Matteo Salvini Sara' La Svolta Del Governo Meloni??? (ENEL)

- Modificato il 04/12/2023 23:38
Gianni Barba N° messaggi: 32674 - Iscritto da: 26/4/2020
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1 di 330 - 30/9/2022 10:50
Gianni Barba N° messaggi: 32674 - Iscritto da: 26/4/2020

POLDO IL PANINAROVisualizza immagine di origine

2 di 330 - 30/9/2022 10:56
Gianni Barba N° messaggi: 32674 - Iscritto da: 26/4/2020

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3 di 330 - 30/9/2022 10:58
Gianni Barba N° messaggi: 32674 - Iscritto da: 26/4/2020

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4 di 330 - 30/9/2022 17:52
Gianni Barba N° messaggi: 32674 - Iscritto da: 26/4/2020

GRAN CHIUSURA DI MIBhttps://memeguy.com/photos/thumbs/when-my-cop-friend-told-me-i-get-to-do-a-ride-along-with-him-tonight-52121.gif

5 di 330 - 30/9/2022 17:53
Gianni Barba N° messaggi: 32674 - Iscritto da: 26/4/2020

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6 di 330 - 30/9/2022 17:54
Gianni Barba N° messaggi: 32674 - Iscritto da: 26/4/2020

Poldo Salvinohttps://yt3.ggpht.com/-8s-k-w-PieU/AAAAAAAAAAI/AAAAAAAAAAA/epZJ-y62I34/s900-c-k-no/photo.jpg

7 di 330 - 30/9/2022 18:46
tibattezzo N° messaggi: 948 - Iscritto da: 23/2/2022
ahahah
8 di 330 - 04/10/2022 09:26
Gianni Barba N° messaggi: 32674 - Iscritto da: 26/4/2020

Governo, Meloni:

"Bisogna fare presto.

Ci sono scadenze importanti e ho pure un elefante nella stanza"

Ecco i passaggi fondamentali che porteranno alla formazione del nuovo esecutivo di centrodestra

9 di 330 - 04/10/2022 09:26
Gianni Barba N° messaggi: 32674 - Iscritto da: 26/4/2020
"Bisogna cercare di fare presto", ha affermato Giorgia Meloni uscendo da Montecitorio e ricordando che "ci sono troppe scadenze importanti". Fra queste appunto il consiglio europeo e il decreto aiuti per l'emergenza energetica.

Nessun commento sul toto Ministri, mentre liquida con un "nessun inciucio" l'ipotesi di esser diventata una seguace di Mario Draghi. "Io penso che persone normali che cercano di organizzare una transizione ordinata nel rispetto delle istituzioni facciano una cosa normale, non è che si fa un inciucio", ribadisce Meloni.

Frattanto, l'iter di formazione del nuovo governo è dettato da tempi e passaggi tecnici fondamentali, a partire dalla formazione del nuovo Parlamento, che si riunirà per la prima volta il prossimo 13 ottobre in seduta comune. Secondo la Costituzione, infatti, i due rami del Parlamento devono essere convocati "non oltre il ventesimo giorno" dal voto che cade di sabato.

Sarà la volta poi della formazione dei gruppi parlamentari e dell'elezione dei Presidenti di Camera e Senato. Ma già a questo punto vi dovrà essere una maggioranza ed un'idea chiara sulla formazione del nuovo governo. Seguirà l'elezione dei capigruppo, cruciale per passare poi alla fase delle consultazioni del Quirinale.

Altra momento clou l'avvio delle consultazioni del Presidente Sergio Mattarella che, data l'ampia maggioranza uscita dalle elezioni, cercherà di concluderle in tempio brevi. Si può supporre che il Capo dello Stato avvii le consultazioni già dal fine settimana del 15 e 16 ottobre o dall'inizio della settimana successiva fra il 17 e 18 ottobre.

Mattarella ascolterà i capigruppo, i leader di coalizione, gli ex presidenti delle Camere e i presidenti appena eletti per orientarsi ed affidare formalmente l'incarico di formare il governo. La scelta cadrà presumibilmente su Giorgia Meloni, leader del partito più votato della coalizione vincente.

L'incaricato tradizionalmente accetta l'incarico di formare il governo "con riserva", per poi passare al giro di colloqui e tornare al Quirinale con la lista dei Ministri sostenuta dalla maggioranza e dunque concordata con i leader di tutti i partiti che compongono la coalizione di maggioranza (Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia). L'atto conclusivo sarà la nomina dei Ministri ed il giuramento.
10 di 330 - 04/10/2022 09:50
Gianni Barba N° messaggi: 32674 - Iscritto da: 26/4/2020

smoking🥸mortar_board io me ne batto il belino se aumenta l' RCAuto, perchè sono andato su Facile.it e mi sono assicurato la Panda a 160 €uri l'anno rispetto ai 350 €uri di Reale Mutua che avevo prima

11 di 330 - 04/10/2022 16:00
Gianni Barba N° messaggi: 32674 - Iscritto da: 26/4/2020

Roma, 4 ottobre 2022 - La pandemia riprende la corsa a perdifiato e sta facendo breccia nei bambini, dove i contagi toccano quota 14,9 per cento. Con la riapertura delle scuole in presenza, per giunta senza mascherine, l’influenza andrà a sovrapporsi al Covid, e la tempesta perfetta è servita.

Nuova ondata di Covid e influenza: "Si rischia la tempesta perfetta"
Nuova ondata di Covid e influenza: "Si rischia la tempesta perfetta"© SE Poligrafici(wf)|CROCCHIONI|95b473a9ccfac0557f738382cfd937a3

IL VACCINO AI BAMBINI

Pediatri e insegnanti temono che la scarsa copertura vaccinale nei giovanissimi potrebbe fare da detonatore a un autunno esplosivo. Al momento la percentuale di bambini immunizzati nella fascia di età tra 5 e 11 anni è del 38,5 per cento, numeri giudicati insufficienti da Annamaria Staiano, presidente della Società italiana di pediatria (Sip).

"Occorre intensificare la campagna vaccinale in età pediatrica – afferma la specialista – attualmente sono autorizzati i booster, ovvero i richiami di terza dose, solo per i bambini dai 12 anni in su, ma anche fra i 5 e gli 11 anni la copertura vaccinale è insufficiente.

Auspicabile, per questo, un rilancio della campagna vaccinale in attesa che presto sia sancita l’approvazione, da parte dell’Agenzia europea dei medicinali, per i vaccini per la fascia dai mesi ai 5 anni".

L'ultimo bollettino

I GIOVANI SONO PIÙ ESPOSTI

Gli epidemiologi confermano la scarsa protezione nelle giovani generazioni. "Al 28 settembre – ha affermato Nino Cartabellotta, presidente di Fondazione Gimbe – sono 6 milioni e 810mila gli italiani sopra i 5 anni che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino".

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L’incremento dei contagi in età scolare di questi ultimi giorni conferma che i bambini rappresentano un serbatoio per il virus e che possano sviluppare l’infezione e diffonderla.

Long Covid, spunta un test sul sangue in grado di prevedere chi ne soffrirà

LA PANDEMIA È RIPARTITA

L’ultimo monitoraggio del ministero, a cura dell’Istituto superiore di sanità, conferma che gli indici della pandemia sono ripartiti, l’incidenza ha toccato i 325 casi per 100mila abitanti, con l’indice di trasmissione Rt che torna a livello 1.1: ogni contagiato trasmette il virus a un altro. Unica nota rassicurante, la conta delle vittime che continua a scendere: 20 rispetto alle 38 del giorno precedente.

In calo anche l’occupazione delle terapie intensive (133 rispetto ai 138 del giorno precedente). L’ufficio europeo dell’Oms ribadisce la raccomandazione di effettuare un secondo richiamo ad anziani e fragili, completare il ciclo vaccinale con la terza dose nella popolazione generale e continuare a indossare la mascherina all’interno di locali chiusi, sovraffollati o poco aerati.

LA CAMPAGNA VACCINALE

"Le vaccinazioni contro il Covid – ricorda Claudio Cricelli, presidente della Simg, Società italiana di medicina generale – sono state determinanti nell’arginare la pandemia: secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, oltretutto i vaccini bivalenti recentemente approvati da Aifa proteggono dalla forma originaria di Sars-CoV-2 e dalla variante Omicron; rappresentano una dose booster, volta a rafforzare la protezione di chi ha già effettuato il ciclo primario".

DIFESE IMMUNITARIE PIÙ DEBOLI

Nei prossimi mesi si profila una forma influenzale potenzialmente grave e, visto il lieve impatto degli ultimi due anni, si teme che le protezioni siano insufficienti. Uno dei motivi di maggiore preoccupazione riguarda l’effetto moltiplicatore dei bambini, che possono portare in famiglia i virus e contagiare adulti e anziani fragili. "Considerando i dati osservati nell’emisfero australe, Brasile e Argentina in particolare – ha evidenziato il geriatria Alberto Cella – ci possiamo attendere un virus influenzale particolarmente aggressivo quest’anno, visto che ha avuto il tempo di evolversi e le nostre difese immunitarie non sono preparate. Potenzialmente si prepara la tempesta perfetta per la prossima stagione influenzale".

12 di 330 - 04/10/2022 16:03
Gianni Barba N° messaggi: 32674 - Iscritto da: 26/4/2020

Condomini morosi, via il teleriscaldamento

L'amministratore spiega che la decisione dipende dalla morosità dei 24 condomini, che hanno visto raddoppiare i prezzi delle bollette del gas. Un importo che prima della guerra e della crisi non superava i 25mila euro, la scorsa stagione è arrivata a 55mila. Di fatto le famiglie che pagavano mille euro si sono ritrovate a dover pagare duemila, chi pagava duemila avrebbe dovuto sborsarne quattromila. Il tutto senza possibilità di rateizzare perché - spiega l'amministratore di condominio Gianluca Maresca - per il teleriscaldamento si paga subito una rata pari al 50% e poi il resto in poche tranche. E il problema è che questa è solo una parte dei rincari che sono previsti nei prossimi mesi, specialmente a partire da novembre. Da Iren fanno sapere «che le eventuali sospensioni di erogazione di calore avvengono a seguito di morosità prolungate e solo dopo aver inviato più comunicazioni di sollecito e con la disponibilità di studiare possibili piani di rientro dell'insoluto».

13 di 330 - Modificato il 04/10/2022 16:21
Gianni Barba N° messaggi: 32674 - Iscritto da: 26/4/2020

Il CAIMANO di Forza Italia pronto ad incularsi in una "mission impossibol" per far ravvedere il Cremlino

La mossa a sorpresa del CAIMANO un po’ spaventa e un po’ fa ridere i polli, speranzosi nel Caimano, che ci crede:
il CAIMANO proverà una “mossa diplomatica” con Vladimir Putin
. Che significa? Che, secondo una indiscrezione riportata da fonti attendibili e di massimo rango,
il CAIMANO di
Forza Italia sarebbe pronto a farsi inculare in una “mission impossibol” per far ravvedere il Cremlino.
Addirittura, quella che potrebbe rivelarsi “la chiave
per scongiurare un cataclisma atomico provocato dall’escalation nucleare nella guerra tra Russia e Ucraina”.
14 di 330 - 04/10/2022 16:23
Gianni Barba N° messaggi: 32674 - Iscritto da: 26/4/2020

"Avanti tutta sull'estensione della flat tax fino a 100mila euro di fatturato e superamento della legge Fornero grazie a quota 41 per dare opportunità ai giovani". E' quanto emerso durante il consiglio federale della Lega, in corso a Roma. Viene però sottolineato come la prima emergenza da affrontare e risolvere resti il caro energia: "La Lega invoca da tempo un intervento importante, in attesa di un'azione, se mai ci sarà, a livello europeo". Tra le altre priorità del futuro governo vengono indicate "la revisione del reddito di cittadinanza, il taglio della burocrazia e lo sblocco dei cantieri".

Governo, Lega: priorità risposte contro caro bollette, flat tax e quota 41
Governo, Lega: priorità risposte contro caro bollette, flat tax e quota 41
15 di 330 - 05/10/2022 12:02
Gianni Barba N° messaggi: 32674 - Iscritto da: 26/4/2020

Governo dopo le elezioni: Meloni al lavoro sul totoministri. Calenda attacca Salvini sul Viminale: “Non c'è mai stato: andava in giro a baciare prosciutti”

16 di 330 - 05/10/2022 12:36
Gianni Barba N° messaggi: 32674 - Iscritto da: 26/4/2020

Zelensky è un sanguinario, il ruggito del coniglio degli imprenditori italiani: chiedono bonus e non la fine della guerra
zelensky biden putin

17 di 330 - 05/10/2022 12:36
Gianni Barba N° messaggi: 32674 - Iscritto da: 26/4/2020

Poi c’è un modo molto ‘annacquato’ di dire “siamo tutti per la pace”, e poi, come i laici, c’è chi dice che bisogna parlare d’altro. Vediamo che cos’è questo altro. E’ viltà. Oggi gli imprenditori italiani dicono “non ci possiamo permettere in questa situazione economica di parlare di pensioni, di tasse, non abbiamo le risorse economiche per parlarne”. Io dico che questo è il ruggito del coniglio perché non abbiamo mai sentito in questi mesi dire da loro “noi non possiamo permetterci di continuare una guerra come questa perché le aziende chiuderanno”. E’ inutile parlare delle conseguenze se non arriviamo alla causa. E la causa è la guerra.

Gli imprenditori americani, olandesi, norvegesi, ci guadagnano. Il resto dell’Europa ci sta rimettendo ed anche tanto. Gli imprenditori dovrebbero dire che l’unico modo per mettere un freno a tutto questo è fermare la guerra. Ma per fermare la guerra è necessario che non si vendano più le armi. E non è che noi siamo la stessa cosa di Zelenski. Lo vorrei ripetere perché qui si dice che la Russia è un Paese invasore e totalitario (e io sottoscrivo). Però dire che l’Ucraina ci rappresenta non è vero.

18 di 330 - 05/10/2022 12:37
Gianni Barba N° messaggi: 32674 - Iscritto da: 26/4/2020
Quando un presidente dice ‘uccideremo tutti’ è un sanguinario e non mi rappresenta e soprattutto non rappresenta gli interessi del popolo europeo. Noi siamo stati zitti sul fatto che tutti i maschi sopra i 18 anni in Ucraina sono stati costretti a prendere le armi, coscritti obbligatoriamente. E c’è la legge marziale. Zelenski non ha gli stessi valori di un Occidente liberale. Non stiamo dalla sua parte perché abbiamo gli stessi valori, ma solo perché ce lo impongono gli Stati Uniti. Con gli Usa è diverso perché lori sì, hanno i nostri stessi valori. Però gli imprenditori tacciono, ma se tacciono gli imprenditori e poi chiudono le imprese, noi possiamo continuare a dire che ci vogliono i bonus, i ristori? Abbiamo il coraggio di dire che c’è bisogno che finisca la guerra. Tranne il Papa nessuno ha il coraggio di dirlo.
19 di 330 - 05/10/2022 16:44
Gianni Barba N° messaggi: 32674 - Iscritto da: 26/4/2020

C'è da dipanare la matassa degli incarichi e della squadra di governo. I tempi li scandisce il Quirinale, ha sottolineato ieri Meloni, quasi a frenare un po' l' accelerazione degli ultimi giorni, ricordando invece che alcuni passaggi chiave spettano esclusivamente al Colle. La possibilità di un Lodo Meloni? "Non entro nel merito. Attendiamo che il presidente Mattarella definisca" le proprie decisioni "dopo le consultazioni e con la formazione del Parlamento. Noi oggi purtroppo non abbiamo ancora nemmeno l'elenco degli eletti dei singoli partiti a causa di una disorganizzazione oggettiva che c'è stata" commenta il capogruppo di Fratelli d'Italia, Francesco Lollobrigida, in una pausa della riunione. “Stiamo parlando della fase storica in cui versa l’Italia e il mondo, e ragionando della grande responsabilità che potremmo trovarci da qui a poco a incarnare in prima persona con Giorgia Meloni. Se questo sarà, con disciplina e responsabilità cercheremo di condurre l’Italia fuori dalle situazioni in cui si stanno trovando cittadini e imprese”, prosegue. Poi sul nodo ministeri dice: “Non è questa la sede” per valutare la lista dei ministri uscita dal federale della Lega, aggiunge, e “nel caso Meloni sarà incaricata dal presidente Mattarella di formare un governo ragionerà ovviamente nel dettaglio delle persone migliori che possano occupare ruoli di responsabilità e che possano lavorare al meglio per rispondere immediatamente alle esigenze degli italiani, e poi in termini strategici a programmare come rilanciare la nostra nazione”. Nessun veto su Matteo Salvini, "partire dai veti è sbagliato, si deve partire dalle competenze e dalle qualità delle persone che possono rivestire un ruolo nel Consiglio dei ministri", osserva il capogruppo. Gli fa eco Fabio Rampelli: "Non mi risulta nessun veto su Salvini al Viminale".

Ma il rapporto con la Lega resta da definire: Salvini punta i piedi su alcuni ministeri chiave e sembra pronto a condizionare il lavoro della premier in pectore (e a non renderle facile il percorso). Il Viminale resta la prima opzione per il leader leghista, ma nel consiglio federale c'è stata un'apertura anche ad altre ipotesi che potrebbe agevolare la risoluzione del rebus. Salvini potrebbe accettare anche l'Agricoltura (incassando, eventualmente insieme a Tajani, anche la carica di vicepremier). L'agricoltura è, infatti, uno dei ministeri considerato 'interessante' per il partito, insieme a Riforme, Infrastrutture e Turismo.

20 di 330 - 05/10/2022 16:56
Gianni Barba N° messaggi: 32674 - Iscritto da: 26/4/2020

Governo, pronta lista ministeri Lega: Salvini al Viminale


Salvini-Viminale, poi ministero Agricoltura, quello delle Infrastrutture e gli Affari regionali e riforme. Un nome solo e almeno quattro ministeri nel governo di centrodestra. E' la lista finale di Matteo Salvini che finirà sulla scrivania di Giorgia Meloni, 'controfirmata' dal consiglio federale. Non si perde in preamboli il segretario leghista: tema dell'incontro con i dirigenti del partito, come annunciato, è il governo che verrà, declinato subito nell'invito ai suoi a esprimersi sui ministeri su cui dovranno trovare posti i leghisti.
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