12vince
N° messaggi: 3979 -
Iscritto da: 04/12/2011
VISTO CHE I VARI S......... SONO SCOMPARSI DAL FORUM,
una breve apparizione per postarvi la mia visione sul RANGE estivo del GAS.
Vista la enorme produzione,circa 8Bcf maggiore dello scorso anno,il Range andrà da
$2,50 a $3,00!!!
Buona Serata!!
Aggiungo che giovedi sarà l'ultimo prelievo dallo storage, previsto un prelievo di 15 Bcf,poi cominceranno le iniezioni!!!
Buonanotte!!!
40682 di 41732-24/4/2018 13:480
163paolo
N° messaggi: 1245 -
Iscritto da: 22/3/2013
finalmente vince,come stai tutto bene?
40683 di 41732-24/4/2018 15:520
1giacomofofo
N° messaggi: 701 -
Iscritto da: 29/6/2016
spero in pianta stabile ciao vincèèèèè
40684 di 41732-24/4/2018 23:410
aldo1942
N° messaggi: 4357 -
Iscritto da: 31/12/2009
Mr.Vince, grazie che ti sei ricordato di noi.
Credo che conoscendo gli estremi (2,5/3,00) sia un bel lavorare.
Grazie.
40685 di 41732-Modificato il 24/4/2018 23:460
aldo1942
N° messaggi: 4357 -
Iscritto da: 31/12/2009
Se non disturbo, desidererei un Vostro commento su OIL.
Prevedo che nonostante tutti lo attendano a 75/80 io lo vedo a breve/medio a 55 circa!!
40686 di 41732-25/4/2018 09:070
lupoanna
N° messaggi: 301 -
Iscritto da: 05/11/2012
Una cosa è certa:i prezzi in questo periodo risentono della forte speculazione in atto e anche del braccio di ferro USA-Arabi con questi ultimi che,dopo essersi svenati svendendo il petrolio,per riequilibrare le scorte ora sono costretti a tenere i prezzi dentro un range medio/alto....Trump sbraita ma loro non cederanno facilmente. La tua previsione? Non sò cosa tu intenda per breve/medio ma pensare ad un livello di 55 è veramente una boutade!!!Torniamo fine 2016 inzio 2017??? Ma dai su,prima di quei livelli vi sono dei supporti veramente importanti da superare o no???? Con rispetto ma non condivido
40687 di 41732-25/4/2018 09:550
aldo1942
N° messaggi: 4357 -
Iscritto da: 31/12/2009
25.04.2018 su Ivesting.com:
Il rebus di Trump tra dollaro e petrolio-
Il presidente tuona contro il caro petrolio perché l’estate si avvicina e fare il pieno costa di più ai suoi elettori.
Ma deve stare attento ai contraccolpi sul dollaro.
La stagione delle vacanze si avvicina, il prezzo del petrolio continua a salire e questo vuol dire un costo del pieno alla pompa più alto per gli americani che si preparano a partire in macchina. Il gallone viaggia oggi intorno ai 2,7 dollari, tradotto in euro e in litri vuol dire una sessantina di centesimi, ma per gli americani è un 10% in più rispetto a un anno fa. A Donald Trump evidentemente non piace vedere i compatrioti ed elettori mugugnare al distributore mentre si avvicinano le elezioni di mid term, e reagisce lanciando tweet infuriati contro il caro petrolio, tipo qualche giorno fa: “sembra che l’Opec sia tornata, in giro per il mondo c’è un mare di petrolio ma i prezzi sono tenuti artificialmente alti! Non va bene e non è accettabile!”.
LA COLPA È DELL’OPEC
Una posizione che ha due vantaggi, dire agli americani che la benzina deve costare di meno e dare la colpa all’Opec, di cui i produttori americani non fanno parte. Ma c’è anche un grosso ma. La risalita del petrolio iniziata l’anno scorso, che ha portato il WTI texano a sfiorare i 70 dollari al barile, è una delle ragioni principali del deprezzamento del dollaro, che si era avvicinato alla parità con l’euro a inizio 2017 per poi calare ben oltre 1,20 dollari per euro.
CORRELAZIONE INVERSA
Tra prezzo del petrolio e quotazione del dollaro rispetto alle principali valute, a cominciare dall’euro, esiste infatti una correlazione inversa, dovuta al fatto che in tutto il mondo il prezzo del petrolio si calcola in dollari. A un prezzo basso del greggio corrisponde di solito un dollaro forte, mentre quando il barile sale il biglietto verde scende. Nell’estate del 2014 il petrolio viaggiava sui 100 dollari al barile e il dollaro era debole in corrispondenza, fino a sfiorare 1,4 su euro.
APPROFONDIMENTO
L’America si scopre “benzinaia”
GUERRA COMMERCIALE
E qui c’è il problema di Trump, perchè anche un dollaro non forte, piace al presidente americano e al suo ministro del Tesoro Steve Mnuchin, perché rende più competitive le esportazioni americane e soprattutto fa da utile sponda nella guerra commerciale ingaggiata da Trump contro i paesi che esportano di più in America, dalla Cina alla Germania.
Finora il petrolio ha reagito poco ai tweet presidenziali, si è mosso al ribasso di un dollaro o giù di lì, ma se dovesse iniziare la discesa il prezzo da pagare sarebbe un dollaro che si rafforza.
Ma per questo c’è tempo, l’estate si avvicina e gli americani che fanno il pieno sono la priorità del momento.
40688 di 41732-27/4/2018 11:510
aldo1942
N° messaggi: 4357 -
Iscritto da: 31/12/2009
commoditiestrading.it/
La Redazione: pubblicato il 27/04/2018 07:00:35
Sapete nuotare nel Petrolio? Se la risposta è no fareste bene ad imparare… Nella prossima estate potreste averne bisogno…
L’aumento della produzione di Petrolio degli Stati Uniti contribuisce ad aumentare lo sconto del WTI rispetto al Brent, un elemento che rende il prodotto americano particolarmente appetibile agli occhi degli acquirenti.
......... omissis.........
Un tempo gli Stati Uniti si proponevano come il maggior importatore di Petrolio su base mondiale, ma ora sono impegnati in un testa a testa con la Russia per aggiudicarsi il titolo di maggior produttore globale.
A sostenere la tesi di un export in crescita è anche la condizione delle raffinerie che, attualmente, sono prossime a terminare la capacità di elaborazione di Shale Oil che per la maggior parte è costituito da gradi leggeri a basso tenore di zolfo.
40689 di 41732-28/4/2018 12:090
12vince
N° messaggi: 3979 -
Iscritto da: 04/12/2011
Piccola disamina sul GAS:
Il consumo di gas è stato piuttosto alto nel mese di Aprile(in media 74,3Bcf/d rispetto ai 64Bcf/d di Aprile 2017).
Comunque la domanda sta diminuendo negli ultimi giorni arrivando a 66,2 negli ultimi 7 giorni e continuerà a diminuire a 65,4 nei prossimi 7gg. ed a 64,1 negli ulteriori 7gg.
Nel frattempo la produzione rimarrà robusta a 78Bcf/d che è maggiore di 7,9Bcf/d rispetto allo stesso periodo dello scorso anno!
Con la fine dei prelievi dallo storage rimangono depositati,nello stesso, 1281Bcf con un deficit di 527Bcf (29,1%) rispetto alla media a 5a.
Il problema è la produzione ed infatti l'EIA prevede,per la fine delle iniezioni(31/10/218),uno storage a 3767Bcf!!
Buon W.E. a TUTTI!!!
40690 di 41732-29/4/2018 23:360
aldo1942
N° messaggi: 4357 -
Iscritto da: 31/12/2009
Grazie Mr. Vince ...sempre puntuale !!
40691 di 41732-30/4/2018 12:390
giastra
N° messaggi: 6305 -
Iscritto da: 22/3/2006
DEAR FRIENDS : ecco un estratto di PREVISIONI SICURE
Fund manager: $300 oil is "not impossible" within a few years
• Leading oil hedge fund manager, Pierre Andurand, said that $300 per barrel oil is "not impossible" within the next few years.
• Lack of investment in new production due to low oil prices and fears of electric vehicle peak demand could ironically create higher crude prices, Andurand said in a tweet on Sunday.
• "So paradoxically these peak demand fears might bring the largest supply shock ever," he wrote, adding, "If oil prices do not rise fast enough, $300 oil in a few years is not impossible."
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LONDON — Pierre Andurand, a leading oil fund manager, said that lack of investment in new production could lead to a situation where $300 per barrel oil is "not impossible" within the next few years, Bloomberg reported.
Andurand, who runs oil hedge fund Andurand Capital Management LLP, wrote in a string of tweets on Sunday that companies may be less willing to risk investment in long term oil projects because of low crude barrel prices and a predicted peak in electric vehicle demand.
The price of oil could then spike in the future if the lower oil production meets higher than expected demand.
"So paradoxically these peak demand fears might bring the largest supply shock ever," he wrote, adding, "If oil prices do not rise fast enough, $300 oil in a few years is not impossible".
The French hedge fund manager, who is known for being bullish on the market, also said that $100 per barrel oil will not harm the economy. "Demand is inelastic" and the economy can absorb price increases, he said.
"So no, $100 oil will not kill the economy... And we need +$100 oil to encourage enough investments outside of the U.S."
**************
Nel frattempo io ho riempito il garage con 50 taniche di benzina , non si sa mai ; pare che PIERRE ANDURAND non sbagli mai .
Good luck !
ps : e poi a $ 299,00 ci metteremo SHORT in leva così facciamo i soldi A/R ( andata e ritorno ) .
40692 di 41732-30/4/2018 13:090
aldo1942
N° messaggi: 4357 -
Iscritto da: 31/12/2009
Caro Giastra,
abbiamo già vissuto in passato queste puttanate (scusa per la franchezza) soffiate ad arte da Guru ben più affermati di questo tuo nuovo P.Andurand(galletto amburghese franceson).
Non so più cosa dirmi ma se OIL va a 100/300 l'economia e la finanza (non solo quella creativa) va a puttane e non ci sarà speranza per nessuno.
Ciao Comunque grazie ma io preferisco seguire di giorno in giorno .
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una breve apparizione per postarvi la mia visione sul RANGE estivo del GAS.
Vista la enorme produzione,circa 8Bcf maggiore dello scorso anno,il Range andrà da
$2,50 a $3,00!!!
Buona Serata!!
Aggiungo che giovedi sarà l'ultimo prelievo dallo storage, previsto un prelievo di 15 Bcf,poi cominceranno le iniezioni!!!
Buonanotte!!!