Banca Popolare Di Sondrio (BPSO)

- 02/12/2015 10:26
GIOLA N° messaggi: 29723 - Iscritto da: 03/9/2014
Grafico Intraday: Banca Popolare di Sondrio SpAGrafico Storico: Banca Popolare di Sondrio SpA
Grafico IntradayGrafico Storico

 

 

BANCA POPOLARE DI SONDRIO CON GRAFICI





http://www.popso.it/home
Lista Commenti
64 Commenti
 2  
21 di 64 - Modificato il 14/12/2016 15:54
24ANDRE N° messaggi: 2922 - Iscritto da: 25/11/2010
Quotando: hectorl - Post #17 - 20/Oct/2016 08:18Speriamo scenda un po che rientro :)


Ora speriamo che UBS cominci a metterla nel mirino... BPS SUISSE
DIO LI FULMINI... INFAMI!
22 di 64 - Modificato il 16/12/2016 10:29
24ANDRE N° messaggi: 2922 - Iscritto da: 25/11/2010
ADESSO SPA... E SI ESCE DAL TUNNEL!
23 di 64 - Modificato il 16/12/2016 10:29
24ANDRE N° messaggi: 2922 - Iscritto da: 25/11/2010
EURO 4 MINIMO... SENZA NESSUN DUBBIO!
24 di 64 - Modificato il 16/12/2016 11:20
24ANDRE N° messaggi: 2922 - Iscritto da: 25/11/2010
Quotando: 24andre - Post #23 - 15/Dec/2016 08:09EURO 4 MINIMO... SENZA NESSUN DUBBIO!


Dio Li filmini maledetti... LA SPA SI FARA'!
25 di 64 - 17/12/2016 12:28
GIOLA N° messaggi: 29723 - Iscritto da: 03/9/2014
Pessima giornata per la Popolare di Sondrio (-6,5%)

Spicca lo scivolone della Popolare di Sondrio (-6,53% a 2,976 euro). Il Tribunale di Milano ha inibito lo svolgimento della riunione dell’assemblea dei soci della banca prevista per il 17 dicembre limitatamente alla parte straordinaria dell’ordine del giorno relativa alla proposta trasformazione in società per azioni.

2yksc
26 di 64 - 17/12/2016 17:36
24ANDRE N° messaggi: 2922 - Iscritto da: 25/11/2010
Quotando: giola - Post #25 - 17/Dec/2016 11:28Pessima giornata per la Popolare di Sondrio (-6,5%) Spicca lo scivolone della Popolare di Sondrio (-6,53% a 2,976 euro). Il Tribunale di Milano ha inibito lo svolgimento della riunione dell’assemblea dei soci della banca prevista per il 17 dicembre limitatamente alla parte straordinaria dell’ordine del giorno relativa alla proposta trasformazione in società per azioni. 2yksc

Solo un rinvio di 3 settimane alla SPA a causa di un socio PIRLA +1🏼
27 di 64 - 19/12/2016 13:34
Mac Trader N° messaggi: 22 - Iscritto da: 03/12/2016
nonostante la pessima candela con forti volumi la trendline tiene e finchè non perde area 3 euro può sempre riprendere la strada del rialzo. Se dovesse confermarsi in chiusura sotto i 3 euro il prossimo step al ribasso è a 2.85

mac trader
www.mactrader.it
28 di 64 - 19/12/2016 15:25
GIOLA N° messaggi: 29723 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: 24andre - Post #26 - 17/Dic/2016 16:36
Quotando: giola - Post #25 - 17/Dec/2016 11:28

Pessima giornata per la Popolare di Sondrio (-6,5%)

Spicca lo scivolone della Popolare di Sondrio (-6,53% a 2,976 euro). Il Tribunale di Milano ha inibito lo svolgimento della riunione dell’assemblea dei soci della banca prevista per il 17 dicembre limitatamente alla parte straordinaria dell’ordine del giorno relativa alla proposta trasformazione in società per azioni.

2yksc



Solo un rinvio di 3 settimane alla SPA a causa di un socio PIRLA +1🏼




2yt-6
29 di 64 - 19/1/2017 20:57
fernanda26 N° messaggi: 590 - Iscritto da: 02/9/2014
ragazzi entro lunedi sera saremo a 3,60
30 di 64 - 23/1/2017 15:59
24ANDRE N° messaggi: 2922 - Iscritto da: 25/11/2010
Quotando: fernanda26 - Post #29 - 19/Jan/2017 19:57ragazzi entro lunedi sera saremo a 3,60

Non proprio -1🏼
31 di 64 - 22/2/2017 10:31
24ANDRE N° messaggi: 2922 - Iscritto da: 25/11/2010
Reggerà supporto 3,10? Se lo rompe SON CAZZI
32 di 64 - 27/2/2017 19:21
24ANDRE N° messaggi: 2922 - Iscritto da: 25/11/2010
Se vanno a sottoscrivere Bond da Milioni ad AUTOTORINO insieme alla cugina CREVAL (che è in crisi nera)... meglio lontano per un pó dal titolo -1🏼
33 di 64 - 12/7/2017 19:57
Alfredalfred N° messaggi: 20 - Iscritto da: 18/10/2013
Vola , ...colomba bianca vola....
34 di 64 - 07/1/2018 08:11
GIOLA N° messaggi: 29723 - Iscritto da: 03/9/2014
Pop. Sondrio: risultanze bilancio 2017 buone, Npl ratio migliora

Nella tradizionale lettera di inizio anno che la banca ha inviato ai 175 mila soci, presidente e consigliere delegato hanno sottlineato che redditività e qualità del credito sono già buone ma miglioreranno ancora. Due diligence in corso su Cr Cento

di Paola Valentini

Buone le prime risultanze del bilancio 2017 della Banca Popolare di Sondrio . "La nostra istituzione, tra le prime dieci realtà del panorama creditizio nazionale, si caratterizza per essere rimasta sana e profittevole altresì in questi ultimi dieci anni di avversità economiche e finanziarie, di volatilità e turbolenze dei mercati. Si devono ancora tirare le fila per l'esatta definizione delle poste di bilancio del 2017. Si può tuttavia anticipare che le risultanze sono buone. Il cosiddetto Npl ratio è in via di miglioramento, pure per effetto dell'azione di sistemazione di singole partite", si legge nella tradizionale lettera di inizio anno che la Banca popolare di Sondrio ha inviato agli oltre 175 mila soci.

Nella missiva firmata dal presidente, Francesco Venosta, e dal consigliere delegato, Mario Alberto Pedranzini, si mette l'accento anche sul "vantaggio della ritrovata tranquillità dei mercati finanziari". Quanto alla redditività, "va doverosamente osservato che la stessa sarebbe stata ancora più soddisfacente se non si fosse dovuta effettuare la pesante decurtazione di alcune decine di milioni per oneri legati alla stabilizzazione del sistema bancario italiano. Abbiamo perseguito", si legge sempre nella lettera, "l'innovazione, pianificando fra l'altro il passaggio al digitale, e la diversificazione dell'offerta. Agevolata dal consolidamento della ripresa economica, si è sensibilmente avvantaggiata la qualità del credito e si è ridotto il flusso delle posizioni deteriorate".

Il top management della popolare, l'unica insieme alla Banca Popolari di Bari con attivi superiori a 8 miliardi a non essersi trasformata in spa, dedica soltanto uno stringato passaggio alla riforma varata dal governo Renzi e per il momento congelata dal Consiglio di Stato in attesa che la Consulta si pronunci. "È pendente innanzi alla Corte Costituzionale il giudizio sulla costituzionalità della cosiddetta Riforma delle banche popolari, sollevato dal Consiglio di Stato. La decisione è attesa nei prossimi mesi".

La lettera sottolinea anche che l'acquisizione di Cassa di Risparmio di Cento "subordinata al positivo esito delle attività di verifica e di due diligence in corso, rappresenta un'opportunità di crescita attraverso l'attivazione di sinergie di ricavi addizionali e benefici sul fronte dei servizi, in presenza di economie di scala a livello di gruppo". Si ricorda che a ottobre scorso la Banca Popolare di Sondrio e la Fondazione Cr Cento, quest'ultima azionista di controllo per il 67% della Cr Cento, hanno sottoscritto una lettera di intenti non vincolante, finalizzata ad approfondire la possibile acquisizione da parte del nostro istituto della quota di controllo della Cassa stessa, potenzialmente fino al 100% del suo capitale sociale.

L'iniziativa consentirà "di allargare l'operatività nella ricca Emilia Romagna, specificamente nel territorio di Cento e nelle province di Ferrara, Bologna, Ravenna e Modena, nelle quali la Cr Cento conta 49 sportelli. La prospettata acquisizione, in coerenza con la strategia di sviluppo che ci ha sempre guidato, riflette il mutato contesto economico e si prefigge un'accelerazione nel presidio dei territori prescelti ai fini della crescita, stante l'assenza di sovrapposizioni con la nostra rete di sportelli".

Presidente e consigliere delegato chiudono con un auspicio: "Proseguiremo a lavorare con oculata intensità, allo scopo, sia di migliorare ulteriormente la redditività e la qualità del credito, peraltro già buone, sia, conseguentemente, di conseguire appaganti risultanze. Come abbiamo sempre fatto, nelle zone da noi presidiate non mancherà il sostegno alle aziende meritevoli di finanziamenti, all'economia e alle famiglie".

69ulc
https://www.milanofinanza.it
35 di 64 - 13/1/2018 13:37
GIOLA N° messaggi: 29723 - Iscritto da: 03/9/2014
Bonomi (Investindustrial): alle banche servono aumenti capitale per 10 mld

Per il finanziere "tutti lo sanno ma non lo dicono. E reperire mezzi freschi non sarà facile"

Alle banche italiane servono subito aumenti di capitale fino a 10 miliardi. "Tutti lo sanno, ma non lo dicono". Parola di Andrea Bonomi, fondatore di Investindustrial, che in un'intervista al quotidiano La Stampa si è pronunciato su diversi temi, senza tralasciare le banche che evidentemente secondo lui rappresentano ancora un tallone d'Achille. Tanto più che per il resto il suo "outlook" è positivo.

"Questo è un buon momento per l'Italia. Il Paese è in crescita" mentre "i nostri competitori diretti hanno situazioni delicate da gestire: l'Inghilterra con la Brexit, la Spagna alle prese con la Catalogna, la Germania che stenta a creare un governo. Noi sembriamo un Paese potenzialmente tranquillo, anche se arriviamo all'ultimo momento a prendere la coda di una crescita di cui gli altri hanno goduto negli ultimi anni. Presumibilmente ci restano 2-3 anni buoni, non sprechiamoli. L'aver perso la prima parte di crescita è già un danno gravissimo".

Bonomi non crede "che un imprenditore investa o non investa aspettando le elezioni. Sono importanti, ma non rappresentano una questione decisiva. Non danneggeranno l'appetito a investire in Italia nel breve termine. Gia' oggi 1,9 miliardi, pressappoco il 40%, degli oltre 5 miliardi di investimenti che abbiamo, sono in Italia. Nel solo dicembre scorso abbiamo realizzato tre investimenti in Europa: la prima è stata l'italiana Ceme, leader mondiale nella produzione di pompe e valvole".

Alla domanda su quali settori punterete, Bonomi risponde: "Abbiamo una liquidità di 1,7 miliardi e intendiamo rimanere liquidi perché crediamo che gli anni buoni per gli investimenti debbano ancora arrivare. Verranno fuori occasioni anche inaspettate. Sono tanti i settori che necessitano di ristrutturazione. In Italia c'è una frammentazione eccessiva delle imprese. Il design ci interessa molto e poi l'industria".

Poi l'affondo sulle banche. Bonomi ritiene che le banche italiane abbiano "bisogno di un altro giro di aumenti di capitale. Lo sanno tutti, anche se non lo dicono. Escluse Unicredit e Intesa che per dimensione non ho analizzato, al sistema servono tra i 7 e i 10 miliardi. Nessun rischio di sistema, ma non credo che sarà facile raccoglierli, con il mondo che evolve dal punto di vista tecnologico e di governance".

http://www.finanzareport.it

NEWS_44035.jpg
36 di 64 - 16/1/2018 14:54
GIOLA N° messaggi: 29723 - Iscritto da: 03/9/2014
Popolare di Sondrio, primo programma Emtn fino a 5 miliardi di euro

L'istituto ha firmato il primo programma euro medium term note fino a 5 miliardi euro. Riguarderà emissioni di bond senior non garantiti e subordinati. L'8 febbraio il cda sui conti 2017

di Francesca Gerosa

La Banca Popolare di Sondrio ha firmato il primo programma euro medium term note (Emtn). Il programma riguarderà emissioni di bond senior non garantiti e subordinati, destinati a investitori istituzionali, sino a un ammontare massimo di 5 miliardi di euro. Dotandosi di un programma Emtn, a latere del già costituito programma di covered bond, il gruppo avrà accesso a un ampio spettro di fonti di raccolta, garantendo un'adeguata copertura delle proprie esigenze finanziarie.

Gli arrangers sono JP Morgan e Société Générale Corporate & Investment Banking. I dealer, oltre a JP Morgan, Société Générale Corporate & Investment Banking e Banca Popolare di Sondrio , sono: Banca Akros, Banca Imi, Barclays, Hsbc, Natixis e Unicredit Bank. Per quanto riguarda gli aspetti legali, la Banca Popolare di Sondrio è stata assistita da Chiomenti, mentre gli Arrangers e i Dealers da Allen & Overy.

La Banca Popolare di Sondrio attende la risposta della Consulta sulla riforma delle popolari, prevista per fine marzo, e ha dichiarato recentemente che privilegia una strategia di crescita organica, anche se un matrimonio con il Credito Valtellinese , già rilanciato lo scorso 16 novembre da MF-Milano Finanza, è considerato come la migliore soluzione possibile in vista di un nuovo processo di aggregazione del settore bancario italiano.

Va però detto che al momento la Popolare di Sondrio , e in particolare i suoi soci, non è ancora definitivamente convinta del progetto al punto che fonti di mercato sostengono che si stia solo concentrando sulle nozze con la Cassa di risparmio di Cento. La riunione del consiglio di amministrazione della Popolare di Sondrio per l'approvazione della situazione economico/patrimoniale relativa all'esercizio 2017 si terrà il prossimo 8 febbraio.

A Piazza Affari il titolo Banca Popolare di Sondrio sale dello 0,61% a quota 3,31 euro, viceversa il Credito Valtellinese cede lo 0,99% a 11 euro con l'aumento di capitale da 700 milioni di euro che partirà a metà febbraio per chiudersi entro il 4 marzo, giorno delle elezioni politiche per evitare i rischi dell'ingovernabilità, nel caso di vittoria dei 5 Stelle.
6cv4t
https://www.milanofinanza.it
37 di 64 - 24/1/2018 19:27
GIOLA N° messaggi: 29723 - Iscritto da: 03/9/2014
Banche, addendum Bce su Npl potrebbe slittare

Il documento sarà comunque finalizzato entro il primo trimestre. Per il capo della vigilanza Nouy gli istituti "si devono preparare"

Resta sotto i riflettori il tema della vigilanza dell'Unione Europea sui crediti deteriorati delle banche italiane, dopo che nelle ultime ore una delle maggiori funzionarie della Banca centrale europea, Danièle Nouy, presidente del supervisory board dell'ente, ha fatto capire che potrebbe essere rimandata di qualche mese l'applicazione del cosiddetto "addendum" alle linee guida comunitarie sugli Npl, alias Non Performing Loans.

Parlando a Francoforte, presso la sede della Bce, la Nouy ha dichiarato: "L'addendum è stato sottoposto a pubblica consultazione che si è chiusa a dicembre. Abbiamo esaminato tutti i commenti e le opinioni legali che abbiamo ricevuto ed emenderemo di conseguenza l'addendum. Tra le altre cose, potremmo cambiare la data di applicazione e chiariremo il contesto di Pillar 2 in cui si inserisce della Bce. Ci stiamo coordinando con la commissione europea sulla sua proposta per un livello minimo di accantonamento prudenziale in base al Pillar 1. L'addendum sarà finalizzato nel primo trimestre di quest'anno".

Si ricorderà che il cosiddetto "addendum" è, riassumendo, una integrazione alle linee guida sugli Npl già emesse dalla BCE nel marzo 2017, una sorta di "aggiunta" che l'Europa ha pubblicato in autunno e che prevede di spingere le banche a coprire integralmente i deteriorati dopo sette anni, oppure due anni, a seconda siano crediti garantiti o non garantiti, decorrendo dal momento della loro iscrizione a credito deteriorato.

La Nouy ha invitato gli istituti a non sprecare la possibile dilazione e a impegnarsi comunque per raggiungere l'obbiettivo senza perdere tempo: "Il mio primo messaggio alle banche è questo: fare troppo poco e tardi non è un'opzione percorribile. Porterà sicuramente a maggiori problemi nel futuro. Il mio secondo messaggio alle banche è questo: preparatevi per l'addendum".

il capo della vigilanza Bce ha ricordato il nuovo stress test per capire quali banche sono sottocapitalizzate, spronandole a rimediare ai rischi di mercato, sotto la stretta supervisione dell'Europa. Lo scopo, come spiega lei stessa, è anche arrivare al ventilato sistema europeo di assicurazione dei depositi, o Edis. Secondo la Nouy, la creazione dell'Edis potrebbe comportare "un'altra revisione della qualità degli asset e ciò dovrebbe rappresentare per le banche un ulteriore incentivo a ripulire i loro bilanci".

Il tema dell'addendum è molto sentito dalle banche italiane, che detengono il 25% degli Npl di tutta la galassia bancaria della Ue. I criteri europei di valutazione vengono ritenuti troppo rigidi dall'Italia, e un incontro fra la Nouy e la Banca d'Italia svoltosi a Roma lo scorso 17 gennaio non è valso a far ammorbidire le posizioni europee. La prospettata dilazione di alcuni mesi, però, sembra offrire almeno l'occasione per guadagnare tempo.

NEWS_44200.jpg

Danièle Nouy, responsabile del comitato unico europeo di vigilanza bancaria
38 di 64 - 22/3/2018 18:33
GIOLA N° messaggi: 29723 - Iscritto da: 03/9/2014
Rally della Pop. di Sondrio, Equita: in caso di M&A può valere il 10-20% in più

L'azione balza in borsa dopo che la Corte Costituzionale ha confermato la riforma delle banche popolari sulla trasformazione in Spa, riaccendendo l’appeal speculativo su eventuali merger. Ma si passerà ai fatti solo nel 2019 perché quest'anno le banche devono lavorare sullo smaltimento dei crediti in sofferenza

di Francesca Gerosa

Acquisti sul titolo Banca Popolare di Sondrio a Piazza Affari dopo la decisione della Corte Costituzionale che ha promosso la riforma delle popolari e che, a questo punto, per la banca significa adeguarsi alla riforma in un paio di mesi. Il titolo mette a segno un rialzo del 4,34% a 3,32 euro dopo un top intraday a quota 3,352 euro in un mercato in rosso. Modesti, comunque, gli scambi pari a 755mila pezzi, solo lo 0,166% del capitale.

Con una decisione per alcuni analisti inattesa la Corte Costituzionale ha bocciato integralmente i ricorsi presentati da alcuni soci di minoranza contro la legge del 2015 che impone alle banche popolari con un attivo superiore a 8 miliardi di euro di trasformarsi in Spa. La bocciatura riguarda sia l'aspetto relativo alla costituzionalità del decreto ma anche quello sulla limitazione o rinvio sine die del diritto di recesso, che è disciplinata da un regolamento di Banca d'Italia.

La decisione della Corte Costituzionale comporta quindi che non sono necessari ulteriori interventi legislativi di modifica della legge, specie in materia di diritto di recesso, che avrebbero ulteriormente ritardato l'applicazione dell'obbligo di trasformazione per la Banca Popolare di Sondrio e la Banca Popolare di Bari. "A questo punto secondo noi è ipotizzabile che in un paio di mesi la Banca Popolare di Sondrio convochi l'assemblea straordinaria per trasformarsi in Spa", il che renderebbe la banca più contendibile, prevedono gli analisti di Equita .

Nel breve termine, gli stessi ritengono improbabili operazioni di M&A perché è ancora in corso la business combination con la Cassa di Risparmio di Cento e le altre banche sono impegnate in processi di de-risking. Tuttavia, "ci aspettiamo che l'aumento dell'appeal speculativo della Banca popolare di Sondrio , oggi non pienamente scontato, visto che l'azione scambia a un multiplo prezzo/capitale tangibile di 0,54 volte, in linea con quello di Bper e di Ubi, nonostante l'azionariato frazionato, possa portare a un re-rating del titolo del 10-20%", prevedono gli analisti della sim che, in ogni caso, mantengono sull'azione il rating hold e il target price a 3,5 euro. Anche per un altro analista la sentenza della Corte Costituzionale potrebbe far ripartire le chiacchiere sul tema delle aggregazioni, ma si passerà ai fatti solo l'anno prossimo perché quest'anno le banche devono lavorare sullo smaltimento dei crediti in sofferenza.
6zwh7
https://www.milanofinanza.it
39 di 64 - 13/12/2019 11:27
rampani N° messaggi: 72895 - Iscritto da: 03/9/2007
KOMPELALEEEEEEE...



p2w6u
40 di 64 - 18/2/2020 18:14
rampani N° messaggi: 72895 - Iscritto da: 03/9/2007
Quotando: rampani - Post #39 - 13/Dic/2019 10:27KOMPELALEEEEEEE...

p2w6u




PPPPLLLUUUUUTTTTTT
64 Commenti
 2  
Titoli Discussi
BIT:BPSO 6.81 1.0%
Banca Popolare di Sondrio SpA
Banca Popolare di Sondrio SpA
Banca Popolare di Sondrio SpA
Indici Internazionali
Australia -2.3%
Brazil -0.5%
Canada -0.7%
France 0.4%
Germany 0.7%
Greece -0.6%
Holland 0.1%
Italy -1.1%
Portugal -1.1%
US (DowJones) -0.7%
US (NASDAQ) -1.8%
United Kingdom -0.4%
Rialzo (%)
BIT:YOLOAA 0.00 33.3%
BIT:FDA 0.49 26.7%
BIT:WDIT24 0.03 22.7%
BIT:WSOS24 0.10 18.2%
BIT:ABTG 2.35 9.3%
BIT:VNT 1.70 5.6%
BIT:ALA 20.80 5.6%
BIT:WSAC25 0.07 5.2%
BIT:WFCH25 1.10 5.0%
BIT:TPRO 8.53 4.7%

Accedendo ai servizi offerti da ADVFN, ne si accettano le condizioni generali Termini & Condizioni

ADVFN Network