micio79
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323 di 431-30/5/2018 18:270
micio79
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Santo Stop ...
326 di 431-11/6/2018 13:200
roby6589
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Uscite dalle banche italiane!!!
328 di 431-22/6/2018 14:000
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Bper: Unipol, puntiamo al 19,9% ma non al controllo, anche di fatto -2-
La dichiarazione d'intenti copre i prossimi 6 mesi (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 22 giu - La dichiarazione d'intenti, pero', non va oltre il 2018, lasciando aperta la porta a qualsiasi scenario. Nel testo, infatti, Unipol sottolinea esplicitamente come la sua volonta' di non esercitare il controllo su Bper sia riferita ai prossimi sei mesi. Il gruppo bolognese fornisce anche diversi dettagli sull'operazione: l'acquisto della partecipazione in Bper "e' stato effettuato" mediante "risorse di cassa disponibili" e Unipol "non e' parte di alcun patto parasociale con altri soci" della banca. Ne' c'e' l'intenzione, almeno quest'anno, di rimuoverne i vertici: "Unipol non intende proporre nel periodo di riferimento l'integrazione o la revoca degli organi amministrativi o di controllo di Bper".
329 di 431-22/6/2018 14:130
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Iscritto da: 06/8/2014
Nell'ambito dell'operazione che ieri a mercati chiusi ha portato Unipol (+1,98%) ad acquistare il 3,25% di Bper attraverso un reverse accelerated bookbuilding rivolto a investitori qualificati e istituzionali, il gruppo bolognese ha fornito in una nota alcune precisazioni.
Nel dettaglio, in primo luogo Unipol ha dichiarato di agire da sola e
non in concerto con altri soggetti, assicurando anche di non voler esercitare un controllo, anche di fatto, su Bper.
330 di 431-22/6/2018 15:300
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Iscritto da: 06/8/2014
La compagnia assicurativa bolognese si ? portata al 13,1% del capitale di Bper e avrebbe spazio per salire fino al 19,9 per cento. Adesso *Unipol *(+1,84%) da sola pesa pi? degli altri soci storici messi assieme (fondazioni e imprenditori) e sicuramente intende promuovere una partnership bancassicurativa di lungo periodo.
Resta da comprendere se la nuova situazione spingera novita'sul dossier Unipol Banca o a modifiche della governance che finora e stata sostenuta anche dalla compagnia assicurativa guidata da Carlo Cimbri.
In forte ascesa resta Bper Banca (MI:EMII) dopo lo scatto in apertura quando aveva toccato un +7,4%
A spingere gli acquisti sono le mire di Unipol (MI:UNPI) verso l’istituto bancario, puntando al 20% del capitale.
La compagnia assicurativa ha già ottenuto l’ok della Banca centrale europea e della Banca d’Italia e non esclude di raggiungere la quota nei prossimi sei mesi.
Ieri Unipol ha comunicato di aver dato mandato a Jp Morgan, Mediobanca (MI:MDBI) ed Equita sim per l’acquisizione del 5,2% di Bper.
Unipol ha annunciato, inoltre, di voler acquistare 25 milioni di azioni ad un prezzo non superiore ai 4,72 euro per un totale di 118 milioni.
333 di 431-25/6/2018 08:230
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Banche: Unipol detiene una partecipazione del 14,23% in Bper
Unipol ha precisato che al termine della giornata di venerdì scorso la sua partecipazione detenuta, direttamente e indirettamente, in Bper Banca ammonta a 68,5 milioni di azioni, pari a circa il 14,23% del capitale sociale. Venerdì scorso Unipol aveva annunciato di avere acquisito il 3,25% del capitale sociale del gruppo guidato da Vandelli salendo al 13,1% circa del capitale sociale di Bper. In un'ulteriore nota stampa, Unipol ha precisato che "anche a seguito dell’eventuale acquisto dell’ulteriore partecipazione, non intende esercitare su Bper il controllo, anche di fatto".......mmmmm....cosi dicono
335 di 431-26/6/2018 09:150
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Ferrari in Bper
Bper: Modena corteggia Ferrari (MF)
Fonte: MF Dow Jones (Italiano)
La zampata di Unipol ha scosso dal torpore i grandi soci di Bper Banca. Nei giorni scorsi il gruppo finanziario bolognese è salito nell'istituto guidato da Alessandro Vandelli portandosi al 14,23% del capitale con un'operazione di reverse accelerated bookbuilding costata finora quasi 120 milioni.
Nelle intenzioni dei compratori, si legge su MF, la scalata dovrebbe proseguire nei prossimi mesi anche perché la vigilanza ha dato luce verde fino alla quota del 19,9%. Se la notizia è stata accolta positivamente dai nuovi amministratori della banca, gli acquisti hanno messo in allerta i soci storici che oggi si ritrovano un assetto azionario in rapida trasformazione. In particolare, il blitz di Unipol potrebbe imprimere una rapida accelerazione al progetto relativo alla costituzione di un nocciolo societario legato a imprenditori e fondazioni del territorio. Un progetto non nuovo (ci si ragiona fin dal varo della riforma delle banche popolari), ma arrivato ormai alla prova dei fatti. Al punto che proprio in questi giorni personalità di spicco del territorio modenese si sarebbero messe alla ricerca di un pivot per l'iniziativa.
Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, il nome favorito è quello di Piero Ferrari, figlio di Enzo (il Drake) e vicepresidente della scuderia di Maranello. Non solo perché a Ferrari non mancherebbero le disponibilità finanziarie per assumere una posizione di spicco nella compagine sociale di Bper , ma anche per il prestigio indiscusso di cui l'imprenditore gode nel tessuto economico locale e nazionale. Oltretutto Ferrari è sempre stato vicino alla banca, di cui è stato vicepresidente dal 2001 al 2014, e conosce quindi molto bene l'istituto e il suo top manegement. I sondaggi di questi giorni potrebbero riguardare anche altre figure di spicco del tessuto economico locale, tra cui Romano Minozzi, fondatore di Iris Ceramica e protagonista di alcune fortunate operazioni finanziarie, come l'incursione in Terna .
red/fch
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339 di 431-03/7/2018 13:540
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Bper: serena su operazione Unipol, avanti su nuovo Piano e de-risking (fonte)
Fonte: MF Dow Jones (Italiano)
Bper è "serena" e procede nella stesura del nuovo Piano industriale (la cui presentazione è confermata nella seconda metà di settembre ndr) e nell'ampio programma di de-risking che già nella serata di oggi potrebbe registrare passi in avanti con la chiusura della cartolarizzazione di crediti del Banco di Sardegna.
E' quanto ha riferito una fonte a MF-Dowjones commentando l'operazione lanciata da Unipol che ieri sera a mercati chiusi ha portato il gruppo bolognese ad acquistare un'ulteriore quota del 3,25% del capitale della banca emiliana attraverso un reverse accelerated bookbuilding rivolto a investitori qualificati e istituzionali.
Ad oggi non è previsto nessun consiglio straordinario sulla vicenda Unipol che tramite la controllata UnipolSai detiene
già il 9,87% circa del capitale sociale di Bper e ha ottenuto le
necessarie autorizzazioni e nulla osta da parte della Bce e delle
competenti Autorità di Vigilanza nazionali ad acquisire una
partecipazione qualificata, eccedente il 10% del capitale sociale di Bper
stessa. Tale partecipazione, nel suo insieme, non potrà comunque superare
il 19,9% circa del capitale sociale della banca.
I vertici dell'istituto hanno letto nella mossa di Unipol un ulteriore sostegno finalizzato allo sviluppo del gruppo. Non a caso la realtà guidata dall'a.d. Carlo Cimbri ha già specificato che l'operazione si inquadra nella strategia finalizzata a contribuire ai piani di sviluppo nel medio-lungo periodo di Bper, con la quale è in atto una partnership industriale pluriennale nel comparto della bancassicurazione danni e vita.
Come detto Bper è al lavoro sul nuovo Piano che reggerà su tre pilastri: de-risking, profittabilità - con una spinta decisa sulla componente commissionale e un focus sull'efficienza - e innovazione. E' ancora presto per mettere nero su bianco i target di utile sebbene la banca abbia già ben presente i valori di grandezza. "La situazione di mercato è molto complessa, avremmo preferito lavorare in un contesto diverso, ma i nostri obiettivi non cambiano", spiega la fonte. Il processo di de-risking prosegue e si attendono a stretto giro novità sulla cartolarizzazione relativa al Banco di Sardegna. Tale cartolarizzazione è di circa 1 mld di euro. La banca era fiduciosa di poter chiudere entro giugno e aveva già sul tavolo offerte concrete ma per finalizzare servivano alcuni passaggi tecnici che ora sarebbero stati assecondati.
cce
claudia.cervini@mfdowjones.it
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340 di 431-08/8/2018 09:190
lascar74
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