MODERATO
Giuseppe Cavaletta
(Utente disabilitato)
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322 di 664-23/12/2018 11:540
GIOLA
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323 di 664-26/12/2018 08:120
7marcomarco
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E che cosa significa?
324 di 664-05/2/2019 15:410
2pietropietro
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Iscritto da: 17/9/2018
sembra che anche nel 2019 si sta muovendo nella stessa direzione, ma non con lo stesso ritmo .. Penso che finora il calo sia stato a cifre basse, ma rimane ancora nella tendenza ribassista.
Ben ritrovati a tutti....quelli che ci sono ancora chiaramente!!
Riparto da qui che l'economia classica è saltata e il salto quantico è stato fatto. Chi c'è c'è chi non c'è arriverà...quando gli passerà la paura.
Parlando di BTC, finalmente si torna a ragionare.
Sono stati livellati tutti gli scrupoli e i grandi istituti finanziari hanno volto lo sguardo al crypto.
Adottano sempre più pagamenti con le nuove valute e sono nati colossi che 10 anni fa non c'erano e che occupano una fetta miliardaria del mercato dei picci.
Scrivo mentre BTC picchia per i 20000 e i suoi fratelli dietro a guardare e pronti a seguire la strada maestra. Vai avanti te!!
Sicuro è caduta la truffa della carta straccia stampata a poche lire e venduta (prestata) a peso d'oro. E ti fanno pure il teatrino che fanno gli sforzi a darti qualche briciola. Nemmeno i piccioni in Piazza S.Marco.
Il futuro? Boh...raccogli più monetine che puoi e poi tra 10 anni contale.
328 di 664-01/12/2020 08:120
Gianni Barba
N° messaggi: 32674 -
Iscritto da: 26/4/2020
L’inizio settimana è colorato dal verde speranza con prezzi tornati vicini ai record stabiliti i primi giorni della scorsa settimana. Un rialzo guidato dalle due leader, Bitcoin ed Ethereum, che in queste ore segnano rialzi vicini al 10%.
Fanno meglio solo i token collegati alla finanza decentralizzata. Infatti i migliori cinque rialzi della giornata sono guidati da Aave con una salita che supera il 15% e torna sopra i $75 USD ad un passo dai record di metà mese. Seguono Ampleforth (AMPL) e Synthetix (SNX) in crescita del 13% dai livelli di ieri. A breve distanza Yearn.Finance (YFI) e Sushiswap (SUSHI) tengono il passo con un allungo sopra il 10%.
Fonte: COIN360.com
Alla salita delle ultime ore manca il supporto dei volumi, condizione necessaria per confermare la validità di questo ritorno di fiamma rialzista che in pochi avrebbero scontato così velocemente.
Gli scambi del fine settimana hanno registrato un volume totale inferiore anche ad alcune recenti giornate, evidenziando la pausa dei grandi player che hanno contribuito a rinforzare i recenti rialzi.
Il market cap risale a $570 miliardi, a meno di $10 miliardi dal record del 25 novembre. Rimane Bitcoin a contribuire al rafforzamento con il ritorno oltre i $356 miliardi, i livelli più alti di sempre. Con un movimento corale risale la dominance del Bitcoin sopra il 62%, insieme ad Ethereum che riconquista il 12,1%. Sorprende Ripple (XRP) con un balzo sopra il 5%, livello abbandonato esattamente lo scorso anno a fine novembre 2019.
La salita dei prezzi fa lievitare il totale del valore bloccato (TVL) nei protocolli decentralizzati oltre i $14,4 miliardi, oltre il precedente record storico conquistato lo scorso 22 novembre.
Maker mantiene la leadership stabilendo il valore totale assoluto a $2,8 miliardi. Continua a diminuire il totale degli ETH bloccati nella DeFi, scendendo sotto i 6,6 milioni. Rimangono stabili i BTC sopra i 167 mila pezzi rimasti tokenizzati.
Grafico Bitcoin by Tradingview
Bitcoin (BTC)
In queste ore i prezzi di Bitcoin volano oltre i massimi stabiliti la scora settimana. Con un salita oltre i 19.700 USD è il nuovo record degli ultimi due anni, oramai ad un passo dal record storico assoluto dei 19.870 USD del 17 dicembre 2017.
Il superamento di questo livello potrebbe provocare una chiusura delle posizioni impostate al ribasso così come la ricopertura delle posizioni a protezione delle opzioni Call aperte. Novembre è destinato a scrivere un nuovo capitolo per la storia di Bitcoin che sia avvia a chiudere il mese migliore di sempre.
Grafico Ethereum by Tradingview
Ethereum (ETH)
Festeggia anche Ethereum che dopo aver affondato sotto i 500 USD nei giorni scorsi, con uno sprint si riporta oltre i 610 USD andando ad impattare con l’ultimo strike protetto dagli operatori in opzioni. La rottura di questa resistenza vedrebbe area 625 USD il prossimo target al rialzo. Si conferma il sostegno dell’attuale fase rialzista dall’aumento di posizioni a protezione dei supporti, già presenti da diverse settimane.
Con un ritorno dei prezzi ai livelli attuali rimane ampio il margine di movimento dei prezzi senza impatti sul trend rialzista oramai presente da oltre otto mesi. Si allontanano i pericoli di affondi sotto i 400 USD, primo vero allarme per il trend di medio-lungo periodo.