Apple ha chiuso ieri in rialzo del 3,8% a 111,90 dollari.
Il gruppo di Cupertino ha comunicato che App Store viaggia ancora a gonfie vele, dopo aver incrementato il fatturato del 50% nel corso del 2014.
Nei primi giorni del 2015 è stato speso quasi mezzo miliardo di dollari in app.
Parte decisiva delle vendite è andata a favore di un'iniziativa speciale dello store, con contenuti esclusivi, il cui intero ricavato è stato devoluto al Fondo Globale per la lotta all'AIDS.
Il titolo Apple da inizio 2015 registra un progresso dell'1,4%, mentre il 2014 è stato il sesto anno consecutivo di rialzo con un guadagno del 38%.
Il gruppo capitalizza 656 miliardi di dollari.
Oltre il 70% degli analisti censiti da Bloomberg (ben 62) suggerisce di comprare. Il target price medio è fissato a 123 dollari.
42 di 493-09/1/2015 15:440
GIOLA
N° messaggi: 29893 -
Iscritto da: 03/9/2014
Google si muove sotto la parità in quella che potrebbe essere la quinta seduta negativa su sei da inizio 2015.
La debolezza potrebbe essere stata provocata dalla diffusione di una rilevazione sull'uso dei motori di ricerca per Internet.
StatCounter, una società indipendente di analisi di dati complessi, ha comunicato che in dicembre Google ha perso terreno in modo pesante.
Il mese scorso la sua quota del mercato degli Stati Uniti è scesa a 75,2% da 79,3%, la contrazione più forte dal 2009 ed il punto più basso, in termini di posizione dominante, da quando StatCounter ha avviato la sua rilevazione (2008).
Yahoo mette a frutto la sua alleanza con Mozilla, la società proprietaria di Firefox, salendo nello stesso mese al 10,4% dal 7,4%.
In novembre Yahoo e Mozilla hanno annunciato che il sistema di navigazione Firefox sarà distribuito con Yahoo come motore di ricerca di default, in precedenza era Google.
Gli utenti Internet che negli Stati Uniti usano Firefox sono circa il 12% della platea.
"La mossa di Mozilla ha avuto senza alcun dubbio un impatto sulla modalità della ricerca negli Stati Uniti, ora la questione è se gli utenti di Firefox torneranno al motore Google", ha commentato Aodhan Cullen, l'amministratore delegato di StatCounter.
Il titolo Google ha perso il 4,5% da inizio 2015. Il 2014 è stato invece il primo anno negativo (-5%) dopo tre consecutivi al rialzo.
Malgrado le incertezze, l'80% dei 56 analisti censiti da Bloomberg consiglia di comprare. Il target price medio è fissato a 641 dollari.
43 di 493-09/1/2015 15:570
trionis98
N° messaggi: 18880 -
Iscritto da: 04/2/2007
Giola ma tu sei l'utente Gioja?
44 di 493-09/1/2015 16:540
GIOLA
N° messaggi: 29893 -
Iscritto da: 03/9/2014
No...non ho detto Gioja...ma GIOLA...GIOLA...GIOLA...
45 di 493-09/1/2015 16:540
GIOLA
N° messaggi: 29893 -
Iscritto da: 03/9/2014
La borsa Usa è in calo, correggendo dopo due giorni positivi, con gli investitori che valutano i dati sull'occupazione più forti delle attese.
Gli occupati non agricoli sono aumentati di 252.000 unità a dicembre, superando le stime a 240.000. Il dato di novembre è stato rivisto a 353.000 da 321.000. Il tasso di disoccupazione è calato di 0,2 punti percentuali al 5,6%.
Le scorte all'ingrosso sono aumentate dello 0,8% a novembre, rispetto ad attese a +0,3%.
Alle 16,25 italiane l'indice Dow Jones perde lo 0,45% a 17.825,48, lo S&P 500 lo 0,43% a 2.053,35. Il Nasdaq perde 0,8% a 4.697.
AbbVie (ABBV.N) perde il 3% nonostante le previsioni di utili 2015 ampiamente superiorialle stime degli analisti, scommettendo sul medicinale contro l'epatite C, approvato di recente e sulla crescita del suo trattamento contro le malattie auto-immuni, Humira. Il titolo è appesantito dalla notizia che il gruppo di assicurazione sanitaria Anthem ha raggiunto un accordo che stabilisce che il trattamento principe per l'epatite C sarà il farmaco di Gilead Sciences (GILD.O).
Five Below (FIVE.O) segna un ribasso a due cifre dopo i dati più deboli delle previsioni.
46 di 493-09/1/2015 17:000
trionis98
N° messaggi: 18880 -
Iscritto da: 04/2/2007
e ho capito ....non ti incacchiare però
47 di 493-09/1/2015 17:030
GIOLA
N° messaggi: 29893 -
Iscritto da: 03/9/2014
Ma stavo cantando...MALEDETTA GIOLA...(by Franco Califano)
48 di 493-09/1/2015 17:040
GIOLA
N° messaggi: 29893 -
Iscritto da: 03/9/2014
La Borsa americana peggiora, con l'indice S&P500 che perde l'1% nonostante i dati sull'occupazione siano stati superiori alle aspettative. Il Dow Jones è in calo dello 0,9% ed il Nasdaq dello 0,7%.
Il dollaro ha invertito la rotta e si indebolisce sull'euro a 1,183 da 1,179
I mercati seguono quanto sta avvenendo in Francia, dove la polizia antiterrorismo ha circondato una cittadina nel nord del Paese dopo che almeno una persona è stata presa in ostaggio in una tipografia dai due uomini sospettati della strage nella redazione del settimanale Charlie Hebdo. Nel pomeriggio si è avuto notizia di una nuova sparatoria con ostaggi a Parigi. Il ministero dell'Interno ha precisato che gli agenti stanno tentando di entrare in contatto con i due sospetti. Un funzionario locale ha detto alla tv iTele che i due sospetti hanno fatto sapere di voler morire "da martiri".La notizia di una nuova sparatoria a Parigi, la terza in due giorni, dimostra la scala della minaccia che le autorità francesi e i circa 90.000 agenti delle forze dell'ordine sono chiamati ad affrontare.
A Parigi, diverse persone sono state prese in ostaggio da un uomo nel supermercato kosher Hyper Cacher, che si trova alla porta de Vincennes, nel XII arrondissement della città. Secondo fonti investigative, l'uomo sarebbe lo stesso che ieri ha ucciso una poliziotta a Montrouge e che è ritenuto dello stesso gruppo jihadista dei due presunti responsabili della strage a Charlie Hebdo.
Tornando al listino, sono deboli le società petrolifere mentre il greggio tipo Wti tratta a 48,3 dollari il barile (-1%).
Chevron (CVX.N) -1%, ExxonMobil (CVX.N) -0,4%, ConocoPhillips (COP.N) -1%.
Tra i grandi nomi del Nasdaq, Google (GOOGL.O) perde l'1,5%, Amazon (AMZN.O) -0,5%, Apple (AAPL.O) -0,6%. Nel segmento dell'industria, General Electric (GE.N) -1%, Caterpillar (CAT.N) -1,7%.
Scendono anche le banche, Bank of America (BAC.N) -1,4% e Citigroup (C.N) -1%.
Altri titoli.
AbbVie -3%. La società farmaceutica ha annunciato che il 2015 dovrebbe chiudersi con un utile per azione compreso tra 4,25 e 4,45 dollari per azione, il consensus se ne aspettava 4,32.
In dicembre, le autorità sanitarie degli Stati Uniti hanno approvato un suo farmaco per il trattamento dell'Epatite di tipo C ad un prezzo inferiore a quello della concorrente Gilead Sciences (GILD.O).
DuPont (DD.N) perde lo 0,9%. Il socio Trion Fund, detentore di una quota del 2,6% della società chimico-farmaceutica, ha lanciato un altro duro attacco al consiglio di amministrazione. In una lettera inviata agli altri soci, propone un'alleanza in grado di portare ad un ricambio dei vertici attuali. I nuovi membri del consiglio di amministrazione dovrebbero poi procedere con lo smembramento del gruppo. Trion Fund è guidato dal gestore attivista Nelson Peltz.
Macy's (M.N) -3%. La società della grande distribuzione ha annunciato che nella prima parte del 2015 chiuderà 14 dei suoi grandi magazzini, la ristrutturazione porterà ad un onere straordinario di 110 milioni di dollari sui conti del quarto trimestre del 2014.
Facebook ha annunciato l'acquisizione di QuickFire Networks, una startup che sviluppa tecnologia per consentire la visione di video ad alta risoluzione anche con poca banda a disposizione. Il titolo perde lo 0,5%.
Bed Bath&Beyond (BBBY.O). Il gruppo dei negozi di arredamento ha diffuso i dati del trimestre ed ha rivisto al ribasso le stime sulle vendite. Il titolo perde il 7%.
49 di 493-09/1/2015 17:060
trionis98
N° messaggi: 18880 -
Iscritto da: 04/2/2007
AH... SE NN CI METTI LA MUSICA COME FACCIO A SAPERLO?
50 di 493-09/1/2015 17:060
trionis98
N° messaggi: 18880 -
Iscritto da: 04/2/2007
E POI QUELLA ERA NOIA
51 di 493-09/1/2015 17:090
GIOLA
N° messaggi: 29893 -
Iscritto da: 03/9/2014
Perdono...perdono...perdono...
52 di 493-Modificato il 09/1/2015 17:120
trionis98
N° messaggi: 18880 -
Iscritto da: 04/2/2007
Non fa niente ormai
53 di 493-12/1/2015 08:520
GIOLA
N° messaggi: 29893 -
Iscritto da: 03/9/2014
Wall Street ha chiuso con un ribasso l’ultima seduta della settimana. Il Dow Jones ha lasciato sul terreno lo 0,95% a 17.737 punti. Performance simile per l’S&P500 (-0,83% a 2.045 punti). Ribasso frazionale per il Nasdaq, che ha ceduto lo 0,68% a 4.704 punti.
54 di 493-12/1/2015 09:110
dibbo1
N° messaggi: 2827 -
Iscritto da: 08/10/2013
L'inserto economico del quotidiano riprende le attese del consensus degli analisti sull'andamento di Wall Street nel 2015. Secondo gli esperti lo Standard & Poor's 500 della borsa americana potrebbe registrare nell'anno in corso un altro rialzo, salendo dell'8,1% dopo il guadagno dell’11,4% del 2014. Se così fosse quello attuale - iniziato il 6 marzo 2009 - sarebbe il secondo più lungo dagli anni Sessanta a oggi, appena dopo quello del 1990-1998 e prima di quello del 1974-1980.
Nessuno rischia di fare il guastafeste e di preannunciare invece un calo, nonostante siano molte le incertezze che pesano sul futuro della Borsa, a partire dall’effetto della politica della Fed, la banca centrale Usa. La governatrice Janet Yellen ha promesso di farlo con calma, ma nei prossimi mesi dovrebbe – per la prima volta dal 2006 – alzare i tassi, che ora sono quasi zero (per i fed fund, punto di riferimento dei prestiti interbancari a breve). E, di solito, Wall Street interpreta un rincaro del costo del denaro come una cattiva notizia. Ma questa volta gli analisti si affannano a spiegare che non è vero che con i tassi in rialzo le azioni scendono.
55 di 493-12/1/2015 15:300
GIOLA
N° messaggi: 29893 -
Iscritto da: 03/9/2014
Per la Borsa americana si profila un avvio positivo, dopo i ribassi delle ultime due sedute. I future sugli indici S&P500 e Dow Jones sono in rialzo rispettivamente dello 0,8% e dello 0,9%.
Oggi non sono previsti nuovi dati sull'economia Usa, ma c'è attesa per i conti di Alcoa (AA.N) che saranno pubblicati dopo la chiusura di Wall Street e segneranno l'inizio della stagione dei risultati del quarto trimestre 2014. Nel corso della settimana annunceranno i conti anche JP Morgan (JPM.N) , Wells Fargo (WFC.N) , Goldman Sachs (GS.N) , Citigroup (C.N) e Intel (INTC.O).
Continua la discesa del petrolio con il greggio americano Wti scambiato a 46,9 dollari al barile, in ribasso del 2,8%, e il Brent a 48,5 dollari (-3,1%). Gli investitori internazionali ancora non sanno valutare se la caduta del prezzo del petrolio si trasformerà in benefici diffusi per i consumatori, e di conseguenza fornirà una nuova spinta alla crescita dell'economia mondiale, o se invece sarà la causa di nuovi pesanti stress sui mercati finanziari.
Il dollaro si rafforza ancora nei confronti dell'euro che scende a 1,180 da 1,184 della chiusura di ieri sera: è il nuovo minimo degli ultimi nove anni.
Fra i titoli di Wall Street, oggi segnaliamo soprattutto quelli del settore farmaceutico, dove è in corso un grande fermento con una serie di aggregazioni fra diverse società:
Foundation Medicine (FMI.O) registra nel preborsa un rialzo del 119% dopo che la svizzera Roche ha annunciato l'acquisizione di una quota di maggioranza nella società per 1,18 miliardi di dollari.
Nps Pharmaceuticals (NPSP.O) guadagna oltre l'8% nel preborsa sulla notizia dell'acquisizione da parte della britannica Shire per 5,2 miliardi di dollari. Shire pagherà 46 dollari per ogni azione NPS, pari a un premio di circa il 10% sulla chiusura di venerdì, e del 50% sul prezzo di chiusura dello scorso 16 dicembre, prima che sul mercato iniziassero a circolare indiscrezioni sull'interesse di Shire.
Bristol-Myers Squibb (BMY.N) sale nel preborsa del 6%. La società farmaceutica ha annunciato il risultato degli ultimi test secondo cui il suo prodotto Opdivo mostra tassi di sopravvivenza migliori rispetto al docetaxel, un chemioterapico utilizzato in alcune forme di tumore ai polmoni.
Schlumberger (SLB.N) segna un ribasso del 2% nel preborsa. La principale società al mondo di servizi alle industrie petrolifere è finita sotto le forbici di Goldman Sachs che ha tagliato la raccomandazione a Hold da Buy.
Tiffany (TIF.N) cade in ribasso del 7%. La nota società di gioielli ha annunciato una revisione al ribasso delle stime sull'utile del 2015, che ora viene indicato a 4,20 dollari per azione, rispetto alla precedente stima di 4,30 dollari.
Lululemon (LULU.O) sale del 6% nel preborsa. La società che produce abbigliamento per chi pratica yoga ha alzato le previsioni sull'utile del quarto trimestre 2014 a 71 centesimi di dollaro per azione, contro la precedente
56 di 493-12/1/2015 16:000
GIOLA
N° messaggi: 29893 -
Iscritto da: 03/9/2014
La Borsa americana scende ancora, dopo i ribassi delle ultime due sedute. L'indice S&P500 perde lo 0,4%, il Dow Jones scende dello 0,3% e il Nasdaq arretra dello 0,2%.
Continua la discesa del petrolio con il greggio americano Wti scambiato a 46,5 dollari al barile, in ribasso del 3,6%, e il Brent a 48,2 dollari (-3,6%). Gli investitori internazionali ancora non sanno valutare se la caduta del prezzo del petrolio si trasformerà in benefici diffusi per i consumatori, e di conseguenza fornirà una nuova spinta alla crescita dell'economia mondiale, o se invece sarà la causa di nuovi pesanti stress sui mercati finanziari.
Il dollaro si rafforza ancora nei confronti dell'euro che scende a 1,182 da 1,184 della chiusura di ieri sera: il cross naviga vicino al minimo degli ultimi nove anni.
A Wall Street soffrono i titoli petroliferi: Exxon (XOM.N) scende dell'1,3%, Halliburton (HAL.N) -2,9%, Schlumberger (SLB.N) segna un ribasso del 3,7%: la principale società al mondo di servizi alle industrie petrolifere è finita sotto le forbici di Goldman Sachs che ha tagliato la raccomandazione a Hold da Buy.
Oggi non sono previsti nuovi dati sull'economia Usa, ma c'è attesa per i conti di Alcoa (AA.N), in calo dello 0,8%, che saranno pubblicati dopo la chiusura di Wall Street e segneranno l'inizio della stagione dei risultati del quarto trimestre 2014. Nel corso della settimana annunceranno i conti anche JP Morgan (JPM.N) , oggi in calo dell'1,4%, Wells Fargo (WFC.N) -1,7%, Goldman Sachs (GS.N) -0,9%, Citigroup (C.N) -1,3% e Intel (INTC.O) -0,8%.
Arretrano sia Google (GOOGL.O) -1%, sia Apple (AAPL.O) -0,6%. Caterpillar (CAT.N) perde l'1,1%.
Tiffany (TIF.N) cade in ribasso del 10%. La nota società di gioielli ha annunciato una revisione al ribasso delle stime sull'utile del 2015, che ora viene indicato a 4,20 dollari per azione, rispetto alla precedente stima di 4,30 dollari.
Lululemon (LULU.O) sale del 5,5%. La società che produce abbigliamento per chi pratica yoga ha alzato le previsioni sull'utile del quarto trimestre 2014 a 71 centesimi di dollaro per azione, contro la precedente stima di 69 cent.
Fra i titoli di Wall Street, oggi segnaliamo soprattutto quelli del settore farmaceutico, dove è in corso un grande fermento con una serie di aggregazioni fra diverse società:
Foundation Medicine (FMI.O) vola in rialzo del 116% dopo che la svizzera Roche ha annunciato l'acquisizione di una quota di maggioranza nella società per 1,18 miliardi di dollari.
Nps Pharmaceuticals (NPSP.O) guadagna l'8% sulla notizia dell'acquisizione da parte della britannica Shire per 5,2 miliardi di dollari. Shire pagherà 46 dollari per ogni azione NPS, pari a un premio di circa il 10% sulla chiusura di venerdì, e del 50% sul prezzo di chiusura dello scorso 16 dicembre, prima che sul mercato iniziassero a circolare indiscrezioni sull'interesse di Shire.
Bristol-MyersSquibb (BMY.N) sale del 4,6%. La società farmaceutica ha annunciato il risultato degli ultimi test secondo cui il suo prodotto Opdivo mostra tassi di sopravvivenza migliori rispetto al docetaxel, un chemioterapico utilizzato in alcune forme di tumore ai polmoni.
57 di 493-12/1/2015 16:410
GIOLA
N° messaggi: 29893 -
Iscritto da: 03/9/2014
Inizio di seduta in calo per Wall Street, appesantita dalla debolezza del settore energetico sull'onda del nuovo ribasso dei prezzi del petrolio.
Brent e greggio Usa sono in calo di oltre il 4%dopo che Goldman Sachs ha abbassato le stime di breve termine sulle quotazioni e dai produttori del Golfo non giunge alcun segnale di una prossima riduzione della produzione.
Il comparto energia dell'S&P perde intorno al 3%.
"Gli investitori hanno molte altre cose a cui pensare, come i tempi della stretta monetaria della Fed, l'ipotesi di uscita della Grecia dall'euro, la possibilità di un quantitative easing della Bce, ma in realtà siamo sempre concentrati o sui prezzi dell'energia o sui risultati societari che presto inizieranno a uscire", commenta Art Hogan, strategist di Wunderlich Securities a New York.
Oggi partirà la stagione delle trimestrali con i dati di Alcoa (AA.N) a borsa chiusa. Nella settimana sono attesi quelli di JPMorgan Chase (JPM.N), Wells Fargo (WFC.N), Goldman Sachs (GS.N) e Citigroup (C.N), Intel (INTC.O).
Intorno alle 16,20 il Dow Jones perde lo 0,6%, l'S&P 500 cede lo 0,83% e il Nasdaq scede dello 0,8%. Dal massimo storico del 29 dicembre l'indice S&P ha perso il 2,2%.
Balza di oltre l'8% NPS Pharmaceuticals (NPSP.O) dopo che Shire (SHP.L) ha stretto un accordo per rilevare la società per 5,2 miliardi di dollari.
Guadagna oltre il 100%Foundation Medicine (FMI.O) di cui Roche Holding (ROG.VX) acquisterà una quota di maggioranza.
58 di 493-13/1/2015 10:030
GIOLA
N° messaggi: 29893 -
Iscritto da: 03/9/2014
Alcoa segna l'inizio della stagione delle trimestrali delle società di Wall street. Il gruppo nel quarto trimestre ha messo a segno ricavi in rialzo del 14%, con il colosso dell'alluminio che continua a beneficiare di prezzi in rialzo della materia prima e della domanda da parte dei settori automobilistico e aerospaziale.
I profitti trimestrali hanno raggiunto quota 159 milioni di dollari, o 11 centesimi per azione, contro una perdita da 2,34 miliardi, o 2,19 dollari per azione, dello stesso periodo dell'anno scorso. Allora aveva pesato una svalutazione da 1,7 miliardi di dollari nel business primario del gruppo.
Al netto di voci straordinarie, gli utili per azione sono saliti di 33 centesimi dai 4 dell'anno prima. I ricavi hanno raggiunto quota 6,4 miliardi. Gli analisti si aspettavano profitti per azione da 29 centesimi e ricavi per 6,04 miliardi.
Si attendono ora i conti delle principali banche Usa. Gli esperti di Factset hanno previsto un aumento medio dell'1% degli utili delle aziende che compongono l'S&P500.
59 di 493-13/1/2015 15:110
GIOLA
N° messaggi: 29893 -
Iscritto da: 03/9/2014
La Borsa americana dovrebbe rimbalzare dopo due giorni consecutivi di ribasso, il future dell'indice S&P500 sale dello 0,3%. Dopo la chiusura in flessione, il trend è cambiato con la presentazione dei dati del trimestre di Alcoa (AA.N). Il produttore di alluminio ha chiuso gli ultimi tre mesi del 2014 con un incremento dei ricavi del 14% a 6,4 miliardi di dollari ed un utile di 432 milioni di dollari, 10 volte più alto di quello registrato un anno fa.
La società si aspetta un 2015 molto positivo, con risultati analoghi a quelli messi a segno l'ultima volta nel 2008.
Nel preborsa il titolo sale del 2,5%.
Prosegue la caduta del petrolio, il future del WTI tratta a 46 dollari il barile, in calo del 3% e sui minimi dall'aprile del 2009.
JP Morgan Chase (JPM.N), Citigroup (C.N) e Intel (INTC.O) ed altre società dell'indice S&P500 presentano questa settimana i dati del trimestre. Il consensus degli analisti si aspetta che mediamente gli utili delle 500 aziende del listino, salgano del 2% rispetto allo stesso periodo del 2013. In ottobre il consensus si aspettava +8,5%.
Apple (AAPL.O) ed Amazon.com (AMZN.O) sono in rialzo dell'1% nel preborsa, un'indicazione positiva per l'intero comparto tecnologico.
Herbalife (HLF.N) L'investitore William Ackman è tornato ad occuparsi della società delle diete dimagranti affermando che si aspetta di vedere crollare il prezzo a zero, un evento che potrebbe accadere entro un anno.
60 di 493-13/1/2015 15:500
GIOLA
N° messaggi: 29893 -
Iscritto da: 03/9/2014
La Borsa americana rimbalza dopo due giorni consecutivi di ribasso, l'indice S&P500 sale dell'1,3%. Indice Dow Jones +1,1%, indice Nasdaq +1,3%.
Dopo la chiusura in flessione di ieri sera, il trend è cambiato con la presentazione dei dati del trimestre di Alcoa (AA.N). Il produttore di alluminio ha chiuso gli ultimi tre mesi del 2014 con un incremento dei ricavi del 14% a 6,4 miliardi di dollari ed un utile di 432 milioni di dollari, 10 volte più alto di quello registrato un anno fa. Il titolo sale del 2%.
La società si aspetta un 2015 molto positivo, con risultati analoghi a quelli messi a segno l'ultima volta nel 2008.
Nel preborsa il titolo sale del 2,5%.
Prosegue la discesa del petrolio, il future del WTI tratta a 46 dollari il barile, in calo del 3% e sui minimi dall'aprile del 2009. Domani viene diffuso il dato sulle scorte di petrolio e distillati negli Stati Uniti. Ieri sera il ministro dell'energia degli Emirati Arabi ha chiarito che l'Opec non è intenzionata a cambiare strategia, l'attuale livello di produzione non sarà rivisto qualunque sia il prezzo del greggio.
Intanto, le importazioni di petrolio della Cina, secondo le ultime comunicazioni disponibili, sono salite su livelli record.
Reagiscono le società petrolifere. Exxon Mobil (XOM.N) +1%, Chevron (CVX.N) +1%, Schlumberger (SLB.N) +0,5%.
JP Morgan Chase (JPM.N), in rialzo dell'1%, Citigroup (C.N) dell'1%, ed Intel (INTC.O) +1,5%, sono tre delle 16 società dell'indice S&P500 che presentano questa settimana i dati del trimestre.
Il consensus degli analisti si aspetta che mediamente gli utili delle 500 aziende del listino, salgano del 2% rispetto allo stesso periodo del 2013. In ottobre il consensus si aspettava +8,5%.
Apple (AAPL.O) sale del 2% ed Amazon.com (AMZN.O) del 2,2%. E' in positivo l'intero comparto tecnologico, con Facebook (FB.O) +1% e Google (GOOGL.O) +1,7%.
Tra le società dell'industria, Boeing (BA.N) +2% e General Electric (GE.N) +1,5%.
Herbalife (HLF.N) sale dello 0,8% nonostante l'investitore William Ackman sia tornato ad occuparsi della società delle diete dimagranti affermando che si aspetta di vedere crollare il prezzo a zero, un evento che potrebbe accadere entro un an
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Nei primi giorni del 2015 è stato speso quasi mezzo miliardo di dollari in app.
Parte decisiva delle vendite è andata a favore di un'iniziativa speciale dello store, con contenuti esclusivi, il cui intero ricavato è stato devoluto al Fondo Globale per la lotta all'AIDS.
Il titolo Apple da inizio 2015 registra un progresso dell'1,4%, mentre il 2014 è stato il sesto anno consecutivo di rialzo con un guadagno del 38%.
Il gruppo capitalizza 656 miliardi di dollari.
Oltre il 70% degli analisti censiti da Bloomberg (ben 62) suggerisce di comprare. Il target price medio è fissato a 123 dollari.