Buzzi Unicem (BZU)

- Modificato il 08/1/2017 10:38
GIOLA N° messaggi: 29544 - Iscritto da: 03/9/2014
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BUZZI UNICEM E' UN GRUPPO INTERNAZIONALE FOCALIZZATO SU CEMENTO, CALCESTRUZZO E AGGREGATI.





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61 di 107 - 05/2/2018 14:51
GIOLA N° messaggi: 29544 - Iscritto da: 03/9/2014
Equita, Buzzi è ancora da buy nonostante euro forte e meteo avverso in Usa

Gli analisti di Equita hanno aggiornato le stime su Buzzi Unicem per scontare il cambio euro/dollaro peggiore delle attese, la riforma della tassazione Usa e l'effetto negativo del maltempo Usa sui volumi. Per Equita, però, i titoli del gruppo sono da buy

di Roberta Castellarin

Buzzi, in linea con quanto sta accadendo agli altri industriali, corregge in borsa con le ordinarie scambiate a 22,68 euro (-1,43%) e le risparmio a 13,06% (-2,68%). Per Equita , però, i titoli del gruppo sono da buy con un prezzo obiettivo per le ordinarie a 25,9 euro e un target price a 14,8 euro per le risparmio. Gli analisti di Equita hanno aggiornato le stime per scontare il cambio euro/dollaro peggiore delle attese, la riforma della tassazione Usa e l'effetto ngativo del maltempo Usa sui volumi. Ne deriva una contrazione dell'utile atteso 2008-2009 dell'1%. La società comunicherà i conti giovedì 8 febbraio.

In particolare gli analisti di Equita sottolineano che hanno aggiornato le stime "scontando una minore crescita del volumi in Usa per il 2017 (da +3% a circa flat) come conseguenza delle condizioni climatiche avverse sperimentate in particolare nel mese di dicembre; il peggioramento del tasso di cambio euro/dollaro (1,25 da 1,18 atteso per il 2018); la riforma della tassazione prevista dall'amministrazione Trump, rivedendo di 5 punti al ribasso il tax rate consolidato dal 2018 atteso".

Equita spiega che la revisione comporta sul 2017 atteso un taglio del recurring ebitda del 3% (a 590 milioni, +7% anno su anno contro una guidance che prevede +5/+10% con buone probabilità di finire nella parte alta di tale range) e dell'utile netto del -5%. "Sul biennio 2018-2019 atteso un taglio del recurring ebitda del 5% ma una limatura del -1% della bottom line poiché il peggioramento del dollaro è bilanciato dal miglioramento del tax rate. Sul 2018 atteso stimiamo un recurring ebitda di 624 milioni in crescita anno su anno del 6%", continuano gli analisti di Equita .

Concludono gli esperti di Equita : "Confermiamo la valutazione e la visione positiva scommettendo sui benefici che arriveranno dal consolidamento del mercato italiano e sulla tenuta dei trend mostrati nel 2017 negli altri mercati".
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62 di 107 - 08/2/2018 17:36
GIOLA N° messaggi: 29544 - Iscritto da: 03/9/2014
Buzzi rivede al ribasso l'ebitda 2017

In seguito alla pubblicazione dei dati preliminari, la società ha modificato la propria previsione di ebitda a 580 mln a causa della svalutazione del dollaro nell'ultimo trimestre. Ricavi a 2,8 mld di euro (+5,1% anno su anno), inferiori al consenso. Il titolo crolla in borsa

di Marco Sasso

Buzzi rivede al ribasso il margine operativo lordo per il 2017, dopo ricavi al di sotto delle attese. A causa della rapida svalutazione che ha caratterizzato il dollaro nell'ultimo trimestre, infatti, il gruppo vede per l'esercizio appena concluso un ebitda a 580 milioni, in miglioramento rispetto ai 551 milioni del 2016 ma comunque inferiore all'intervallo comunicato lo scorso 30 settembre. Il nuovo valore si pone al di sotto delle attese di Mediobanca Securities, che per il 2017 prevedeva invece un margine operativo a 604 milioni, e di Banca Akros (590,3 milioni), mentre si attesta sul fondo dell'intervallo stimato da Banca Imi (tra i 578 e i 606 milioni) e al di sopra delle previsioni di Equita Sim (526 milioni).

Per quanto riguarda i ricavi, in base ai dati preliminari pubblicati oggi, Buzzi Unicem ha registrato nel 2017 un fatturato consolidato di 2,806 miliardi di euro, in aumento del 5,1% rispetto al 2016, ma inferiore ai 2,86 miliardi previsti dal consenso Bloomberg. Il dato non ha superato, inoltre, le attese Banca Imi (di 2,887 miliardi di euro), di Equita (2,842 miliardi) e Akros (2,832 miliardi), mentre si è attestato al di sopra della stima di Mediobanca Securities, che prevedeva invece ricavi per 2,487 miliardi di euro.

Il gruppo ha spiegato che nel corso del 2017 le vendite realizzate hanno mostrato una dinamica favorevole in Italia, dove il fatturato è aumentato del 14% a 428 milioni, oltre alla ripresa che si è verificata sia in Europa Centrale che in Europa Orientale, con buona espansione dell'8,6% dei ricavi in Repubblica Ceca a 148 milioni di euro. Sviluppi positivi hanno riguardato anche la Russia (+19,4%) e la Polonia (+2,1%), che hanno più che bilanciato la flessione registrata in Ucraina a causa della svalutazione della valuta locale, con un conseguente effetto cambio sfavorevole di 5,8 milioni di euro.

Negli Stati Uniti, nella parte finale dell'esercizio le consegne di cemento sono state fortemente condizionate dall'ondata di maltempo e dalle temperature rigide, e complessivamente il fatturato complessivo è passato da 1,118 a 1,120 miliardi di euro, registrando un aumento dello 0,2%. La società ha spiegato che l'andamento del dollaro, in particolare nella seconda parte dell'anno, ha avuto un impatto sfavorevole sulla traduzione dei risultati in euro: a parità di cambio, infatti, i ricavi sarebbero cresciuti del 2,2%.

Quanto all'indebitamento finanziario netto, a fine 2017 il valore ammonta a 863 milioni, in diminuzione rispetto ai 942 milioni di fine 2016, ma comunque superiore alle attese di Banca Imi (830 milioni) e Mediobanca (816 milioni). Equita Sim prevedeva, invece, un indebitamento leggermente superiore a 875 milioni di euro. Il miglioramento della posizione finanziaria netta, spiega la società, è legati al flusso dell'attività operativa, considerando l'impatto per l'acquisizione del gruppo Zillo pari a 113 milioni e altri 29 milioni per investimenti di espansione, in buona parte relativi alla fase 2 della nuova linea produttiva a Maryneal (Texas).

In seguito alla pubblicazione dei dati preliminari, il titolo Buzzi scivola in borsa cedendo il 6,41% a 20,72 euro.

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63 di 107 - Modificato il 20/2/2018 15:34
GIOLA N° messaggi: 29544 - Iscritto da: 03/9/2014
Mediobanca: l'aumento della domanda di cemento favorirà Buzzi e Cementir

Gli analisti prevedono un 2018 positivo per le due società in scia ai conti e alle prospettive rilasciate da HeidelbergCement per quest'anno: è prevista una ripresa della domanda di cemento in Europa. Un contesto di cui potrebbero beneficiare anche Buzzi e Cementir, titoli che resistono alle vendite in borsa

di Marco Sasso

Buzzi Unicem e Cementir possono beneficiare dell'effetto HeidelbergCement. A dirlo sono gli analisti di Mediobanca Securities che vedono un 2018 positivo per il settore del cemento in scia ai risultati pubblicati oggi e alle prospettive fornite per quest'anno dal gruppo tedesco. In particolare, HeidelbergCement ha registrato nel 2017 una crescita dei ricavi dell'1,1% a 17,266 miliardi di euro, in linea con la stima del consenso a 17,317 miliardi, e un ebitda ricorrente di 3,297 miliardi di euro (+4,9% rispetto al 2016), allineato al consenso di 3,267 miliardi.

E per quest'anno, secondo la società tedesca, si dovrebbe assistere a una crescita del 2-4% della domanda in Nord America, accompagnata da una graduale ripresa in Europa: è previsto, infatti, un incremento dell'1% per quanto riguarda la domanda italiana e di circa il 5% in Germania e in Francia, oltre a un +1% per la Russia, un +2% per il Nord Europa e un +3% per la Turchia.

Un'onda che dunque, secondo gli esperti di Mediobanca , potrebbe essere cavalcata anche da Buzzi Unicem e Cementir , titoli che attualmente in borsa resistono alle vendite: la prima scambia in rialzo dello 0,90% a quota 21,24 euro, mentre la seconda avanza dello 0,53% a quota 7,56 euro. E se da un lato i principali rischi per quest'anno sono rappresentati dall'inflazione e da un livello più alto dei prezzi dall'energia, dall'altro HeidelbergCement ha incrementato i target delle sinergie derivanti dall'integrazione del gruppo italiano Italcementi, la cui acquisizione è stata perfezionata a fine gennaio.

La società tedesca ha, infatti, previsto un miglioramento dei risparmi a 550 milioni di euro entro la fine dell'anno contro i 470 milioni precedentemente stimati. "Abbiamo completato con successo il 2017", ha commentato Bernd Scheifele, presidente di HeidelbergCement, "nonostante un contesto di mercato molto impegnativo e abbiamo raggiunto i nostri target".

Inoltre "il costante focus sull'efficienza e sul miglioramento dei margini e la positiva integrazione di Italcementi che ha portato a sinergie superiori alle attese hanno contribuito a questo successo. Complessivamente, il 2017 è stato un anno record per i volumi di vendita, le entrate e il risultato delle operazioni correnti", ha concluso Scheifele, mentre alla borsa di Francoforte il titolo HeidelbergCement sale del 2% a 85,20 euro.

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64 di 107 - 25/3/2018 14:11
GIOLA N° messaggi: 29544 - Iscritto da: 03/9/2014
Tutto va, tutto torna indietro; eternamente ruota la ruota dell’essere. Tutto muove, tutto torna a fiorire, eternamente corre l’anno dell’essere. Tutto crolla, tutto viene di nuovo connesso; eternamente l’essere si costruisce la medesima abitazione. Tutto si diparte, tutto torna a salutarsi; eternamente fedele a se stesso rimane l’anello dell’essere. In ogni attimo comincia l’essere; attorno ad ogni “qui” ruota la sfera del “là”. Il centro è dappertutto. Ricurvo è il sentiero dell’eternità ”

( “Così parlò Zarathustra”, Nietzsche)

BUZZI UNICEM...19,39 €



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65 di 107 - 26/3/2018 16:42
GIOLA N° messaggi: 29544 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: giola - Post #64 - 25/Mar/2018 12:11Tutto va, tutto torna indietro; eternamente ruota la ruota dell’essere. Tutto muove, tutto torna a fiorire, eternamente corre l’anno dell’essere. Tutto crolla, tutto viene di nuovo connesso; eternamente l’essere si costruisce la medesima abitazione. Tutto si diparte, tutto torna a salutarsi; eternamente fedele a se stesso rimane l’anello dell’essere. In ogni attimo comincia l’essere; attorno ad ogni “qui” ruota la sfera del “là”. Il centro è dappertutto. Ricurvo è il sentiero dell’eternità ”

( “Così parlò Zarathustra”, Nietzsche)

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66 di 107 - 29/3/2018 15:36
GIOLA N° messaggi: 29544 - Iscritto da: 03/9/2014
Buzzi scivola sulle indicazioni prudenti per quest'anno

I dati definitivi 2017 sono in linea alle attese degli analisti, delusi, invece, dalla previsione di un ebitda ricorrente 2018 in aumento di qualche punto percentuale rispetto all'esercizio precedente, fatte salve le incertezze legate all'andamento dei tassi di cambio. Kepler Cheuvreux taglia il target price a 25,50 euro.

di Francesca Gerosa

Il debole outlook 2018 spinge al ribasso il titolo Buzzi Unicem a Piazza Affari. L'azione cede al momento l'1,07% a 18,88 euro. Ieri il gruppo ha approvato i risultati 2017. I dati preliminari sulle vendite (2,80 miliardi di euro, +5,1%) e sul debito netto (863 milioni di euro dopo investimenti per 218 milioni) erano già stati pubblicati a febbraio, insieme alle indicazioni di un ebitda ricorrente leggermente inferiore a 580 milioni di euro.

Ebbene l'ebitda ricorrente definitivo è stato pari a 576 milioni di euro, in progresso del 4,7% e in linea con le indicazioni preliminari, mentre l'ebitda si è attestato a 508,2 milioni di euro (-7,7%), scontando costi per 68,2 milioni per lo più relativi alla sanzione antitrust inflitta al settore italiano del cemento (59,8 milioni di euro).

L'utile netto è stato pari a 395 milioni di euro, in crescita dai 149 milioni di un anno fa, e il cda ha proposto la distribuzione di un dividendo di 12 centesimi per azione per i titoli ordinari (15 centesimi la stima di Mediobanca Securities) e di 20,4 centesimi per azione (23 centesimi la stima di Mediobanca ) per i titoli di risparmio, rispetto ai 10 centesimi per azione per entrambi i titoli nel 2016.

"Vorremmo segnalare che l'utile del gruppo è stato positivamente influenzato da 165,9 milioni di proventi non ricorrenti non-cash derivanti dalla riduzione delle imposte differite passive negli Stati Uniti grazie alla riforma fiscale", precisano stamani gli analisti di Banca Imi, ricordando che l'outlook 2018 prevede che l'ebitda ricorrente "possa esprimere una variazione favorevole di qualche punto percentuale rispetto all'esercizio precedente, fatte salve le incertezze legate all'andamento dei tassi di cambio".

"Prevediamo quest'anno una crescita mid-single anno su anno dell'ebitda ricorrente, quindi un +4,5%, cioè un ebitda di 608 milioni di euro rispetto alla stima del consenso Bloomberg pari a 618 milioni", valutano gli analisti di Mediobanca , facendo altresì presente che l'azienda ha dato questa indicazione ipotizzando un cambio dollaro/euro di 1,24. Tutti gli altri principali concorrenti di Buzzi Unicem hanno dato indicazioni a tassi di cambio costanti: Lafarge ha previsto una crescita dell'ebitda superiore al 5% su base annua, HeidelbergCement una crescita a "mid to single digit". "Se si calcola la netto dei cambi, si ottiene per Buzzi una crescita dell'ebitda a elevata singola cifra. Il consenso deve probabilmente scontare una migliore inflazione dei costi negli Stati Uniti per essere meglio allineato alle nostre stime e a quella della società".

In particolare, il gruppo vede un probabile rientro in territorio positivo del margine operativo lordo in Italia, risultati in miglioramento in Europa centrale e orientale, mentre negli Stati Uniti d'America, a causa della debolezza del dollaro, si attende una diminuzione "abbastanza significativa". Quindi, se i dati 2017 sono in linea con le attese degli analisti, hanno sorpreso le indicazioni prudenti per quest'anno. Gli analisti si aspettavano segnali di crescita più convincenti.

"Riteniamo che i risultati 2017 non rappresentino alcuna novità, mentre crediamo che le indicazioni sull'ebitda 2018 siano inferiori alla stima attuale del consenso e alle nostre previsioni. Ci aspettiamo, quindi, che l'azione rimanga debole in scia alla guidance annunciata. Mettiamo le nostre stime e il target price sul titolo Buzzi Unicem in revisione. Il rating resta, comunque, add", precisano gli analisti di Banca Imi.

Chi ha già rivisto il target price, al ribasso, è stata Kepler Cheuvreux da 27 a 25,50 euro, ma anche in questo caso il giudizio resta positivo: buy ed Equita da 25,6 a 24,6 euro (rating buy). "Abbiamo aggiornato le stime limando il contributo degli Stati Uniti e della Germania e tagliando di conseguenza l'ebitda 2018-2019 del -2%. Il taglio sull'utile, -6%, è leggermente superiore. Comunque a 12,7 volte l'utile stimato per quest'anno Buzzi Unicem è un'opportunità", si legge nella nota di Equita .

Anche Mediobanca Securities ha ribadito il giudizio positivo (outperform con un target price a 25,40 euro) sostenendo in un'ottica di M&A che per Buzzi Unicem sarebbe interessante lo stabilimento produttivo a 60 km da Maddaloni di Colacem. "Supponendo che Buzzi non sia la controparte di questa transazione, la società dovrebbe trovare altri asset al fine di consolidare ulteriormente il proprio mercato nazionale". Tirando le somme, la guidance 2018 "è stata vaga, ma il rischio di un downside sembra limitato e ci sono molte notizie che danno visibilità a un rendimento del free cash glow vicino al 10%".

716nj
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67 di 107 - 31/3/2018 13:47
GIOLA N° messaggi: 29544 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: giola - Post #66 - 29/Mar/2018 13:36Buzzi scivola sulle indicazioni prudenti per quest'anno

I dati definitivi 2017 sono in linea alle attese degli analisti, delusi, invece, dalla previsione di un ebitda ricorrente 2018 in aumento di qualche punto percentuale rispetto all'esercizio precedente, fatte salve le incertezze legate all'andamento dei tassi di cambio. Kepler Cheuvreux taglia il target price a 25,50 euro.

di Francesca Gerosa

Il debole outlook 2018 spinge al ribasso il titolo Buzzi Unicem a Piazza Affari. L'azione cede al momento l'1,07% a 18,88 euro. Ieri il gruppo ha approvato i risultati 2017. I dati preliminari sulle vendite (2,80 miliardi di euro, +5,1%) e sul debito netto (863 milioni di euro dopo investimenti per 218 milioni) erano già stati pubblicati a febbraio, insieme alle indicazioni di un ebitda ricorrente leggermente inferiore a 580 milioni di euro.

Ebbene l'ebitda ricorrente definitivo è stato pari a 576 milioni di euro, in progresso del 4,7% e in linea con le indicazioni preliminari, mentre l'ebitda si è attestato a 508,2 milioni di euro (-7,7%), scontando costi per 68,2 milioni per lo più relativi alla sanzione antitrust inflitta al settore italiano del cemento (59,8 milioni di euro).

L'utile netto è stato pari a 395 milioni di euro, in crescita dai 149 milioni di un anno fa, e il cda ha proposto la distribuzione di un dividendo di 12 centesimi per azione per i titoli ordinari (15 centesimi la stima di Mediobanca Securities) e di 20,4 centesimi per azione (23 centesimi la stima di Mediobanca ) per i titoli di risparmio, rispetto ai 10 centesimi per azione per entrambi i titoli nel 2016.

"Vorremmo segnalare che l'utile del gruppo è stato positivamente influenzato da 165,9 milioni di proventi non ricorrenti non-cash derivanti dalla riduzione delle imposte differite passive negli Stati Uniti grazie alla riforma fiscale", precisano stamani gli analisti di Banca Imi, ricordando che l'outlook 2018 prevede che l'ebitda ricorrente "possa esprimere una variazione favorevole di qualche punto percentuale rispetto all'esercizio precedente, fatte salve le incertezze legate all'andamento dei tassi di cambio".

"Prevediamo quest'anno una crescita mid-single anno su anno dell'ebitda ricorrente, quindi un +4,5%, cioè un ebitda di 608 milioni di euro rispetto alla stima del consenso Bloomberg pari a 618 milioni", valutano gli analisti di Mediobanca , facendo altresì presente che l'azienda ha dato questa indicazione ipotizzando un cambio dollaro/euro di 1,24. Tutti gli altri principali concorrenti di Buzzi Unicem hanno dato indicazioni a tassi di cambio costanti: Lafarge ha previsto una crescita dell'ebitda superiore al 5% su base annua, HeidelbergCement una crescita a "mid to single digit". "Se si calcola la netto dei cambi, si ottiene per Buzzi una crescita dell'ebitda a elevata singola cifra. Il consenso deve probabilmente scontare una migliore inflazione dei costi negli Stati Uniti per essere meglio allineato alle nostre stime e a quella della società".

In particolare, il gruppo vede un probabile rientro in territorio positivo del margine operativo lordo in Italia, risultati in miglioramento in Europa centrale e orientale, mentre negli Stati Uniti d'America, a causa della debolezza del dollaro, si attende una diminuzione "abbastanza significativa". Quindi, se i dati 2017 sono in linea con le attese degli analisti, hanno sorpreso le indicazioni prudenti per quest'anno. Gli analisti si aspettavano segnali di crescita più convincenti.

"Riteniamo che i risultati 2017 non rappresentino alcuna novità, mentre crediamo che le indicazioni sull'ebitda 2018 siano inferiori alla stima attuale del consenso e alle nostre previsioni. Ci aspettiamo, quindi, che l'azione rimanga debole in scia alla guidance annunciata. Mettiamo le nostre stime e il target price sul titolo Buzzi Unicem in revisione. Il rating resta, comunque, add", precisano gli analisti di Banca Imi.

Chi ha già rivisto il target price, al ribasso, è stata Kepler Cheuvreux da 27 a 25,50 euro, ma anche in questo caso il giudizio resta positivo: buy ed Equita da 25,6 a 24,6 euro (rating buy). "Abbiamo aggiornato le stime limando il contributo degli Stati Uniti e della Germania e tagliando di conseguenza l'ebitda 2018-2019 del -2%. Il taglio sull'utile, -6%, è leggermente superiore. Comunque a 12,7 volte l'utile stimato per quest'anno Buzzi Unicem è un'opportunità", si legge nella nota di Equita .

Anche Mediobanca Securities ha ribadito il giudizio positivo (outperform con un target price a 25,40 euro) sostenendo in un'ottica di M&A che per Buzzi Unicem sarebbe interessante lo stabilimento produttivo a 60 km da Maddaloni di Colacem. "Supponendo che Buzzi non sia la controparte di questa transazione, la società dovrebbe trovare altri asset al fine di consolidare ulteriormente il proprio mercato nazionale". Tirando le somme, la guidance 2018 "è stata vaga, ma il rischio di un downside sembra limitato e ci sono molte notizie che danno visibilità a un rendimento del free cash glow vicino al 10%".

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68 di 107 - 03/8/2018 15:12
sonlucky N° messaggi: 112 - Iscritto da: 17/6/2014
Nessuno sul titolo?!
69 di 107 - 04/8/2018 16:41
emmega N° messaggi: 679 - Iscritto da: 07/5/2014
Quotando: sonlucky - Post #68 - 03/Aug/2018 13:12Nessuno sul titolo?!

Nessuno soddisfatto
71 di 107 - 16/8/2018 14:34
emmega N° messaggi: 679 - Iscritto da: 07/5/2014
Vergogna Non si può godere per un rally alla faccia dei morti sotto le macerie del Ponte!!!
72 di 107 - 16/8/2018 14:35
emmega N° messaggi: 679 - Iscritto da: 07/5/2014
Vergogna Non si può godere per un rally alla faccia dei morti sotto le macerie del Ponte!!!
73 di 107 - 16/8/2018 14:52
emmega N° messaggi: 679 - Iscritto da: 07/5/2014
Ne ho inviato solo uno. Non capisco perché ha doppiato il messaggio.
74 di 107 - 17/8/2018 14:38
GIOLA N° messaggi: 29544 - Iscritto da: 03/9/2014
BUZZI UNICEM 1-2-?

https://giolanalisys.blogspot.com/2018/08/buzzi-unicem1-2.html
75 di 107 - 20/8/2018 13:40
GIOLA N° messaggi: 29544 - Iscritto da: 03/9/2014
BUZZI UNICEM...TRADER'S TRICK

https://giolanalisys.blogspot.com/2018/08/buzzi-unicementrata-traders-trick.html
76 di 107 - 25/8/2018 14:17
GIOLA N° messaggi: 29544 - Iscritto da: 03/9/2014
BUZZI UNICEM

https://giolanalisys.blogspot.com/2018/08/buzzi-unicembello-strappo.html
78 di 107 - 21/3/2019 08:03
Alexys60 N° messaggi: 1842 - Iscritto da: 29/4/2013
Fantasticoooo... Oggi buzzi fara volera '. Ci sono delle ottime news in arrivo.. Non posso dirvelo ma comprate oggi si parteee...
79 di 107 - 22/3/2019 08:34
Alexys60 N° messaggi: 1842 - Iscritto da: 29/4/2013
Stamattina volaaaaa prepariamociiii!!!
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