Bomi Italia

- Modificato il 06/7/2015 12:19
GIOLA N° messaggi: 29762 - Iscritto da: 03/9/2014

PROSSIMA MATRICOLA ALL'AIM. SOCIETA' SPECIALIZZATA NELLA LOGISTICA INTEGRATA.





http://bomigroup.com/it/home-page



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58 Commenti
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25 di 58 - 12/3/2017 12:15
GIOLA N° messaggi: 29762 - Iscritto da: 03/9/2014
Bomi torna in Cina e ricompra due società

03/11/2016

Bomi Italia ha rilevato il 100% di Biomedical Distribution Asia Holding Limited” con sede in Hong Kong, e della sua controllata “Bomi Logistics Jiangsu Co. Ltd”, con sede a Suzhou in Cina, specializzata nella gestione dei depositi e trasporto di prodotti biomedicali. Entrambe le società, rilevate per complessivi 475mila euro, erano state fondate dal gruppo Bomi e successivamente vendute.

L’operazione si inquadra nella più generale strategia di controllo diretto dell’attività commerciale nei singoli paesi, permettendo al gruppo di avere rapporti commerciali diretti con Qiagen, cliente top class nel mercato dei diagnostici. Il mercato cinese è un mercato strategico per il settore farmaceutico e delle attrezzature medicali: è al secondo posto al mondo per importazione nel campo biomedicale ed elettromedicale diagnostico, e la spesa sanitaria è cresciuta dal 5% al 7% del Pil.

Senza contare che il settore biomedicale è stato posto come uno delle sette aree fondamentali nel dodicesimo piano quinquennale cinese.

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26 di 58 - 18/3/2017 09:58
GIOLA N° messaggi: 29762 - Iscritto da: 03/9/2014
Bomi Italia investe in Messico

Bomi Italia, attiva nella logistica biomedicale e gestione di prodotti ad alta tecnologia per la tutela della salute, ha fatto il proprio ingresso diretto nel mercato messicano attraverso la costituzione di una newco in seguito all’esecuzione di un accordo di Joint Venture sottoscritto con un partner locale. La Newco, con sede a Città del Messico, è controllata al 90%, con un conferimento iniziale di 900 mila dollari. La società svolgerà attività di logistica e trasporto sul territorio messicano.

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27 di 58 - 21/3/2017 22:59
Greenline90 N° messaggi: 28 - Iscritto da: 05/3/2017
Target price?
28 di 58 - 23/3/2017 09:31
Greenline90 N° messaggi: 28 - Iscritto da: 05/3/2017
Sospesa per eccesso di rialzo
29 di 58 - 29/3/2017 11:31
Greenline90 N° messaggi: 28 - Iscritto da: 05/3/2017
A che ora si approva il bilancio?
30 di 58 - 01/4/2017 11:23
GIOLA N° messaggi: 29762 - Iscritto da: 03/9/2014
All’ Aim di Borsa Italiana l’industria fa guadagnare gli investitori

Pubblichiamo l’ultima indagine dell’ Osservatorio AIM di IR Top, che fotografa l’andamento delle società il cui modello di business è focalizzato sull’attività manifatturiera e i servizi che alimenta. Emerge, come già per il segmento STAR, che questo momento storico è estremamente favorevole per le attività produttive

Il settore Industria in AIM Italia

L’industria si conferma tra i settori che crescono e creano valore su AIM Italia, il mercato di Borsa Italiana con un processo di quotazione semplificato per le PMI. Il campione di società industriali individuate e analizzate dall’Osservatorio AIM di IR Top, rappresenta il 14% in termini di società su AIM Italia, il 18% in termini ricavi, pari a 879 milioni di euro nel 2015, il 13,5% in termini di raccolta da IPO, pari a 135 milioni di euro (in equity) e il 23% in termini di capitalizzazione, pari a 752 milioni di euro.

Attualmente, il mercato AIM Italia conta 78 società quotate, che rappresentano circa un quinto delle aziende presenti su Borsa Italiana, con ricavi totali pari a 4,8 miliardi di euro nel 2015, una raccolta di capitali in IPO pari a di 1 miliardo di euro (equity) e una capitalizzazione di mercato pari a 3,3 miliardi di euro (41 milioni di euro in media). Il criterio per la selezione del cluster “Industria” si è basato sull’identificazione di modelli di business focalizzati sull’attività manifatturiera e sui servizi industriali che generano effetti diretti sull’economia reale.
OSSERVATORIO-IR-TOP-INDUSTRIA-AIM-ITALIA

Le aziende industriali sono in aumento

L’incidenza delle società industriali su AIM si è incrementata dalla fine del 2014 e negli ultimi 2 anni si è affermata maggiormente la capacità di AIM Italia di rappresentare l’economia reale italiana anche attraverso le nuove IPO. In particolare, nel 2016 sono approdate sul mercato 4 aziende industriali: FOPE (storica azienda orafa di Vicenza specializzata nella produzione di gioielleria di alta gamma), S.M.R.E., (società umbra specializzata nella produzione e nello sviluppo di Kit di elettrificazione nei settori Automation e Green Mobility), SITI B&T Group (multinazionale emiliana che sviluppa impianti e tecnologie innovative green per la produzione di ceramiche), Energica Motor Company (società emiliana attiva nella produzione e vendita di moto elettriche) per una con una raccolta di capitali totale pari a 38,8 milioni di euro (9,7 milioni di euro in media).

Complessivamente su AIM Italia nel 2016 si sono quotate 12 società (22 nel 2015), attraverso 11 IPO e 1 business combination, la raccolta di capitali in equity è stata pari a Euro 208 milioni (Euro 278 milioni nel 2015); il dato mediano di raccolta è stato pari a Euro 5,3 milioni, mentre il flottante da IPO si è attestato in media al 24%.

L’incidenza delle società industriali su AIM si è incrementata dalla fine del 2014 e negli ultimi 2 anni si è affermata maggiormente la capacità di AIM Italia di rappresentare l’economia reale italiana anche attraverso le nuove IPO.

In termini di nuove quotazioni il mercato AIM Italia presenta storicamente maggiore dinamicità rispetto all’MTA, anche in relazione al settore industriale, rispetto a una sola quotazione sul listino principale nel 2016 (Technogym, attiva nella produzione e vendita di attrezzature sportive) e uno spin-off (Ferrari).

Lo stimolo del passaggio a Industry 4.0

Tra gli elementi che rendono maggiormente interessante il settore Industria nei confronti degli investitori istituzionali vi è il passaggio all’industria 4.0, che porterà verso una produzione automatizzata, interconnessa e integrata con le tecnologie digitali. Si creeranno business opportunity interessanti: le società industriali si perfezioneranno con le infrastrutture di connettività, come nel caso della manifattura in chiave additiva, della robotica e della stampa 3D.

L’industria tra i settori con le maggiori potenzialità di crescita

«Secondo le analisi dell’Osservatorio IR Top su AIM Italia – commenta Anna Lambiase, fondatore e Amministratore Delegato IR Top, società specializzata nelle Investor Relations per le Small&Mid Cap e Advisory per l’IPO su AIM – l’industria si classifica fra i settori con le maggiori potenzialità di crescita sul mercato delle PMI quotate, anche grazie agli investimenti in innovazione e R&D, una maggiore propensione verso la crescita all’estero e all’elevata specializzazione in nicchie di mercato. Nel I semestre 2016 le società AIM industriali si caratterizzano per buoni fondamentali, con ricavi in crescita (+5%) e un livello di marginalità pari al 9%. Nel 2015, la crescita delle AIM Industriali, pari al +7% in termini di ricavi, ha sovraperformato l’incremento del PIL nazionale (+0,8%), dimostrando l’importanza della quotazione per le aziende che hanno scelto Aim Italia per lo sviluppo dei propri progetti strategici.

Tra gli elementi che rendono maggiormente interessante il settore Industria nei confronti degli investitori istituzionali vi è il passaggio all’industria 4.0, che porterà verso una produzione automatizzata, interconnessa e integrata con le tecnologie digitali.

Per patrimonializzare le PMI industriali, riequilibrando la struttura finanziaria dalle fonti di debito verso l’equity, è necessario incrementare la cultura della quotazione in Borsa nei confronti degli imprenditori come fonte di valore per la crescita. AIM Italia si configura come lo strumento di finanza alternativa per la quotazione: permette alle imprese di accedere in maniera semplificata ai mercati azionari, consentendo di reperire capitali per finanziare i progetti di sviluppo, con un impatto positivo sulla visibilità internazionale, sulla crescita e sulla competitività aziendale».

Per le AIM industriali crescita superiore al PIL

Dall’analisi sui risultati economico finanziari emerge un trend positivo: nel 2015, la crescita delle AIM Industriali in termini di ricavi ha sovraperformato la crescita del PIL nazionale (+0,8%). In particolare, i ricavi medi 2015 si sono attestati a 80 milioni di euro, segnando una variazione del +6,6% in media rispetto al 2014, tendenza positiva confermata anche nel 1 semestre del 2016, con ricavi pari in media a 38 milioni di euro, in crescita del +5,0% rispetto al semestre precedente.

Anche in termini di EBITDA, pari in media a 8,4 milioni nel 2015, le società manifatturiere hanno mostrato una crescita del +7,0%, con EBITDA margin medio pari al 11,7%, sostanzialmente in linea con il primo semestre 2016, che ha registrato un dato medio pari al 9,3%. L’Utile netto nel 2015 è cresciuto del 29,6% rispetto all’anno precedente, con un valore medio pari a 2,6 milioni di euro. Le 11 aziende impiegano circa 6500 dipendenti, con una crescita media degli occupati pari al 12% nel I semestre 2016. A fine 2015 i dipendenti erano 6036, con un incremento medio dell’84% rispetto al 2014.
OSSERVATORIO-IR-TOP-INDUSTRIA-AIM-ITALIA2a

La capitalizzazione media delle società AIM industriali si attesta a 68 milioni di euro ed è superiore alla media del mercato delle PMI quotate (41 milioni di euro). L’andamento positivo in termini di fondamentali viene riflesso anche nella performance dei titoli in borsa. Negli ultimi 9 mesi la performance media dell’indice FTSE AIM Italia è stata positiva e pari al +2,7%, mostrando un trend di miglioramento da inizio 2017. Le società AIM industriali hanno sovraperformato l’indice a nove mesi, registrando una crescita del prezzo azionario pari al +12,5%.

Dall’analisi sui risultati economico finanziari emerge un trend positivo: nel 2015, la crescita delle AIM Industriali in termini di ricavi ha sovraperformato la crescita del PIL nazionale (+0,8%).

A sei mesi hanno registrato una performance media positiva pari al +18%, valore superiore all’indice FTSE AIM Italia (+9,5%). A tre mesi il settore industria su AIM segna il valore più elevato, pari al +30,6%, distaccandosi dall’indice che regista una performance del +10,4%. Anche la performance YTD, pari in media al 22% da inizio anno, sovraperforma il FTSE AIM Italia, che registra una crescita pari al +5,9%.

Propensione alla crescita sui mercati esteri

Le aziende AIM del settore industria si caratterizzano per una forte propensione alla crescita sui mercati esteri, attraverso la costituzione di JV o partnership con operatori locali nei mercati considerati strategici. Hanno, inoltre, rafforzato significativamente la presenza a livello internazionale e in media, nel 1 semestre 2016, hanno realizzato all’estero quote di fatturato pari al 70%. Nel 36% dei casi la percentuale di fatturato estero è superiore all’80%, ad esempio sale all’82% per Modelleria Brambilla, azienda emiliana che produce componentistica di precisione per il settore automotive attraverso tecnologie a processo inorganico nel settore delle fonderie.

Alto tasso d’innovazione

Le società AIM industriali si caratterizzano per la leadership in nicchie di mercato diversificate e per l’elevato tasso di innovazione, grazie al ruolo strategico svolto dall’attività di ricerca e sviluppo, in particolare rivolta ai brevetti industriali.

In particolare, Clabo, azienda marchigiana specializzata nella produzione e commercializzazione di vetrine espositive professionali per gelaterie, pasticcerie, bar, caffetterie e hotel, ha registrato oltre 20 brevetti sulla tecnologia della conservazione e della catena del freddo.

Giorgio Fedon e Figli, con l’attività continua R&D ha sviluppato nuovi progetti sia nel settore ottico che nella pelletteria; in particolare il brevetto Fedon per i trolley ‘Marco Polo’, un sistema per i frequent flyer.

Anche FOPE ha brevettato un sistema di minuscole molle in oro nascoste tra le maglie per gioielli flessibili (lusso).

Le PMI innovative nel panel industriale

Nel panel industriale compaiono 2 PMI innovative (FOPE ed Energica Motor Company) e ad oggi le PMI Innovative su AIM Italia sono 6. Tra i parametri principali che le PMI innovative devono rispettare vi sono: la sede principale in Italia o in uno dei Paesi UE, meno di 250 fra dipendenti e collaboratori, un fatturato inferiore a 50 milioni di Euro e almeno 2 dei seguenti requisiti: spese in ricerca e sviluppo maggiori o uguali al 3% al maggior valore tra costo e totale della produzione, almeno 1/3 dei dipendenti con laurea magistrale oppure 1/5 di dottorati, dottorandi o laureati con almeno 3 anni di ricerca certificata, almeno un brevetto o privativa industriale.

Le società AIM industriali si caratterizzano per la leadership in nicchie di mercato diversificate e per l’elevato tasso di innovazione, grazie al ruolo strategico svolto dall’attività di ricerca e sviluppo, in particolare rivolta ai brevetti industriali.

Agevolazioni fiscali per l’investimento

La Legge di Stabilità ha introdotto agevolazioni fiscali del 30% per l’investimento in PMI Innovative, sia in relazione ai soggetti passivi IRPEF, per i quali consiste in una detrazione dall’imposta lorda, che ai soggetti passivi IRES, che risulta in una deduzione dal proprio reddito complessivo.

Questa misura rende più interessanti le PMI innovative quotate su AIM Italia nei confronti di Investitori Professionali e Retail che vogliano investire partecipando in fase di IPO o in aumenti di capitale. I titoli AIM Italia, infatti, possono essere inseriti all’interno dei propri portafogli PIR e, qualora, siano PMI Innovative, il beneficio dell’agevolazione fiscale si somma alla detassazione dei rendimenti prevista dal PIR al termine del periodo dei 5 anni. In merito alle agevolazioni fiscali si è in attesa del Decreto Ministeriale attuativo, che dovrebbe rendere l’incentivo fruibile anche retroattivamente per gli investimenti compiuti dopo il varo della norma primaria.

Bomi Italia

E’ la holding del Gruppo Bomi, leader nel settore della logistica biomedicale e della gestione di prodotti ad alta tecnologia per la tutela della salute. La Società è tra le prime ad aver ottenuto il certificato “Elite” da Borsa Italiana. L’attività del Gruppo Bomi si concentra nel campo della logistica integrata offrendo un’ampia gamma di servizi logistici in outsourcing ad aziende nel settore sanitario gestendo, in particolare, dispositivi medici, farmaceutici, prodotti per la diagnosi in-vitro, reagenti e prodotti impiantabili. Il portafoglio conta circa 100 clienti tra i quali i più importanti player internazionali nel settore dell’healthcare, nonché piccole e medie imprese attive nel settore biomedicale, diagnostico e biotech dislocate a livello globale. Con circa 1.000 dipendenti, il Gruppo Bomi è presente in Europa, in Sud America, in Cina e negli Stati Uniti ed i propri servizi vengono forniti, anche attraverso alleanze strategiche con partner locali.

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31 di 58 - 25/5/2017 07:39
Greenline90 N° messaggi: 28 - Iscritto da: 05/3/2017
Nesssun interessato per questo gioiellino?
32 di 58 - 30/5/2017 11:23
ENZOMASSIMI N° messaggi: 774 - Iscritto da: 28/2/2012
Vi consiglio Dmail leggete le news . Concordato preventivo risolto cambio nome e tutto nuovo
33 di 58 - 02/6/2017 09:22
GIOLA N° messaggi: 29762 - Iscritto da: 03/9/2014
Bomi: acquisizione del restante 20% di G.Carrai

Bomi Italia ha acquisito la quota residua pari al 20% del capitale sociale di “G.Carrai & C. S.r.l.”, attiva nel settore della gestione del trasporto di prodotti biomedicali, con particolare focus sulle spedizioni domiciliari, ora posseduta al 100% da Bomi.

L’operazione, che si inserisce nella strategia di consolidamento delle minoranze perseguita dal Gruppo Bomi, è avvenuta a seguito dell’esercizio dell’opzione call secondo i termini e le condizioni previsti dal contratto di compravendita firmato il 21 maggio 2015, per un controvalore totale di Euro 355.500, regolato parte in cash e parte attraverso il trasferimento di azioni proprie della Società ad un valore pari ad euro 3,20 cadauna.

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34 di 58 - 01/8/2017 18:42
GIOLA N° messaggi: 29762 - Iscritto da: 03/9/2014
Bomi rileva il 45% della controllata Biomedical Distribution Mercosur

Bomi Italia rileverà la partecipazione di minoranza (45%) della controllata Biomedical Distribution Mercosur Ltda tramite la propria Biomedical Italia. Si tratta del più grande terzista logistico brasiliano operativo nel settore medicoospedaliero, in grado di fornire soluzioni uniche e customizzate per oltre 40 clienti società nazionali e multinazionali. Il corrispettivo fissato è di 12,9 milioni di euro e sono inoltre previsti un dividendo straordinario ai venditori per 2,9 milioni di euro entro 12 mesi dalla cessione e 4 milioni di euro per impegni di non concorrenza e non denigrazione. La società brasiliana è un operatore logistico di riferimento nel mercato medicale, sostenendo ogni anno più di un milione di spedizioni: nel 2016 ha realizzato circa 40 milioni di euro di fatturato e 6 di ebitda, con una posizione finanziaria netta di 1,3 milioni. Il closing dovrà avenire entro gennaio 2018.

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35 di 58 - 10/9/2017 10:23
GIOLA N° messaggi: 29762 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: giola - Post #34 - 01/Ago/2017 16:42Bomi rileva il 45% della controllata Biomedical Distribution Mercosur

Bomi Italia rileverà la partecipazione di minoranza (45%) della controllata Biomedical Distribution Mercosur Ltda tramite la propria Biomedical Italia. Si tratta del più grande terzista logistico brasiliano operativo nel settore medicoospedaliero, in grado di fornire soluzioni uniche e customizzate per oltre 40 clienti società nazionali e multinazionali. Il corrispettivo fissato è di 12,9 milioni di euro e sono inoltre previsti un dividendo straordinario ai venditori per 2,9 milioni di euro entro 12 mesi dalla cessione e 4 milioni di euro per impegni di non concorrenza e non denigrazione. La società brasiliana è un operatore logistico di riferimento nel mercato medicale, sostenendo ogni anno più di un milione di spedizioni: nel 2016 ha realizzato circa 40 milioni di euro di fatturato e 6 di ebitda, con una posizione finanziaria netta di 1,3 milioni. Il closing dovrà avenire entro gennaio 2018.

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36 di 58 - 13/9/2017 19:51
PrezCar N° messaggi: 40 - Iscritto da: 10/9/2017
Ragazzi buonasera che dite è ora di comprarle in ottica futura...qualche mese...???
37 di 58 - 19/9/2017 14:32
GIOLA N° messaggi: 29762 - Iscritto da: 03/9/2014
Bomi Italia, risultati in forte crescita nel semestre

Bomi Italia, holding del Gruppo Bomi, leader nel settore della logistica biomedicale e della gestione di prodotti ad alta tecnologia per la tutela della salute e quotata sul sistema multilaterale di negoziazione AIM Italia / Mercato Alternativo del Capitale, in previsione della prevista presentazione dell'Emittente del prossimo 22 settembre durante l'evento LUGANO SMALL & MID CAP INVESTOR DAY, rende noto che il Consiglio di Amministrazione, anche al fine di poter supportare la predetta presentazione con indicatori quanto più prossimi all'evento, ha esaminato i principali indicatori consolidati al 30 giugno 2017.

Il valore della produzione consolidata al 30 giugno 2017 supera 58 milioni di euro, evidenziando una crescita di circa il 25% rispetto ai 46,7 milioni di euro realizzati nello stesso periodo del 2016, dovuta per il 12% circa a crescita interna, per l'8% circa all'effetto positivo dei cambi (prevalentemente euro/real brasiliano) e per il restante 5% circa alle nuove società entrate a far parte del perimetro di consolidamento – Bomi Logistic Jiangsu, società cinese acquisita nella seconda metà del 2016 e Faro Srl, società di trasporto di Bari, acquisita a marzo 2017.

Il margine operativo lordo (EBITDA) consolidato al 30 giugno 2017 è pari a circa 5,5 milioni di euro (9,5% circa sul valore della produzione consolidata al 30 giugno 2017), al netto delle componenti straordinarie e non ricorrenti, in crescita di circa il 48% rispetto ai 3,8 milioni di euro realizzati nello stesso periodo del 2016 (8% sul valore della produzione consolidata al 30 giugno 2016).

L'utile netto consolidato al 30 giugno 2017 è pari a circa 1,5 milioni di euro, di cui circa 0,9 milioni di euro di gruppo, evidenziando una crescita dell'utile netto di circa il 134% ed una crescita dell'utile di gruppo di circa il 250% rispetto allo stesso periodo del 2016.

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38 di 58 - 23/9/2017 13:02
GIOLA N° messaggi: 29762 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: giola - Post #37 - 19/Set/2017 12:32Bomi Italia, risultati in forte crescita nel semestre

Bomi Italia, holding del Gruppo Bomi, leader nel settore della logistica biomedicale e della gestione di prodotti ad alta tecnologia per la tutela della salute e quotata sul sistema multilaterale di negoziazione AIM Italia / Mercato Alternativo del Capitale, in previsione della prevista presentazione dell'Emittente del prossimo 22 settembre durante l'evento LUGANO SMALL & MID CAP INVESTOR DAY, rende noto che il Consiglio di Amministrazione, anche al fine di poter supportare la predetta presentazione con indicatori quanto più prossimi all'evento, ha esaminato i principali indicatori consolidati al 30 giugno 2017.

Il valore della produzione consolidata al 30 giugno 2017 supera 58 milioni di euro, evidenziando una crescita di circa il 25% rispetto ai 46,7 milioni di euro realizzati nello stesso periodo del 2016, dovuta per il 12% circa a crescita interna, per l'8% circa all'effetto positivo dei cambi (prevalentemente euro/real brasiliano) e per il restante 5% circa alle nuove società entrate a far parte del perimetro di consolidamento – Bomi Logistic Jiangsu, società cinese acquisita nella seconda metà del 2016 e Faro Srl, società di trasporto di Bari, acquisita a marzo 2017.

Il margine operativo lordo (EBITDA) consolidato al 30 giugno 2017 è pari a circa 5,5 milioni di euro (9,5% circa sul valore della produzione consolidata al 30 giugno 2017), al netto delle componenti straordinarie e non ricorrenti, in crescita di circa il 48% rispetto ai 3,8 milioni di euro realizzati nello stesso periodo del 2016 (8% sul valore della produzione consolidata al 30 giugno 2016).

L'utile netto consolidato al 30 giugno 2017 è pari a circa 1,5 milioni di euro, di cui circa 0,9 milioni di euro di gruppo, evidenziando una crescita dell'utile netto di circa il 134% ed una crescita dell'utile di gruppo di circa il 250% rispetto allo stesso periodo del 2016.

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39 di 58 - 02/10/2017 22:35
PrezCar N° messaggi: 40 - Iscritto da: 10/9/2017
Buonasera ragazzi sono entrato a 2,96 , secondo voi a quanto può arrivare ancora io penso che se chiude una seduta a 3,7 vola...voi cosa ne dite?
40 di 58 - 19/10/2017 15:42
GIOLA N° messaggi: 29762 - Iscritto da: 03/9/2014
Bomi apre un terzo hub a Monterotondo (Roma)

Nuovo hub per il gruppo Bomi. La società dell'Aim, leader nel settore della logistica biomedicale, ha infatti aperto la nuova struttura di Monterotondo (provincia di Roma): si tratta del terzo hub del gruppo, un impianto di 4mila mq a temperatura controllata e operativo anche come magazzino di stoccaggio, per offrire ai propri clienti qualità e rapidità del servizio di trasporto nelle regioni del centro-sud Italia.

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