Hera (HER)

- 22/2/2007 19:29
daniele3 N° messaggi: 19336 - Iscritto da: 05/4/2006
MILANO (Finanza.com) - La bolognese Hera è nella lista dei candidati per un accordo commerciale con Gazprom. Secondo gli analisti di Centrosim l'ipotesi di un'entrata da parte di Gazprom nel capitale di Hera o di altre ex municipalizzate è poco probabile. Il motivo? "Le quote di controllo sono in ogni caso ancora saldamente in mano agli enti locali", risponde l'esperto nella nota uscita oggi e raccolta da Finanza.com, puntualizzando però: "Hera è oggettivamente, per il suo forte posizionamento nella vendita gas, nella rosa dei candidati per siglare accordi commerciali per la vendita all'utenza finale del gas che Gazprom si appresta a commercializzare sul mercato all'ingrosso italiano"
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601 di 730 - 23/6/2014 19:12
enzo76 N° messaggi: 4780 - Iscritto da: 17/11/2013
Hera: avverate tutte le condizioni sospensive dell'accordo con Amga
Inviato Lun, 23/06/2014 - 18:46

Quotazione: HERA
Oggi si sono realizzate le ultime due condizioni sospensive previste dall'accordo quadro del 23 gennaio 2014 relativo alla fusione per incorporazione di Amga in Hera. Lo si apprende da una nota diffusa dall'utility bolognese.

"Hera e il Comune di Udine hanno sottoscritto: l'accordo avente ad oggetto, fra l'altro l'adesione da parte del Comune di Udine, in occasione del rinnovo con efficacia a partire dal 1 gennaio 2015, al patto parasociale stipulato in data 21 dicembre 2011 da azionisti pubblici di Hera, avente ad oggetto le modalità di esercizio del diritto di voto nonché del trasferimento delle partecipazioni azionarie detenute in Hera dagli aderenti e l'impegno di lock-up su n. 37.343.661 azioni ordinarie Hera di nuova emissione che il Comune di Udine verrà a detenere a seguito della menzionata fusione; [...] l'accordo avente ad oggetto, fra l'altro, la prospettiva di sviluppo industriale delle attività di Amga nonché delle società facenti parte del Gruppo Amga".
602 di 730 - 18/8/2014 21:50
salvo87ter N° messaggi: 46 - Iscritto da: 12/5/2013
Conviene acquistare adesso? Consigli su altri titoli interessanti?
603 di 730 - 18/8/2014 23:32
CassyChriss N° messaggi: 149 - Iscritto da: 17/8/2012
Scusate k cosa vuol dire tt ciò???
604 di 730 - 16/9/2014 10:32
Giammarco_F N° messaggi: 1137 - Iscritto da: 10/1/2014
Le han dato ieri un tp di 2.60, un +30%, sarebbero da mettere a vangare la terra se veramente ci credessero, sti figli di troia
605 di 730 - 16/9/2014 10:52
antoniodangelo N° messaggi: 7535 - Iscritto da: 25/8/2009
triplo massimo??? ci starebbe uno shortone...
606 di 730 - 06/11/2014 17:26
eliconia N° messaggi: 4073 - Iscritto da: 18/1/2013
Cazzo d andamento c ha sta roba de cccp
607 di 730 - 12/11/2014 15:40
GIOLA N° messaggi: 29544 - Iscritto da: 03/9/2014
Hera registra un calo dell'1,4% a 2,006 euro dopo avere annunciato i risultati dei primi nove mesi del 2014, chiusi con un Ebitda di 632,7 milioni di euro, in crescita dell'8,9% sullo stesso periodo del 2013, e con un risultato operativo di 312,9 milioni, in salita dell'11,1%. L'utile netto rettificato registra un incremento del 27,3% a 124,8 milioni.

Il comunicato dell'utility bolognese sottolinea che il rendiconto include il contributo di AcegasAps, aggregata all'interno del gruppo Hera a decorrere dal primo gennaio 2013, e di Amga Udine, aggregata dal 1 luglio scorso.

I ricavi sono scesi dell'8,7% a 2.995,8 milioni a causa degli effetti climatici sfavorevoli nei primi quattro mesi dell'anno.
608 di 730 - 16/11/2014 23:08
taz77 N° messaggi: 2204 - Iscritto da: 20/6/2014
Dovrebbe crollare dopo l inchiesta di Report. ..povera Italia
609 di 730 - 16/11/2014 23:41
micio79 N° messaggi: 3923 - Iscritto da: 05/10/2014
domani giù come un missile !!!
610 di 730 - 17/11/2014 00:05
dibbo1 N° messaggi: 2826 - Iscritto da: 08/10/2013
Quotando: micio79 - Post #609 - 16/Nov/2014 22:41domani giù come un missile !!!

Ma che ci fossero sotto la sede di Hera delle sostanze tossiche lo si sapeva da anni ..... Mah... La politica dello struzzo ...
611 di 730 - 17/11/2014 17:40
Giammarco_F N° messaggi: 1137 - Iscritto da: 10/1/2014
Quotando: micio79 - Post #609 - 16/Nov/2014 22:41domani giù come un missile !!!

Ammazza che battezzo oh
612 di 730 - 17/12/2014 11:59
Giammarco_F N° messaggi: 1137 - Iscritto da: 10/1/2014
Hahaha Goldman gli ha dato un tp di 2,85 hahah mi sa che se la vogliono togliere dai coglioni e anche alla svelta, che maledetti
613 di 730 - 23/12/2014 10:17
GIOLA N° messaggi: 29544 - Iscritto da: 03/9/2014
Il patto di sindacato tra i soci pubblici di Hera, in scadenza a fine mese, sarà prorogato per altri 6 mesi e in questo periodo i Comuni azionisti della multiutility avvieranno la procedura per la riduzione delle quote. La notizia era già circolata nei giorni scorsi, quando il sindaco di Bologna Merola, che attraverso il Comune, che detiene il 9,993%, guida il Patto di sindacato, aveva dichiarato che i comuni "useranno questi sei mesi per avviare la procedura per scendere dal 51% al 35%".

Con la proroga del patto di 6 mesi le cessioni dovrebbero a questo punto partire da luglio 2015 in poi.

Raccomandazione INTERESSANTE e target price a 2,30 euro. (WEBSIM)
614 di 730 - 23/12/2014 16:47
GIOLA N° messaggi: 29544 - Iscritto da: 03/9/2014
Il controllo del gruppo guidato da Tomaso Tommasi di Vignano da parte dei circa 200 comuni soci, attraverso un patto di sindacato che rappresenta il 51% del capitale di Hera, proseguira' per altri sei mesi. Lo riferisce l' agenzia di stampa Radiocor che ha anche riportato che il comune di Forli' e qualche municipalita' minore avrebbe deciso di non aderire al nuovo accordo. Scaduti i sei mesi, sembra assai probabile che i comuni azionisti della ex-municipalizzata quotata che hanno appena rinnovato il patto di sindacato vendano sul mercato parte dei loro pacchetti azionari, riducendo la loro quota di controllo al 35 per cento. Il tema dell' eventuale diluizione, riporta Radiocor, verra' affrontato non prima del prossimo aprile. Al 30 settembre 2014, la compagine azionaria di Hera annoverava tra i blocchi di comuni le province della Romagna (19,8%), di Bologna (13,3%) , Modena (9,5%), Padova (4,8%), Trieste (4,8%), Udine (3,2%) e Ferrara (2%). L’8% del capitale e', invece, vincolato ad un patto tra soci privati. Ricordiamo i primi nove mesi del 2014 si conclusi per il gruppo che ha la sede centrale a Bologna, con un Ebitda in aumento dell' 8,9% su base annua a quota 632 milioni e con utile netto rettificato di 114 milioni, in progresso del 31,1% rispetto allo stesso periodo del 2013.
615 di 730 - 12/1/2015 15:37
GIOLA N° messaggi: 29544 - Iscritto da: 03/9/2014
Kepler Cheuvreux ha pubblicato un report sul settore europeo delle utility, spiegando che i principali catalizzatori per il mercato italiano nel breve periodo sono legati a fattori politici/normativi. La legge di bilancio sta spingendo per un consolidamento delle aziende locali; il risultato piu' positivo sotto questo aspetto e' per Hera (+0,76% a 1,98 euro), ma gli analisti credono che il consolidamento possa creare valore per tutte le municipalizzate. "Abbiamo una raccomandazione buy solo per Hera (Tp 2,34 euro) e A2A (Tp 1 euro), considerandole al momento le uniche due societa' locali sicure dal punto di vista della governance", affermano gli analisti. "In termini normativi, il 2015 sara' un anno di transizione per le utility regolamentate, dato che negozieranno i nuovi parametri di ritorno con le autorita' italiane dell'energia: abbiamo recentemente rivisto le stime per Snam (hold, Tp 4,3 euro) e Terna (hold, Tp 3,75 euro) incluso un ritorno base del 5% sulla RAB del trasporto di gas e della trasmissione d'elettricita' dal 2016 in poi (dal 6,3% attuale)", concludono gli esperti. A2A -0,12% a 0,81 euro, Snam +1,33% a 3,96 euro, Terna +1% a 3,6 euro.
616 di 730 - 13/1/2015 10:00
GIOLA N° messaggi: 29544 - Iscritto da: 03/9/2014
Il gruppo tedesco E.On ha raggiunto un accordo per vendere alla società ceca Eph i suoi impianti in Italia per la produzione di energia elettrica. Gli asset venduti comprendono la centrale a carbone da 600 MW di Fiume Santo (Sassari) e altre sei centrali a gas situate in diverse regioni italiane per complessivi 3.900 MW. Non sono state fornite indicazioni sul prezzo, ipotizzato dalla stampa pari a circa 300 milioni di euro (500mila euro/MW per il carbone e zero per le centrali a gas).

Hera rimane la favorita per l'acquisizione dei clienti gas di E.On. A nostro avviso il prezzo di 200 milioni di euro indicato dal Sole 24 Ore per l'acquisizione del portafoglio da 800 mila clienti sarebbe positivo per Hera.

La nostra raccomandazione è NEUTRALE, target price a 2,30 euro. (WEBSIM)
p.php?pid=chartscreenshot&u=to2vvjGxcpfu2sGa560pEQFIRtI8Ox1s&kslash=s
617 di 730 - 13/1/2015 16:35
GIOLA N° messaggi: 29544 - Iscritto da: 03/9/2014
E.On ha venduto le sue centrali italiane a carbone (600MW) e quelle termoelettrice a ciclo combinato (3.900MW) all'utility ceca Eph e secondo gli analisti di Fidentiis Erg (+4,03% a 9,425 euro) ed Hera (+1,62% a 2,0145 euro) potrebbero trarre un beneficio da questo. Gli esperti spiegano che Erg potrebbe fare nel breve un'offerta vincolante per le centrali idroelettriche a Terni, che hanno 531 MW di capacita' installata, mentre Hera potrebbe incrementare di un terzo la propria base di clienti ad un prezzo ragionevole facendo un'offerta vincolante per per gli 0,8 milioni di clienti di E.On in Italia.
618 di 730 - 16/1/2015 13:17
GIOLA N° messaggi: 29544 - Iscritto da: 03/9/2014
Secondo quanto riportato dal Quotidiano Energia, il bilancio di previsione 2015 del comune di Bologna indica che entro fine marzo sara' presentato un piano di razionalizzazione delle partecipazioni societarie. Tra queste rientra sicuramente Hera di cui il comune di Bologna, e' il principale azionista con una quota del 13,3% (che include anche alcuni piccoli comuni della sua provincia). Nell' azionariato del gruppo guidato da Tomaso Tommasi di Vignano ci sono poi i comuni delle province della Romagna (19,8%), di Modena (9,5%), Padova (4,8%), Trieste (4,8%), Udine (3,2%) e Ferrara (2%). L' 8% del capitale e', invece, vincolato a un patto tra soci privati. Lo scorso dicembre, il patto fra i comuni soci di Hera era stato rinnovato per altri sei mesi fino al prossimo giugno, ma gia' si prospettava l’ipotesi di una riduzione delle azioni oggetto del patto di sindacato dall' attuale 51,1% al 35 per cento. Ipotesi che sembra concretizzarsi sempre di piu' nei prossimi mesi alla luce di quanto indicato dal principale azionista di Hera. Commento Se i comuni azionisti di Hera legati da patto di sindacato procederanno alla vendita di parte delle proprie quote, l' effetto sull' andamento del titolo a piazza Affari sara' negativo nel breve periodo. Nel medio/lungo periodo l' aumento del flottante sul listino milanese puo' rappresentare una notizia positiva anche alla luce delle prospettiva di crescita dell' ex-municipalizzata. Alcuni investitori istituzionali potrebbero decidere di entrare oppure di aumentare la propria partecipazione su un titolo maggiormente liquido che attualmente fa parte dell' indice Ftse Italia Mid Cap.
619 di 730 - 17/1/2015 18:22
lacarlo N° messaggi: 13916 - Iscritto da: 25/10/2008
tornata sopra i due euruzzi, 9 cent. di dividendo ormai da 5 anni a questa parte
620 di 730 - 18/1/2015 09:29
pasquina N° messaggi: 131 - Iscritto da: 01/11/2010
il titolo arrivera a 2,20 entro la fine di marzo
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