Isagro

- 19/2/2007 17:43
OLEGNA99 N° messaggi: 163 - Iscritto da: 08/3/2006
In un blog ho letto che il titolo presenta le bande di Bollinger che comprimono i prezzi e la volatilità è sui minimi..
Qualcuno può tradurre grazie.

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121 Commenti
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61 di 121 - 02/2/2015 11:47
GIOLA N° messaggi: 29803 - Iscritto da: 03/9/2014
ISAGRO +3,27% a 1,549 €.
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62 di 121 - 04/2/2015 12:17
GIOLA N° messaggi: 29803 - Iscritto da: 03/9/2014
ISAGRO +3,18% a 1,621 €
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64 di 121 - 06/3/2015 10:31
Lanzio N° messaggi: 65 - Iscritto da: 29/10/2013
Quotando: rampani - Post #63 - 06/Mar/2015 09:19Puntale velde... ehehehe tumblr_m0mrav2WQ81r501t0o1_500.png

Dici che è già ora di passare all'incasso o è pronto per qualche altra corsetta?
65 di 121 - 06/3/2015 10:34
GIOLA N° messaggi: 29803 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: giola - Post #62 - 04/Feb/2015 12:17ISAGRO +3,18% a 1,621 €p.php?pid=chartscreenshot&u=sE8%2Fecd8kx85e5nTcOuDfNeG59nJNsq9&kslash=s



ISAGRO +1,87% a 1,8 €



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66 di 121 - 12/3/2015 10:55
GIOLA N° messaggi: 29803 - Iscritto da: 03/9/2014
La societa' milanese presenta per il quarto trimestre 2014 risultati che evidenziano una generale contrazione dei principali aggregati del conto economico, una dinamica imputabile principalmente all' inaspettata siccita' che nell' ultimo trimestre ha colpito il Brasile. Nel dettaglio osserviamo che i ricavi sono scesi su base annua da 55 a 43,6 milioni, mentre l' Ebitda si e' contratto del 66% a 4,8 milioni. L' Ebit flette da 11,6 milioni a 3,7 milioni del 4° trimestre 2014 e l' utile netto si attesta a 0,3 milioni, penalizzato da un tax rate dell' 87%.
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67 di 121 - 30/3/2015 16:12
GIOLA N° messaggi: 29803 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: giola - Post #66 - 12/Mar/2015 10:55La societa' milanese presenta per il quarto trimestre 2014 risultati che evidenziano una generale contrazione dei principali aggregati del conto economico, una dinamica imputabile principalmente all' inaspettata siccita' che nell' ultimo trimestre ha colpito il Brasile. Nel dettaglio osserviamo che i ricavi sono scesi su base annua da 55 a 43,6 milioni, mentre l' Ebitda si e' contratto del 66% a 4,8 milioni. L' Ebit flette da 11,6 milioni a 3,7 milioni del 4° trimestre 2014 e l' utile netto si attesta a 0,3 milioni, penalizzato da un tax rate dell' 87%. p.php?pid=chartscreenshot&u=58RzcLCC9E21K76l5kgkskSvfeyluIL4&kslash=s



isagro.png
68 di 121 - 31/3/2015 09:41
GIOLA N° messaggi: 29803 - Iscritto da: 03/9/2014
ISAGRO-FOCUS SULLE AZIONI SVILUPPO

Isagro, unica realta' a quotare azioni sviluppo, ha accolto scarso apprezzamento di questo strumento da parte del mercato, nonostante tali titoli consentano di scommettere su un progetto imprenditoriale, neutralizzando pero' la componente speculativa legata dalla possibilita' di lanciare un' Opa da parte di chi possiede una considerevole numero di quote. A favore di questo strumento si puo' dire che gli investitori di minoranza, solitamente poco interessati al diritto di voto, vengono ricompensati da un dividendo maggiorato del 20% rispetto alle azioni ordinarie e dalla possibilita' di vedere convertite immediatamente le proprie azioni sviluppo qualora fosse lanciata un' Opa. A fronte di queste evidenze possiamo affermare che lo scarso appeal del mercato nei confronti di questo strumento e' giustificato dall' assenza della componente speculativa che mette in gioco la contendibilita' di una societa'. Sembra quindi che gli operatori del settore privilegino le azioni ordinarie come confermato dallo sconto del 26% tra i due corsi azionari.

Le azioni sviluppo, da non confondere con le azioni risparmio, sono uno strumento di investimento alternativo rispetto alle azioni ordinarie che consente da un lato di reperire risorse finanziarie favorendo la continuita' dell' assetto di controllo e del progetto industriale, dall'altro permette ai soci sottoscrittori di godere dello sviluppo del business della societa' emittente e di diritti patrimoniali privilegiati. La decisione di adottare questa nuova tipologia di azioni da parte di Isagro deriva dal fatto che il management ha rilevato che nel corso degli anni la partecipazione all' assemblea annuale societaria da parte degli azionisti di minoranza e' rimasta costantemente molto bassa, anche nell'anno in cui il titolo quotava sui massimi.

L' obiettivo delle azioni sviluppo sarebbe quello di favorire la crescita delle imprese italiane a piccola e media capitalizzazione consentendo di investire su progetti industriali di medio lungo termine, nel caso di Isagro nel piano industriale 2014-2018, puntando sulla visione e sulla capacita' di fare impresa dell' imprenditore. Questo strumento ha delle caratteristiche peculiari che lo rendono unico nel suo genere: infatti, questi titoli verrebbero convertiti in azioni ordinarie qualora il soggetto controllante scendesse sotto al 30% del capitale sociale o in occasione di Opa obbligatoria. Inoltre, queste azioni speciali, a cui non e' stato assegnato il diritto di voto, garantiscono un privilegio patrimoniale che nel caso di Isagro si esprime in una cedola maggiorata del 20% rispetto al dividendo corrisposto alle azioni ordinarie. Non sembrerebbero esserci quindi fondamenti razionali per cui le azioni sviluppo debbano trattare a sconto rispetto alle azioni ordinarie, un divario che attualmente e' espresso nell'ordine del 26%. A conferma di questa affermazione, si ricorda che nell'ambito dell' aumento di capitale, concluso con successo nel mese di giugno 2014, la societa' milanese aveva emesso azioni ordinarie e sviluppo allo stesso prezzo. A fronte di queste evidenze, possiamo affermare che le azioni sviluppo Isagro siano state penalizzate nell'ultimo anno dalla scarsa visibilita' che il mercato ha riservato a questo strumento. Uno dei motivi principali per cui questo strumento e' stato snobbato dagli operatori puo' essere riconducibile al fatto che queste neutralizzano la componente speculativa che consentirebbe ad un azionista, che accumula una grande quantita' di azioni ordinarie, di lanciare una scalata nei confronti della societa' emittente.
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69 di 121 - 10/4/2015 10:59
GIOLA N° messaggi: 29803 - Iscritto da: 03/9/2014
Isagro è uno dei titoli più vivaci di oggi con un guadagno del 3% che porta la quotazione su livelli che non si vedevano dal giugno 2014 a 2 euro e amplia il guadagno da inizio anno a +38%.

La società investe nella ricerca di nuove molecole e nello sviluppo di principi attivi con basso impatto ambientale.

Fra i vari prodotti: fungicidi, insetticidi, erbicidi, feromoni, biostimolanti, fungicidi biologici.

La produzione viene realizzata in 5 stabilimenti, 4 in Italia (Adria, Aprilia, Bussi sul Tirino e Novara ) e 1 in India (Panoli-nordovest di Mumbai, stato del Gujarat).

La società ha una presenza distributiva diretta in Colombia, India, Spagna e Stati Uniti, mentre negli altri Paesi è presente grazie ad accordi commerciali con partner locali.

Capitalizza in borsa circa 70 milioni di euro e sulle stime degli analisti ha un P/E 2015 di 22x.

Lo scorso 2 aprile Banca IMI ha pubblicato una ricerca che fissa un target price di 2,60 euro e una raccomandazione Buy.
70 di 121 - 10/4/2015 11:20
Lanzio N° messaggi: 65 - Iscritto da: 29/10/2013
Quotando: giola - Post #68 - 31/Mar/2015 07:41ISAGRO-FOCUS SULLE AZIONI SVILUPPO Isagro, unica realta' a quotare azioni sviluppo, ha accolto scarso apprezzamento di questo strumento da parte del mercato, nonostante tali titoli consentano di scommettere su un progetto imprenditoriale, neutralizzando pero' la componente speculativa legata dalla possibilita' di lanciare un' Opa da parte di chi possiede una considerevole numero di quote. A favore di questo strumento si puo' dire che gli investitori di minoranza, solitamente poco interessati al diritto di voto, vengono ricompensati da un dividendo maggiorato del 20% rispetto alle azioni ordinarie e dalla possibilita' di vedere convertite immediatamente le proprie azioni sviluppo qualora fosse lanciata un' Opa. A fronte di queste evidenze possiamo affermare che lo scarso appeal del mercato nei confronti di questo strumento e' giustificato dall' assenza della componente speculativa che mette in gioco la contendibilita' di una societa'. Sembra quindi che gli operatori del settore privilegino le azioni ordinarie come confermato dallo sconto del 26% tra i due corsi azionari. Le azioni sviluppo, da non confondere con le azioni risparmio, sono uno strumento di investimento alternativo rispetto alle azioni ordinarie che consente da un lato di reperire risorse finanziarie favorendo la continuita' dell' assetto di controllo e del progetto industriale, dall'altro permette ai soci sottoscrittori di godere dello sviluppo del business della societa' emittente e di diritti patrimoniali privilegiati. La decisione di adottare questa nuova tipologia di azioni da parte di Isagro deriva dal fatto che il management ha rilevato che nel corso degli anni la partecipazione all' assemblea annuale societaria da parte degli azionisti di minoranza e' rimasta costantemente molto bassa, anche nell'anno in cui il titolo quotava sui massimi. L' obiettivo delle azioni sviluppo sarebbe quello di favorire la crescita delle imprese italiane a piccola e media capitalizzazione consentendo di investire su progetti industriali di medio lungo termine, nel caso di Isagro nel piano industriale 2014-2018, puntando sulla visione e sulla capacita' di fare impresa dell' imprenditore. Questo strumento ha delle caratteristiche peculiari che lo rendono unico nel suo genere: infatti, questi titoli verrebbero convertiti in azioni ordinarie qualora il soggetto controllante scendesse sotto al 30% del capitale sociale o in occasione di Opa obbligatoria. Inoltre, queste azioni speciali, a cui non e' stato assegnato il diritto di voto, garantiscono un privilegio patrimoniale che nel caso di Isagro si esprime in una cedola maggiorata del 20% rispetto al dividendo corrisposto alle azioni ordinarie. Non sembrerebbero esserci quindi fondamenti razionali per cui le azioni sviluppo debbano trattare a sconto rispetto alle azioni ordinarie, un divario che attualmente e' espresso nell'ordine del 26%. A conferma di questa affermazione, si ricorda che nell'ambito dell' aumento di capitale, concluso con successo nel mese di giugno 2014, la societa' milanese aveva emesso azioni ordinarie e sviluppo allo stesso prezzo. A fronte di queste evidenze, possiamo affermare che le azioni sviluppo Isagro siano state penalizzate nell'ultimo anno dalla scarsa visibilita' che il mercato ha riservato a questo strumento. Uno dei motivi principali per cui questo strumento e' stato snobbato dagli operatori puo' essere riconducibile al fatto che queste neutralizzano la componente speculativa che consentirebbe ad un azionista, che accumula una grande quantita' di azioni ordinarie, di lanciare una scalata nei confronti della societa' emittente.isagro1.png

Quindi in prospettiva futura ciò vuol dire che le sviluppo dovrebbero colmare il gap con quelle ordinarie?
71 di 121 - 10/4/2015 12:45
GIOLA N° messaggi: 29803 - Iscritto da: 03/9/2014
Isagro balza in avanti del 3,06% tornando sopra la soglia dei 2 euro per la prima volta dallo scorso mese di giugno.

Volumi in fortissima crescita: a metà seduta sono passate di mano 430mila azioni, ieri in tutta la seduta ne sono transitate 30mila.

La performance da inizio anno si amplia a +40% rispetto al +27% del Ftse AllShare.

L'andamento di quest'anno sta dando una svolta alla prolungata fase di sottoperformance durata alcuni anni.

Graficamente, il trend è strutturalmente cedente. Negli ultimi anni, però, l'area supportiva presente intorno a 1,50 euro ha sempre innescato delle reazioni importanti, come quella in corso da inizio 2015.

L'uptrend in corso ha buone chance di estendere verso le resistenze a 2,20 euro prima e verso 2,40 euro successivamente. Allerta in caso di discesa sotto 1,70 euro.

Qualora i prezzi uscissero dal "triangolo" indicato nel grafico si aprirebbero spazi rialzisti di ben altra portata.

(WEBSIM)

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72 di 121 - 13/4/2015 10:52
GIOLA N° messaggi: 29803 - Iscritto da: 03/9/2014
ISAGRO INAUGURA IL NUOVO CENTRO RICERCHE DI NOVARA

9400 mq complessivi. 2.250 mq di laboratori. 1370 mq di serre. 750 mq di sito produttivo. Questi i numeri dell'NCR di Isagro, che sorge in un'area storica per la Chimica italiana, quella dell'ex Istituto Donegani, che ha visto nascere tanti nuovi prodotti, con un fervore di innovazione unico nella storia del settore in Italia. L'NCR catalizzerà sul territorio di Novara la maggior parte dei 50 milioni di Euro di investimenti in R&S previsti per i prossimi quattro anni. Tutto ciò rientra in un piano di sviluppo che consentirà a Isagro di passare dall'attuale fatturato di circa 150 milioni a oltre 200 nel 2018.

Numeri che spiegano solo in parte un'eccellenza, interamente italiana, in fatto di Ricerca & Sviluppo nel mercato mondiale degli agrofarmaci. Il Nuovo Centro Ricerche Isagro infatti, un simbolo di una continuità del "saper fare italiano" nella chimica e in particolare nella chimica che sostiene l'agricoltura. Isagro la diretta erede della tradizione Montecatini, prima, e Montedison, poi.

Isagro, che l'unica società italiana a fare ricerca di nuove molecole in un settore complesso come quello degli agrofarmaci, uno "small global player": "piccolo" per la dimensione relativa rispetto ai grandi player che svolgono ricerca innovativa di nuove molecole, "globale" perch dato l'elevato valore investito annualmente in R&S (circa il 10% del fatturato annuo), l'estrazione di valore dalle proprie invenzioni deve necessariamente avvenire su scala globale.

Con il suo Nuovo Centro Ricerche, Isagro vuole essere d'esempio e incoraggiamento per altre aziende afferma Giorgio Basile, Presidente e CEO di Isagro. n questa giornata per noi importante vorremmo far giungere un messaggio forte e chiaro: si può rimanere con la testa e il cuore in Italia; gli strumenti e le strategie perchè ci possa accadere esistono. Il caso Isagro lo dimostra ampiamente. Il nostro approccio, basato su investimenti in ricerca e alleanze, mantenendo al contempo il controllo societario attraverso strumenti finanziari innovativi come le Azioni Sviluppo, può essere seguito anche da altri. E di certo non solo aziende chimiche, ma anche le eccellenze italiane nella meccanica, nel tessile, nell'automotive, nella moda e in altri settori. Ovunque sia viva la creatività italiana, riconosciuta e apprezzata a livello mondiale
Isagro S.p.A. la capofila di un gruppo che, nell'arco di vent'anni, diventato un operatore qualificato nel settore degli agrofarmaci, con un fatturato di circa 150 milioni e oltre 600 dipendenti a livello mondiale.Quotata presso Borsa Italiana dal 2003, Isagro opera lungo tutta la catena del valore dalla ricerca innovativa allo sviluppo, produzione e marketing a livello mondiale e alla distribuzione su base locale, in alcuni selezionati mercati, di prodotti per la protezione delle colture agricole.
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73 di 121 - 13/4/2015 15:56
GIOLA N° messaggi: 29803 - Iscritto da: 03/9/2014
Dopo un avvio stentato, Isagro si rafforza in rialzo del 2,2% e prosegue la corsa iniziata venerdì scorso con un balzo del 5%.

Il titolo ha portato la quotazione su livelli che non si vedevano dal giugno 2014 a 2,0880 euro.

Resta importante il guadagno da inizio anno, che sfiora il 40%.

Questa mattina la società, che investe nella ricerca di nuove molecole e nello sviluppo di principi attivi con basso impatto ambientale, ha inaugurato il nuovo centro di ricerche e innovazione alla presenza del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Maurizio Martina.

Fra i prodotti di Isagro ci sono: fungicidi, insetticidi, erbicidi, feromoni, biostimolanti, fungicidi biologici.

La produzione viene realizzata in 5 stabilimenti, 4 in Italia (Adria, Aprilia, Bussi sul Tirino e Novara ) e 1 in India (Panoli-nordovest di Mumbai, stato del Gujarat).

La società ha una presenza distributiva diretta in Colombia, India, Spagna e Stati Uniti, mentre negli altri Paesi è presente grazie ad accordi commerciali con partner locali.

Nel 2014 Isagro ha realizzato ricavi per circa 146 milioni di euro, in aumento del 4,4% rispetto al 2013. L'Ebitda è sceso da 14,84 milioni a 12,47 milioni di euro (-16%), in seguito al forte aumento del prezzo delle materie prime.

In forte riduzione l'indebitamento netto, sceso a fine dicembre a 29,69 milioni di euro da 54 milioni per effetto dell'aumento di capitale completato a maggio.

Il management prevede per il primo trimestre 2015 un miglioramento dell'attività operativa rispetto all'anno precedente.

Isagro capitalizza in borsa circa 70 milioni di euro e sulle stime degli analisti ha un P/E 2015 di 22x.

Lo scorso 2 aprile Banca IMI ha pubblicato una ricerca che fissa un target price di 2,60 euro e una raccomandazione Buy.
74 di 121 - 24/4/2015 15:27
GIOLA N° messaggi: 29803 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: giola - Post #67 - 30/Mar/2015 16:12
Quotando: giola - Post #66 - 12/Mar/2015 10:55La societa' milanese presenta per il quarto trimestre 2014 risultati che evidenziano una generale contrazione dei principali aggregati del conto economico, una dinamica imputabile principalmente all' inaspettata siccita' che nell' ultimo trimestre ha colpito il Brasile. Nel dettaglio osserviamo che i ricavi sono scesi su base annua da 55 a 43,6 milioni, mentre l' Ebitda si e' contratto del 66% a 4,8 milioni. L' Ebit flette da 11,6 milioni a 3,7 milioni del 4° trimestre 2014 e l' utile netto si attesta a 0,3 milioni, penalizzato da un tax rate dell' 87%. p.php?pid=chartscreenshot&u=58RzcLCC9E21K76l5kgkskSvfeyluIL4&kslash=s


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Isagro si rafforza in rialzo dell'1,5% a 1,88 euro.

L'assemblea ha approvato i conti del 2014 sintetizzati in: ricavi per circa 146 milioni di euro, in aumento del 4,4% rispetto al 2013.

L'Ebitda è sceso da 14,84 milioni a 12,47 milioni di euro (-16%), in seguito al forte aumento del prezzo delle materie prime.

L'Ebit è positivo per 3,5 milioni, mentre il risultato ante imposte è di 0,9 milioni.

In forte riduzione l'indebitamento netto, sceso a fine dicembre a 29,69 milioni di euro da 54 milioni per effetto dell'aumento di capitale completato a maggio.

Il rapporto Debt/Equity è pari a 0,3.

Isagro investe nella ricerca di nuove molecole e nello sviluppo di principi attivi con basso impatto ambientale. Fra i prodotti di Isagro ci sono: fungicidi, insetticidi, erbicidi, feromoni, biostimolanti, fungicidi biologici.

Il management prevede per il primo trimestre 2015 un miglioramento dell'attività operativa rispetto all'anno precedente.

Isagro capitalizza in borsa circa 65 milioni di euro e sulle stime degli analisti ha un P/E 2015 di 21x.

Lo scorso 2 aprile Banca IMI ha pubblicato una ricerca che fissa un target price di 2,60 euro e una raccomandazione Buy.
75 di 121 - 03/5/2015 11:12
GIOLA N° messaggi: 29803 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: giola - Post #74 - 24/Apr/2015 15:27
Quotando: giola - Post #67 - 30/Mar/2015 16:12
Quotando: giola - Post #66 - 12/Mar/2015 10:55La societa' milanese presenta per il quarto trimestre 2014 risultati che evidenziano una generale contrazione dei principali aggregati del conto economico, una dinamica imputabile principalmente all' inaspettata siccita' che nell' ultimo trimestre ha colpito il Brasile. Nel dettaglio osserviamo che i ricavi sono scesi su base annua da 55 a 43,6 milioni, mentre l' Ebitda si e' contratto del 66% a 4,8 milioni. L' Ebit flette da 11,6 milioni a 3,7 milioni del 4° trimestre 2014 e l' utile netto si attesta a 0,3 milioni, penalizzato da un tax rate dell' 87%. p.php?pid=chartscreenshot&u=58RzcLCC9E21K76l5kgkskSvfeyluIL4&kslash=s

isagro.png



Isagro si rafforza in rialzo dell'1,5% a 1,88 euro.

L'assemblea ha approvato i conti del 2014 sintetizzati in: ricavi per circa 146 milioni di euro, in aumento del 4,4% rispetto al 2013.

L'Ebitda è sceso da 14,84 milioni a 12,47 milioni di euro (-16%), in seguito al forte aumento del prezzo delle materie prime.

L'Ebit è positivo per 3,5 milioni, mentre il risultato ante imposte è di 0,9 milioni.

In forte riduzione l'indebitamento netto, sceso a fine dicembre a 29,69 milioni di euro da 54 milioni per effetto dell'aumento di capitale completato a maggio.

Il rapporto Debt/Equity è pari a 0,3.

Isagro investe nella ricerca di nuove molecole e nello sviluppo di principi attivi con basso impatto ambientale. Fra i prodotti di Isagro ci sono: fungicidi, insetticidi, erbicidi, feromoni, biostimolanti, fungicidi biologici.

Il management prevede per il primo trimestre 2015 un miglioramento dell'attività operativa rispetto all'anno precedente.

Isagro capitalizza in borsa circa 65 milioni di euro e sulle stime degli analisti ha un P/E 2015 di 21x.

Lo scorso 2 aprile Banca IMI ha pubblicato una ricerca che fissa un target price di 2,60 euro e una raccomandazione Buy.





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76 di 121 - 14/5/2015 08:57
GIOLA N° messaggi: 29803 - Iscritto da: 03/9/2014
Nel primo trimestre del 2015 Isagro ha realizzato ricavi per 44,7 milioni di euro, in aumento dell’8% rispetto ai 41,4 milioni ottenuti nei primi tre mesi dello scorso anno. In miglioramento anche il margine operativo lordo che è salito da 5,24 milioni a 5,61 milioni di euro (+7%). Tuttavia, la marginalità si è ridotta dal 12,7% al 12,%. Isagro ha terminato lo scorso trimestre con un utile netto di 820mila euro, risultato che si confronta con gli 1,01 milioni dei primi tre mesi del 2014. A fine marzo l’indebitamento netto del gruppo era salito a 38,9 milioni di euro, rispetto ai 29,69 milioni di inizio anno. Nell’intero trimestre le attività operative di Isagro hanno assorbito un flusso di cassa di 7,15 milioni di euro. Il management ha confermato i target finanziari fissati nel piano industriale 2014/2018.

77 di 121 - 14/5/2015 09:05
GIOLA N° messaggi: 29803 - Iscritto da: 03/9/2014
Isagro è tra i titoli che potrebbero mettersi in luce in Borsa.

La società ha comunicato i risultati del primo trimestre 2015:

1) Ricavi consolidati pari a 44,7 milioni (+8% sul marzo 2014);

2) EBITDA consolidato pari a 5,6 milioni (+7%);

3) Utile netto pari a 0,8 milioni (1,0 milione nel marzo 2014).

4) Indebitamento finanziario netto consolidato al 31 marzo 2015 di 38,9 milioni (rispetto a 29,7 milioni del 31 dicembre 2014 e 48,5 del 31 marzo 2014) con un rapporto debt/equity pari a 0,39 (rispetto al valore di 0,31 registrato al 31 dicembre 2014 e a quello di 0,72 consuntivato al 31 marzo 2014).

La società comunica che: «alla luce del progressivo sviluppo dei contatti in essere finalizzati alla stipula di accordi di licensing e fornitura di lungo periodo di principi attivi di proprietà, dell'incremento di fatturato ed EBITDA registrato nel corso del primo trimestre del 2015 e di quello atteso nel prosieguo del corrente esercizio, Isagro conferma gli obiettivi di crescita tracciati dal Business Plan 2014-2018 e comunicati al Mercato»

Isagro investe nella ricerca di nuove molecole e nello sviluppo di principi attivi con basso impatto ambientale. Fra i prodotti di Isagro ci sono: fungicidi, insetticidi, erbicidi, feromoni, biostimolanti, fungicidi biologici.

Isagro capitalizza in borsa circa 65 milioni di euro e sulle stime degli analisti ha un P/E 2015 di 20x.

Dal primo gennaio ad oggi ha messo a segno un progresso del 26,6%.
78 di 121 - Modificato il 14/5/2015 11:41
GIOLA N° messaggi: 29803 - Iscritto da: 03/9/2014
ISAGRO-NEL 1° TRIM. BENE LA GESTIONE OPERATIVA

La societa' milanese presenta per il primo trimestre 2015 risultati che evidenziano una buon andamento dei ricavi, che si attestano a 44,7 milioni +8%. Bene anche l'Ebitda, che sale del 7,1% a 5,6 milioni, e l' Ebit, che si fissa 3,5 milioni crescendo del 13,6%. In controtendenza l' utile netto flette da 1 milioni a 0,8 milioni, a seguito della crescita del deficit relativo alla gestione finanziaria, pari a 2,2 milioni e piu' che raddoppiato su base annua. L' indebitamento finanziario netto scende su base annua del 19,8% a 38,9 milioni, ma aumento del 31% rispetto ai 29,7 milioni del trimestre precedente.


Osservando nel dettaglio i risultati del 1° trimestre 2015 si nota che i ricavi sono saliti su base annua da 41,4 a 44,7 milioni (+8%). Questo risultato e' stato conseguito in un contesto di crescita generalizzata del fatturato in particolare dei prodotti rameici, soprattutto in Italia, anche grazie alla collaborazione avviata nel 2014 con il partner Gowan, e alla crescita del giro d' affari generato dalla controllata Isagro Asia che ha beneficiato del rafforzamento della rupia indiana sull' euro. Positivo anche l' andamento dell' Ebitda che sale del 7,1% a 5,6 milioni, e dell' Ebit che passa da 3,1 ai 3,5 milioni del 1° trimestre 2015. Si segnala infine che il risultato netto, pari a 0,8 milini e in calo dell' 18,7% a/a, risente dell' impatto delle perdite nette su cambi e strumenti finanziari derivati riconducibili all' adeguamento al 31 marzo 2015 del fair value relativo a contratti derivati non speculativi per la copertura del rischio di cambio del fatturato in dollari americani atteso per l' esercizio 2015. La societa' cosi' ha beneficiato solo in parte dell' apprezzamento del dollaro nei confronti dell' euro registrato nei primi tre mesi del 2015. Osservando la situazione patrimoniale della societa' agro farmaceutica si puo' apprezzare una contrazione dell' indebitamento finanziario netto che scende su base annua del 19,8% a 38,9 milioni, ma in aumento del 31% rispetto ai 29,7 milioni del trimestre precedente.

isagro.png

Infine, si ricorda che la societa' alla luce del progressivo sviluppo dei contatti in essere finalizzati alla stipula di accordi di licensing e fornitura di lungo periodo di principi attivi di proprieta' , con particolare riferimento al nuovo fungicida ad ampio spettro SDHi in fase di sviluppo, dell' incremento di fatturato ed EBITDA registrato nel corso del primo trimestre del 2015 e di quello atteso nel prosieguo del corrente esercizio, Isagro conferma gli obiettivi di crescita tracciati dal Business Plan 2014-2018. Il titolo ha reagito positivamente ai risultati e a meta' mattinata guadagna il 2,9% a 1,843 euro, sovraperformando il Ftse Italia All Share del 2,9%.

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79 di 121 - 09/6/2015 11:24
GIOLA N° messaggi: 29803 - Iscritto da: 03/9/2014
ISAGRO -4,04% a 1,64 €

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80 di 121 - Modificato il 12/6/2015 13:09
GIOLA N° messaggi: 29803 - Iscritto da: 03/9/2014
Isagro, gruppo che investe nella ricerca di nuove molecole e nello sviluppo di principi attivi con basso impatto ambientale, è oggi in leggero progresso (+0,5%, a 1,705 euro), mentre le azioni Isagro Sviluppo guadagnano il +2,2% portandosi a 1,226 euro.

Queste ultime sono da considerare una sorta di azioni risparmio. Offrono un dividendo maggiorato e in via preferenziale. Non hanno diritto di voto in assemblea, ma prevedono la conversione automatica in azioni ordinare, qualora la società venisse scalata da un compratore esterno.

Da inizio anno le azioni ordinarie registrano un guadagno del 18% (ridotto dal picco di aprile a +45%), mentre le azioni Isagro Sviluppo sono invariate da inizio anno (dal picco sempre dello scorso aprile a +20%).

Graficamente, le azioni ordinarie Isagro hanno costruito una importante base in area 1,40 euro da dove hanno reagito con forza lo scorso gennaio sino ad avvicinare la resistenza dinamica in area 2,20 euro (massimo di aprile a 2,10 euro).

Le azioni Sviluppo hanno costruito una analoga base in area 1,15/1,10 euro dalla quale hanno reagito con forza durante il primo trimestre dell'anno ma, a differenza delle prime, sono state molto penalizzate durante la recente correzione tornando a ritestare il sostegno verso 1,15/1,10 euro.

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La recente "forbice" in termini di performance tra le due tipologie di azioni è chiaramente visibile se si osserva l'andamento dello spread tra i due titoli.

Dal grafico seguente si nota anche che le azioni ordinarie sono sempre state scambiate con un premio compreso tra il 10% e il 30% in più rispetto alle Sviluppo.

A gennaio il premio si era ridotto al 10%, oggi si è di nuovo allargato al 30% circa, portandosi sulla parte alta della banda.

Ne deriva che, dal punto di vista operativo, in questa fase è più opportuno l'acquisto delle azioni Sviluppo rispetto a quello delle ordinarie.

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