Il Ftse Mib guadagna l'1,08% a 19.279 punti e scambia in territorio positivo con le Borse americane: il Dow Jones segna un progresso dello 0,47% mentre l'S&P 500 dello 0,22%. Un esperto di una casa d'affari straniera afferma che il dato sul Pil americano del 3* trimestre definitivo (rivisto da +3,9% a +5%) e' stato "estremamente positivo e ha mostrato il tasso di crescita piu' alto che abbiamo visto dal terzo trimestre del 2003. Il Pil conferma quindi quello che sapevamo gia' da tempo: le prospettive dell'economia statunitense restano tra le migliori al mondo. A meno che non ci sia un importante sell-off nelle ultime sedute dell'anno, gli indici statunitensi termineranno il 2014 con un guadagno a doppia cifra per il terzo anno consecutivo. Il Pil dovrebbe consentire ai mercati di restare positivi nelle ultime sedute dell'anno".
22 di 493-23/12/2014 16:430
GIOLA
N° messaggi: 29871 -
Iscritto da: 03/9/2014
NEW YORK, 23 dicembre (Reuters) - Borsa Usa positiva, con gli indici Dow Jones e S&P 500 in procinto di chiudere la quarta seduta consecutiva in rialzo dopo nuovi record intraday seguiti a dati macroeconomici migliori del previsto.
Il dato finale sul Pil del terzo trimestre è stato rivisto al rialzo a +5%, massimo da 11 anni, dal +3,9% indicato il mese scorso grazie anche a maggiori spese al consumo; le attese erano di +4,3%.
"E' un dato solido, è proprio quello che si vuole vedere, lo si vuole vedere nella domanda", commenta Jack Ablin, chief investment officer di BMO Private Bank, Chicago.
Per contro gli ordini di beni durevoli sono inaspettatamente scesi dello 0,7% a novembre, ben sotto le attese di +2,9%.
Intorno alle 16,20 il Dow Jones, che ha superato oggi il massimo storico dei 18.000 punti, sale dello 0,42%, l'S&P 500 avanza dello 0,22%, mentre il Nasdaq Composite cede lo 0,18%.
In rialzo Walgreen (WAG.N) dopo utili trimestrali superiori alle attese.
I risultati spingono anche China Finance Online (JRJC.O), che balza del 20% circa.
23 di 493-24/12/2014 18:330
mago_Oronzo
N° messaggi: 345 -
Iscritto da: 22/6/2014
Giola tu mi sembra sia ferrato in materia e quindi vorrei chiederti a tuo modesto parere gli indici Americani sono pronti per nuovi massimi a gennaio?
24 di 493-25/12/2014 12:270
GIOLA
N° messaggi: 29871 -
Iscritto da: 03/9/2014
Guardando al bilancio finale sembra proprio che la seduta di ieri sia stata quasi insignificante, il Nasdaq ha avuto un guadagno frazionale mentre il DJ e lo S&P500 hanno terminato praticamente sulla parità, ma l’andamento della giornata e soprattutto gli ultimi trenta minuti di contrattazione hanno detto qualcosa che potrebbe risultare importante in chiave futura.
In pratica nei trenta minuti finali si sono essenzialmente azzerati tutti i guadagni maturati durante la seduta, nulla di clamoroso sia ben chiaro, si trattava di qualche decimo di punto percentuale, ma, come detto, potrebbe essere un’indicazione.
Vista la festività del Natale il dato sulle richieste di sussidi alla disoccupazione è stato anticipato ad oggi, le nuove richieste sono diminuite (280.000 unità) anziché aumentare (290.000 unità) come nelle previsioni.
Forse questo ha contribuito a far affluire gli acquisti iniziali, ma a cosa è dovuta l’inversione finale? Forse per avere una risposta occorre dare uno sguardo al mercato valutario.
L’indebolimento del dollaro, tornato in area 1,222 al termine della mattinata in Europa, aveva già raggiunto il suo apice prima che venisse comunicato il dato macro relativo al mercato del lavoro, ed ancor prima della campanella di inizio delle contrattazioni a New York il cambio Eur/Usd era tornato sotto quota 1,22. Insomma anche il grafico odierno del cross più importante al mondo oggi ha avuto un andamento ad U rovesciata.
Stiamo quindi a vedere come si concluderà quest’anno a Wall Street, non mancano molte sedute, ma potrebbero riservare diverse sorprese, nonostante i volumi ridotti.
Dow Jones (+0,03%) nessun titolo ha avuto una variazione, in un senso o nell’altro, superiore al punto percentuale, in vetta ai guadagni odierni troviamo Boeing (+0,98%) giunto all’ottava seduta rialzista di fila, a seguire Visa (+0,81%) all’ennesimo record storico e Merck (Swiss: MER.SW - notizie) (+0,45%) che rimbalza dopo un brutto inizio di ottava.
Torna a scendere Exxon (-0,84%) mentre si può parlare di prese di profitto per quanto riguarda Microsoft (NasdaqGS: MSFT - notizie) (-0,64%) ed E.I. Du Pont (-0,51%).
S&P500 (-0,01%) svetta Abbvie (+2,98%) che precede due titoli del comparto biotech, Gilead Sciences (NasdaqGS: GILD - notizie) (+2,06%) ed Amgen (Swiss: AMGN.SW - notizie) (+2,00%)
In calo in particolare i titoli legati al comparto energetico, maglia nera a Devon Energy (-2,10%), scendono anche Apache Corp (NYSE: APA - notizie) (-2,09%) ed Anadarko Petroleum (-1,34%).
Nasdaq (+0,17%) abbiamo assistito ad un parziale recupero, dopo la debacle della vigilia, del settore biotecnologico, in vetta ai guadagni Celgene (+3,28%), bene anche Alexion Pharma (+1,73%) e Netflix (Swiss: NFLX.SW - notizie) (+1,69%)
Dopo cinque sedute rialziste nuovo crollo di Vimpelcom (-6,00%), male anche Amazon (-1,06%) e Baidu (-0,94%).
25 di 493-Modificato il 25/12/2014 12:470
GIOLA
N° messaggi: 29871 -
Iscritto da: 03/9/2014
Quello che posso dirti Oronzo è di fare attenzione, soprattutto quando si raggiungono nuovi massimi assoluti. Inoltre il Dipartimento del Commercio, sempre ieri, comunicava un dato che sembrava in netta contraddizione con l’esaltante Pil: a novembre, infatti, gli ordini di beni durevoli sono sorprendentemente diminuiti (-0,7%) mentre gli economisti avevano previsto un corposo aumento (+2,7%). A mercati aperti arrivava un’altra ondata di dati macro che ancora una volta risultavano a due facce; l’indice di fiducia dei consumatori calcolato dall’Università del Michigan è salito a 93,6 punti, il valore più elevato da oltre sette anni, il dato, però, è leggermente inferiore a quello comunicato in prima lettura (93,8 punti). Staremo a vedere. Buon Natale!
26 di 493-25/12/2014 12:440
GIOLA
N° messaggi: 29871 -
Iscritto da: 03/9/2014
Certo, il Dow Jones e lo S&P500 hanno ritoccato i loro massimi storici appena stabiliti, il DJ ha superato, per la prima volta da quando viene calcolato, i 18.000 punti e lo S&P500 i 2.080 punti, ma dopo un dato del Pil così esaltante ci si potevano attendere rialzi ben più consistenti.
Il Nasdaq, poi, ha addirittura terminato la seduta con un ribasso zavorrato dai titoli biotecnologici che, sull’onda del crollo avuto ieri da Gilead Sciences (NasdaqGS: GILD - notizie) , oggi hanno subito vendite da panico, e probabilmente siamo solo all’inizio.
Ma in una giornata così intesa come quella odierna è d’obbligo mettere un po’ di ordine.
I futures, in mattinata, erano già ben intonati, vuol dire che qualcuno … subodorava il dato sul Pil che di lì a poco sarebbe stato reso noto, ed ecco che puntuale alle 14:30 ora italiana il Dipartimento al Commercio comunicava quella che, in base alle sue stime definitive, risultava la crescita del Pil del terzo trimestre di quest’anno: +5%!!!
Un incremento che non si verificava esattamente da 11 anni!!! Il dato era nettamente migliore delle attese (+4,3%) ed era accolto da Obama con termini trionfalistici “E’ l’anno della svolta”!
Il PCE Core, ossia l’indice più monitorato dalla Fed per quanto riguarda l’inflazione è risultato pari alle previsioni: +1,4%.
Sempre alla stessa ora, però, lo stesso Dipartimento del Commercio comunicava un dato che sembrava in netta contraddizione con l’esaltante Pil, a novembre, infatti, gli ordini di beni durevoli sono sorprendentemente diminuiti (-0,7%) mentre gli economisti avevano previsto un corposo aumento (+2,7%).
Ma eravamo solo all’inizio perché a mercati aperti arrivava un’altra ondata di dati macro che ancora una volta risultavano a due facce, l’indice di fiducia dei consumatori calcolato dall’Università del Michigan è salito a 93,6 punti, il valore più elevato da oltre sette anni, il dato, però, è leggermente inferiore a quello comunicato in prima lettura (93,8 punti).
In crescita oltre le attese, sempre nel mese di novembre, le spese per consumi (+0,6%), mentre le vendite di nuove case sono scese dell’1,6% ai minimi degli ultimi quattro mesi.
E per concludere la Federal Reserve di Richmond rendeva noto il proprio indice salito a 7 punti, il mercato, però, si attendeva un dato ancora migliore (8 punti).
E concludiamo con il prezzo del petrolio, salito del 3,4% oltre i 57 dollari al barile mentre contemporaneamente il dollaro si è apprezzato nei confronti dell’euro scendendo per la prima volta dal gennaio 2012 sotto quota 1,22.
Ed ecco allora il quadro completo, con queste premesse non è sembrata esaltante la risposta del mercato e certamente risulta preoccupante il forte storno del comparto biotech che ha condizionato la performance del Nasdaq, il settore è cresciuto molto, quindi uno ritracciamento poteva anche starci, ma il timore che questo possa solo essere l’inizio di uno storno più generalizzato è reale.
27 di 493-28/12/2014 10:310
GIOLA
N° messaggi: 29871 -
Iscritto da: 03/9/2014
Anche nel giorno di Santo Stefano, in cui la borsa di New York è aperta a differenza di quelle europee, Wall Street si è mossa in territorio positivo, aggiornando i suoi record. L'indice Dow Jones, pur rallentando nel finale, è avanzato dello 0,13%, mentre lo S&P ha guadagnato lo 0,34% e il Nasdaq lo 0,7%. I volumi di scambio sono comunque bassi.
A livello internazionale da segnalare che in Russia il ministro delle Finanze Anton Siluanov prevede una contrazione del 4% per l'economia del suo Paese nel 2015 e un deficit di bilancio al 3% del Pil a causa del calo dei prezzi del petrolio, stimati in media a 60 dollari al barile.
Quanto all'Italia, le notizie macroeconomiche di maggior rilievo riguardano le spese di Natale. Secondo la Federconsumatori dai dati emersi dal suo osservatorio si registra un calo delle spese per regali di Natale del 6,2%, con una spesa media per famiglia di 126 euro. Invece per quanto riguarda la spesa relativa al solo cenone e pranzo di Natale, secondo la Coldirettici ci sarebeb stata un'inversione della tendenza al ribasso nei consumi alimentari degli italiani, con una crescita quest'anno del 2%.
28 di 493-29/12/2014 20:180
rampino
N° messaggi: 72 -
Iscritto da: 12/12/2014
Essere tutte fregnaccen.
Dow J stare iniziando storno giganten.
Fig.a avere alzato tette in alten.
Baccaluzzen avvisaten mezzi salvaten
29 di 493-30/12/2014 20:250
nanomano
N° messaggi: 369 -
Iscritto da: 12/9/2012
rampino come vedi la situazione attuale vorrei cominciare a investire sulle borse grazie
30 di 493-30/12/2014 22:420
barata1
N° messaggi: 9315 -
Iscritto da: 09/1/2013
Quando tutto sembra andare bene...
31 di 493-30/12/2014 23:310
rampino
N° messaggi: 72 -
Iscritto da: 12/12/2014
Dj dovere tornare a 12000 punten.
Tetten parlare chiaro
32 di 493-31/12/2014 00:050
dibbo1
N° messaggi: 2827 -
Iscritto da: 08/10/2013
Meno 30?
33 di 493-02/1/2015 14:120
GIOLA
N° messaggi: 29871 -
Iscritto da: 03/9/2014
I future sulla borsa di Wall Street si apprestano ad aprire in rialzo di circa mezzo punto percentuale.
L'indice S&P500 ha appena portato a termine il primo mese di dicembre in perdita dal 2007 con un bilancio negativo dello 0,4%.
L'intero anno 2014 si è chiuso invece con un progresso dell'11,4%.
La seduta odierna sarà con ogni probabilità contraddistinta da bassi volumi in un clima ancora semifestivo.
L'S&P500, il Dow Jones e il Russell 2000 hanno segnato lo scorso mese nuovi massimi storici, mentre il Nasdaq Composite ha raggiunto il livello più alto dal marzo 2000 (nel pieno della bolla internet).
In particolare, l'S&P500 ha ritoccato per ben 53 volte nel corso del 2014 i precedenti massimi storici.
Prosegue la galoppata del dollaro. Il Dollar Index contro un paniere di sei valute principali si porta sui massimi dal marzo 2006 a 90,8 punti. Ha chiuso il 2014 con un guadagno del 12,6%.
Fra i titoli che potrebbero muoversi a Wall Street, segnaliamo:
Southwest Airlines è stato il miglior titolo dell'S&P500 nel corso del 2014 con un guadagno complessivo del 124%. La compagnia aerea che gestisce voli a corto raggio negli stati Uniti ha beneficiato più di tutti della caduta dei prezzi del carburante.
Transocean LTD è stato il peggior titolo dell'S&P500 nel 2014 con una perdita del 62%. La società opera nel settore petrolifero e si occupa di perforazioni offshore.
General Motors +1% nel preborsa, ieri la società ha annunciato il richiamo di circa 90mila veicoli per problemi al sistema di avviamento.
Eli Lilly ha finalizzato l'acquisizione delle attività relative alla salute degli animali da Novartis.
34 di 493-05/1/2015 00:250
rampino
N° messaggi: 72 -
Iscritto da: 12/12/2014
Qvesto essere scritto in tetten du fig.a
35 di 493-05/1/2015 00:550
6nove
N° messaggi: 22396 -
Iscritto da: 03/8/2012
Io sono long da 10 gg in forte gain e rimango long fino a segnale di inversione.. nessuno ha la sfera magica, i Max e i min nn si possono prevedere, lo si può dire solo a posteriori. Nn vi fidate mai di chi dice vendi xké siamo ai Max. I Max nn esistono. Così come i minimi. Il minimo è 0.00
36 di 493-05/1/2015 19:460
mago_Oronzo
N° messaggi: 345 -
Iscritto da: 22/6/2014
rampino il tuo modo di leggere i grafici mi incuriosisce allora tu dici che gli americoni sono spacciati?12000 è davvero una bella cifra e secondo te quando potremmo arrivarci?ciao molto gentile
37 di 493-05/1/2015 23:430
rampino
N° messaggi: 72 -
Iscritto da: 12/12/2014
Mago Oronzo io non fare previsionen su qvando tetten scendere fino ombeliken.
Gvardare bene ciclo a 7 anni per capire qve salita essere finita.
Aspettare solo momento giusto, Grecia poter essere ma servire solo scusen per scendere
38 di 493-08/1/2015 16:050
GIOLA
N° messaggi: 29871 -
Iscritto da: 03/9/2014
Avvio positivo per la Borsa americana con l'indice Standard & Poor's500 che sale dell'1,1%, Nasdaq +1,1%, Dow Jones +1,2%.
Dal fronte dell'economia Usa continuano ad arrivare buone notizie: la settimana scorsa le nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono scese a 294mila, da 298mila della settimana precedente; il dato è vicino alla stima degli economisti che avevano previsto 290mila richieste.
Dai verbali della riunione del comitato di politica monetaria della Federal Reserve di dicembre arriva la conferma che la banca centrale procederà con molta prudenza verso il primo rialzo dei tassi. Stanotte il presidente della Fed di Chicago, Charles Evans, ha detto che i tassi resteranno bassi per almeno altri due anni, perché lo scenario macroeconomico è ancora fragile.
Sono in rialzo le banche: JP Morgan (JPM.N) sale del 2,2%, Goldman Sachs (GS.N) +1,2%, Bank of America (BAC.N) +1,2%.
Nel settore asset management Janus Capital (JNS.N) guadagna l'1,3%.
Positivi i nomi principali dell'industria Usa: Caterpillar (CAT.N) +1%, Boeing (BA.N) +0,9%, Ford (F.N) +1,8%.
Avanzano anche i petroliferi: Exxon (XOM.N) +0,7%, Chevron (CVX.N) +1,1%, Halliburton (HAL.N) +0,7%.
Nel comparto tech, Apple (AAPL.O) guadagna l'1,8%, Yahoo (YHOO.O) +1,2%. Google (GOOGL.O) perde l'1,5%.
Sprint (S.N) avanza dello 0,7%: l'operatore telefonico ha diffuso alcuni dati sull'andamento dell'attività, i nuovi abbonati sono saliti di un milione nel terzo trimestre 2014-2015.
Lululemon Athletica (LULU.O) corre in rialzo del 2,3%: la società dei capi d'abbigliamento per lo yoga e la meditazione ha nominato il nuovo direttore finanziario: a prendere il posto del dimissionario John Currie, sarà Stuart Haselden.
In forte ribasso il produttore di telecamere GoPro (GPRO.O) -4%.
39 di 493-09/1/2015 11:080
GIOLA
N° messaggi: 29871 -
Iscritto da: 03/9/2014
Riflettori puntati oggi a Wall Street sul rapporto sull'occupazione. I dati, in programma alle 14:30 , dovrebbero confermare le buone indicazioni giunte di recente dal mercato del lavoro.
Più tardi sono attese le scorte dei grossisti, un indicatore di bassa rilevanza.
Sul fronte societario è da segnalare solamente la trimestrale di Infosys.
40 di 493-09/1/2015 14:490
GIOLA
N° messaggi: 29871 -
Iscritto da: 03/9/2014
La Borsa americana potrebbe arrivare al terzo giorno consecutivo di rialzo, il future dell'indice S&P500 ha annullato le perdite dopo la diffusione dei dati sull'occupazione , ora segna un lieve rialzo (+0,1%). Il dollaro ha invertito la rotta e si rafforza sull'euro a 1,177 da 1,179, sui minimi dal 2006.
In dicembre l'economia degli Stati Uniti ha creato 252.000 nuovi posti di lavoro, in calo da 353.000 di novembre, dato rivisto dall'originale 321.000. Il consensus si aspettava un calo a 240.000.
La disoccupazione scende più del previsto al 5,6% dal 5,8%, gli economisti si aspettavano un calo a 5,7%.
TITOLI
AbbVie La società farmaceutica ha annunciato che il 2015 dovrebbe chiudersi con un utile per azione compreso tra 4,25 e 4,45 dollari per azione, il consensus se ne aspettava 4,32. In dicembre, le autorità sanitarie degli Stati Uniti hanno approvato un suo farmaco per il trattamento dell'Epatite di tipo C ad un prezzo inferiore a quello della concorrente Gilead Sciences (GILD.O).
DuPont (DD.N) Il socio Trion Fund, detentore di una quota del 2,6% della società chimico-farmaceutica, ha lanciato un altro duro attacco al consiglio di amministrazione. In una lettera inviata agli altri soci, propone un'alleanza in grado di portare ad un ricambio dei vertici attuali. I nuovi membri del consiglio di amministrazione dovrebbero poi procedere con lo smembramento del gruppo. Trion Fund è guidato dal gestore attivista Nelson Peltz.
Macy's (M.N). La società della grande distribuzione ha annunciato che nella prima parte del 2015 chiuderà 14 dei suoi grandi magazzini, la ristrutturazione porterà ad un onere straordinario di 110 milioni di dollari sui conti del quarto trimestre del 2014. Il titolo perde il 3% nel preborsa.
Facebook ha annunciato l'acquisizione di QuickFire Networks, una startup che sviluppa tecnologia per consentire la visione di video ad alta risoluzione anche con poca banda a disposizione.
Bed Bath&Beyond (BBBY.O). Il gruppo dei negozi di arredamento ha diffuso i dati del trimestre ed ha rivisto al ribasso le stime sulle vendite. Il titolo perde il 5% nel preborsa.
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