petrsalvatore
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Iscritto da: 03/4/2006
Mediaset è la capogruppo del principale Gruppo televisivo privato italiano.
Principali azionisti sono Silvio Berlusconi (35.56%) e Capital Reserch and Managment Company (7.56%). Il flottante è del 54.18%, le altre sono azioni proprie.
Tra gli analisti abbiamo contato 17 comprare o accumulare, 9 mantenere e 6 ridurre o vendere.
L'azione è in fase laterale dal giugno 2001.
Ha un p/e di 16.8 e ha distribuito lo yield è del 5%.
Capitalizza 10461 milioni di euro.
Il consiglio rimane MANTENERE. Ieri quotava 8.856 euro.
La data della prossima udienza si avvicina, ma le speranze di un accordo in extremis tra Vivendi e Mediaset sono al lumicino
La data della prossima udienza si avvicina, ma le speranze di un accordo in extremis tra Vivendi e Mediaset sono al lumicino. La questione è ancora quella, spinosa, del mancato acquisto della piattaforma Premium da parte dei francesi, ormai due anni fa.
Le parti faticano infatti a trovare un terreno comune e non si sono accordate nemmeno su una data per presentarsi davanti alla camera arbitrale di Milano, per esperire come da prassi un tentativo di conciliazione. A questo punto i legali della media company francese e quelli del Biscione si vedranno solo in aula, all'udienza fissata in tribunale a Milano martedì prossimo 27 settembre.
La conferma è arrivata da più fonti nelle ultime ore, dopo che già la scorsa settimana un portavoce di Mediaset aveva ricordato che "è confermata l'udienza del 27 febbraio", rispondendo indirettamente al Ceo di Vivendi Arnaud de Puyfontaine che aveva parlato di negoziati "in corso" per trovare un accordo extragiudiziale. Gli avvocati delle due parti, in particolare, avrebbero negato la loro disponibilità a incontrarsi per discutere la transazione lunedì 26 febbraio.
In ogni caso il tempo stringe per trovare un accordo. Ad aprile infatti scade il termine imposto dall'Agcom a Vivendi per cedere il 19% di Mediaset e tenere per sé una quota inferiore al 10%. In assenza di un accordo la quota sarà conferita in un blind trust. ipotesi che appare sempre più plausibile. La scadenza riguarda la decisione dell'Agcom dopo la scalata che a dicembre 2016 portò il gruppo francese (che è anche azionista al 24% di Telecom) a sfiorare il 30% del gruppo del Biscione.
http://www.finanzareport.it
6594 di 8135-05/3/2018 12:480
tommy05
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Iscritto da: 17/8/2009
va bene che il cavaliere è caduto ma il titolo faccia il suo
6595 di 8135-05/3/2018 13:520
rampani
N° messaggi: 72895 -
Iscritto da: 03/9/2007
Il titolo cede il 4,5% perché si allontana un ruolo centrale di Berlusconi nella formazione del nuovo governo. E le pressioni su Vivendi potrebbero attenuarsi.