Banco Popolare

- 10/2/2014 14:55
custodedellanotte1 N° messaggi: 16 - Iscritto da: 11/2/2013

Chiedo scusa volevo sapere da qualcuno se sa qualcosa di piu' in merito all'aumento di capitale del Banco Popolare.Io ne possiedo tantissime a 1,68 quado tutti dicevano che il titolo valeva almeno 3 euro..Chi le possiede puo'partecipare all'aumento di capitale che si terra' ad Aprile oppure lo stesso essendo stato gia'interamete sottoscritto va cosiderato riservato?



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83 Commenti
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61 di 83 - 16/9/2015 10:39
Cepha N° messaggi: 68 - Iscritto da: 25/11/2010
Quotando: vshare - Post #57 - 14/Set/2015 22:19Deutsche Bank ha inserito il Banco Popolare nella propria lista di titoli preferiti all’interno del settore bancario europeo, sulle prospettive di una ripresa della redditività del comparto nei prossimi trimestri.
Gli analisti hanno un target price di 18,4 euro sulla banca.



Ma come mai solo il banco non sale.Ieri la borsa +1.5 e BP-0.3 oggi indice +1 e BP -0.87 tutti gli altri salgono, ma c'è qualcosa sotto?
62 di 83 - 16/9/2015 10:46
GIOLA N° messaggi: 29803 - Iscritto da: 03/9/2014
BANCO POPOLARE -0,81% a 14,76 € ORE 10:45

L'assemblea per approvare la trasformazione in spa si terra' nell'autunno 2016.

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63 di 83 - 16/9/2015 14:11
Vshare N° messaggi: 5906 - Iscritto da: 06/8/2014
Buco milionario B.Popolare: presenta istanza fallimento per Porta Vittoria (MF) Fonte: MF Dow Jones (Italiano) Banco Popolare ha presentato un'istanza di fallimento per l'area immobiliare milanese di Porta Vittoria di Danilo Coppola. L'istituto di credito di Verona e' esposto per circa 210 milioni di euro su 224 milioni di euro di debiti totali.
64 di 83 - 17/9/2015 10:35
GIOLA N° messaggi: 29803 - Iscritto da: 03/9/2014
BANCO POPOLARE -2,2% Peggior blue chip. Per Berenberg è da vendere

Banco Popolare è la peggior blue chip di stamattina con un ribasso del 2,2% a 14,20 euro.

Stamattina, in un report dedicato al settore bancario italiano, Berenberg ha espresso un giudizio Sell con target price 12 euro.

Gli analisti del broker inglese sono convinti che gli istituti italiani dovranno concentrarsi ancora sul taglio dei costi perché la crescita continuerà a deludere.

Banco Popolare ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto di 84,3 milioni.

Nel semestre l'utile è stato pari a 293 milioni e ha beneficiato di una crescita dei ricavi 'core' del 3,2% a 1,6 miliardi circa, di cui 789,1 milioni di margine di interesse, in rialzo del 2,7%.

Le rettifiche di valore nette su crediti scendono nel semestre del 39,5% a 375,3 milioni grazie alla decisa riduzione del flusso di nuovi crediti deteriorati.

Il costo del credito su base annua è a 85 punti base da 137 pb, nella parte bassa della forchetta di 80-100 b.p. prevista per l'anno in corso.

Il CET1 a fine giugno, a regime, è dell'11,3%, in lieve diminuzione da 11,6%.

A livello pro-forma, considerando il venire meno del rischio 'Grexit' alla fine del secondo semestre e considerando l'impatto della cessione della quota in Icbpi (140 milioni sulla base della valutazione dell'istituto di 2 miliardi), il CET1 'phased in' sale al 12,8% e quello 'fully phased' al 12,4%.

Sono 12 gli analisti (sui 23 censiti da Bloomberg) che raccomandano l'acquisto del titolo. Il target price medio è salito a 16,11 euro dalla media di 15,60 euro prima della comunicazione dei dati.

Da inizio anno i titolo guadagna il 42%.


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65 di 83 - Modificato il 17/9/2015 10:49
Cepha N° messaggi: 68 - Iscritto da: 25/11/2010
Quotando: ily3 - Post #44 - 18/Ago/2015 10:33Graficamente pronta per testare i 22...ma attenzione e a non perdere i 15 in chiusura



quando pensi tornerà a 16 euro?
66 di 83 - 17/9/2015 10:48
Cepha N° messaggi: 68 - Iscritto da: 25/11/2010
Quotando: vshare - Post #45 - 18/Ago/2015 11:48
Quotando: ily3 - Post #44 - 18/Aug/2015 10:33Graficamente pronta per testare i 22...ma attenzione e a non perdere i 15 in chiusura


La fusione e x ottobre



Ottobre? intendi del 2017? Se parlano di conversione in SPA nell'autunno prossimo. Speriamo che hai una fonte sicura, se no qui si continua a scendere
67 di 83 - 17/9/2015 13:47
Vshare N° messaggi: 5906 - Iscritto da: 06/8/2014
Ubi Banca, Banco Popolare, Mps: Berenberg inizia copertura con rating sell Ubi Banca, Banco Popolare, Mps: Berenberg inizia copertura con rating sell
68 di 83 - 25/9/2015 10:32
ily3 N° messaggi: 3777 - Iscritto da: 02/11/2010
Quotando: cepha - Post #65 - 17/Sep/2015 08:44
Quotando: ily3 - Post #44 - 18/Ago/2015 10:33Graficamente pronta per testare i 22...ma attenzione e a non perdere i 15 in chiusura

quando pensi tornerà a 16 euro?

Entro l'anno...e comunque puoi stare tranquillo che andrà molto più in alto
69 di 83 - 28/9/2015 22:31
Vshare N° messaggi: 5906 - Iscritto da: 06/8/2014
lla vigilia del Cdg comunque alla Bpm c'è chi chiede al consiglio di non prendere decisioni affrettate sul tema. Nella bacheca sindacale dell'istituto è apparso infatti un comunicato in cui si ricorda che la Regione Lombardia ha presentato un ricorso alla Corte Costituzionale contro la riforma delle popolari e che avanti al Tar del Lazio pendono alcuni ricorsi, di Adusbef, Federconsumatori ma anche di azionisti di B.P.Sondrio, Bpm, B.Popolare, Veneto Banca e Ubi B. che puntano alla sospensione dei provvedimenti emanati da Bankitalia e Governo per la trasformazione delle popolari in Spa. "A fronte di tutto quanto sopra indicato, si legge nella comunicazione, chiediamo al Consiglio di Gestione di non prendere decisioni affrettate ma di aspettare l'esito dei ricorsi stessi che, se accolti, cambierebbero radicalmente lo scenario giuridico rendendo non piu' obbligatoria nei tempi brevi la trasformazione in Spa". Il Tar del Lazio dovrebbe esaminare gli esposti il prossimo 7 ottobre. Difficilmente Castagna e i suoi, nell'approntare la road map della trasformazione in Spa, non avranno tenuto conto di questa scadenza
70 di 83 - 30/9/2015 07:29
Vshare N° messaggi: 5906 - Iscritto da: 06/8/2014
: Oltre 500 esuberi e chiusura di più di 100 filiali. Queste, secondo alcune indiscrezioni pubblicate dall’Ansa, alcune delle misure contenute nel piano industriale al 2020 della Popolare di Vicenza che sarà presentato mercoledì. Solo qualche settimana fa la Guardia di Finanza ha fatto partire una serie di acquisizioni presso la sede della banca e i suoi uffici. Indagati dalla procura di Vicenza tutti i vertici dell’istituto di credito, compresi il presidente Gianni Zonin e l’ex amministratore delegato Samuele Sorato. I reati ipotizzati sono aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza. Il bilancio 2014 della banca si è chiuso con una perdita di 758,5 milioni di euro, in gran parte per svalutazioni degli attivi (600 milioni di riduzione degli avviamenti) e rettifiche su crediti complessivamente pari a 868 milioni di euro. Il patrimonio era debole. Solo in extremis la Popolare di Vicenza aveva superato lo scoglio degli stress test, lo scorso, ottobre, disponendo poche ore prima del risultato finale la conversione di un bond da oltre 250 milioni di euro.
71 di 83 - 30/9/2015 07:34
Vshare N° messaggi: 5906 - Iscritto da: 06/8/2014
Quotando: vshare - Post #70 - 30/Sep/2015 05:29: Oltre 500 esuberi e chiusura di più di 100 filiali. Queste, secondo alcune indiscrezioni pubblicate dall’Ansa, alcune delle misure contenute nel piano industriale al 2020 della Popolare di Vicenza che sarà presentato mercoledì. Solo qualche settimana fa la Guardia di Finanza ha fatto partire una serie di acquisizioni presso la sede della banca e i suoi uffici. Indagati dalla procura di Vicenza tutti i vertici dell’istituto di credito, compresi il presidente Gianni Zonin e l’ex amministratore delegato Samuele Sorato. I reati ipotizzati sono aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza. Il bilancio 2014 della banca si è chiuso con una perdita di 758,5 milioni di euro, in gran parte per svalutazioni degli attivi (600 milioni di riduzione degli avviamenti) e rettifiche su crediti complessivamente pari a 868 milioni di euro. Il patrimonio era debole. Solo in extremis la Popolare di Vicenza aveva superato lo scoglio degli stress test, lo scorso, ottobre, disponendo poche ore prima del risultato finale la conversione di un bond da oltre 250 milioni di euro.

ho risposto con questa news a chi sostiene che le banche annaspano, io parlo di dati concreti, poi se vogliamo giudicare l'operato delle banche come di tante altre aziende allora è tutt'altro discorso, le banche che annaspano sono quelle che hanno una governance obsoleta o meglio ancora una non-governance come le banche popolari che nate come istituti locali legati al territorio hanno invece cambiato il business estendendosi a livello nazionale e questi sono i risultati di pop vicenza, pop etruria ecc...............
72 di 83 - 30/9/2015 19:17
Vshare N° messaggi: 5906 - Iscritto da: 06/8/2014
L’agenzia di rating DBRS ha abbassato il rating di lungo termine del Banco Popolare, portandolo da “BBB (mid)” a “BBB (low)”. Inoltre, il rating di breve termine è stato portato da “R-2 high” a “R-2 mid”. La decisione arriva nell’ambito di una revisione delle proprie aspettative sul supporto governativo per le banche europee alla luce della progressiva introduzione della Bank Recovery and Resolution Directive. Le prospettive sul rating del Banco Popolare per i prossimi trimestri sono 'Negative'.
73 di 83 - 30/9/2015 19:32
Vshare N° messaggi: 5906 - Iscritto da: 06/8/2014
direttiva BRRD (Bank Recovery and Resolution Directive) introduce in tutti i paesi europei regole armonizzate per prevenire e gestire le crisi delle banche e delle imprese di investimento. La BRRD deve ancora essere recepita in Italia: il 2 luglio il Parlamento ha approvato la legge di delegazione europea contenente la delega al Governo per il suo recepimento. La BRRD dà alle autorità di risoluzione (cfr. infra per la descrizione dell’architettura istituzionale) poteri e strumenti per: i) pianificare la gestione delle crisi; ii) intervenire per tempo, prima della completa manifestazione della crisi; iii) gestire al meglio la fase di “risoluzione”. Per il finanziamento delle misure di risoluzione è prevista la creazione di fondi alimentati da contributi versati dagli intermediari. Già durante la fase di normale operatività della banca, le autorità di risoluzione dovranno preparare piani di risoluzione che individuino le strategie e le azioni da intraprendere in caso di crisi; potranno intervenire, con poteri assai estesi, già in questa fase, per creare le condizioni che facilitino l’applicazione degli strumenti di risoluzione, cioè migliorare la resolvability delle singole banche.
74 di 83 - 02/10/2015 09:16
GIOLA N° messaggi: 29803 - Iscritto da: 03/9/2014
BANCO POPOLARE +2% Cede sofferenze per 950 milioni di euro a Hoist Finance

Banco Popolare sale del 2% a 13,18 euro.

Il gruppo ha annunciato ieri a Borsa chiusa la cessione di 950 milioni di euro di sofferenze pro-soluto a Hoist Finance.

L'operazione non avrà alcun impatto negativo sul conto economico.

Prosegue, dunque, il piano di cessione delle sofferenze dopo l'operazione chiusa a giugno sempre con Hoist Finance del valore nominale di 210 milioni di euro

Da inizio anno il titolo guadagna il 28%.

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75 di 83 - 03/10/2015 06:29
Vshare N° messaggi: 5906 - Iscritto da: 06/8/2014
Banco Popolare, in arrivo 34 milioni da Fiorani ore 20.5 del 1 ottobre 2015 L'ex amministratore delegato della Popolare di Lodi ha siglato insieme con i cointestatari del conto Brunner a Singapore l'accordo transattivo per il rientro dei capitali che serviranno per risarcire la banca dei danni subiti nella fallita scalata ad Antonveneta Invia 8 3 MILANO - Ci sono voluti 10 anni, ma alla fine quei soldi sono pronti ad arrivare. Sono 34 milioni di euro che Gianpiero Fiorani, l’ex amministratore delegato della Popolare di Lodi, ha dato il via libera a restituire attraverso un accordo transattivo alla banca, oggi inglobata nel Banco Popolare, per i danni causati dalla scalata Antonveneta. Soldi, in contanti e titoli quotati (soprattutto Atlantia), custoditi a Singapore sul conto Brunner e che i suoi ex fidati collaboratori tenevano bloccati attraverso un potere di firma incrociato. Grazie all’intervento della procura di Milano, l’accordo transattivo è stato siglato con la firma di tutti i cointestatari, mettendo le basi per il rientro dei capitali che insieme a una serie di partecipazioni societarie andranno a risarcire la banca per i danni subiti dall’operazione fallita nell’estate del 2005. In realtà non torneranno tutti, perché circa 7 milioni di euro prenderanno la via della Svizzera, dove serviranno per pagare le tasse maturate nei confronti del Fisco elvetico.
76 di 83 - 05/10/2015 13:03
ily3 N° messaggi: 3777 - Iscritto da: 02/11/2010
Upupup
77 di 83 - 05/10/2015 13:15
Vshare N° messaggi: 5906 - Iscritto da: 06/8/2014
Quotando: ily3 - Post #76 - 05/Oct/2015 11:03Upupup

Sale troppo velocemente .....vola. .... Cosi e esagerato poi riscende
78 di 83 - 06/10/2015 06:28
Vshare N° messaggi: 5906 - Iscritto da: 06/8/2014
It's a magic moment se rotta la resistenza a 13,87 inverte il trend ribassista
79 di 83 - 07/10/2015 11:09
GIOLA N° messaggi: 29803 - Iscritto da: 03/9/2014
BANCHE - LE POPOLARI ASPETTANO IL TAR

E' attesa per oggi, o al piu' tardi domani, la sentenza del Tar del Lazio che e' chiamato a esprimersi sulle richieste di sospensiva dei provvedimenti di Bankitalia che puntano a interrompere il processo di trasformazione in Spa delle banche popolari. Ricordiamo che Ubi ha da tempo convocato per sabato 10 ottobre l' assemblea straordinaria che dovrebbe decretarne il passaggio alla Spa.

Gli azionisti degli istituti popolari attendono con ansia il verdetto del Tar del Lazio sulle richieste di sospensiva dei provvedimenti di Bankitalia, che impone la trasformazione in Spa entro fine 2016. Nella giornata di oggi si discuteranno tre istanze: una firmata dall' Adusbef e due presentate da alcuni soci di banche popolari. Dall' altra parte, invece, ci sara' Banca d' Italia, i cui avvocati lunedi' hanno depositato la memoria difensiva. A supporto della riforma si sarebbero mosse nei giorni scorsi anche alcune banche, tra cui la Popolare di Vicenza. A seconda degli esiti, la scelta del Tar potrebbe aprire scenari inediti per l' intero comparto. Inoltre, ricordiamo che Ubi ha convocato infatti per sabato 10 ottobre l' assemblea straordinaria che dovrebbe decretarne il passaggio alla Spa. In caso di dichiarazione di sospensiva, risulterebbe complicato revocare la convocazione dell' assise. Nel dettaglio, si sottolinea che le parti che si sono schierate contro la riforma ne contestano la legittimita' costituzionale, nel mirino ci sarebbero i requisiti di necessita' e urgenza, che a cascata renderebbero illegittime anche le altre indicazioni del decreto. Altro punto in discussione e' quello relativo alla disposizione della Banca d' Italia che vieta la costruzione di una holding, riveniente dalla ex popolare e controllata dai soci in forma cooperativa, che detenga la maggioranza della banca Spa.


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80 di 83 - 13/10/2015 11:00
GIOLA N° messaggi: 29803 - Iscritto da: 03/9/2014
Proseguono le scommesse sul risiko delle popolari. Oggi il quotidiano Mf illustra l'ipotesi di un matrimonio tra Ubi e Banco Popolare, che si affiancherebbe all'altro grande matrimonio nel settore, ovvero quello, sempre ipotizzato, tra Banca Popolare di Milano e Banca Popolare dell'Emilia Romagna.

Mf scommette anche sul fatto che il nuovo gruppo che nascerà da Ubi e Banco Popolare avrà le spalle abbastanza solide per integrare Monte dei Paschi.

Finora solo speculazioni, l'unica cosa certa è che sabato, l'assemblea straordinaria della terza banca italiana, Ubi, ha votato a favore della trasformazione in società per azioni.

I 5.032 soci partecipanti al voto, in rappresentanza del 20,91% del capitale sociale, hanno detto sì al cambiamento in modo quasi unanime: la trasformazione è stata approvata con il 98,87% dei voti espressi. I voti contrari sono stati 26.

Parlando con i giornalisti a margine dell'assemblea, l'amministratore delegato Victor Massiah ha affermato che da tempo sono in corso colloqui con altre banche in vista di una possibile aggregazione, una di queste è il Banco Popolare.

Non ci sono in questo momento preclusioni ad aprire trattative anche con il Montepaschi o con altre, ha detto il numero uno del gruppo.

p.php?pid=chartscreenshot&u=ism5s3qcIyYj
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