massi3000
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Finanzaonline.com - 5.12.06/16:07
Anche in Italia arrivano i Siiq ossia le Società di investimento immobiliare quotate. E gli analisti fanno qualche calcolo. Queste società che ricalcano i Reit di diritto anglossassone e le Siic di diritto francese andranno a godere di benefici nella distribuzione dei dividendi. In particolare secondo gli esperti di Banca Leonardo il titolo maggiormente favorito dall'introduzione delle SIIQ nel loro universo di osservazione sarà Beni Stabili. "Tuttavia dopo la sua recente forte performance abbassiamo il nostro rating da BUY a HOLD con target price invariato a 0,98 euro, che non include la valutazione delle SIIQ", specificano gli esperti. In Francia - ricordano a Banca Leonardo - le SIIC quotano mediamente a premio del +15% sul NAV, che se applicato a Beni Stabili potrebbe giustificare un valore di 1,13 euro.
BENI STABILI +6% Miglior titolo di oggi. Cede un immobile a Telecom per 76 milioni
Beni Stabili si rafforza in rialzo del 6% a 0,7145 euro.
Il gruppo ha ceduto a Telecom Italia l'immobile situato nella periferia settentrionale di Roma, in via Oriolo Romano, ai sensi dell'accordo quadro del 22 aprile scorso per l'estensione e il rafforzamento della partnership con il gruppo Tlc.
Il complesso immobiliare è stato venduto per 76 milioni di euro.
L'accordo preliminare prevedeva la vendita a Telecom Italia di due immobili per un totale di 126,3 milioni: Beni stabili comunica che la vendita del secondo immobile, in via di Tor Pagnotta sempre a Roma, "avverrà nei primi mesi del 2016".
Beni Stabili è una Siiq (Società d'investimento immobiliare quotata) che capitalizza in borsa 1,5 miliardi di euro.
Il titolo registra un rialzo da inizio anno del 23%.
BARRA GIMME: ENTRATA LONG 0,69 €
162 di 202-17/12/2015 13:440
mauri1972
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Iscritto da: 03/2/2015
OK
163 di 202-28/12/2015 11:530
GIOLA
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Iscritto da: 03/9/2014
Beni Stabili, la Cassazione boccia la sentenza favorevole sul contenzioso col fisco
Il potenziale esborso per Beni Stabili legato a un vecchio contenzioso fiscale con l'Agenzia delle Entrate non preoccupa gli analisti. Secondo quanto reso noto dalla stessa società, la Corte di Cassazione ha bocciato la sentenza di secondo grado (2012) che dava giudizio favorevole a Beni Stabili e al fondo Comit riguardo a un contenzioso fiscale con l'Agenzia delle Entrate riguardante l'acquisizione da parte di Beni Stabili della partecipazione totalitaria nella Immobiliare Fortezza (di proprietà del fondo Comit). L'operazione, del valore di 1,1 miliardi di euro, risale al 2006. La Cassazione ha rinviato la decisione nel merito a un'altra sezione della commissione Tributaria regionale della Lombardia.
Beni Stabili intende presentare ricorso nei termini di legge e valuterà i relativi impatti economici nel progetto di bilancio 2015.
La notizia è potenzialmente negativa, ma Equità conferma il rating hold sul titolo con target price a 0,77 euro. "Allo stato attuale non abbiamo visibilità sull'esito e sulle tempistiche del processo", spiegano gli analisti, "ma ricordiamo che nel 2010, a valle della sfavorevole sentenza di primo grado poi ribaltata dal secondo grado, Beni Stabili aveva versato circa 58 milioni di euro all'Agenzia delle Entrate (il 50% degli importi richiesti per il pagamento più gli interessi maturati), poi rimborsati".
Anche Mediobanca conferma l'otperform con target price a 0,84 euro. "La società ha dichiarato che l'impatto economico della sentenza della Suprema Corte sarà opportunamente valutato e riportato nel bilancio consolidato del gruppo per l'esercizio 2015,considerando anche l'esito dei possibili ricorsi successivi, che intende presentare entro il termine legale stabilito", spiegano gli analisti. "La pronuncia della Corte di Cassazione non significa necessariamente che il gruppo dovrà affrontare un cash out per il contenzioso, ma ci aspettiamo comunque che il gruppo carichi di nuovo un accantonamento di circa 50-60 milioni nei conti del 2015.
"Il fondo per il contenzioso precedente era stato di 42 milioni, pari a 0,019 euro per azione", sottolineano infine gli analisti di Banca Akros, confermando il rating neutral sul titolo, con prezzo obiettivo a 0,80 euro.
164 di 202-09/10/2016 10:220
GIOLA
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Iscritto da: 03/9/2014
Beni Stabili Spa è un’azienda immobiliare italiana, che da 100 anni opera nel settore. La società guidata dal Presidente da Charles Ruggieri ha due sedi operative a Roma e Milano e si occupa d’immobili situati nelle città del Nord e Centro Italia, con particolare interesse nel settore degli uffici. L’azionariato di Beni Stabili Spa è composto da: Foncière des Régions Sa (subentrata nel 2007) per il 52,1%, da Crédit Agricole per il 5%, dal consigliere Leonardo Del Vecchio che detiene il 4,3% e da Charles Ruggieri con il 2,2%.
Beni Stabili Spa è stato fondato nel 1904 con il nome di Istituto Romano di Beni Stabili. Diventata Sacip, nel 1986 la società è stata acquisita dal gruppo Romagnoli, assumendo l’attuale denominazione. Passata sotto il controllo di Uno Holding - Unione Operatori Holding Spa, nel 1997 è stata rilevata da Sanpaolo Imi e due anni più tardi è stata ammessa alle quotazioni in Borsa valori di Milano.
Dal 2000 Beni Stabili Spa ha intrapreso una campagna d’acquisto che è iniziata con parte del patrimonio immobiliare di Telecom Italia; è conseguita con 45 immobili di Banca Intesa, in joint venture con la banca stessa; e si è conclusa nel 2005 con 8 immobili dal gruppo Fiat. Nel 2007 Beni Stabili Spa si è integrata con Foncière des Régions entrando un circuito immobiliare di respiro europeo.
ILSOLE24ORE
165 di 202-Modificato il 16/10/2016 10:270
GIOLA
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Iscritto da: 03/9/2014
166 di 202-05/11/2016 15:510
GIOLA
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Iscritto da: 03/9/2014
Beni Stabili, Goldman Sachs taglia a 0,64 euro il prezzo obiettivo
Gli analisti di Goldman Sachs hanno tagliato da 0,69 euro a 0,64 euro il prezzo obiettivo su Beni Stabili, in seguito alla revisione dei parametri di valutazione dell’azienda; gli esperti hanno confermato il giudizio “Neutrale”.
167 di 202-18/11/2016 07:390
fernanda26
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Iscritto da: 02/9/2014
parrebbe che stiamo vedendo una inversione di tendenza di beni stabili ieri sono usciti report incoraggianti di exane e kepler chevreux che la vedono 0,80
io ieri ne ho comprate 90.000 a 0,50 in asta speriamo
buon gain a tutti
168 di 202-28/11/2016 15:110
borsamania
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Iscritto da: 09/6/2016
Resta sotto pressione il titolo del mattone, penalizzato nelle ultime sedute dopo la rottura di quota 0.5200 euro. In questa area l’azione aveva cercato di creare una base da cui ripartire ma invece la sua violazione ha accelerato un ritorno verso quota 0.4722 euro (prezzo min. ultimi 3 anni). E’ quindi necessario che i corsi recuperino al più presto questa soglia. Fino a quando non si verifica questa condizione i rischi di ulteriori affondi fino a 0.4650 euro restano elevate (sotto tale riferimento, target a 0.4168 euro).
169 di 202-04/12/2016 08:480
fernanda26
N° messaggi: 590 -
Iscritto da: 02/9/2014
dai che vince il si a tutti gli azionisti di bns votate bene e pensate al futuro dei vostri figli
170 di 202-10/12/2016 13:020
GIOLA
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Iscritto da: 03/9/2014
Banca Finnat cede il 36% di REVALO a Beni Stabili
Banca Finnat Euramerica ha comunicato di aver ceduto a Beni Stabili Siiq la partecipazione del 36% fino ad oggi detenuta in REVALO, società già partecipata al 37% dal Gruppo Beni Stabili e focalizzata nella gestione di patrimoni immobiliari attraverso attività di property & facility management ed advisory services.
171 di 202-13/12/2016 21:500
fernanda26
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Iscritto da: 02/9/2014
domani si strappa e si arriva a 0,56
172 di 202-19/12/2016 15:560
GIOLA
N° messaggi: 29893 -
Iscritto da: 03/9/2014
Beni Stabili SIIQ perfeziona accordo con agenzia delle entrate
Beni Stabili SIIQ ha sottoscritto, unitamente al Fondo Pensioni Comit, l’accordo conciliativo con l’Agenzia delle Entrate relativo al contenzioso fiscale in essere in relazione all’acquisizione della società immobiliare Fortezza Srl avvenuta nel 2006.
In conseguenza all'accordo, la società provvederà a corrispondere entro il 5 gennaio 2017, all’Agenzia delle Entrate, un importo omnicomprensivo pari a 55 milioni di euro, in linea con l’importo già appostato nel bilancio 2015. Analogo importo verrà contestualmente corrisposto dal Fondo Pensioni Comit.
173 di 202-02/3/2017 09:230
g3kk0
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Iscritto da: 19/3/2012
Nessuno segue? Possibile inversione trend
174 di 202-29/3/2017 09:450
borsamania
N° messaggi: 577 -
Iscritto da: 09/6/2016
Beni Stabili cerca di avvicinarsi ai massimi di inizio anno (0.5990 euro) nel tentativo di tentare un nuovo allungo. Il recente superamento della linea di tendenza che scendeva dai top di agosto 2016 è un primo segnale positivo per il titolo immobiliare che ora dovrà mantenersi sopra quota 0.5730 euro per ambire al traguardo a 0.6246 e 0.6300 euro (fortissima resistenza). Oltre questo ultimo livello (in chiusura) si aprirebbero poi le porte verso i target a 0.6350 e 0.6400 euro (2° target 0.6470 euro). Negativo invece il cedimento di 0.5730 euro (in chiusura) preludio inizialmente al test a 0.5530 euro e poi ad un affondo verso quota 0.5350 euro. Il titolo in 6 mesi ha guadagnato il 14%, -10% in 12 mesi, -3% in 3 anni e -42% in 5 (dal 2000 ad oggi +63%).
175 di 202-13/5/2017 15:070
GIOLA
N° messaggi: 29893 -
Iscritto da: 03/9/2014
Beni Stabili, i dati preliminari del primo trimestre 2017
Beni Stabili ha comunicato i risultati preliminari del primo trimestre del 2017, periodo chiuso con ricavi netti da locazione per 50,9 milioni di euro, in aumento rispetto ai 49,6 milioni realizzati nello stesso periodo dello scorso anno.
Escludendo il portafoglio Telecom Italia, l’aumento dei ricavi da locazione su base like-for-like è stato pari al 3,7%. Il management dell'azienda ha confermato gli obiettivi strategici al 2020.
176 di 202-30/5/2017 11:000
ENZOMASSIMI
N° messaggi: 774 -
Iscritto da: 28/2/2012
Vi consiglio Dmail leggete le news . Concordato preventivo risolto cambio nome e tutto nuovo
177 di 202-14/6/2017 18:330
Anthony 5452
N° messaggi: 384 -
Iscritto da: 26/1/2017
Io ho comprato oggi nonostante il titolo sia sui massimi.... bha vediamo....
178 di 202-30/8/2017 13:230
rampani
N° messaggi: 72895 -
Iscritto da: 03/9/2007
VENDELEEEE...
179 di 202-30/8/2017 13:240
rampani
N° messaggi: 72895 -
Iscritto da: 03/9/2007
Mattone in fermento con ipotesi ampliamento dei Pir al settore
di Andrea Fontana
Effetto Pir sui titoli del settore immobiliare. L'indice Ftse Italia Real Estate è il migliore della piazza milanese e guadagna quasi il 3% sfruttando la possibilità che l'attuale normativa sui Piani individuali di risparmio possa applicarsi anche ai titoli di questo settore. Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore nel week end, una delle ultime bozze del Ddl di bilancio a cui stanno lavorando i tecnici in vista dell'invio al Senato per la discussione e l'approvazione conterrebbe un potenziamento dei Pir, introdotti un anno fa per agevolare gli investimenti dei risparmiatori verso le pmi, con l'inclusione anche delle società dell'immobiliare, finora escluso dalla normativa relativa a questi strumenti (almeno per quanto riguarda il 70% dell'investimento).
La modifica è da tempo chiesta dalle società del settore all'interno degli strumenti di agevolazione e attrazione degli investimenti sul comparto. In Borsa salgono le principali quotate del Real Estate come Beni Stabili, Igd , Aedes Ord e Coima Res. Quest'ultima peraltro ha comunicato di aver ricevuto con otto mesi di anticipo rispetto alle previsioni un rimborso Iva di 38,7 milioni di euro da parte dell'Agenzia dell'Entrate relativo all'operazione di acquisizione del Vodafone Village risalente a giugno 2016.
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Beni Stabili si rafforza in rialzo del 6% a 0,7145 euro.
Il gruppo ha ceduto a Telecom Italia l'immobile situato nella periferia settentrionale di Roma, in via Oriolo Romano, ai sensi dell'accordo quadro del 22 aprile scorso per l'estensione e il rafforzamento della partnership con il gruppo Tlc.
Il complesso immobiliare è stato venduto per 76 milioni di euro.
L'accordo preliminare prevedeva la vendita a Telecom Italia di due immobili per un totale di 126,3 milioni: Beni stabili comunica che la vendita del secondo immobile, in via di Tor Pagnotta sempre a Roma, "avverrà nei primi mesi del 2016".
Beni Stabili è una Siiq (Società d'investimento immobiliare quotata) che capitalizza in borsa 1,5 miliardi di euro.
Il titolo registra un rialzo da inizio anno del 23%.
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