Intesa San Paolo (ISP)

- Modificato il 03/8/2019 14:02
GIOLA N° messaggi: 29893 - Iscritto da: 03/9/2014
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INTESA SAN PAOLO CON GRAFICI AFTER HOURS





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5460 Commenti
   4   ... 
61 di 5460 - 17/1/2018 17:38
ken0782 N° messaggi: 1503 - Iscritto da: 26/10/2017
Bella ottima chiusura ...
62 di 5460 - 17/1/2018 20:14
ken0782 N° messaggi: 1503 - Iscritto da: 26/10/2017
3.082 in after ancora meglio ....
63 di 5460 - 18/1/2018 15:25
ken0782 N° messaggi: 1503 - Iscritto da: 26/10/2017
Si riparte hehehe
64 di 5460 - 18/1/2018 15:40
GIOLA N° messaggi: 29893 - Iscritto da: 03/9/2014
Intesa, nessuna acquisizione all'orizzonte

Lo ha chiarito l'ad Messina, interpellato su una potenziale integrazione con il Credit Agricole individuata da Mediobanca Securities. L'istituto punta ad accelerare la riduzione dello stock di Npl, alla luce delle richieste provenienti dall'Addendum della Bce

di Marco Sasso

Nessuna acquisizione o aggregazione all'orizzonte per Intesa Sanpaolo . A chiarirlo è stato l'amministratore delegato dell'istituto, Carlo Messina, interpellato al termine del comitato esecutivo dell'Abi in merito a un report di Mediobanca Securities che ha individuato in Credit Agricole il partner ideale.

Nel giorno dell'incontro tra i vertici delle principali banche italiane e il capo della vigilanza della Banca centrale europea, Daniele Nouy, presso la sede di Banca d'Italia, alla luce delle ultime richieste sui Non performing loan previste dall'Addendum della Bce, Messina ha rimarcato che la posizione di Intesa Sanpaolo è "molto chiara" e "siamo d'accordo nell'accelerare la riduzione dello stock a prescindere da qualunque metodo", un'operazione definita "strategica" dall'ad. "C'è anche una questione di gradualità e tempistica, ognuno su questo fa le sue valutazioni", ha proseguito il banchiere, sottolineando che sull'argomento "c'è un grosso aspetto legato anche al contorno giuridico su come recuperare i crediti, un aspetto su cui è necessario che lavori il governo e che non riguarda le banche". Per Messina, la considerazione sull'addendum potrebbe anche essere "uno stimolo per i Paesi a porre le premesse per accelerare i tempi di recupero".

Guardando poi alla prossima consultazione elettorale del 4 marzo e all'indomani delle dichiarazioni del commissario Ue Pierre Moscovici, Messina ha messo in evidenza come "qualunque sia il Governo che verrà formato dovrà affrontare le priorità che sono ridurre il debito, accelerare sulla crescita e ridurre gli altri fattori di rischio come gli Npl. Sono cose", ha sottolineato il banchiere, "che non richiedono un approccio dell'uno o dell'altro partito. Sono priorità del Paese, come la disoccupazione giovanile, delle quali chiunque governerà dovrà occuparsi".
6dptv
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65 di 5460 - 18/1/2018 15:40
DALLAFRANC N° messaggi: 144 - Iscritto da: 07/2/2012
Intesa nr. 1 3.50 stiamo arrivando
66 di 5460 - 18/1/2018 19:26
ken0782 N° messaggi: 1503 - Iscritto da: 26/10/2017
News
Azioni data dividendo .
--------------------------------------------------------- Intesa Sanpaolo (LC) 15859786585 22-05-17 0,178 Intesa Sanp. r nc 932490561 22-05-17 0,189 Inwit (MD) 600000000 22-05-17 0,147 Irce * 28128000 22-05-17 0,030 Iren (MD) 1276225677 19-06-17 0,063 Isagro Az. Svil. * 14174919 16-05-16 0,030 Isagro * 24549960 16-05-16 0,025 It Way * 7905318 02-02-09 0,130 Italgas (LC) 809135502 22-05-17 0,200 Italiaonline (SM) 114761225 08-05-17 0,692 Italiaonline rnc 6803 19-05-08 0,002 Italmobiliare (MD) 47633800 08-05-17 1,000 IVS Gr. A (SM) 41452491 29-06-15 0,120 Juventus FC (MD) 1007766660 04-11-02 0,012 K.R.Energy (SM) 431992109 --- --- La Doria * 31000000 03-07-17 0,180 Landi Renzo * 112500000 23-05-11 0,055 Lazio (SM) 67738911 --- --- Leonardo (LC) 578150395 22-05-17 0,140 LU-VE (SM) 22234368 18-04-17 0,220 Luxottica (LC) 485002533 22-05-17 0,920 LVenture Group (SM) 29562201 29-04-02 0,050 MutuiOnline * 39919870 08-05-17 0,300 M & C 474159596 10-08-09 0,620 Maire Tecnimont (MD) 305527500 02-05-17 0,093 Marr * 66525120 22-05-17 0,700 M.Zanetti Beverage * 34300000 15-05-17 0,150 Mediacontech (SM) 18441303 22-04-02 0,600 Mediaset (LC) 1181227564 23-05-16 0,020 Mediobanca (LC) 884567940 20-11-17 0,370 Mittel (SM) 87907017 28-02-11 0,100 MolMed (SM) 456962393 --- --- Moncler (LC) 254707541 22-05-17 0,180 Mondadori * 261548340 23-05-11 0,170 Mondo TV * 30147826 23-05-16 0,040 Monrif (SM) 150000000 22-05-06 0,024 Monte Paschi Si 1140290072 23-05-11 0,025 Netweek (SM) 109512666 19-05-08 0,100 Nice * 116000000 29-05-16 0,070 Nova Re 311345276 04-06-07 0,020 Olidata (SM) 34000000 10-05-04 0,044 Openjobmetis * 13712000 --- --- OVS (MD) 227000000 12-06-17 0,150 Panariagroup I.C. * 45355291 22-05-17 0,070 Parmalat (MD) 1855149677 22-05-17 0,015 Piaggio (MD) 358153644 24-04-17 0,055 Pierrel (SM) 47413752 --- --- --------------------------------------------------------- (LC): FTSE MIB , (MD): FTSE Mid Cap (MC): FTSE Micro Cap, (SM): FTSE Small Cap (*) : FTSE Star )
(RADIOCOR) 18-01-18 19:08:44 (0568) NNNN
67 di 5460 - 18/1/2018 20:17
ken0782 N° messaggi: 1503 - Iscritto da: 26/10/2017
Una domanda ai più esperti il dividendo da 0,178 centesimi , può succedere che intesa alzi il suo valore da oggi fino al stacco di maggio , ho la notizia di oggi vuol dire che è stato deciso che è quello il suo valore ?
68 di 5460 - 19/1/2018 11:01
DALLAFRANC N° messaggi: 144 - Iscritto da: 07/2/2012
il valore del dividendo e deciso e quello.
il prezzo di intesa varia siamo in Borsa....
69 di 5460 - 19/1/2018 11:28
55Fabio N° messaggi: 1280 - Iscritto da: 12/3/2010
Quotando: dallafranc - Post #68 - 19/Jan/2018 10:01il valore del dividendo e deciso e quello. il prezzo di intesa varia siamo in Borsa....

0.178 sarebbe il prezzo del dividendo dell'anno scordo pagato a maggio 2017 dal quale è stato scorporato il 26% di capital gain...quest'anno non mi risulta che abbiano deciso il prezzo devono ancora conteggiare gli utili del 2017 , prevedevano 0.20 ma era solo indicativo...per decidere il valore dovranno indire una assemblea dei soci...Non vorrei mi fosse sfuggito qualcosa....buona giornata a tutti !!! Cmq ottimo titolo !!!
70 di 5460 - 19/1/2018 12:19
ken0782 N° messaggi: 1503 - Iscritto da: 26/10/2017
Quotando: dallafranc - Post #68 - 19/Jan/2018 10:01il valore del dividendo e deciso e quello. il prezzo di intesa varia siamo in Borsa....

Si quello lo so ..era per capire se c'erano possibilità di variazione di prezzo dividendo da parte della banca stessa , in modo da far salire di più il titolo ... Cmq grazie per la risposta
71 di 5460 - 19/1/2018 12:20
ken0782 N° messaggi: 1503 - Iscritto da: 26/10/2017
Quotando: 55fabio - Post #69 - 19/Jan/2018 10:28
Quotando: dallafranc - Post #68 - 19/Jan/2018 10:01il valore del dividendo e deciso e quello. il prezzo di intesa varia siamo in Borsa....

0.178 sarebbe il prezzo del dividendo dell'anno scordo pagato a maggio 2017 dal quale è stato scorporato il 26% di capital gain...quest'anno non mi risulta che abbiano deciso il prezzo devono ancora conteggiare gli utili del 2017 , prevedevano 0.20 ma era solo indicativo...per decidere il valore dovranno indire una assemblea dei soci...Non vorrei mi fosse sfuggito qualcosa....buona giornata a tutti !!! Cmq ottimo titolo !!!

A ok quindi in assemblea potrebbero variare , sperando in meglio grazie ....
72 di 5460 - 19/1/2018 13:52
55Fabio N° messaggi: 1280 - Iscritto da: 12/3/2010
Quotando: ken0782 - Post #71 - 19/Jan/2018 11:20
Quotando: 55fabio - Post #69 - 19/Jan/2018 10:28
Quotando: dallafranc - Post #68 - 19/Jan/2018 10:01il valore del dividendo e deciso e quello. il prezzo di intesa varia siamo in Borsa....

0.178 sarebbe il prezzo del dividendo dell'anno scordo pagato a maggio 2017 dal quale è stato scorporato il 26% di capital gain...quest'anno non mi risulta che abbiano deciso il prezzo devono ancora conteggiare gli utili del 2017 , prevedevano 0.20 ma era solo indicativo...per decidere il valore dovranno indire una assemblea dei soci...Non vorrei mi fosse sfuggito qualcosa....buona giornata a tutti !!! Cmq ottimo titolo !!!

A ok quindi in assemblea potrebbero variare , sperando in meglio grazie ....

Si parlava di 0.20 per le ordinarie...al momento nulla di ufficiale...
73 di 5460 - 20/1/2018 09:06
Melesio N° messaggi: 160 - Iscritto da: 11/3/2015
sentimento personale che ritorna sotto i 3
74 di 5460 - 22/1/2018 15:18
ken0782 N° messaggi: 1503 - Iscritto da: 26/10/2017
Regalaci un paio di giorni da + 10 bella
75 di 5460 - 22/1/2018 20:09
ken0782 N° messaggi: 1503 - Iscritto da: 26/10/2017
Intesa Sanpaolo: presenterà nuovo Piano il 6/2 Fonte: MF Dow Jones (Italiano) Intesa Sanpaolo presenterà al mercato il nuovo Piano d'impresa il prossimo 6 febbraio. E' quanto ha ufficializzato la banca pochi minuti fa, aggiungendo che le linee guida del progetto strategico verranno approvate nel corso di un'apposita riunione del Cda che avrà luogo il giorno precedente. In quell'occasione, il Board di Ca' de Sass approverà anche i risultati consolidati del 2017 e farà una proposta sulla destinazione dell'utile. com/ofb (END) Dow Jones Newswires January 22, 2018 12:47 ET (17:47 GMT) Copyright (c) 2018 MF-Dow Jones News Srl.
76 di 5460 - 24/1/2018 18:19
GIOLA N° messaggi: 29893 - Iscritto da: 03/9/2014
Intesa Sanpaolo punta a crescere in Cina

Nel piano d'impresa sarà la seconda area di crescita per la banca dopo l'Italia. Possibili alleanze strategiche con partner cinesi. L'ad Messina ribadisce: urge accelerare con la riduzione dei crediti deteriorati. Titolo in rialzo in scia a rinvio regole della Bce su Npl

di Francesca Gerosa

Intesa Sanpaolo non sta guardando a operazioni di M&A, ma punta a crescere in Cina. "Non stiamo guardando all'M&A, assolutamente no", ha ribadito l'ad, Carlo Messina, in un'intervista rilasciata a Bloomberg Tv a margine del World economic forum di Davos. "Vogliamo guardare a possibili opzioni per crescere in Cina", ha aggiunto, "è l'unica area in cui vogliamo crescere, perché penso che in Europa più o meno non possiamo avere una crescita superiore a quella che abbiamo in Italia, ma la Cina può davvero essere un'opzione di crescita per Intesa Sanpaolo ".

Nella Repubblica Popolare Intesa Sanpaolo ha ricevuto l'autorizzazione ad avere il 100% di una financial advisory company, un'equivalente cinese di Fideuram. "Investiremo molto in questo e siamo anche pronti a valutare alleanze strategiche con partner cinesi", ha annunciato il ceo, ricordando che in Cina Ca' de Sass possiede il 15% di un banca e il 49% di un società di gestione: "nel piano d'impresa metteremo insieme tutte queste aree e la Cina potrà davvero essere la nostra seconda area di crescita dopo l'Italia".

Messina ha poi assicurato che le due banche venete recentemente acquisite, Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, sono "assolutamente in linea" con l'obiettivo di contribuire positivamente all'utile per azione del gruppo già quest'anno: "Sono assolutamente sicuro che possiamo avere significativi utili per azione da quest'acquisizione", ha dichiarato.

Quanto alle trattative per la vendita di un portafoglio di non performing loans da 10 miliardi di euro e della piattaforma di gestione dei crediti deteriorati al gruppo scandinavo, Intrum Justitia, Messina ha spiegato che si è deciso di lavorare su questo perché "è vero che dobbiamo accelerare nella riduzione degli Npl, vogliamo diventare la migliore banca in Europa per i profili di rischio e quindi dobbiamo ridurre gli Npl e accelerare".

In quest'ottica il management di Intesa Sanpaolo sta valutando le condizioni per fare un'alleanza strategica con il migliore della classe. "Stiamo parlando con il best in class, Intrum è best in class", ha detto Messina, "ma quello di cui voglio essere sicuro è accelerare quello che è giù una best practice ovvero il nostro ritmo di recupero degli Npl perché è importante vendere, ma è anche importante accelerare il recupero", ha concluso.

Già ieri Messina ha dichiarato a Class Cnbc che la priorità del nuovo piano industriale sarà la riduzione dello stock di Npl nel breve termine. Il piano sarà presentato a Milano il prossimo 6 febbraio. In un recente report su Intesa Sanpaolo (rating neutral e target price a 3 euro), gli analisti di Mediobanca Securities hanno stimato che, per ridurre il ratio Npe al 10% entro il 2019, la banca deve vendere 11 miliardi di euro di esposizioni non performanti con l'impatto sul capitale che potrebbe essere parzialmente compensato dalla vendita della sua piattaforma di Npl.

Finora Intesa Sanpaolo ha privilegiato la strada della gestione interna delle sofferenze, con buoni risultati. Ma ora, viste le pressioni da parte della Bce, vuole agire in modo più energico. In scia alla prospettiva che la messa a punto delle nuove regole sui non performing loans da parte della Bce possa richiedere più tempo: oggi alcune fonti vicine alla situazione hanno riferito all'agenzia Reuters che la Bce pubblicherà a marzo soltanto una prima bozza sulle nuove misure per i crediti deteriorati, mentre gli aspetti essenziali potrebbero essere decisi nei mesi successivi.
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77 di 5460 - 24/1/2018 19:19
GIOLA N° messaggi: 29893 - Iscritto da: 03/9/2014
Banche, addendum Bce su Npl potrebbe slittare

Il documento sarà comunque finalizzato entro il primo trimestre. Per il capo della vigilanza Nouy gli istituti "si devono preparare"

Resta sotto i riflettori il tema della vigilanza dell'Unione Europea sui crediti deteriorati delle banche italiane, dopo che nelle ultime ore una delle maggiori funzionarie della Banca centrale europea, Danièle Nouy, presidente del supervisory board dell'ente, ha fatto capire che potrebbe essere rimandata di qualche mese l'applicazione del cosiddetto "addendum" alle linee guida comunitarie sugli Npl, alias Non Performing Loans.

Parlando a Francoforte, presso la sede della Bce, la Nouy ha dichiarato: "L'addendum è stato sottoposto a pubblica consultazione che si è chiusa a dicembre. Abbiamo esaminato tutti i commenti e le opinioni legali che abbiamo ricevuto ed emenderemo di conseguenza l'addendum. Tra le altre cose, potremmo cambiare la data di applicazione e chiariremo il contesto di Pillar 2 in cui si inserisce della Bce. Ci stiamo coordinando con la commissione europea sulla sua proposta per un livello minimo di accantonamento prudenziale in base al Pillar 1. L'addendum sarà finalizzato nel primo trimestre di quest'anno".

Si ricorderà che il cosiddetto "addendum" è, riassumendo, una integrazione alle linee guida sugli Npl già emesse dalla BCE nel marzo 2017, una sorta di "aggiunta" che l'Europa ha pubblicato in autunno e che prevede di spingere le banche a coprire integralmente i deteriorati dopo sette anni, oppure due anni, a seconda siano crediti garantiti o non garantiti, decorrendo dal momento della loro iscrizione a credito deteriorato.

La Nouy ha invitato gli istituti a non sprecare la possibile dilazione e a impegnarsi comunque per raggiungere l'obbiettivo senza perdere tempo: "Il mio primo messaggio alle banche è questo: fare troppo poco e tardi non è un'opzione percorribile. Porterà sicuramente a maggiori problemi nel futuro. Il mio secondo messaggio alle banche è questo: preparatevi per l'addendum".

il capo della vigilanza Bce ha ricordato il nuovo stress test per capire quali banche sono sottocapitalizzate, spronandole a rimediare ai rischi di mercato, sotto la stretta supervisione dell'Europa. Lo scopo, come spiega lei stessa, è anche arrivare al ventilato sistema europeo di assicurazione dei depositi, o Edis. Secondo la Nouy, la creazione dell'Edis potrebbe comportare "un'altra revisione della qualità degli asset e ciò dovrebbe rappresentare per le banche un ulteriore incentivo a ripulire i loro bilanci".

Il tema dell'addendum è molto sentito dalle banche italiane, che detengono il 25% degli Npl di tutta la galassia bancaria della Ue. I criteri europei di valutazione vengono ritenuti troppo rigidi dall'Italia, e un incontro fra la Nouy e la Banca d'Italia svoltosi a Roma lo scorso 17 gennaio non è valso a far ammorbidire le posizioni europee. La prospettata dilazione di alcuni mesi, però, sembra offrire almeno l'occasione per guadagnare tempo.

NEWS_44200.jpg
Danièle Nouy, responsabile del comitato unico europeo di vigilanza bancaria
78 di 5460 - 25/1/2018 08:22
rampani N° messaggi: 72895 - Iscritto da: 03/9/2007
...



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79 di 5460 - 25/1/2018 15:26
ken0782 N° messaggi: 1503 - Iscritto da: 26/10/2017
Hehehe si sale ieri trappola per i merlussi di rampani
80 di 5460 - 25/1/2018 17:36
ken0782 N° messaggi: 1503 - Iscritto da: 26/10/2017
ilSicilia.it Banca Nuova: chiudono 16 filiali in Sicilia. Ad aprile l’accorpamento con Intesa Sp  Matteo Scirè 5 ore fa  Sono 16 le filiali di Banca Nuova che in Sicilia chiuderanno i battenti per essere accorpate con quelle di Intesa Sanpaolo. E’ questo uno dei passaggi più importanti della fusione tra l’Istituto di credito torinese e la Banca Popolare di Vicenza, che controlla anche Banca Nuova, ufficializzata il 27 dicembre scorso. Il processo prenderà il via il 6 aprile prossimo e seguirà i criteri stabiliti dal piano di riorganizzazione. Non ci sarà nessuna conseguenza per il personale, se non il cambio del posto di lavoro. Il piano industriale presentato dal management non prevede nessun licenziamento, ma una riduzione dei livelli occupazionali attraverso l’accompagnamento agevolato alla pensione per i dipendenti più anziani e, allo stesso tempo, un piano di assunzioni di giovani numericamente inferiore alle uscite e con contratti misti. Nel frattempo si procederà con la razionalizzazione delle agenzie sulla base dei principi della prossimità territorialee del rapporto tra costi e ricavi. Da qui i seguenti accorpamenti. A Palermo il personale della filiale di Via Sciuti 79 dovrà trasferirsi di pochi metri al civico 106 presso la sede dell’agenzia Intesa Sanpaolo. Sempre nel capoluogo quella di via Libertà 39 verrà accorpata con l’altra filiale Banca Nuova di via Cusmano 50. In provincia, a Partinico, la filiale di Viale della Regione 23 confluirà con quella di Intesa Sanpaolo di Via Vecchia di Borgetto 2. A Catania i dipendenti dell’agenzia di Viale Africa 100 si trasferiranno poco più in là, al civico 158, nei locali di Intesa. Dovrà cambiare comune, invece, il personale della filiale Banca Nuova di Via Libertà 105 di Giarre, perchè nel loro caso l’agenzia accorpante è quella del gruppo Intesa a Riposto sita sul Corso Italia 140. A Caltagirone quella di Piazza Guglielmo Marconi 5 sarà annessa alla filiale di Viale Principe Umberto 171. Nel ragusano sono quattro le filiali di Banca Nuova che verranno accorpate con quelle di Intesa Sanpaolo. A Ragusaquella di Via Archimede 241 con quella di Via Roma 208, a Comiso quella di Corso Ho Chi Min 52 con quella di Corso Ho Chi Min 16, a Modica quella di Via Risorgimento 22 con quella di Via Sacro Cuore 72, mentre a Vittoria quella di Via Garibaldi 397 con quella di Via Vicenza 87. Ad Agrigento la filiale di Piazzale Rosselli verrà accorpata con quella Intesa Sanpaolo di Piazza Vittorio Emanuele 19. A Canicattì l’agenzia di Viale Regina Elena 13 con quella di Via Regina Margherita 2. A Favara quella di Via Kennedy 33 con quella Intesa Sanpaolo sita sulla stessa via al civico 30. Ad Augusta quella di via Adua con la filiale di Via Principe Umberto 108. A Milazzo quella di Via Manzoni 23 con quella di Via dei Mille 50. A Campobello di Mazara, invece, sarà l’agenzia di Intesa Sanpaolo di Via Roma 168 a trasferirsi presso i locali della filiale Banca Nuova di Via Selinunte 5.   Categorie: Economia Tag: Banca Nuova, intesa sanpaolo Lascia un commento ilSicilia.it Powered by WordPress Torna in alto
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