Bitcoin (BTCUSD)

- Modificato il 14/10/2017 13:12
GIOLA N° messaggi: 29871 - Iscritto da: 03/9/2014
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CRIPTOVALUTA





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261 di 672 - 18/1/2018 14:48
GIOLA N° messaggi: 29871 - Iscritto da: 03/9/2014
Il bitcoin si è più che dimezzato

Continua la caduta delle criptovalute: ethereum perde il 16,5%, ripple il 17,1%. Constancio (Bce) ripropone il paragone con la bolla dei tulipani. Ma Mufg, prima banca nipponica, apre un exchange.

Forse avevano ragione i puristi del bitcoin ad assistere con repulsione al lancio del future sulla criptovaluta. «È un modo per imbrigliarla», dicevano. Ma intanto le quotazioni salivano alle stelle perché si era sicuri che il future avrebbe spalancato le porte agli investitori istituzionali, portando miliardi su miliardi nel mondo delle criptovalute...
6dot7
262 di 672 - 19/1/2018 14:25
selling N° messaggi: 4014 - Iscritto da: 23/2/2011
News altra ico che partecipo Spehere un Socila network come facebook però usa la tecnologia delle ico quindi anonima.

Iscivetevi vi danno dei token gratis......io ne ho comprati per 100$

Ma anche gratis non è male...hanno valore bassissimo poche centesimi.....se solo va a un 1 $ guadagnerete gratis......

è una pre ICO quindi ancora prima della ICO ottimo direi,...

https://sphere.social/?ref_code=pd1ic57fo2s4
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263 di 672 - 20/1/2018 11:43
GIOLA N° messaggi: 29871 - Iscritto da: 03/9/2014
Bitcoin, festa finita?

Il 19 e il 20 marzo saranno giorni decisivi per le criptovalute: a Buenos Aires il G20 deciderà sulla loro regolamentazione. L’Ue è per la linea dura Ma normalizzandole potranno ancora valere più di 10.000 dollari? Nessuno lo sa...
6eacx
264 di 672 - 20/1/2018 11:47
leo115 N° messaggi: 2539 - Iscritto da: 23/10/2014
Quotando: leo115 - Post #260 - 18/Jan/2018 13:40Cripto Fig.e hanno messo tutte i tacchi alti

point_up_2point_up_2
266 di 672 - 20/1/2018 12:21
GIOLA N° messaggi: 29871 - Iscritto da: 03/9/2014
Usa e Cina contro i Bitcoin

L’autorità di controllo della Borsa di Wall Street non autorizza i fondi in valuta virtuale. L’ordine del presidente Xi alle banche: “Vigilate”.

di Fabio de Ponte


Il bitcoin si ferma sulla porta di ingresso di Wall Street. La Sec - l’autorità statunitense di controllo che corrisponde alla nostra Consob - ha chiarito che, prima di lasciarlo in qualche modo entrare nel tempio della finanza, occorreranno garanzie a tutela degli investitori. La questione è nero su bianco in una lettera inviata da Dalia Blass, direttrice della divisione Investment Management della Sec, a due società che volevano quotare degli Etf, strumenti derivati che consentono di scommettere su un bene, in questo caso il bitcoin. Ma visto che ci sono tante piattaforme di scambio, si chiede Blass, sulle quali il prezzo differisce sensibilmente, a quante e quali si farebbe riferimento? E quali garanzie di liquidità dovrebbe offrire chi tratta un Etf?


«Come fatto in passato, siamo pronti a un dialogo sul potenziale sviluppo di questi fondi - scrive la dirigente Sec - tuttavia crediamo che ci siano diverse questioni da esaminare sulla protezione degli utenti». Non è la prima volta che la questione arriva sul suo tavolo. Ci avevano già provato lo scorso marzo, anche in quel caso senza risultato, i gemelli Winklevoss, gli imprenditori famosi per aver contestato a Zuckerberg la paternità di Facebook e tornati di recente alla ribalta per essere diventati i primi miliardari in bitcoin. Ora il nuovo no.
6eam5
http://www.lastampa.it/
268 di 672 - 20/1/2018 12:41
GIOLA N° messaggi: 29871 - Iscritto da: 03/9/2014
Bitcoin, le 5+1 ragioni del crollo

Il Bitcoin va giù e si porta dietro anche altre criptovalute. Ecco perché potrebbe essere successo
Eugenio Spagnuolo

di Eugenio Spagnuolo

Dopo l’ascesa, la caduta? Sembra proprio che i sogni rialzisti del Bitcoin e delle altre criptovalute debbano infrangersi contro l’inverno: intorno al 20 dicembre è iniziata una fase di discesa, che ieri ha raggiunto il suo culmine, dimezzando di fatto il valore raggiunto a metà dicembre dal Bitcoin (circa 19 mila euro, ndr), e portandosi dietro anche altre valute che avevano vissuto un quarto d’ora di gloria nei giorni passati. Il valore del mercato delle criptovalute tra lunedì e mercoledì è passato da circa 700 miliardi di dollari a circa 440: un crollo del 37 per cento. Ma perché? Cosa è cambiato in meno di un mese? Si sono davvero spenti i cripto-entusiasmi? Le ipotesi, come sempre in questi casi, si rincorrono e sono diverse.

1. La prima è l’effetto Corea. Il “down” di ieri, in cui il Bitcoin ha perso circa il 30% segue l’annuncio del ministro di giustizia sudcoreano di voler chiudere i siti di exchange del paese. Anche se il governo lo ha di fatto smentito, dichiarando che si tratta solo di un’ipotesi e i sudcoreani potrebbero sempre usare exchange stranieri, questo ha scatenato una piccola crisi di panico nei mercati, giacché la Corea è il terzo paese al mondo per volume di scambi in criptovalute.

In realtà la Corea del Sud non ce l’ha col Bitcoin, ma con la speculazione: Jeung Ki-joon, portavoce del governo, ha dichiarato: “Risponderemo con fermezza alle speculazioni sulla criptovaluta e alle azioni illegali, ma forniremo supporto alla ricerca e allo sviluppo relativi alla tecnologia blockchain”.

Il trading di criptovaluta in Corea del Sud è infatti altamente speculativo, molto più del resto del mondo.

2. La seconda ipotesi è sempre di natura geopolitica: l’atteggiamento di alcuni paesi verso il Bitcoin le sue sorelle è cambiato. Se paesi come la Cina da un pezzo lavorano a una regolamentazione del settore crptovalute, utilizzate anche per esportare yuan fuori dal paese, un mezzo stop a fine 2017 è arrivato anche da Israele, dove l’autorità che controlla i mercati finanziari ha annunciato di voler bandire dalla borsa di Tel Aviv le società che basano il loro business sulle criptovalute.

E dalla Francia: il ministro dell’economia Bruno Le Maire qualche giorno fa ha dichiarato che il paese sta creando un gruppo di lavoro per studiare le valute digitali e allo stesso tempo proporre nuove normative “ad hoc”. Ora ci vuole poco a capire che la parola regolamentazione non ispiri chi guarda al Bitcoin come a un investimento speculativo (e redditizio) e non a una nuova forma di economia possibile.

3. Ci sarebbe poi l’effetto gennaio, che sa un po’ di superstizione, ma tant’è: da alcuni anni, intorno alla metà di gennaio il Bitcoin perde puntualmente parte del suo valore nel giro di poche ore, aprendo di fatto una finestra per chi vuole acquistarne. Di solito non dura molto, comunque.

4. L’ipotesi numero 4 ha a che fare con la psicologia o meglio… con la psicoeconomia: se a ridosso delle feste chi aveva fatto fortuna con i bitcoin durante il 2017 (passati da 700 a 18000 euro), potrebbe aver pensato vendere il suo tesoretto e fare cassa, generando così un picco verso il basso, in seguito altri neofiti potrebbero essersi fatti spaventare dalle voci sempre più ricorrenti di una bolla prossima a esplodere: classico esempio in questo caso di profezia che si auto-adempie (sebbene quella di ieri non sembra essere una bolla, ndr).

5. Il down sarebbe dovuto a movimenti speculativi. Qualche trader scaltro potrebbe aver contribuito alla perdita di quota del Bitcoin, per poi acquistare asset maggiori in un secondo tempo: in un mercato non regolato come quello delle criptovalute può accadere. Teorie più ardite si spingono a dire che dietro il calo potrebbe esserci anche il tentativo di alcuni investitori di far scendere il valore del Bitcoin, per influenzare il mercato dei futures e guadagnarci. Ma per ora sono solo ipotesi di scuola.

6. Last but not least perché farsi mancare un po’ di fantapolitica? S’avanza anche l’ipotesi che il Bitcoin abbia cominciato a perdere colpi quando si è saputo che la Corea del Nord ne possedeva per svariati milioni di dollari (dopo averne rubati qua e là), da usare per sfuggire alle sanzioni fiscali a cui è sottoposto il paese dopo l’escalation missilistica. Lo stesso Kim Jong-un possederebbe un personale tesoretto in bitcoin, pronto a usarlo per resistere alla guerra “segreta” con l’America di Trump. La notizia l’ha data la BBC a metà dicembre, seguita da Techcrunch, pochi giorni prima che il Bitcoin cominciasse la sua discesa. E si sa quanto le coincidenze temporali appassionino i Grisham della porta accanto…

6ear0
https://www.wired.it
270 di 672 - 20/1/2018 12:56
GIOLA N° messaggi: 29871 - Iscritto da: 03/9/2014
Bitcoin, 700 cripto-entusiasti sulla «crociera della blockchain»

Sono salpati ricchi, e magari lo sono rimasti anche all’arrivo. Nel frattempo, però, potrebbero aver perso milioni di dollari a causa delle fluttuazioni isteriche del bitcoin, la più celebre delle criptovalute. Lo scorso lunedì è partita da Singapore la «Blockchain cruise», una crociera che ha attratto 700 appassionati di monete digitali in una cinque giorni di incontri e dibattiti sull’argomento innaffiata da sangria, Red Bull e musica rap «che parla di bitcoin» (qualunque ne siano gli autori). L’imbarcazione, approdata in Thailandia venerdì, ha navigato nel vivo delle turbolenze della criptovaluta. La moneta era quotata oltre 13.500 dollari lunedì, per crollare a 10mila mercoledì e venire scambiata venerdì sopra gli 11.700 dollari.

Bitcoin, accordo fra piattaforme per ridurre i divari di prezzo

Gli speaker, dall’ex consulente di Chavez al funzionario estone
La Bloomberg, al seguito dell’evento, spiega che l’atmosfera della «crociera Blockchain» ha ricordato la frenesie dei meeting finanziari di Las Vegas negli anni precedenti alla crisi. In totale, secondo il sito dell’evento, si sono contati 700 ospiti, 100 giornalisti e 50 speaker. Il panel dei relatori ha incluso un ex assistente del vecchio presidente venezuelano Hugo Chavez, il responsabile del programma di residenza digitale dell’Estonia Kaspar Korjus e Jorg Molt, un banchiere che sostiene di avere in portafoglio 250mila bitcoin. Senza poterlo provare pubblicamente, a causa degli stessi parametri di riservatezza che hanno fatto la fortuna della moneta.

La personalità più nota al grande pubblico è forse John McAfee, il pioniere britannico dell’omonimo sistema di anti-virus, poi finito al centro di una serie di scandali che lo hanno visto anche indagato per l’omicidio di un suo vicino di casa. Era presente per il suo lavoro nel fondo Mgt Capital investments, a una small-cap che si occupa di tecnologie e ha iniziato a interessarsi anche all’attività di mining (la “estrazione” di bitcoin). Come da attese, il bitcoin non è stato l’unico argomento sul tavolo. Le discussioni sono virate anche sulla blockchain, il database distribuito che ha dato il nome alla crociera e rappresenta la piattaforma di scambio principale per la criptovaluta. Una tecnologia che si è già prestata a usi diversi dalle monete digitali, ad esempio nella sanità, e potrebbe rappresentare la vera rivoluzione in arrivo.
6eaue
http://www.ilsole24ore.com
271 di 672 - 23/1/2018 16:00
GIOLA N° messaggi: 29871 - Iscritto da: 03/9/2014
Ripple oggi nuovo crollo, sell off anche su Bitcoin e Ethereum. Da domani arrivano i rating

Nuovo crollo per tutte le criptovalute con ribassi significativi per Ripple, Bitcoin e Ethereum. Dopo il tentativo di recupero della scorsa settimana, la quotazione di Ripple oggi è finita nuovamente nel baratro scendendo fin quasi ad 1 dollaro. A parte il caso specifico di Ripple, però, sono tutte le altcoin e lo stesso Bitcoin ad aver perso la bussola. Il crollo di Ripple oggi non ha motivazioni teoriche. Il quadro di riferimento per tutte le criptovalute, infatti, è il medesimo della scorsa settimana. E' infatti vero che restano sempre valide le minacce cinesi e sudcoreane di introdurre il divieto di trading centralizzato, ma è pure vero che tali minacce era state oramai assorbite dal mercato. In altre parole, il crollo di Ripple oggi non può essere spiegato con le solite tensioni asiatiche. Se la quotazione XRT ma anche la quotazione BTC e quella di Ethereum crollano è percgè la volatilità su tutte le criptovalute ha oramai assunto livelli molto forti. Dal punto di vista dell'investitore, il fatto che ci sia stato un nuovo crollo di Ripple oggi non è di per se una notizia negativa. Molti traders, infatti, hanno oramai definito strategia di investimento di brevissimo periodo consapevoli del fatto che sperare in long prolungati nel tempo è diventato quantomeno poco probabile.

Ma quale è la criptovaluta che oggi segna il ribasso più forte? Del nuovo crollo di Ripple si è già detto. Si è già detto che anche il Bitcoin ed Ethereum sono in forte difficoltà. Tra le tre a segnare la variazione negativa più consistente è proprio il BTC che segna un calo dell'11% mentre XRP e ETH sono in flessione di circa il 10%. Per quanto pronunciato si tratta comunque di un calo inferiore a quello delle altre altcoin. Secondo i dati in tempo reale di CoinMarketCap, la quotazione Neo è in ribasso del 13,28% e il prezzo di Monero perde il 14%. Ad ogni modo, con la sola eccezione di Stellar Lumens, tutte le crypto sono in difficoltà tanto che alcuni investitori hanno già parlato di lunedì nero del Bitcoin & C. Il problema è che le sedute nere per le crypto sono in costante aumento. E' significativo il fatto che fino a poche settimane fa parlare di crollo di Ripple era un azzardo mentre oggi nessuno si scaldalizza più per questa espressione. Addirittura il crollo della quotazione XRP oggi e quella di tutte le altre criptovalute ha avuto la forza di ridimensionare al massimo l'effetto positivo innescato dalle dichirazioni di Thomas Lee, analista di Fundstrat Global Advisors, il quale aveva affermato che il prezzo del Bitcoin potrebbe arrivare a 25.000 dollari nel 2018. Evidentemente le previsioni ottimistiche oramai non sono più un catalizzatore in grado di imprimere un trend positivo duraturo alle criptovalute.

Per il crollo di oggi delle criptovalute non c'è quindi alcun colpevole. Crollo però non significa bolla e infatti il riconoscimento dell'universo crypto prosegue oramai in modo inesorabile. L'agenzia di rating indipendente Weiss Ratings ha reso noto che a partire da domani mercoledì 24 gennaio pubblicherà il rating delle criptovalute. In particolare verrranno assegnati rating a Ethereum, Ripple, Bitcoin Cash, Litecoin, Cardano, Stellar, Monero e a molte altre. L’agenzia di rating, fondata nel 1971, valuta circa 55 mila istituzioni e investimenti di mondo. Considerando che tra le istituzioni valutate ci sono banche, società di credito, compagnie assicurative, ETF e fondi comuni di investimento, per il Bitcoin, Ripple e tutte le altre altcoin si tratta di un risultato importante.
6f4gn
https://www.borsainside.com/
272 di 672 - 25/1/2018 17:26
GIOLA N° messaggi: 29871 - Iscritto da: 03/9/2014
Bitcoin e Ethereum: arrivano i rating ma oggi Cardano e Stellar Lumens sono più forti

I rating sulle criptovalute elaborati dall'agenzia indipendente Weiss Ratings sono arrivati puntualmente ieri sul mercato come del resto era stato già annunciato nei giorni scorsi. Nessun contrattempo e nessun incidente di percorso quindi ha impedito al Bitcoin, ad Ethereum e a Ripple di avere il proprio rating. Per la prima volta anche le criptovalute hanno un giudizio indipedente. I rating sulle criptovalute funzionano in modo del tutto identico ai rating su qualsiasi altro genere di asset. Come i rating sulle azioni, ad esempio, i rating sulle crypto permettono all'investitore di avere indicazioni indipendenti su quelle che sono le prospettive della criptovalute stesse. Dal punto di vista dell'investitore se oggi si desidera investire sulla quotazione Bitcoin, sulla quotazione Ethereum o ancora sul prezzo di Ripple sarebbe un grave errore non dare almeno un occhio al rating assegnato da Weiss. A prescindere dall'entità del giudizio, il fatto che un'agenzia indipendente per la prima volta abbia valutato il Bitcoin & C. è molto importante poichè significa che il riconoscimento sociale delle crypto cresce.

Proprio alla luce di tale considerazione in tanti pensavano che con l'arrivo dei rating ci sarebbe stato un boom della quotazione BTC ma anche di Ripple e Ethereum. Questo non è avvenuto. Le tre criptovalute in questione, infatti, segnano oggi un apprezzamento ma nulla di eccezionale. In base ai dati in tempo reale forniti da CoinMarketCap, sono Stellar Lumens e Cardano a registrare oggi i rialzi più forti. In particolare la quotazione Cardano oggi avanza del 17%, quella di Stellar del 16% mentre la quotazione XRP incassa un modesto +0,5% e il prezzo del Bitcoin oggi è in rialzo del 5%.

Ma quali sono i rating sulle criptovalute assegnati dell'agenzia Weiss? Per adesso l'attenzione degli analisti si è concentrata sulle criptovalute più conosciute e non sulle seconde linee. In particolare il rating del Bitcoin è C+ mentre il rating di Ethereum è B. Dal punto di vista di Weiss, quindi, Ethereum batte il Bitcoin. Ma non è solo questa la considerazione che si può fare. Come balza subito all'occhio nell'elenco dei rating sulle criptovalute che sono stati assegnati dall'agenzia, non c'è nessun giudizio A. Non abbiamo, quindi, una criptovaluta che è migliore delle altre in termini assoluti. Per essere ancora più chiari se il rating A corrisponde a "buy" ossia comprare non c'è nessuna criptovaluta che è da comprare. La regiona delle crypto, adottanto questo metro, avrebbe rating hold ossia mantenere.

Come ogni rating che si rispetti, Weiss ha poi collegato il suo giudizio ad una spiegazione. Nel caso del Bitcoin, gli analisti affermano che il BTC è ottimale sia in termini di sicurezza che per quello che riguarda l'adozione. Lai critici sono invece i costi e i tempi di transazione. Per quello che riguarda invece Ethereum, gli analisti ritengono che nonostante alcune difficoltà, la seconda criptovaluta più importante al mondo beneficia di una maggiore velocità e di ampie possibilità di upgrade. Questo è quello che significano i rating sulle criptovalute fin qui assegnati. Weiss si è impegnata a pubblicare più in là anche i rating sulle altre crypto comprese quelle meno note. In particolare quindi saranno emessi quindi rating su Litecoin, Nem, NEO, Bitcoin Cash, Bitcoin Gold, Dash, EOS, Tron, Cardano, IOTA, Monero e Stellar. Non solo ma nei prossimi mesi anche i rating assegnati subiranno degli aggiornamenti. Questo significa che il rating del Bitcoin e di Ripple oggi non sarà uguale a quello di domani.

La questione che adesso si apre riguarda quello che sarà l'effetto dei rating stessi. Il prezzo di Cardano e di Stellar oggi, ossia di due crypto che non hanno ancora il rating, segna una progressione migliore rispetto a quella del Bitcoin e di Ethereum (ossia di due crypto a cui il rating è stato invece assegnato). E' solo un caso?

6fyvm
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273 di 672 - 27/1/2018 08:42
GIOLA N° messaggi: 29871 - Iscritto da: 03/9/2014
Soros all'attacco del Bitcoin. E' una bolla ma non crollerà

Il finanziere a Davos ha detto che non è una valuta perché non ci si possono pagare gli stipendi, ma è solo speculazione anche se le criptomonete continueranno a essere usate per attività illecite. Il prezzo torna a quota 10 mila dollari. Meglio un'Europa à la carte

di Paola Valentini

Per il finanziere multi miliardario americano George Soros il bitcoin è una bolla ma non crollerà. "Il bitcoin non è una valuta perché dovrebbe essere relativamente stabile per essere usata ma cade in un giorno del 25%, non é una valuta perché non ci si possono pagare gli stipendi", ha detto Soros, nel corso del forum di Davos.

"E' solo speculazione", ha aggiunto, spiegando che comunque le criptovalute, "che sono una tipica bolla basata su una incomprensione", continueranno ad esistere "perché vengono anche usate per riciclare denaro sporco. Finché ci saranno dittature, ci saranno i bitcoin" che le usano per riciclare", ha detto il finanziere.

Soros è noto come l'uomo che ha realizzato i famosi attacchi speculativi contro la lira e la sterlina nel 1992 grazie ai quali ottenne un guadagno stimato in oltre un miliardo di dollari. Per Benoit Coeurè, membro del direttorio della Bce, il bitcoin "ci sta insegnando che i nostri sistemi monetari sono troppo lenti e costosi e potrebbe così spingerci ad aggiornarli", ha detto, intervenendo a Davos al World Economic Forum. Sulle criptovalute, ha aggiunto Coeurè, serve ora una risposta regolatoria.

Intanto le quotazioni della criptovaluta, dopo essere sceso verso l'importante soglia psicologica dei 10 mila dollari, ha compiuto negli ultimi due giorni un veloce recupero portandosi a ridosso di quota 11.660 (fonte dati Coindesk) per poi ripiegare a 10.500 (ore 13:00). Sempre sul fronte delle valute Soros ha anche detto che l'euro ha alcuni difetti che non erano stati previsti nemmeno dal Trattato di Maastricht e per questo non dovrebbe essere obbligatoria l'adozione della moneta unica da parte di tutti gli Stati membri della Ue.

Il finanziere si è detto favorevole a un'Europa à la carte, cioè a più binari in cui ogni Stato è libero di formare coalizioni su particolari obiettivi. Tra l'altro, ha osservato Soros, i Paesi che non sono in grado di aderire all'euro non vedono l'ora di adottarlo, mentre quelli che hanno le carte in regola hanno deciso di non farlo.
6ggmg
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274 di 672 - 27/1/2018 11:18
GIOLA N° messaggi: 29871 - Iscritto da: 03/9/2014
Criptovalute, come identificare le nuove opportunità del settore

Mentre Bitcoin continua a suscitare dei dubbi crescenti sulla sostenibilità dei propri progetti, gli investitori sembrano essere alla ricerca di nuove opportunità nel comparto, che possano cercare di garantire le migliori occasioni di sviluppo.

Ma quali saranno le criptovalute che nel 2018 potrebbero rappresentare una adeguata fonte di soddisfazione? Come poter identificare le nuove occasioni di profitto all’interno del ricco comparto delle valute virtuali?

Prima di fornire qualche utile spunto che vi permetterà di arrivare in autonomia all’individuazione di qualche buona valuta digitale sulla quale investire, cominciamo con una piccola premessa: scovare le criptovalute che si distingueranno con ghiotte prestazioni sarà sempre più difficile, e spostare la propria attenzione sulle valute virtuali meno conosciute e meno capitalizzate diventerà un rischio molto elevato.

Insomma, vivere nella speranza di trovare il prossimo bitcoin può essere divertente e appassionante, ma attenzione ai pericoli ai quali potreste andare incontro.

Puntare su criptovalute a basso valore

Un primo requisito che le migliori opportunità criptovalutarie potrebbero avere, è legato al basso valore unitario delle stesse. Scegliete pertanto quelle criptovalute che vengono oggi scambiate a meno di 1 dollaro: vi ritaglierete in questo modo maggiori probabilità di eventuali rialzi di fortissima proporzione, nella consapevolezza che un prezzo sotto il dollaro genera negli investitori l’illusione di un “costo” basso.

Scegliere criptovalute che hanno già molti token

Scremate le criptovalute nel modo di cui sopra, aggiungete anche quelle che hanno già un elevato numero di token in circolazione, a fronte di un tetto massimo di valute che possono essere emesse.

Analizzate le possibilità di sviluppo

Superate le prime due fasi di cui sopra, è possibile che il numero di potenziali criptovalute sia ancora abbastanza alto. Vi consigliamo a questo punto di andare un po’ più in profondità rispetto a quanto avete finora fatto, e consultare con attenzione i siti web, dove vengono illustrati i progetti delle singole criptovalute. Cercate di stimarne il potenziale di adozione e soprattutto l’eventuale valore “spendibile” nel futuro: hanno una tecnologia solida? Hanno stretto delle partnership con operatori di primo piano?

Individuate le community più attive

Un altro tassello che dovreste scegliere di includere all’interno del vostro panorama valutativo è legato alla possibilità di seguire i vari gruppi su Reddit e su altre piattaforme, al fine di individuare le valute che hanno le community più attive.

6gh49
https://www.borsainside.com
275 di 672 - 28/1/2018 17:48
selling N° messaggi: 4014 - Iscritto da: 23/2/2011
Btc parte la terza onda a metta febbraio andrà 23000$ poi ripieghera fa il test del supporto dau 19800 crca poi riparte a fine hanno soam 60/80.000%

Dove comprare Coinbase direi il migliore il piu sicuro con carta di credito. o Sepa. Vene sono posche.....ma quelle che bastano.

Molte di piu si trovano sylla piattaforma Europena in Olanda Litebit io i ne ho prese ben 6 con circa 200 euro l'una. doge coin pesetacoin reddcoin pyriamidcoinecc.

Su etoro molto sempli anche li 7 cripto li ho Rypple pero compri un sottostante...ma che in porta li ho guadagnato il 502%.

Poi ce exodus.....che è un portafoglio multi cripto per conservare le cripto sulla propria scrivania.......anche li vene seno molto.....ma non si comprano da li...procedure si compra btc o ethe su coinbase si manda la l'indirizzo di exodus e li le conservialo sulla scrivani... e possiamo anche scambiarle con altre 20 cripto che ci danno in dotazione...oggi ho prese scambiando con btc Numereire....

ok ciao......caspito 1 mese di studio......per ora son apposto con queste piattaforme senza andare in cina e rischiare.....tipo biance bittrex ecc.
276 di 672 - 29/1/2018 13:46
vava66 N° messaggi: 630 - Iscritto da: 12/5/2009

Quotando: selling - Post #275 - 28/Gen/2018 16:48Btc parte la terza onda a metta febbraio andrà 23000$ poi ripieghera fa il test del supporto dau 19800 crca poi riparte a fine hanno soam 60/80.000%

Dove comprare Coinbase direi il migliore il piu sicuro con carta di credito. o Sepa. Vene sono posche.....ma quelle che bastano.

Molte di piu si trovano sylla piattaforma Europena in Olanda Litebit io i ne ho prese ben 6 con circa 200 euro l'una. doge coin pesetacoin reddcoin pyriamidcoinecc.

Su etoro molto sempli anche li 7 cripto li ho Rypple pero compri un sottostante...ma che in porta li ho guadagnato il 502%.

Poi ce exodus.....che è un portafoglio multi cripto per conservare le cripto sulla propria scrivania.......anche li vene seno molto.....ma non si comprano da li...procedure si compra btc o ethe su coinbase si manda la l'indirizzo di exodus e li le conservialo sulla scrivani... e possiamo anche scambiarle con altre 20 cripto che ci danno in dotazione...oggi ho prese scambiando con btc Numereire....

ok ciao......caspito 1 mese di studio......per ora son apposto con queste piattaforme senza andare in cina e rischiare.....tipo biance bittrex ecc.



scusa ma su etoro vai poi a pagare le plus ? mi confermi ? devi fare tu da sostituto d'imposta

grazie

277 di 672 - 29/1/2018 14:21
selling N° messaggi: 4014 - Iscritto da: 23/2/2011
si anche sela legge non è chiara...
278 di 672 - 29/1/2018 23:02
vava66 N° messaggi: 630 - Iscritto da: 12/5/2009

Quotando: selling - Post #277 - 29/Gen/2018 13:21si anche sela legge non è chiara...

grazie ..sole se acquisti valuta direttamente e sei un privato non paghi plus, su etoro non acquisti valuta ma opzioni che l'intermediario ha,.

in pratica nel primo caso è come andare in banca a cambiare euro per dollari per fare un viaggio, il viaggio salta e ritorni in banca e cambi dollari in euro e ti accorgi che il dollaro si è rivalutato pertanto ci hai guadagnato, su questo guadagno non devi pagare nulla.

279 di 672 - 30/1/2018 09:37
caccamo1 N° messaggi: 515 - Iscritto da: 29/3/2017
Quotando: vava66 - Post #278 - 29/Gen/2018 22:02

Quotando: selling - Post #277 - 29/Gen/2018 13:21si anche sela legge non è chiara...

grazie ..sole se acquisti valuta direttamente e sei un privato non paghi plus, su etoro non acquisti valuta ma opzioni che l'intermediario ha,.

in pratica nel primo caso è come andare in banca a cambiare euro per dollari per fare un viaggio, il viaggio salta e ritorni in banca e cambi dollari in euro e ti accorgi che il dollaro si è rivalutato pertanto ci hai guadagnato, su questo guadagno non devi pagare nulla.



tutti i gestori li hanno in pancia..
ora dovranno trovare il modo di disfarsene..

280 di 672 - 30/1/2018 09:37
caccamo1 N° messaggi: 515 - Iscritto da: 29/3/2017
Quotando: caccamo1 - Post #279 - 30/Gen/2018 08:37
Quotando: vava66 - Post #278 - 29/Gen/2018 22:02

Quotando: selling - Post #277 - 29/Gen/2018 13:21si anche sela legge non è chiara...

grazie ..sole se acquisti valuta direttamente e sei un privato non paghi plus, su etoro non acquisti valuta ma opzioni che l'intermediario ha,.

in pratica nel primo caso è come andare in banca a cambiare euro per dollari per fare un viaggio, il viaggio salta e ritorni in banca e cambi dollari in euro e ti accorgi che il dollaro si è rivalutato pertanto ci hai guadagnato, su questo guadagno non devi pagare nulla.



tutti i gestori li hanno in pancia..
ora dovranno trovare il modo di disfarsene..


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