Dividendi: nessuna banca potrà distribuirli in Europa fino a ottobre
L’ha stabilito la Bce: non è un divieto (non potrebbe esserlo) ma una sollecitazione. Possibili effetti in Borsa OGGI, LUNEDI' 30 MARZO.
La decisione è stata annunciata ieri sera dopo la chiusura delle Borse: la Bce e quindi Bankitalia di rimando hanno sollecitato le banche dell’area di competenza a non distribuire dividendi. Questa in sintesi la sollecitazione:
1°) l’invito ha una durata limitata: almeno fino al prossimo mese di ottobre;
2°) stessa pressione per quanto riguarda i “buy back”;
3°) l’intervento riguarda i dividendi non ancora distribuiti e anche quelli messi all’ordine del giorno di assemblee degli azionisti (è il caso per esempio di Banca Intesa);
4°) occorre che gli istituti di credito guardino con oculatezza agli effetti della pandemia in corso, intervenendo il più possibile nei confronti dell’economia reale.
Il verdetto, che non è espresso in termini di obbligo ma di sollecitazione (da cui nessuna banca potrà inevitabilmente esimersi), cancella il rischio di una politica a macchia di leopardo relativamente alla distribuzione di dividendi, come già si stava delineando da qualche giorno, con annunci del tutto contradditori.
La decisione è più che corretta, data la gravità del momento, ma porterà immancabilmente a pressioni ribassiste per le azioni del settore. Resta poi da capire se quel “fino a ottobre” sarà interpretato come rinuncia definitiva per il dividendo 2019 oppure come rinvio di alcuni mesi, con magari l’erogazione a partire dall’autunno di una quota parte rispetto a quanto inizialmente previsto.
LORENZO RAFFO di LOMBARDREPORT
11802 di 12519-30/3/2020 09:230
GIOLA
N° messaggi: 29803 -
Iscritto da: 03/9/2014
Rovesciamento a V o doppio minimo ?
Ci crediamo al rimbalzone a V ? Prima il mercato ha esagerato nello scendere, scontando la fine del mondo, la situazione è grave, certo, ma lo sconto sui prezzi per il momento mi pare adeguato vista la situazione di probabile rovesciamento della curva dei contagi.
D’altro lato questa euforia è eccessiva, perché non è finito niente. Come sempre si deve tagliare a metà e allora ha un senso.
In altre parole noi crediamo più ad una seconda gamba di ribasso, magari mini, fino al punto di minimo segnato finora.
Uno sfondone di questo genere non dovrebbe girare con una V di rovesciamento.
Mark Hulbert ha pubblicato un grafico molto interessante: dall’approvazione del TARP negli USA sono passati 5 mesi prima di vedere il recupero delle quotazioni ed il minimo di un bull market che è durato 11 anni.
Noi siamo in una situazione in cui il piano da 2000 miliardi di Trump è la bomba atomica rispetto al Tarp e quindi è possibile che il minimo sia anticipato e anche il tempismo, pur nella stolta gestione della vicenda coronavirus, è stato forse più appropriato. Ovvero Trump ha prima sottovalutato poi ha valutato correttamente. Questo potrebbe mettere in discussione la seconda gamba e convalidare anche un rovesciamento a V.
E’ chiaro che con il VIX a 64 si possono solo raccomandare operazioni altamente speculative o un PAC oppure alcuni acquisti di azioni che sono favorite dalla attuale fase di panico sui mercati (tipo NEXI) o altre ancora che piano piano da domani inizieremo a pubblicare.
Per il momento procediamo con grande cautela: tutti i lettori hanno secondi portafogli in perdita e non hanno venduto il 2 – 5 marzo come noi e quindi sono a bagno.
A tutto c'è rimedio, basta essere pazienti
EMILIO TOMMASINI su LOMBARDREPORT
11803 di 12519-30/3/2020 09:360
GIOLA
N° messaggi: 29803 -
Iscritto da: 03/9/2014
Borse ancora in affanno, Oro nei portafogli
Riprendiamo l’analisi del 21 febbraio: <>.
Che cos’è cambiato col crash in atto sulle Borse e sui titoli high-yield? Il ratio Dow Jones/Oro è ovviamente collassato. La necessità di chiudere posizioni in perdita a leva - margin calls - e di sistemare portafogli sovra-esposti e senza un adeguato controllo del rischio, ha costretto a vendere un po’ tutto, compreso l’Oro che però ha contenuto molto bene le perdite. Il rischio di un’ulteriore spinta ribassista sul mercato azionario, che negli USA potrebbe andare ad annullare tutti i rialzi successivi alle elezioni di Trump alla presidenza Usa nel novembre 2016, crea ovviamente un contesto di asset deflation sfavorevole a qualsiasi tipo di investimento. E tuttavia, in un contesto di risk-off in cui la Fed e le altre principali Banche Centrali del mondo spingeranno sempre più l’acceleratore sulle iniezioni di liquidità e sul contenimento dei rendimenti obbligazionari per evitare un crash sui corporate high-yield, l’inserimento di quote crescenti di Oro nei portafogli pare di fondamentale importanza. Insomma mentre l’azionario va venduto sui rimbalzi, l’Oro va accumulato sui ribassi.
Continueremo a vivere sull’ottovolante, per svariate settimane. Teniamo d’occhio anche le materie prime agricole, grano e mais, perché potrebbero denotare una buona resilienza. Ne parleremo la prossima settimana.
GIOVANNI MILANO su LOMBARDREPORT
11804 di 12519-30/3/2020 09:430
federicocianchi
N° messaggi: 2389 -
Iscritto da: 13/9/2006
L’Italia è fatta di piccole medie imprese. Molte delle nostre aziende dovranno tenere duro. Guardiamo all’AIM. In questo momento tanto titolo stanno reggendo meglio ed hanno una forza relativa maggiore dei titoli più capitalizzati del Mib.
Uno fra tutti Casta Diva. Ottima impostazione grafica. Portafoglio ordini di 6 milioni di euro già a gennaio.
Poi ce ne sono tanti altri.
11805 di 12519-30/3/2020 10:130
GIOLA
N° messaggi: 29803 -
Iscritto da: 03/9/2014
FTSE MIB
11806 di 12519-30/3/2020 13:320
20attilio
N° messaggi: 2742 -
Iscritto da: 23/4/2013
Madonna speriamo che non va a 15800!!! Che palle
11807 di 12519-30/3/2020 20:270
zilart2
N° messaggi: 9069 -
Iscritto da: 01/4/2012
crude oil
11808 di 12519-01/4/2020 10:030
zilart2
N° messaggi: 9069 -
Iscritto da: 01/4/2012
pesce d'aprile
11809 di 12519-01/4/2020 10:110
Caligola
N° messaggi: 27329 -
Iscritto da: 01/11/2006
La prima onda si è abbattuta giorni fa ed è seguito il riflusso .
Sta già montando la 2a onda , meno violenta della prima , poi
altro riflusso e si andrà avanti così fino alla 5a e ultima onda .
studiate le onde di Elliott prima di comprare altre azioni .
11810 di 12519-01/4/2020 10:130
rampani
N° messaggi: 72895 -
Iscritto da: 03/9/2007
ahahahAPLILEEEE
CINES accentale
PASSELA PEL TUTTI…
11811 di 12519-01/4/2020 10:270
Caligola
N° messaggi: 27329 -
Iscritto da: 01/11/2006
Naturalmente NON sempre la teoria si verifica nei fatti come non sempre
a un terremoto segue uno tsunami ma ci sono dei segnali premonitori .
Uno di questi segnali è proprio il riflusso delle onde .
Se il riflusso ha meno forza della prima onda , quasi certamente la seconda
ondata andrà più avanti nella distruzione della prima cioè più in basso visto
che stiam parlando di onde ribassiste .
sempre secondo Elliott
11812 di 12519-01/4/2020 10:330
7belfagor
N° messaggi: 17133 -
Iscritto da: 20/11/2009
" W "
11813 di 12519-01/4/2020 12:200
Caligola
N° messaggi: 27329 -
Iscritto da: 01/11/2006
Infatti Belfagord , verifichiamo prima se si formerà una W cioè se non
saranno violati i minimi di pochi giorni fa , poi si decide cosa fare sui singoli
titoli e sugli indici .
Io non ci metto la mano sul fuoco ,
son Caligola , non Muzio Scevola .
11814 di 12519-01/4/2020 12:390
rampani
N° messaggi: 72895 -
Iscritto da: 03/9/2007
DOPPIA W cosi andale bene… ahahahah
11815 di 12519-01/4/2020 12:550
7belfagor
N° messaggi: 17133 -
Iscritto da: 20/11/2009
11816 di 12519-01/4/2020 13:490
Caligola
N° messaggi: 27329 -
Iscritto da: 01/11/2006
Non sparare cazzate rampino .
Nel tuo disegnino hai saltato l' ultima gamba di rialzo dei max di inizio 2020 perciò non è valido .
11817 di 12519-01/4/2020 13:510
Caligola
N° messaggi: 27329 -
Iscritto da: 01/11/2006
... e non è nemmeno aggiornato .
è vecchio di un mesetto .
11818 di 12519-01/4/2020 14:240
fabiettoalpepozzolo
N° messaggi: 10544 -
Iscritto da: 22/1/2014
Certo Belfa come la profezia su eni e le altre da 5 anni tutte cannate..
Ma dai anche te unnpo di dignita".
Ma perche' tu e l'altro fenomeno non vi postate disgrazie.
Chi ti seguiva sullo short 5 anni fa era morto.
Rifletti sul serio stavolta.
TVB..
11819 di 12519-01/4/2020 14:270
fabiettoalpepozzolo
N° messaggi: 10544 -
Iscritto da: 22/1/2014
Forse sei stato scottato in passato ed e' per questo che tvb..
Pero" mio caro .. non indurre in errore i silenti che nin ti conoscono.
Ps.ENI ? NON FAI PROFEZIE..NON DICI DELLA TUA ENORME TRAMVATA?.
Scusa la franchezza ma tu fai e dici quello che vuoi.
Parlo per i lettori che decideranno..
11820 di 12519-01/4/2020 14:280
fabiettoalpepozzolo
N° messaggi: 10544 -
Iscritto da: 22/1/2014
Vuoi parlare del 3Ngas .. peraltro li ti ho anche ascoltato e ci ho messo 4 mesi ad uscirne.
Non fare piu' danni..perfavore.
L’ha stabilito la Bce: non è un divieto (non potrebbe esserlo) ma una sollecitazione. Possibili effetti in Borsa OGGI, LUNEDI' 30 MARZO.
La decisione è stata annunciata ieri sera dopo la chiusura delle Borse: la Bce e quindi Bankitalia di rimando hanno sollecitato le banche dell’area di competenza a non distribuire dividendi. Questa in sintesi la sollecitazione:
1°) l’invito ha una durata limitata: almeno fino al prossimo mese di ottobre;
2°) stessa pressione per quanto riguarda i “buy back”;
3°) l’intervento riguarda i dividendi non ancora distribuiti e anche quelli messi all’ordine del giorno di assemblee degli azionisti (è il caso per esempio di Banca Intesa);
4°) occorre che gli istituti di credito guardino con oculatezza agli effetti della pandemia in corso, intervenendo il più possibile nei confronti dell’economia reale.
Il verdetto, che non è espresso in termini di obbligo ma di sollecitazione (da cui nessuna banca potrà inevitabilmente esimersi), cancella il rischio di una politica a macchia di leopardo relativamente alla distribuzione di dividendi, come già si stava delineando da qualche giorno, con annunci del tutto contradditori.
La decisione è più che corretta, data la gravità del momento, ma porterà immancabilmente a pressioni ribassiste per le azioni del settore. Resta poi da capire se quel “fino a ottobre” sarà interpretato come rinuncia definitiva per il dividendo 2019 oppure come rinvio di alcuni mesi, con magari l’erogazione a partire dall’autunno di una quota parte rispetto a quanto inizialmente previsto.
LORENZO RAFFO di LOMBARDREPORT