Banco Popolare

- 10/2/2014 14:55
custodedellanotte1 N° messaggi: 16 - Iscritto da: 11/2/2013

Chiedo scusa volevo sapere da qualcuno se sa qualcosa di piu' in merito all'aumento di capitale del Banco Popolare.Io ne possiedo tantissime a 1,68 quado tutti dicevano che il titolo valeva almeno 3 euro..Chi le possiede puo'partecipare all'aumento di capitale che si terra' ad Aprile oppure lo stesso essendo stato gia'interamete sottoscritto va cosiderato riservato?



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81 di 83 - 15/10/2015 17:03
GIOLA N° messaggi: 29740 - Iscritto da: 03/9/2014
Che cosa c’è dietro il triste autunno delle banche europee

The Wall Street Journal Europe

E' stato un triste ottobre per il settore bancario europeo. Deutsche Bank ha iscritto perdite per 5,8 miliardi di euro sulle attività di bilancio della sua investment banking e della banca retail. Il Credit Suisse sta preparando un'altra riorganizzazione e un nuovo aumento di capitale che potrebbe arrivare a 8 miliardi di franchi svizzeri. Standard Chartered eliminerà 1.000 dei suoi 4.000 dipendenti di alto livello. E c’è da attendersi altre cattive notizie alla vigilia della stagione degli utili trimestrali, in cui altre banche renderanno note perdite e carenze strategiche.

Tutte queste banche hanno un nuovo management che sta mettendo ordine in casa, spesso in ritardo. Ma il fattore più importante è l'interazione tossica tra i bassissimi tassi di interesse teoricamente destinati a stimolare la crescita economica in Europa e le severe normative bancarie intese a prevenire un altro panico finanziario.

Requisiti patrimoniali più onerosi e nuovi limiti alla capacità di leva finanziaria e ad altre attività di trading sono la causa della maggior parte delle recenti ristrutturazioni in Deutsche Bank e Credit Suisse. Standard Chartered potrebbe far emergere un deficit di capitale in un test di stress che la Bank of England dovrebbe rendere noto il prossimo dicembre. Standard di capitale più elevati sono necessari per rendere le banche meno vulnerabili a una crisi, ma il percorso verso quegli standard ha un impatto negativo sui profitti per un bel po’ di tempo.

Un altro problema delle banche europee è la scorsa profittabilità che emerge dal contrasto tra tassi bassissimi e i modelli di business delle banche. Il modo tradizionale di guadagnarsi da vivere non funziona più, le banche sono sotto pressione per aumentare i loro profitti con l'investment banking, anche se risulta meno redditizio grazie alle nuove regole di capitale.

Si prenda l’esempio di Postbank, che la Deutsche Bank ha acquisito nel 2010 e che ora spera di vendere. Essa raccoglie depositi a risparmio dai privati e presta soprattutto alle piccole e medie imprese. L'acquisizione di cinque anni fa avrebbe dovuto diversificare i guadagni di Deutsche Bank . Ma i tassi di interesse bassi hanno ridotto le opportunità di Postbank di ottenere un ritorno sui depositi che detiene e i regolamenti prudenziali divenuti più rigorosi ostacolano la sua capacità di finanziare prestiti più rischiosi per le piccole imprese. Come Postbank, le banche più piccole della Germania si aspettano una discesa del 25% dei profitti al lordo delle imposte entro il 2019 se i tassi attuali bassi persisteranno, secondo una recente indagine della Bundesbank e del regolatore bancario tedesco.

Il caos monetario aiuta anche a spiegare il caso Standard Chartered. La banca è particolarmente esposta alle economie emergenti in Asia e alle materie prime: entrambi i mercati hanno sperimentato un boom in seguito agli investimenti alimentati da capitali a basso costo provenienti da economie sviluppate. Ora che la marea si è ritirata, la banca deve prepararsi a soddisfare i nuovi requisiti di capitale nel momento in cui i suoi core business sono in tensione.

Il risultato è un sistema bancario europeo alle prese con le sue contraddizioni, che non è molto più sicuro che in passato, ma è molto più limitato nella sua funzione di distribuzione alle imprese dei capitali raccolti dai risparmiatori. Più tradizionali, e stabili, le banche commerciali non stanno generando profitti in modo consistente. Potrebbero farlo le Investment bank, ma devono fare i conti con le norme più severe sul capitale.

Ora alcuni banchieri, come John McFarlane di Barclays's e Frédéric Oudéa di Société Générale , stanno suggerendo che una soluzione sia quella di creare mega-banche europee per rivaleggiare con le grandi istituzioni americane. Ciò consentirebbe di superare gli effetti negativi economici della bassa redditività producendo più banche troppo grandi per fallire. Cavolo, grazie.

Alcuni saluteranno questa stretta sui profitti delle banche come una buona cosa: le regole sul capitale dovrebbero scoraggiare l'assunzione di rischi eccessivi, dopo tutto. Ma le banche devono campare in qualche modo. La migliore soluzione a favore della crescita e della stabilità arriverà quando le banche centrali torneranno a fissare un prezzo normale per il capitale.

banche.jpg
82 di 83 - 10/11/2015 21:50
Vshare N° messaggi: 5906 - Iscritto da: 06/8/2014
Ma se andassi in cda a chiederlo mi direbbero di si' (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 10 nov - "Non esiste, non prevedo di fare alcun aumento di capitale". Lo ha dichiarato l'a.d. del Banco Popolare, Pier Francesco Saviotti, rispondendo a un analista che gli chiedeva se l'istituto potesse considerare di realizzare un aumento di capitale in occasione dell'attesa aggregazione con un'altra banca. "Poi, se le cose dovessero cambiare, ho la presunzione che se andassi in cda a chiederlo mi direbbero di si'", ha aggiunto, ribadendo comunque che al momento non e' previsto. Ppa- (RADIOCOR) 10-11-15 20:09:10 (0684) 3 NNNN
MODERATO JOHN GRUVIERA (Utente disabilitato) N° messaggi: 3537 - Iscritto da: 31/7/2020
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