Eems Speranze Per Chi È -49% Che Ne So Dividenti Ecc (EEMS)

- 17/1/2007 17:01
ADMIN00 N° messaggi: 2 - Iscritto da: 05/1/2007
EEMS SPERANZE PER CHI è -49% CHE NE SO DIVIDENTI ECC

COME SI FA '? NON CAPISCO COME CI ANDRA' A FINIRE

IDEM PER SARAS



Lista Commenti
13 Commenti
1
1 di 13 - 17/1/2007 17:56
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
X ADMIN : EEMS STA SUI MINIMI DA 3 MESI. LE PROSPETTIVE "" PAREVANO"" BUONE X IL 1° SEMESTRE 2007.... FORSE E' IN ATTESA DEI CONTI.
CMQ NE HO PRESE 1 PO' IN QUESTI GIORNI..

CI SONO ALTRE DISCUSSIONI APERTE SU EEMS, MEGLIO SE SI CONTINUA CON QUELLE
2 di 13 - 11/4/2007 13:13
banobano N° messaggi: 9 - Iscritto da: 11/5/2006
decisamente da cpmprare con un target di 7,50 euro in un anno
dopo l'entrata nelfotovoltaico credo che fara faville il futuro energetico è li senza dubbio
3 di 13 - 11/4/2007 13:53
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
il punto e' quanto tempo ci metteranno a entrare nel bussiness. di sicuro bisogna
seguire da vicino i programmi di questa azienda.....
4 di 13 - 11/4/2007 14:03
daniele3 N° messaggi: 19336 - Iscritto da: 05/4/2006
secondo me fate troppo affidamento sul fotovoltaico, è vero che è un energia pulita ma con la tecnologia di oggi il rendimento di un pannello solare è scarsissimo. può funzionare per le abitazioni ma non per le grandi aziende.
provate a pensare quanti pannelli ci vorrebbero (energia) per costruire un macchina alla fiat. quanta potenza ci vuole per una saldatrice ecc..
5 di 13 - 13/4/2007 19:10
mirco_monti N° messaggi: 103 - Iscritto da: 21/3/2006
fotovoltaico a parte, l'azienda e' andata in utile (da capire se con la quotazione o senza).
Purtroppo spesso le IPO son fregature, le quotano carissime o addirittura in perdita come soluzione per non fare una brutta fine (vedi Parmalat)
6 di 13 - 13/4/2007 19:39
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
x daniele : se vuoi la grande potenza ci vuole l'eolico, il fotovoltaico va bene x le piccole aziende,banke,abitazioni piccoli utilizzi
7 di 13 - 13/4/2007 19:46
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
a favore del fotovoltaico andrebbe se la fiat o altri costuttori di auto introducesse dei modelli completamenti elettrici ( x i centri storici sarebbe
una grande cosa)
8 di 13 - 14/4/2007 18:01
OLEGNA99 N° messaggi: 163 - Iscritto da: 08/3/2006
LA NOTIZIA NON E' FRESCHISSIMA MA LA METTO PER INTERO,PER RIFLETTERE STIMOLARE...
Eems sbarca nel solare: al via dal 2008 la produzione di celle e pannelli fotovoltaici


20 marzo - Il Consiglio di Amministrazione di Eems Italia SpA, capogruppo del primario operatore in Europa e tra i primi a livello mondiale nell’assemblaggio, collaudo e finitura di semiconduttori, ha approvato il progetto di avvio della produzione di celle e pannelli fotovoltaici presso gli impianti di Cittaducale (Rieti), a partire dal 2008. A tal fine è stata costituita la società EEMSolar SpA, interamente controllata dalla capogruppo, in cui confluiranno tutte le attività legate al business del solare.
L’inizio delle attività produttive avverrà nel corso del 2008, mentre nell’anno in corso verranno svolte tutte le attività propedeutiche in termini di adeguamento degli impianti, di installazione dei nuovi macchinari per la produzione di celle e moduli fotovoltaici e di formazione e training del personale.
La decisione di entrare nel business della produzione fotovoltaica è stata presa considerando sia le prospettive di forte crescita di questo settore, sia soprattutto la similarità nella tecnologia di questa nuova produzione rispetto a quella che la Eems ha sviluppato con profitto nella produzione di semiconduttori. Entrambe, infatti, si basano sulla lavorazione del silicio, attività in cui Eems è presente da quasi 40 anni (prima come Texas Instruments e dal 1994 come operatore indipendente) durante i quali ha acquisito specifiche competenze tecnologiche che le consentiranno di sviluppare vantaggi competitivi nella produzione di celle e pannelli fotovoltaici.
È inoltre intenzione del Gruppo Eems costituire un rilevante nucleo di ricerca e sviluppo che, assieme alla partecipazione di esperti provenienti dal mondo accademico e dalla ricerca di base, supporti le produzioni con gli sviluppi tecnologici necessari a sostenerne la futura competitività.



9 di 13 - 21/4/2007 06:53
leone 25 N° messaggi: 7 - Iscritto da: 24/2/2007
nussuna novita' su questo titolo. le ho in carico a 6,4.ci possono essere aspettative di rialzo ? grazie raga
10 di 13 - 22/4/2007 00:21
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
Editoriale
Fermento sulle rinnovabili Cresce in Italia la domanda di tecnologie verdi, decolla l’industria delle rinnovabili, ma la ricerca stenta e resta irrisolto il nodo delle Regioni. L'editoriale di Gianni Silvestrini Finalmente le rinnovabili ripartono in Italia. Secondo il Kyoto Club, nei prossimi dodici mesi si raggiungeranno i 3.000 MW eolici e il solare termico supererà il milione di metri quadrati, mentre le installazioni fotovoltaiche nel 2008 sorpasseranno la potenza complessiva di 250 MW. Caldaie e caminetti ad alta efficienza proseguiranno la forte crescita del settore e finalmente si fa strada la cogenerazione collegata con coltivazioni energetiche ad alto rendimento.
Ma non è solo la domanda a essere ripartita grazie agli incentivi governativi.

Il segnale nuovo del biennio 2007-2008 è dato dal risveglio sul versante della produzione delle tecnologie verdi.
Nel comparto eolico si affacciano sul mercato l’altoatesina Leitner con un aerogeneratore da 1,35 MW a trasmissione diretta (che però verrà realizzato in uno stabilimento indiano), mentre la siciliana Moncada conta di realizzare oltre 100 MW di macchine da 850 kW, sempre a trasmissione diretta. Rafforza poi la sua posizione lo stabilimento della Vestas a Taranto con 600 dipendenti e una produzione che nel 2006 ha raggiunto i 440 MW (per il 60% esportati in Cina). Grazie all’introduzione dello “scambio sul posto” anche per l’eolico sotto i 20 kW, stanno inoltre nascendo diversi produttori che offrono macchine di piccola taglia.
Nel campo del solare termico la Merloni (MTS) sta avviando un’industria per la produzione di 300.000 metri quadrati/anno, un valore 10 volte superiore alla produzione nazionale degli ultimi anni. E altri operatori stanno rafforzando la propria presenza nel settore e intendono inserirsi in questo promettente mercato dove finore dominava la presenza straniera.

Infine, nel fotovoltaico, accanto alla decisione della Helios/Kerself di innalzare la capacità produttiva annua da 10 a 30 MW, per poi passare a 60 MW e di Solarday di passare alla produzione di celle, ci sono decine di nuovi progetti relativi alla filiera del silicio o dei film sottili in via di discussione o di implementazione (da X-Group in provincia di Padova a Omniasolar, da Arendi che dovrebbe iniziare alla fine del 2008 la produzione di celle a tellururo di cadmio per 15 MW/a a EEMs, a Ferrania,...). C’è un grande fermento, con interessi di imprese sia italiane che straniere.
Sul versante del silicio, la Memc di Bolzano ha inaugurato una nuova linea per il silicio di grado solare e ha ulteriori programmi di espansione, mentre circolano almeno altri tre progetti di produzione di silicio di grado solare o elettronico nel nostro Paese (chiaramente troppi...).

C’è un grande fervore anche sul lato produttivo, quindi, ma è più che mai necessario uno sforzo sinergico affinché si crei un’industria solare profondamente innovativa (con un’attività interna di ricerca collegata con il mondo esterno) e di taglia adeguata a reggere la competizione internazionale.
In questo senso il programma “Industria 2015” del Ministero dello sviluppo economico, che prevede finanziamenti per 350 milioni € da utilizzare in sinergia con 2,3 miliardi € di fondi europei, sarà determinante nel fornire l’indirizzo e il sostegno necessario per far radicare una forte industria delle rinnovabili. Si tratta di una scelta importante che segue quella lungimirante dei giapponesi e dei tedeschi. La Germania, ad esempio, ha distribuito in forma di sussidi alle imprese oltre 600 M€ solo negli ultimi tre anni.
Insomma, la domanda di fonti rinnovabili è in fase di crescita e sul versante della produzione di tecnologie verdi si vedranno a breve importanti novità.
La risposta è invece ancora debole su due fronti: sul lato della ricerca, con interventi frammentati e senza una reale regia dal centro, e sul versante della politica locale, con Regioni deresponsabilizzate e spesso incapaci di svolgere una politica energetica innovativa e coraggiosa, come sarebbe necessario di fronte alla gravità della sfida climatica.

Gianni Silvestrini

16 aprile 2007
11 di 13 - 08/5/2007 17:02
leone 25 N° messaggi: 7 - Iscritto da: 24/2/2007
nessuna speranza ? questo titolo e' dimenticato da tutti ?
12 di 13 - 10/5/2007 14:36
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
Eems: ricavi cons. 1* trim salgono a 39,6 mln (+20,1% a/a)

13 di 13 - 16/5/2007 23:14
OLEGNA99 N° messaggi: 163 - Iscritto da: 08/3/2006
agiro,in un intervista sentivo che il futuro per il solare non è nel silicio ma neipolimeri.Cosa significa?,cosa implicherebbe pe eems?è questo che la tiena al palo?grazie
13 Commenti
1
Titoli Discussi
BIT:EEMS 0.30 -3.5%
EEMS Italia SPA
EEMS Italia SPA
EEMS Italia SPA
Indici Internazionali
Australia 0.8%
Brazil 0.3%
Canada 0.3%
France 0.0%
Germany 0.1%
Greece 0.4%
Holland 0.3%
Italy 0.0%
Portugal 0.1%
US (DowJones) 0.1%
US (NASDAQ) -0.1%
United Kingdom 0.3%
Rialzo (%)
BIT:WRST24 0.00 60.0%
BIT:1NKLA 0.96 31.8%
BIT:WFTC24 0.03 28.8%
BIT:WSGC27 0.04 18.1%
BIT:1LEVI 16.68 11.9%
BIT:1SPCE 1.40 11.9%
BIT:IVN 0.95 11.0%
BIT:ELN 11.76 10.9%
BIT:DBA 2.02 9.8%
BIT:POR 6.70 8.4%

Accedendo ai servizi offerti da ADVFN, ne si accettano le condizioni generali Termini & Condizioni

ADVFN Network