Estratto: “I risultati del primo semestre sono complessivamente in linea con le previsioni e, in particolare, in termini di FFO posso dichiarare che a fine anno ci attesteremo nella parte alta della guidance indicata lo scorso febbraio e quindi almeno al +20% confermando l’elevato tasso medio di crescita degli ultimi 4 anni” ha dichiarato Claudio Albertini, Amministratore Delegato di IGD. “Le attività di asset management proseguono come da programmi e nel semestre abbiamo registrato la conclusione dei lavori nella galleria di Crema e ottenuto il via libera alla variante per Officine Storiche a Livorno che ci permette di riprendere i lavori sul comparto. A queste attività va sommata l’acquisizione del portafoglio, da Eurocommercial Properties, per ca. 200 milioni a metà aprile. Tutto ciò, unitamente ai nuovi progetti presentati e approvati in data odierna dal Consiglio, ci rende fiduciosi per la prosecuzione del percorso di crescita del Gruppo anche nei prossimi trimestri”
Le vendite degli operatori registrate nelle gallerie Italiane del Gruppo si sono attestate a +3,8% (+0,5% escludendo gli effetti dell’ampliamento del Centro Commerciale ESP inaugurato il primo giugno 2017); si riscontra un secondo trimestre in crescita, anche in virtù dell’apertura di nuovi punti vendita performanti e grazie all’attenzione prestata nel comprendere le tendenze in corso nel retail e a ribilanciare il merchandising mix nelle gallerie; dal punto di vista merceologico, i migliori risultati sono stati registrati nelle categorie Servizi e Cultura-Tempo Libero–Regalo. Gli ingressi hanno registrato un lieve decremento rispetto all’anno precedente.
In questo contesto, le attività di commercializzazione hanno ottenuto risultati coerenti e significativi: sono stati sottoscritti 101 contratti tra 67 rinnovi e 34 nuove locazioni con un upside medio del +1,4%; mentre l’occupancy media (gallerie e iper) si è attestata al 97,1%, in crescita rispetto a fine 2017.
Anche in Romania i fondamentali dell’economia, in termini di consumi e andamenti retail della regione, continuano ad essere particolarmente brillanti e il riscontro sul nostro portafoglio è dato dall’ulteriore crescita dell’occupancy rate (97,5%) e dagli upside al rinnovo (+1,1%).
I ricavi da attività locativa, pari a 74,1 milioni di euro, hanno registrato un incremento del +8,4%.
Il Net rental income è pari a 60,7 milioni di euro in crescita del 9,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
I ricavi da servizi si attestano a 3,1 milioni di euro e i ricavi netti da servizi sono in incremento per 0,3 milioni di euro rispetto all’anno precedente.
I ricavi da Trading del progetto Porta a Mare (per ca. 2,7 milioni di euro) sono relativi ai rogiti di 9 unità residenziali. Ulteriori 6 contratti preliminari di compravendita saranno rogitati entro la fine dell’anno (il totale venduto/impegnato è pari al 90,7% del totale della superficie commerciale).
L’Ebitda della gestione caratteristica è pari a 55,6 milioni di euro, in crescita del 11,3% rispetto al 30 giugno 2017. Diminuisce ulteriormente l’incidenza dei costi operativi sui ricavi caratteristici e dunque l’Ebitda Margin della gestione caratteristica si attesta al 72,1%, in incremento di 230 bps rispetto allo scorso anno (69,8%) L’Ebitda caratteristico Freehold (relativo al perimetro immobiliare di proprietà) raggiunge l’80,6%, in crescita di 110 punti base rispetto a giugno 2017.
La società guidata da Claudio Albertini punterà sul consolidamento e rinnovo del portafoglio invece che su ulteriori acquisizioni. Intanto nei nove mesi in crescita i ritorni da locazione.
Nuovo piano strategico per il triennio 2019/2021 per IGD che, in occasione della presentazione dei dati al 30 settembre, ne ha fornito le linee guida. Dopo quattro anni di crescita guidata in buona parte da nuove aperture e acquisizioni, la società immobiliare guidata dall'ad Claudio Albertini dedicherà il prossimo triennio al consolidamento della posizione e al rafforzamento patrimoniale, senza ulteriori acquisizioni.
Sono comunque in programma investimenti sul portafoglio di circa 90 milioni nei prossimi tre anni. L’obiettivo è cavalcare l’onda di rinnovamento del settore retail attraverso un’attenta rotazione del portafoglio. l tre pilastri del business plan 2019-2021 sono in particolare: innovazione ed eccellenza operativa, in particolare nelle attivita commerciali, marketing e sostenibilità; asset management orientato a incrementare la qualità del portafoglio e rafforzamento del posizionamento di leadership degli asset.
In questo sento è stato firmato un accordo strategico con Coop Alleanza 3.0 (primo azionista dell'azienda immobiliare con il 40,91%) per una revisione completa di 18 contratti di ipermercati e rimodulazione delle superfici per 5 di essi con estensione delle gallerie adiacenti); e il rafforzamento della struttura patrimoniale, attraverso una rigorosa disciplina finanziaria e una strategia di asset rotation (previsto in arco piano un ulteriore calo del Loan to Value, inferiore al 45%).
A livello finanziario i ricavi lordi da attività locativa sono previsti in crescita a un tasso medio annuo di circa +2%. IGD ha confermato l’obiettivo di offrire un dividendo attraente e sostenibile nel tempo.
Quanto ai risultati economici del periodo gennaio-settembre, Igd ha chiuso con ricavi netti da attività locativa pari a 92,3 milioni di euro, in crescita del 10,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. L'utile netto di competenza del gruppo è stato di 52,4 milioni di euro, mentre il risultato netto ricorrente (il cosiddetto FFO-Funds From Operations) è stato di 59,5 milioni di euro, in crescita del 21,5% rispetto a un anno prima. Il gruppo conferma gli obiettivi di sciluppo per l’intero 2018, già rivisti ad agosto, che prevedono una crescita dell'utile di almeno il 20%.
329 di 474-26/12/2018 08:260
GIOLA
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330 di 474-04/1/2019 15:000
DA80GI51
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Iscritto da: 27/6/2010
IGD ha terminato il primo semestre del 2019 con ricavi da attività locativa per 77,34 milioni di euro, in aumento del 4,4% rispetto ai 74,1 milioni realizzati nei primi sei mesi dello scorso anno. In miglioramento anche il margine operativo lordo (+13,6%), salito da 55,2 milioni a 62,7 milioni di euro; di conseguenza, la marginalità è cresciuta al77,8%.
In forte calo, invece, l’utile netto, che è sceso da 34,81 milioni a 7,1 milioni di euro (-79,6%), in conseguenza a svalutazioni per 34,2 milioni di euro. Nel primo semestre l’utile netto ricorrente (FFO) è stato in crescita del 7,6% rispetto ai primi sei mesi del 2018. A fine giugno l’indebitamento di IGD ammontava a 1,18 miliardi di euro, in aumento dagli 1,1 miliardi di inizio anno.
Alla stessa data il patrimonio immobiliare del gruppo era pari a 2,39 miliardi di euro, in calo dell’1% rispetto al valore di inizio anno.
IGD ha rivisto gli obiettivi di crescita dell’FFO per l’intero 2019, portandola in un intervallo compreso tra +4% e +5% (rispetto al precedente +6/7%).
333 di 474-11/2/2020 20:480
rampani
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Iscritto da: 03/9/2007
KOMPELALEEEEEE
CINES vedele LONKKKKKK… ahahahah
334 di 474-09/3/2020 11:300
DA80GI51
N° messaggi: 375 -
Iscritto da: 27/6/2010
COMPLIMENTI AI VERTICI CONSOB, CHE IN UN MOMENTO COME QUESTO NON
HANNO NEMMENO PENSATO DI BLOCCARE GLI SHORT.
GENTE VERAMENTE ILLUMINATA!
335 di 474-19/3/2020 15:340
DA80GI51
N° messaggi: 375 -
Iscritto da: 27/6/2010
Ki è il GENIO della CONSOB , E ki c'e la messo.
Blocca lo SHORT, dopo che la capitalizzazione dei titoli
è arrivata a -50%.
336 di 474-19/3/2020 16:420
maurizio5
N° messaggi: 2909 -
Iscritto da: 19/4/2007
Questo non è un problema li hanno chiamati hanno fatto un buon lavoro e in poco tempo, adesso gli anno detto di farsi da parte un momento ma poi tornano, serve a fare pulizia, inizia un nuovo ciclo e tutti i titoli devono stare a zero
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Le vendite degli operatori registrate nelle gallerie Italiane del Gruppo si sono attestate a +3,8% (+0,5% escludendo gli effetti dell’ampliamento del Centro Commerciale ESP inaugurato il primo giugno 2017); si riscontra un secondo trimestre in crescita, anche in virtù dell’apertura di nuovi punti vendita performanti e grazie all’attenzione prestata nel comprendere le tendenze in corso nel retail e a ribilanciare il merchandising mix nelle gallerie; dal punto di vista merceologico, i migliori risultati sono stati registrati nelle categorie Servizi e Cultura-Tempo Libero–Regalo. Gli ingressi hanno registrato un lieve decremento rispetto all’anno precedente.
In questo contesto, le attività di commercializzazione hanno ottenuto risultati coerenti e significativi: sono stati sottoscritti 101 contratti tra 67 rinnovi e 34 nuove locazioni con un upside medio del +1,4%; mentre l’occupancy media (gallerie e iper) si è attestata al 97,1%, in crescita rispetto a fine 2017.
Anche in Romania i fondamentali dell’economia, in termini di consumi e andamenti retail della regione, continuano ad essere particolarmente brillanti e il riscontro sul nostro portafoglio è dato dall’ulteriore crescita dell’occupancy rate (97,5%) e dagli upside al rinnovo (+1,1%).
I ricavi da attività locativa, pari a 74,1 milioni di euro, hanno registrato un incremento del +8,4%.
Il Net rental income è pari a 60,7 milioni di euro in crescita del 9,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
I ricavi da servizi si attestano a 3,1 milioni di euro e i ricavi netti da servizi sono in incremento per 0,3 milioni di euro rispetto all’anno precedente.
I ricavi da Trading del progetto Porta a Mare (per ca. 2,7 milioni di euro) sono relativi ai rogiti di 9 unità residenziali. Ulteriori 6 contratti preliminari di compravendita saranno rogitati entro la fine dell’anno (il totale venduto/impegnato è pari al 90,7% del totale della superficie commerciale).
L’Ebitda della gestione caratteristica è pari a 55,6 milioni di euro, in crescita del 11,3% rispetto al 30 giugno 2017. Diminuisce ulteriormente l’incidenza dei costi operativi sui ricavi caratteristici e dunque l’Ebitda Margin della gestione caratteristica si attesta al 72,1%, in incremento di 230 bps rispetto allo scorso anno (69,8%) L’Ebitda caratteristico Freehold (relativo al perimetro immobiliare di proprietà) raggiunge l’80,6%, in crescita di 110 punti base rispetto a giugno 2017.
Articolo pubblicato il 3 agosto 2018
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