Expert System (EXAI)

- Modificato il 06/11/2023 19:13
GIOLA N° messaggi: 29777 - Iscritto da: 03/9/2014
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Titolo dalle grandi potenzialità

 

 















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101 di 870 - 06/3/2017 16:31
GIOLA N° messaggi: 29777 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: giola - Post #100 - 05/Mar/2017 11:26

EXPERT SYSTEM: I DATI CAMBIANO L'INDUSTRIA

Da Modena Expert System ha conquistato il mondo, con il suo software capace di analizzare dati e parole. Ma molte imprese italiane non conoscono ancora le opportunità del suo utilizzo.

“Immaginiamo che un’azienda industriale a Modena stia facendo una ricerca su materiali di avanguardia e immaginiamo che contemporaneamente all’Università di Shanghai venga sintetizzato un polimero che potrebbe cambiare il corso della ricerca. Ma l’azienda di Modena non lo sa: una seconda azienda in un’altra nazione legge la notizia della scoperta cinese e stila un contratto di esclusiva per l’utilizzo del nuovo polimero per cinque anni.

L’azienda di Modena è tagliata fuori o, nella migliore delle ipotesi, per cinque anni non potrà raccogliere i frutti dell’investimento iniziale. Immaginiamo che, invece, quell’azienda avesse avuto accesso a tutti i documenti che in qualsiasi momento in tutto il mondo, da tutti i centri di ricerca pubblici e privati, venivano prodotti sull’oggetto della sua ricerca: sarebbe cambiato il suo destino”.

La suggestiva ipotesi è di Stefano Spaggiari (foto in basso), amministratore delegato di Expert System, che a Modena ha realmente sede e, da una città lontana dai grandi centri hi-tech, nella provincia emiliana, sviluppa software semantici per la gestione strategica delle informazioni e dei Big Data. Forse il suo nome dice poco ai non addetti ai lavori.

Eppure questa piccola italiana è autrice del correttore automatico in cui tutti coloro che hanno mai scritto in Word si sono imbattuti, tanto per dirne una.

NELLA TOP TEN DEI BIG DATA ANALYTICS

E lo fa tanto bene da essere stata inserita dalla società di ricerca indipendente Forrester, globalmente riconosciuta come una delle più autorevoli nell’ambito di business e tecnologie, tra le dieci migliori aziende per Big Data text analytics. Non a caso, la società modenese è leader globale nel suo settore. Un settore sempre più importante per la manifattura, anche se la manifattura in molti casi ancora non se n’è accorta.

“L’intelligenza artificiale esce dalle stanze degli addetti ai lavori e inizia a entrare di diritto nelle discussioni a livello manageriale”, continua Spaggiari. “Le aziende industriali stanno scoprendo ora l’importanza della gestione della conoscenza, che è un elemento sul quale competeranno sempre più, sia le informazioni interne che quelle fuori dal perimetro aziendale.

Finora le informazioni interne sono state gestite bene solo quando erano strutturate: e la struttura è stata costruita intorno ai numeri, tant’è che le investor relation è una funzione di cui nessuna azienda fa più a meno. Quello che viene fatto in modo ancora sporadico, con strumenti basati sulla buona volontà, è la gestione di testi, documenti, report.

Insomma, tutta l’informazione non strutturata. Eppure si tratta di un plus in risiede un vantaggio competitivo straordinario. Posso essere più bravo a fare un prodotto o un servizio, ma posso soccombere ugualmente soccombere rispetto a chi sa gestire meglio l’informazione”.

Per comprendere la portata del fenomeno, un numero su tutti: nel settore del pharma ogni anno vengono pubblicati 4 milioni di paper, spulciando tra i quali c’è sicuramente il blockbuster del futuro. Come può una pmi gestire questi dati? Decine e decine di pagine per ciascuno dei 4 milioni di documenti?

MOLTIPLICARE LE CAPACITA' COGNITIVE

“Basta avere strumenti che moltiplichino la capacità cognitiva”, rileva Spaggiari. “E questo è quello che facciamo noi: dotare le organizzazioni di una sorta di esoscheletro che consenta di destreggiarsi in tutta questa mole di informazioni ed estrarre solo quelle utili”.

Questo esoscheletro è un avveniristico sistema esperto, una tecnologia informatica nata negli anni Novanta per dare vita a macchine addestrate per svolgere compiti alla stregua di un umano, e poi abbondata per carenza di potenza degli apparati tecnologici adatti a ottenere i risultati attesi.

Poi, i pc sono diventati più veloci, sono stati dotati di superiori capacità di storage e di elaborazione dati e hanno imparato finalmente a pensare. Un’idea che quasi spaventa. “Le macchine non pensano”, sorride l’ad, “ma possono comprendere come fa un umano.

L’esoscheletro permette di moltiplicare all’ennesima potenza le potenzialità cognitive ma la capacità di discernere, di pensare, rimane ancora in capo alle persone. E lo crediamo fermamente”. Anche se non sa pensare, il prodotto di punta di Expert System si chiama Cogito ed è “una piattaforma che ci permette di raccogliere tutte le informazioni all’interno e all’esterno dell’azienda che siano significative dal punto di vista manageriale e strategico”, ricorda Spaggiari.

“Le informazioni vengono categorizzate in modo preciso e, infine, sono estratte dai testi più rilevanti”. Non è una semplice selezione di documenti ma proprio un’analisi: Cogito legge e sintetizza i documenti, seguendo lo stesso processo cognitivo di una persona, ma scalato all’ennesima potenza.

“Il manager di volta in volta chiede alla macchina di cercare determinati concetti, non parole chiave che possono creare confusioni, falsi positivi: l’obiettivo è tirare fuori dal mare magnum della rete cinque-dieci documenti significativi. Cogito lo sa fare in 14 lingue diverse”, spiega l’executive.

Alla base c’è un lavoro enorme: la costruzione di una base cognitiva molto solida, costata 350 anni uomo. “Il risultato è una rappresentazione della conoscenza umana: un immenso grafo dove i nodi sono i concetti (tavolo sedia, sala riunioni), i segmenti che collegano questi concetti sono le relazioni tra i concetti, (un tavolo sta vicino a sedie, in una sala riunioni, in cucina o è il tavolo delle trattative che è un concetto astratto).

Una rete neuronale che somiglia a quella che sviluppiamo nella nostra esperienza di vita, quando apprendiamo. Cogito conosce 2 milioni di concetti con 6 milioni di connessioni e sulla base di questa rete abbiamo costruito gli algoritmi che comprendono il significato di un testo”. Un cervello artificiale che è il cuore di tutta la tecnologia oltre che un oggetto unico a livello globale per qualità e quantità dell’implementazione.

Spaggiari ha fondato e dirige Expert System dal 1989 e due anni ha portato la sua creatura su Aim, il listino alternativo di Borsa italiana, dedicato alle pmi. “Nel frattempo avevamo in mente di passare dall’essere una società italiana bravissima a fare questo mestiere ma con un orizzonte limitato a una società internazionale: oggi siamo la società europea più grande che si occupa in modo specializzato di cognitive computing”.

SIDERURGIA E MECCANICA: L'INFORMAZIONE FA LA DIFFERENZA

Fra i principali clienti del gruppo, che ha sedi in Italia, Francia, Spagna, Germania, Regno Unito, Usa e Canada compaiono Shell, Chevron, Eni, Telecom Italia, Intesa Sanpaolo, Il Sole 24Ore, Ely Lilly, BAnQ, Biogen, Bloomberg Bna, Elsevier, Gannett, Sanofi, The McGraw-Hill Companies, Thomson Reuters, Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti, Dipartimento di Giustizia e Dipartimento delle Difesa degli Stati Uniti.

Nomi rilevanti nell’industria globale. “Però è il settore che finora è stato il meno attivo sulla strada di questa rivoluzione”, avverte Spaggiari. “Il cognitive computing sta diventando la nuova business intelligence legata a contenuti di tipo qualitativo e non quantitativo.

Le Pmi italiane hanno bisogno come il pane di questa conoscenza e proprio per la loro dimensione sono le più penalizzate se non si dotano di strumenti che le possano supportare nella ricerca”.

In settori diversi: agroalimentare e chimica, energy, farmaceutica, per le quali già è stato verticalizzato il prodotto core in un prodotto specifico che gestisce tutto il processo di certificazione del farmaco. “Nei settori più tradizionali come la siderurgia e la meccanica l’approccio è solo embrionale ma il mondo sta cambiando e tutti si stanno arrendendo a questo che è ormai un fatto”.

E che può tradursi in risparmi di costi o mancate perdite veramente importanti. “Nel settore energy un nostro cliente ha avuto una volta un problema tecnico costato diversi milioni di dollari prima di poter esser risolto e quando è stato risolto il management si è accorto che la soluzione era disponibile ma affogata dentro le informazioni aziendali.

Anche una sola occasione può produrre un risparmio significativo, ma se pensiamo alla possibilità di intercettare qualcosa di strategicamente importante gli ordini di grandezza sono veramente incommensurabili: è qualcosa che può fare la differenza tra la vita e la morte e cambiare il destino delle aziende”.

LAURA MAGNA in INDUSTRIA ITALIANA

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OCCHIO ALLA RIPARTENZA!!!


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MODERATO gestabellica (Utente disabilitato) N° messaggi: 2469 - Iscritto da: 15/11/2014
103 di 870 - 07/3/2017 06:31
champgp N° messaggi: 4338 - Iscritto da: 25/8/2014
Quotando: giola - Post #101 - 06/Mar/2017 15:31
Quotando: giola - Post #100 - 05/Mar/2017 11:26

EXPERT SYSTEM: I DATI CAMBIANO L'INDUSTRIA

Da Modena Expert System ha conquistato il mondo, con il suo software capace di analizzare dati e parole. Ma molte imprese italiane non conoscono ancora le opportunità del suo utilizzo.

“Immaginiamo che un’azienda industriale a Modena stia facendo una ricerca su materiali di avanguardia e immaginiamo che contemporaneamente all’Università di Shanghai venga sintetizzato un polimero che potrebbe cambiare il corso della ricerca. Ma l’azienda di Modena non lo sa: una seconda azienda in un’altra nazione legge la notizia della scoperta cinese e stila un contratto di esclusiva per l’utilizzo del nuovo polimero per cinque anni.

L’azienda di Modena è tagliata fuori o, nella migliore delle ipotesi, per cinque anni non potrà raccogliere i frutti dell’investimento iniziale. Immaginiamo che, invece, quell’azienda avesse avuto accesso a tutti i documenti che in qualsiasi momento in tutto il mondo, da tutti i centri di ricerca pubblici e privati, venivano prodotti sull’oggetto della sua ricerca: sarebbe cambiato il suo destino”.

La suggestiva ipotesi è di Stefano Spaggiari (foto in basso), amministratore delegato di Expert System, che a Modena ha realmente sede e, da una città lontana dai grandi centri hi-tech, nella provincia emiliana, sviluppa software semantici per la gestione strategica delle informazioni e dei Big Data. Forse il suo nome dice poco ai non addetti ai lavori.

Eppure questa piccola italiana è autrice del correttore automatico in cui tutti coloro che hanno mai scritto in Word si sono imbattuti, tanto per dirne una.

NELLA TOP TEN DEI BIG DATA ANALYTICS

E lo fa tanto bene da essere stata inserita dalla società di ricerca indipendente Forrester, globalmente riconosciuta come una delle più autorevoli nell’ambito di business e tecnologie, tra le dieci migliori aziende per Big Data text analytics. Non a caso, la società modenese è leader globale nel suo settore. Un settore sempre più importante per la manifattura, anche se la manifattura in molti casi ancora non se n’è accorta.

“L’intelligenza artificiale esce dalle stanze degli addetti ai lavori e inizia a entrare di diritto nelle discussioni a livello manageriale”, continua Spaggiari. “Le aziende industriali stanno scoprendo ora l’importanza della gestione della conoscenza, che è un elemento sul quale competeranno sempre più, sia le informazioni interne che quelle fuori dal perimetro aziendale.

Finora le informazioni interne sono state gestite bene solo quando erano strutturate: e la struttura è stata costruita intorno ai numeri, tant’è che le investor relation è una funzione di cui nessuna azienda fa più a meno. Quello che viene fatto in modo ancora sporadico, con strumenti basati sulla buona volontà, è la gestione di testi, documenti, report.

Insomma, tutta l’informazione non strutturata. Eppure si tratta di un plus in risiede un vantaggio competitivo straordinario. Posso essere più bravo a fare un prodotto o un servizio, ma posso soccombere ugualmente soccombere rispetto a chi sa gestire meglio l’informazione”.

Per comprendere la portata del fenomeno, un numero su tutti: nel settore del pharma ogni anno vengono pubblicati 4 milioni di paper, spulciando tra i quali c’è sicuramente il blockbuster del futuro. Come può una pmi gestire questi dati? Decine e decine di pagine per ciascuno dei 4 milioni di documenti?

MOLTIPLICARE LE CAPACITA' COGNITIVE

“Basta avere strumenti che moltiplichino la capacità cognitiva”, rileva Spaggiari. “E questo è quello che facciamo noi: dotare le organizzazioni di una sorta di esoscheletro che consenta di destreggiarsi in tutta questa mole di informazioni ed estrarre solo quelle utili”.

Questo esoscheletro è un avveniristico sistema esperto, una tecnologia informatica nata negli anni Novanta per dare vita a macchine addestrate per svolgere compiti alla stregua di un umano, e poi abbondata per carenza di potenza degli apparati tecnologici adatti a ottenere i risultati attesi.

Poi, i pc sono diventati più veloci, sono stati dotati di superiori capacità di storage e di elaborazione dati e hanno imparato finalmente a pensare. Un’idea che quasi spaventa. “Le macchine non pensano”, sorride l’ad, “ma possono comprendere come fa un umano.

L’esoscheletro permette di moltiplicare all’ennesima potenza le potenzialità cognitive ma la capacità di discernere, di pensare, rimane ancora in capo alle persone. E lo crediamo fermamente”. Anche se non sa pensare, il prodotto di punta di Expert System si chiama Cogito ed è “una piattaforma che ci permette di raccogliere tutte le informazioni all’interno e all’esterno dell’azienda che siano significative dal punto di vista manageriale e strategico”, ricorda Spaggiari.

“Le informazioni vengono categorizzate in modo preciso e, infine, sono estratte dai testi più rilevanti”. Non è una semplice selezione di documenti ma proprio un’analisi: Cogito legge e sintetizza i documenti, seguendo lo stesso processo cognitivo di una persona, ma scalato all’ennesima potenza.

“Il manager di volta in volta chiede alla macchina di cercare determinati concetti, non parole chiave che possono creare confusioni, falsi positivi: l’obiettivo è tirare fuori dal mare magnum della rete cinque-dieci documenti significativi. Cogito lo sa fare in 14 lingue diverse”, spiega l’executive.

Alla base c’è un lavoro enorme: la costruzione di una base cognitiva molto solida, costata 350 anni uomo. “Il risultato è una rappresentazione della conoscenza umana: un immenso grafo dove i nodi sono i concetti (tavolo sedia, sala riunioni), i segmenti che collegano questi concetti sono le relazioni tra i concetti, (un tavolo sta vicino a sedie, in una sala riunioni, in cucina o è il tavolo delle trattative che è un concetto astratto).

Una rete neuronale che somiglia a quella che sviluppiamo nella nostra esperienza di vita, quando apprendiamo. Cogito conosce 2 milioni di concetti con 6 milioni di connessioni e sulla base di questa rete abbiamo costruito gli algoritmi che comprendono il significato di un testo”. Un cervello artificiale che è il cuore di tutta la tecnologia oltre che un oggetto unico a livello globale per qualità e quantità dell’implementazione.

Spaggiari ha fondato e dirige Expert System dal 1989 e due anni ha portato la sua creatura su Aim, il listino alternativo di Borsa italiana, dedicato alle pmi. “Nel frattempo avevamo in mente di passare dall’essere una società italiana bravissima a fare questo mestiere ma con un orizzonte limitato a una società internazionale: oggi siamo la società europea più grande che si occupa in modo specializzato di cognitive computing”.

SIDERURGIA E MECCANICA: L'INFORMAZIONE FA LA DIFFERENZA

Fra i principali clienti del gruppo, che ha sedi in Italia, Francia, Spagna, Germania, Regno Unito, Usa e Canada compaiono Shell, Chevron, Eni, Telecom Italia, Intesa Sanpaolo, Il Sole 24Ore, Ely Lilly, BAnQ, Biogen, Bloomberg Bna, Elsevier, Gannett, Sanofi, The McGraw-Hill Companies, Thomson Reuters, Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti, Dipartimento di Giustizia e Dipartimento delle Difesa degli Stati Uniti.

Nomi rilevanti nell’industria globale. “Però è il settore che finora è stato il meno attivo sulla strada di questa rivoluzione”, avverte Spaggiari. “Il cognitive computing sta diventando la nuova business intelligence legata a contenuti di tipo qualitativo e non quantitativo.

Le Pmi italiane hanno bisogno come il pane di questa conoscenza e proprio per la loro dimensione sono le più penalizzate se non si dotano di strumenti che le possano supportare nella ricerca”.

In settori diversi: agroalimentare e chimica, energy, farmaceutica, per le quali già è stato verticalizzato il prodotto core in un prodotto specifico che gestisce tutto il processo di certificazione del farmaco. “Nei settori più tradizionali come la siderurgia e la meccanica l’approccio è solo embrionale ma il mondo sta cambiando e tutti si stanno arrendendo a questo che è ormai un fatto”.

E che può tradursi in risparmi di costi o mancate perdite veramente importanti. “Nel settore energy un nostro cliente ha avuto una volta un problema tecnico costato diversi milioni di dollari prima di poter esser risolto e quando è stato risolto il management si è accorto che la soluzione era disponibile ma affogata dentro le informazioni aziendali.

Anche una sola occasione può produrre un risparmio significativo, ma se pensiamo alla possibilità di intercettare qualcosa di strategicamente importante gli ordini di grandezza sono veramente incommensurabili: è qualcosa che può fare la differenza tra la vita e la morte e cambiare il destino delle aziende”.

LAURA MAGNA in INDUSTRIA ITALIANA
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Siamo sul pezzo ed ai nastri di partenza...grazie Giola :)
104 di 870 - 07/3/2017 06:39
magamago N° messaggi: 2888 - Iscritto da: 24/3/2012
1,57 sikulosikulo


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105 di 870 - 11/3/2017 15:23
GIOLA N° messaggi: 29777 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: gestabellica - Post #102 - 06/Mar/2017 17:21Grazie gioia per i tuoi aggiornamenti. Expert System rimane nel limbo potrebbe essere un buon periodo per avviare uno studio approfondito e cercare di capire se ci troviamo di fronte a qualcosa che può esplodere oppure ad una bella realtà che però farà fatica a diventare profittevole



Grazie a te Gesta per i tuoi spunti eccezionali! Mi interesserebbe un tuo parere su LU-VE. Un saluto!

106 di 870 - 14/3/2017 15:16
nellounic N° messaggi: 633 - Iscritto da: 14/4/2011
spizzicato azione expert 1,825 vediamo come va ??

ki e dentro?
107 di 870 - 14/3/2017 16:16
GIOLA N° messaggi: 29777 - Iscritto da: 03/9/2014
Expert System: Welcker nominato Managing Director DACH

Expert System annuncia la nomina di Stefan Welcker quale Managing Director dei Paesi DACH (Germania, Austria, Svizzera). Con un'esperienza di oltre 20 anni nell'ambito dell'information technology, Stefan Welcker guiderà la crescita di Expert System nel mercato di lingua tedesca, subentrando a Stefan Geissler, che entra a far parte del team di ricerca e sviluppo della società nel ruolo di Senior Cognitive Scientist.

Prima di entrare a far parte di Expert System, Stefan Welcker è stato managing director della società di investimenti CF2O. Precedentemente ha guidato il processo di trasformazione di Lexmark (già Perceptive Software) da fornitore hardware a leader in soluzioni tecnologiche nell'Europa centrale e orientale. Nel corso della carriera, il nuovo Managing Director ha supportato E.ON, Airbus, EADS, Siemens, Nestle, BAT and Swiss Re nell’evoluzione e ottimizzazione dei processi grazie ai vantaggi dell’intelligenza artificiale.

© Copyright AIMnews.it



3fxs0
MODERATO gestabellica (Utente disabilitato) N° messaggi: 2469 - Iscritto da: 15/11/2014
109 di 870 - 15/3/2017 12:59
f4b1085 N° messaggi: 81 - Iscritto da: 05/1/2016

Quotando: nellounic - Post #106 - 14/Mar/2017 14:16spizzicato azione expert 1,825 vediamo come va ??

ki e dentro?



hand

110 di 870 - 16/3/2017 16:37
champgp N° messaggi: 4338 - Iscritto da: 25/8/2014
Quotando: f4b1085 - Post #109 - 15/Mar/2017 11:59

Quotando: nellounic - Post #106 - 14/Mar/2017 14:16spizzicato azione expert 1,825 vediamo come va ??

ki e dentro?


hand



Senza particolari eccessi son giorni che chiude in verde tenendo volumi accettabili....attendiamo sviluppi
MODERATO gestabellica (Utente disabilitato) N° messaggi: 2469 - Iscritto da: 15/11/2014
112 di 870 - 17/3/2017 06:23
mistrusi N° messaggi: 14 - Iscritto da: 30/3/2013
Sono dentro anch'io da ieri, e considerando che è più di un anno che gravita su questi valori, mi aspetto a breve un bel balzo in avanti. Grazie per la segnalazione.
113 di 870 - 17/3/2017 06:42
champgp N° messaggi: 4338 - Iscritto da: 25/8/2014
Quotando: mistrusi - Post #112 - 17/Mar/2017 05:23Sono dentro anch'io da ieri, e considerando che è più di un anno che gravita su questi valori, mi aspetto a breve un bel balzo in avanti. Grazie per la segnalazione.


Già sembrerebbe quasi pronta.....forse qualche giorno altro prima che faccia il salto che ci si aspetta.
114 di 870 - 17/3/2017 06:46
champgp N° messaggi: 4338 - Iscritto da: 25/8/2014
Il cda del 27-03-17 è vicino.
115 di 870 - 17/3/2017 16:58
f4b1085 N° messaggi: 81 - Iscritto da: 05/1/2016

Quotando: champgp - Post #114 - 17/Mar/2017 05:46Il cda del 27-03-17 è vicino.

Sperando in buone notizie sul 2016 o -almeno- in buone prospettive 2017-2020

MODERATO gestabellica (Utente disabilitato) N° messaggi: 2469 - Iscritto da: 15/11/2014
117 di 870 - 21/3/2017 10:50
champgp N° messaggi: 4338 - Iscritto da: 25/8/2014
Quotando: gestabellica - Post #116 - 21/Mar/2017 09:24
Quotando: f4b1085 - Post #115 - 17/Mar/2017 15:58

Quotando: champgp - Post #114 - 17/Mar/2017 05:46Il cda del 27-03-17 è vicino.

Sperando in buone notizie sul 2016 o -almeno- in buone prospettive 2017-2020



Lunedì prox su sbloccano molte posizioni, di chi aspetta conferme per comprare. Il titolo già vivacchia sui minimi storici per il pessimismo che alleggia sui prossimi conti, quindi non é da escludere una earning surprise (anzi revenue surprise in questo caso).


Tutto in stand-by sino alla data......intanto l'interesse sale.
118 di 870 - 21/3/2017 14:54
GIOLA N° messaggi: 29777 - Iscritto da: 03/9/2014
Expert System ed Eudata: dal cognitive computing a Chatbot di nuova generazione

La tecnologia cognitiva Cogito e la suite omnichannel di Eudata uniscono le forze per affiancare le aziende a innovare la relazione con i clienti. L'integrazione a livello di intelligenza artificiale permetterà di implementare rapidamente sistemi conversazionali (chatbot) che portano a uno spostamento dal modello dove le persone si adattano al computer a quello dove è il computer ad adattarsi alle aspettative delle persone.

Il vantaggio è duplice: offrire agli utenti nuove modalità di accesso alle informazioni di interesse attraverso il dialogo automatico human-like (cioè esprimendosi liberamente come si farebbe via chat), ma anche incrementare l’efficienza operativa delle aziende, automatizzando attività ricorrenti che non richiedono capacità specifiche o competenze specializzate.

“La nostra offerta chatbot è rivolta a dare una risposta concreta proprio a questo trend, mettendo a disposizione i benefici delle funzionalità cognitive di Cogito attraverso la piattaforma di Eudata per garantire sempre più efficacia, semplicità e livelli di efficienza incrementali” ha spiegato Alessandro Monico, Sales Director di Expert System.

© Copyright AIMnews.it


3hwhp
119 di 870 - 23/3/2017 15:42
champgp N° messaggi: 4338 - Iscritto da: 25/8/2014
Quotando: giola - Post #118 - 21/Mar/2017 13:54Expert System ed Eudata: dal cognitive computing a Chatbot di nuova generazione

La tecnologia cognitiva Cogito e la suite omnichannel di Eudata uniscono le forze per affiancare le aziende a innovare la relazione con i clienti. L'integrazione a livello di intelligenza artificiale permetterà di implementare rapidamente sistemi conversazionali (chatbot) che portano a uno spostamento dal modello dove le persone si adattano al computer a quello dove è il computer ad adattarsi alle aspettative delle persone.

Il vantaggio è duplice: offrire agli utenti nuove modalità di accesso alle informazioni di interesse attraverso il dialogo automatico human-like (cioè esprimendosi liberamente come si farebbe via chat), ma anche incrementare l’efficienza operativa delle aziende, automatizzando attività ricorrenti che non richiedono capacità specifiche o competenze specializzate.

“La nostra offerta chatbot è rivolta a dare una risposta concreta proprio a questo trend, mettendo a disposizione i benefici delle funzionalità cognitive di Cogito attraverso la piattaforma di Eudata per garantire sempre più efficacia, semplicità e livelli di efficienza incrementali” ha spiegato Alessandro Monico, Sales Director di Expert System.

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MODERATO gestabellica (Utente disabilitato) N° messaggi: 2469 - Iscritto da: 15/11/2014
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