatività, da quella cassettista a quella più esasperata del trading on-line. Si cerca di fare un po di ordine nel complesso delle teorie disponibili e nella loro interpretazione, rimanando al mio libro per una trattazione più articolata di questo aspetto.
112 di 131 - 08/7/2013 19:09
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
Quotando: roby6589Non illudiamoci di un piu 6% x dire e salita deve rivedere i 30 poi posso ricredermi.




Roby ...mamma mia ! Sorridi , dai ...
113 di 131 - Modificato il 08/7/2013 20:22
1monique9 N° messaggi: 6770 - Iscritto da: 15/3/2013
Quotando: duca minimo
Quotando: roby6589Non illudiamoci di un piu 6% x dire e salita deve rivedere i 30 poi posso ricredermi.



Roby ...mamma mia ! Sorridi , dai ...


ciao Duca, è un piacere rileggerti e sapere che fai ancora parte di questi forum...ben tornato!!
114 di 131 - 09/7/2013 07:57
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
Quotando: 1monique9
Quotando: duca minimo
Quotando: roby6589Non illudiamoci di un piu 6% x dire e salita deve rivedere i 30 poi posso ricredermi.



Roby ...mamma mia ! Sorridi , dai ...


ciao Duca, è un piacere rileggerti e sapere che fai ancora parte di questi forum...ben tornato!!



Ho ritrovato un tuo messaggio in "il duca lascia" ...avevo davvero bisogno di "staccare" la spina e ho colto al volo la "coltellata alle spalle " di un utente impunito e arrogante ...stavo collassando di malinconoia ( mi succede sempre sul solstizio d'estate e sul mio compleanno )

ora sto meglio ( e ho portato a casa anche la laurea di mio figlio ...spero tu abbia la possibilità di provare questa gioia di genitore )

http://www.youtube.com/watch?v=iFTbElhF9dE
115 di 131 - 09/7/2013 08:02
Caligola N° messaggi: 27329 - Iscritto da: 01/11/2006
Quotando: 4beppe
Quotando: 4beppe
Quotando: roby6589Questo e il forum dell 8 .o del bingo?mhaaa

hihihii....te lo do' io l'8 ...
intanto aspettiamoci un ambo sulla ruota di mps..

AMBO3449722924_e8da677220_o.jpg



questo è il forum delle fig...ure e dei merluzzi
116 di 131 - 11/7/2013 00:28
giusemauro N° messaggi: 6002 - Iscritto da: 22/10/2011
Salve come va io mi godo la vita hehehe
117 di 131 - 12/7/2013 18:47
roby6589 N° messaggi: 6731 - Iscritto da: 26/3/2007
Caligola hai visto che ambo oggi...e' -2% e' -3% e' terno e -4% e' quaterna!!! Meglio non fare cinquina!!!
118 di 131 - 12/7/2013 19:46
4beppe N° messaggi: 24199 - Iscritto da: 23/1/2010
Quotando: roby6589Caligola hai visto che ambo oggi...e' -2% e' -3% e' terno e -4% e' quaterna!!! Meglio non fare cinquina!!!

roby..te hai sbagliato lavoro..ma non vedi cosa stanno facendo?...ora sono a 3 mil...ioni..
poivediamo
ihihihhiih
mps...superuLtrastrong BUY
119 di 131 - 12/7/2013 19:55
roby6589 N° messaggi: 6731 - Iscritto da: 26/3/2007
Se lo dici te beppe...sto a vedere!!
120 di 131 - Modificato il 12/7/2013 21:52
Claudio143 (premium) N° messaggi: 17034 - Iscritto da: 10/1/2012
119 di 11912/07/2013 19:55Quota 0 0
roby6589N° messaggi: 348 - Iscritto da: 26/03/2007
Se lo dici te beppe...sto a vedere!!


....porca miseria ...ANCHE QUA...be' da buon SERPER....striscia....
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