IL DOW STA AVVICINANDO LA FORTISSIMA RESISTENZA DEI 33,000

sono partite le navi coi cereali...domani Kinder potrà riprendere la produzione delle barrette

IL DOW SPINGE LA CINA A RIPRENDERSI TAIWAN

PERCHE' E' SEMPRE STATA SUA DI DIRITTO STORICO🥸

E LA STORIA GLI DA RAGIONE ...E IL MIB VOLA

Accidenti Franco come spinge l' Amertica🥸che dici?

Wall Street torna scettica sul calo inflazione, Nasdaq -0,6%

di Marcello Bussi

Pfizer perde il 3,3% sui timori di una raffica di cause legali miliardarie per il farmaco Zantac -
Non poteva durare l'euforia di Wall Street per un'inflazione Usa all'8,5% a luglio. Siamo ancora a livelli altissimi. Non si capisce bene, quindi, perché la Federal Reserve a settembre debba rallentare il passo dei rialzi dei tassi e decidere un aumento dello 0,50% invece dello 0,75%.
D'altronde oggi dalle colonne del Financial Times, Mary Daly, la governatrice della Fed di San Francisco, ha proclamato che è troppo presto per dichiarare vittoria nella guerra contro l'inflazione.
Come ha sottolineato Hendrik Tuch, capo del reddito fisso di Aegon Asset Management, "la maggior parte degli investitori è chiaramente ancora nella mentalità del decennio precedente, secondo cui la politica monetaria rimarrà allentata per sempre e i cicli di rialzo dei tassi saranno poco profondi e brevi.
Nei prossimi trimestri, questa visione sarà messa in discussione dalle banche centrali che dovranno recuperare la loro credibilità nella lotta all'inflazione".
Come se avessero letto queste parole, gli indici di Wall Street, dopo una partenza positiva, hanno virato verso il basso. alla fine il Dow Jones ha chiuso in rialzo dello 0,1%, il Nasdaq in calo dello 0,6% e lo S&P500 dello 0,1%

Wall Street non teme l'inflazione, Nasdaq +2,1%

Jerome Powell di Marcello Bussi - Il mercato resta convinto che presto la Fed si toglierà le penne da falco. Corre ancora Disney (+3,3%) -

Sono in molti a sostenere che, anche se negli Usa l'inflazione avesse davvero toccato il picco con il 9,1% di giugno, l'8,5% di luglio è comunque cosa che non si vedeva da quarant'anni e di certo per parecchio tempo l'obiettivo del 2% stabilito dalla Federal Reserve resterà lontanissimo.

Da qui il fatto che la stessa Fed dovrà alzare ancora i tassi d'interesse.

Eppure Wall Street continua a esere sorda da questo orecchio.

Lo ha dimostrato anche oggi, chiudendo con il Dow Jones in rialzo dell'1,3%, il Nasdaq del 2,1% e lo S&P500 dell'1,7%.

Quest'ultimo indice, poi, è al quarto rialzo settimanale consecutivo.

Fra i titoli più brillanti, da segnalare Disney (+3,3%), Merck (+2,4%) e Apple (+2,1%).

Wall Street si muove in rialzo, con gli investitori che continuano a valutare se i segnali di raffreddamento dell'inflazione (con i dati sui prezzi al consumo e i prezzi alla produzione usciti negli scorsi giorni) consentiranno alla Federal Reserve di orientarsi verso aumenti dei tassi di interesse meno aggressivi. Goldman Sachs ha affermato che l'economia statunitense "sta attraversando una sana decelerazione, non una recessione", mentre Bank of America ha osservato che gli investitori stanno tornando a comprare azioni e obbligazioni, con i fondi azionari globali che hanno raccolto 7,1 miliardi di dollari nella settimana fino al 10 agosto.

Sul fronte macroeconomico, sono risultati in calo oltre le attese i prezzi import-export USA a luglio 2022, secondo quanto rilevato dal Bureau of Labour Statistics americano. È migliorata la fiducia dei consumatori americani ad agosto 2022, secondo i dati preliminari dell'Università del Michigan.

Tra chi ha diffuso le trimestrali tra ieri sera e questa mattina, Rivian ha comunicato che la perdita netta per il secondo trimestre del 2022 è stata di 1.712 milioni di dollari, mentre continua ad aumentare la produzione. Illumina ha rivisto al ribasso la guidance 2022 dopo una trimestrale deludente.

Cinque delle più grandi società statali cinesi, in una mossa non esplicitamente coordinata ma attuata contemporaneamente, hanno annunciato l'intenzione di revocare le loro azioni dalle Borse statunitensi.

A Wall Street, il Dow Jones continua la giornata con un aumento dello 0,81%, a 33.606 punti, proseguendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, giornata di guadagni per l'S&P-500, che continua la giornata a 4.251 punti. In rialzo il Nasdaq 100 (+1,28%); sulla stessa tendenza, sale l'S&P 100 (+1,02%).

Nell'S&P 500, buona la performance dei comparti materiali (+1,35%), informatica (+1,34%) e telecomunicazioni (+1,20%).

IL Down sembra ben impostato, con tutti gli indicatori in posizione long. Potrebbe anche puntare verso i 36.000 prima di un nuovo crollo salutare🥸

USA, Università Michigan: fiducia consumatori aumenta ad agosto (Telebarbagianni@🥸) -

Migliora la fiducia dei consumatori americani ad agosto 2022. Secondo i dati preliminari dell'Università del Michigan, il sentiment dei consumatori è stimato in aumento a 55,1 punti rispetto ai 51,5 punti del mese di luglio e risulta anche migliore delle attese degli analisti che si attendevano un aumento più contenuto fino a 52,5 punti.

Nello stesso periodo l'indice sulla situazione presente è diminuito a 55,5 punti dai 58,1 punti precedenti (le attese erano per 59 punti), mentre l'indice sulle attese è balzato a 54,9 punti dai 47,3 precedenti (il consensus era a 48,4 punti).

"Il sentiment dei consumatori è leggermente aumentato questo mese a circa 5 punti dell'indice al di sopra del minimo storico raggiunto a giugno - ha commentato Joanne Hsu, Surveys of Consumers Director - Tutte le componenti dell'indice delle aspettative sono migliorate questo mese, in particolare tra i consumatori a reddito medio e basso per i quali l'inflazione è particolarmente saliente".

Domani Long di MIB, ve lo dico io che ho studiato duro nel Michigan🤠

Analisi Tecnica: Dow Jones 🥸 : La tendenza di breve del Dow Jones è in rafforzamento con area di resistenza vista a 34.090,
mentre il supporto più immediato si intravede a 33.333. Attesa una continuazione al rialzo verso quota 35.100.

Analisi di Status e trenda cura dell'Ufficio Studi di Telebarbagianni@🥸🤠🤑

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Tecnicamente, il Dow Jones è in una fase di rafforzamento con area di resistenza vista a 34.100,
mentre il supporto più immediato si intravede a 33.400.
A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all'insegna del toro con resistenza psicologica a 35.000.

Wall Street, tre azioni ad alto dividendo e poco costose

Motley Fool spiega all'investitore come ottenere un rendimento medio da dividendo del 3,4% e un'esposizione a diversi settori industriali e alle energie rinnovabili | Jp Morgan Am: in portafoglio Cina e dividendi elevati

Il rimbalzo del mercato azionario americano va avanti anche grazie alla lettura favorevole dell'indice dei prezzi al consumo di luglio negli Stati Uniti, a luglio all'8,5% annuo e fermo su base mensile. L’indice Nasdaq Composite è ora in calo di meno del 20% rispetto ai suoi massimi storici, mentre l'S&P 500 di appena il 12%.

Sebbene il rimbalzo sia positivo, è ancora importante concentrarsi su aziende di qualità, secondo un’analisi di Motley Fool.

L’obiettivo resta, infatti, trovare società in grado di pagare e aumentare i dividendi nel tempo. “Investire in parti uguali in 3M, Brookfield Renewable, e ABB offre all'investitore un rendimento medio da dividendo del 3,4% e un'esposizione a diversi settori industriali e alle energie rinnovabili. Ecco cosa rende ogni titolo che offre dividendi ad alto rendimento un ottimo acquisto”, spiega Motley Foll.

Un re dei dividendi con un rendimento elevato

Il Dow Jones Industrial Average è pieno di titoli che battono il mercato come Apple e Microsoft,

di titoli con dividendi affidabili come Procter & Gamble e di aziende di marca riconoscibili come Nike. Ma ospita anche alcune azioni che hanno sottoperformato il mercato per diversi anni, con 3M in cima alla lista dei peggiori. Tuttavia, il titolo è rimbalzato del 19% dai minimi delle ultime 52 settimane in un solo mese. E ci sono segnali che indicano che la sua attività potrebbe cambiare direzione. 3M ha tre grandi problemi al momento.

Il primo è che è balzata agli onori della cronaca per i motivi sbagliati, in particolare per la battaglia legale con i veterani militari sui tappi per le orecchie da combattimento difettosi,

che potrebbe costare all'azienda oltre 1 miliardo di dollari. Il secondo è che non riesce a trasferire i costi più elevati ai clienti, con conseguente calo dei margini e ripercussioni dirette sulla crescita e sulla redditività a breve termine della società. In terzo luogo, 3M non è riuscita a far crescere in modo significativo la propria attività nel lungo periodo.

I ricavi e l'utile netto degli ultimi 10 anni la dicono lunga: i ricavi di 3M sono aumentati di meno del 20% negli ultimi 10 anni e l'utile netto è sceso. L’effetto a lungo termine della ristrutturazione di 3M è ancora da vedere. Tuttavia, il cambiamento strategico sta già aumentando i margini e ha ridotto con successo i costi, il che è un buon segno: il peggio potrebbe essere passato. 3M non è assolutamente un'azienda in rapida crescita, ma è un titolo poco costoso: è scambiato a sole 14,2 volte gli utili previsti per il 2022, compresi tra 10,30 e 10,80 dollari per azione. 3M è anche un re dei dividendi: h aumentato il suo dividendo per 64 anni consecutivi. Attualmente il titolo ha un rendimento da dividendo del 4%.

Due decenni di crescita dei dividendi per Brookfield Renewable

Con due decenni di crescita dei dividendi, Brookfield Renewable, azienda produttrice di energia pulita, non sta rallentando.
La società, di conseguenza, restituisce agli azionisti la liquidità generata dai suoi asset energetici verdi.
E non si tratta di una cifra irrisoria. Brookfield Renewable offre attualmente agli investitori un interessante dividend yield a termine del 3,2%.
Negli ultimi 20 anni ha dimostrato un interesse costante nel ricompensare gli azionisti con cedole crescenti.
Dal 2001, quando ha distribuito 0,38 dollari per azione, al 2022, quando conta di restituire agli investitori 1,28 dollari per azione, Brookfield Renewable ha registrato un tasso di crescita annuo composto del 6% dei suoi dividendi. E la società prevede che la crescita costante continuerà negli anni a venire.

Sebbene il management non abbia fornito una data finale per il profilo di crescita del suo dividendo, ha dichiarato l'obiettivo di farlo crescere dal 5% al 9% annuo. Brookfield Renewable è stato un affidabile motore di reddito passivo per gli investitori negli ultimi due decenni e sembra ben posizionato per continuare a svolgere questo ruolo negli anni a venire. Durante la recente presentazione dei conti del secondo trimestre 2022, la società ha dichiarato di avere una pipeline di 17 GW di progetti in costruzione e in fase avanzata. E questo prima che la legge sul clima passasse al Congresso degli Stati Uniti. Ora che è arrivato il suo ok alla legge voluta dal presidente, Joe Biden , per combattere la crisi climatica e l'inflazione galoppante, gli investimenti nelle energie rinnovabili dovrebbero crescere considerevolmente, cosa che potrebbe indubbiamente giovare a Brookfield Renewable e rafforzare la convinzione che la crescita dei dividendi continuerà.