Etfs Natural Gas (NGAS)

- 12/9/2008 12:22
Caligola N° messaggi: 27329 - Iscritto da: 01/11/2006
Grafico Intraday: ETFS Natural GasGrafico Storico: ETFS Natural Gas
Grafico IntradayGrafico Storico
Cosa ne pensate di questo ETC cod. GB00B15KY104 ? il prezzo del gas potrebbe tornare a salire dopo il recente crollo ?

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43 Commenti
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2 di 43 - 12/9/2008 12:39
freestyle5 N° messaggi: 8094 - Iscritto da: 26/3/2007
niente male, piazzato buy a 1,17
3 di 43 - 12/9/2008 13:04
Caligola N° messaggi: 27329 - Iscritto da: 01/11/2006
Ho comprato a 1,208 , oggi mi sento fortunato .
4 di 43 - 12/9/2008 13:07
ele7 N° messaggi: 4485 - Iscritto da: 13/3/2008
Quotando: CaligolaHo comprato a 1,208 , oggi mi sento fortunato .



e ti credo Caligola! è risalita pure quella brutta bestia di cell da quando sei entrato : ))))
5 di 43 - 17/9/2008 07:34
dimatony N° messaggi: 1 - Iscritto da: 23/10/2006
Ragazzi, io le ho in portafoglio a 1,2090........ Ma come mai ieri è cosi' crollato?????.... Grazie e ciao!!!
6 di 43 - 17/9/2008 10:07
Caligola N° messaggi: 27329 - Iscritto da: 01/11/2006
Quotando: dimatonyRagazzi, io le ho in portafoglio a 1,2090........ Ma come mai ieri è cosi' crollato?????.... Grazie e ciao!!!

E' crollato tutto , anche il prezzo del gas e del petrolio perchè arriva la recessione e tutti saremo più poveri e dovremo consumar di meno . Quest' inverno riscaldamento naturale sotto le coperte in buona compagnia e lavorare di più così ci si scalda .
8 di 43 - 17/9/2008 10:38
Caligola N° messaggi: 27329 - Iscritto da: 01/11/2006
Quotando: rampaniBuona giornata a tutti...meglio essere investiti nel gas e in energia piuttosto che in un mutuo.

Di questo ne son certo anch'io ,
alla lunga l' energia paga sempre . Mi fa incavolare il fatto che la benzina e il gas ai distributori non son scesi quasi per niente in questo mese e vorrebbero aumentare ancora le bollette .
10 di 43 - 10/12/2009 20:46
Bigno N° messaggi: 7443 - Iscritto da: 08/10/2009
Cosa diresti oggi caligola????
11 di 43 - 06/11/2015 09:13
peppedj N° messaggi: 16113 - Iscritto da: 27/9/2007
Si saleeee
12 di 43 - 19/1/2016 11:41
peppedj N° messaggi: 16113 - Iscritto da: 27/9/2007
Natural gas
13 di 43 - 25/10/2016 17:44
peppedj N° messaggi: 16113 - Iscritto da: 27/9/2007
Visto che scende
14 di 43 - 29/12/2016 10:34
peppedj N° messaggi: 16113 - Iscritto da: 27/9/2007
Volaaaa
MODERATO FrancoCecchino (Utente disabilitato) N° messaggi: 13603 - Iscritto da: 13/3/2020
18 di 43 - 03/3/2023 16:33
Gianni Barba N° messaggi: 33149 - Iscritto da: 26/4/2020

ANALISIGas, il prezzo cala a 45 euro. Nord Stream: la Russia sigillerà i gasdotti danneggiati, nessun riavvio

Gas, il prezzo cala a 45 euro. Nord Stream: la Russia sigillerà i gasdotti danneggiati, nessun riavvio

di Francesca Gerosa

Con sanzioni dimezzata quota import (dal 9,5% al 4,3% tra febbraio e dicembre 2022) ed export (dal 4% al 2%) tra Ue e Russia. Il colosso russo Gazprom, secondo Reuters, si appresterebbe a sigillare i gasdotti sottomarini russi Nord Stream che si sono rotti perché non ci sono piani immediati per ripararli o riattivarli | Perché i prezzi del gas naturale in Europa sono destinati a salire ancora, secondo Campanella (Unicredit)

Gas sui minimi da un anno. I prezzi del gas naturale europeo restano sotto la soglia psicologica di 50 euro a megawattora e scendono del 3% a 45,39 euro a MWh. Dal picco di 340 euro a megawattora, segnato alla fine dello scorso agosto in scia al taglio delle forniture russe dopo l’invasione dell’Ucraina, il gas ha perso l'86% del suo valore per effetto di un inverno mite, della riduzione dei consumi, della diversificazione degli approvvigionamenti e di un ricorso più massiccio al gas naturale liquefatto. Fattori che hanno, almeno per ora, scongiurato il rischio di una crisi energetica in Europa.

  • Con sanzioni dimezzata quota import ed export tra Ue e Russia
  • Leggi anche: Gas, la domanda della Cina preoccupa l’AIE più dei tagli della Russia. Ecco perché si rischia una nuova impennata dei prezzi

L'Europa ha tagliato drasticamente le sue importazioni di energia dalla Russia nell'ultimo anno, mentre le esportazioni del gigante russo Gazprom, controllato dallo Stato, al di fuori dell'ex Unione Sovietica, si sono quasi dimezzate nel 2022. Attualmente la Russia esporta solo circa 40 milioni di metri cubi al giorno di gas verso l'Europa, attraverso Sudzha, al confine tra Ucraina e Slovacchia. Il Ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha dichiarato che Mosca, che spera di creare un hub del gas in Turchia per sostituire la rotta baltica, non farà più affidamento sull'Occidente come partner energetico.

Di riflesso alle sanzioni dell’Occidente nei confronti di Mosca, la quota della Russia nelle importazioni extra-Ue è scesa dal 9,5% al 4,3% tra febbraio e dicembre dello scorso anno. Nello stesso periodo, la quota della Russia nelle esportazioni totali extra-Ue è calata dal 4% al 2%, secondo i dati pubblicati da Eurostat. E il deficit commerciale dell'Ue con la Russia ha raggiunto un picco di 18,2 miliardi di euro a marzo dello scorso anno, per poi diminuire progressivamente fino a 6 miliardi di euro a dicembre 2022.

La Russia vuole sigillare i gasdotti Nord Stream 1 e Nord Stream 2

Proprio Gazprom, secondo quanto ha appreso l’agenzia Reuters da fonti ben informate, si appresterebbe a sigillare i gasdotti sottomarini russi Nord Stream che si sono rotti perché non ci sono piani immediati per ripararli o riattivarli. I gasdotti Nord Stream 1 e Nord Stream 2, ciascuno composto da due tubi, sono stati costruiti dal colosso energetico russo per pompare gas naturale verso la Germania attraverso il Mar Baltico. A settembre tre dei tubi sono stati rotti da esplosioni tuttora inspiegabili, mentre uno dei tubi del Nord Stream 2 è rimasto intatto.

Mosca vede il progetto Nord Stream come "sepolto"

Le crescenti tensioni tra Mosca e l'Occidente per l'invasione dell'Ucraina avevano già bloccato il Nord Stream 1 e impedito l'entrata in funzione del suo gemello, criticato da Washington e Kiev per aver aumentato la dipendenza della Germania dalla Russia. Gazprom ha dichiarato, secondo quanto ha riportato Reuters, che è tecnicamente possibile riparare le linee rotte, ma due fonti hanno detto che Mosca vede poche prospettive di miglioramento delle relazioni con l'Occidente nel prossimo futuro per cui i gasdotti non sono necessari. Addirittura, una fonte russa avrebbe dichiarato che Mosca vede il progetto come "sepolto".

Si studia almeno la conservazione dei gasdotti

Altre fonti, però, hanno suggerito che le parti interessate stanno prendendo almeno in considerazione la conservazione dei gasdotti. Ciò significherebbe probabilmente sigillare le estremità rotte e rivestire i tubi per prevenire l'ulteriore corrosione causata dall'acqua di mare. Un portavoce della tedesca E.On, che possiede una partecipazione in Nord Stream AG, ha affermato a Reuters: "Per quanto ne sappiamo, in quanto azionista di minoranza, non è stata presa alcuna decisione, né a favore né contro il ripristino della linea". D’altra parte, se il gas naturale liquefatto proveniente dagli Stati Uniti e utilizzato dall'Europa per compensare parte delle forniture russe diventasse molto più costoso, l'Europa potrebbe essere costretta ad acquistarne di più dalla Russia. (riproduzione riservata)

Orario di pubblicazione: 03/03/2023 13:26
Ultimo aggiornamento: 03/03/2023 14:19
19 di 43 - 06/3/2023 16:51
Gianni Barba N° messaggi: 33149 - Iscritto da: 26/4/2020

a te Dottor Caligola quanto ti prende la Banca per ogni operazione di Borsa italiana e/o estera?

e se in un mese non fai nessuna operazione, cosa succede?

20 di 43 - 26/9/2023 08:35
Gianni Barba N° messaggi: 33149 - Iscritto da: 26/4/2020

E i futures del gas naturale europeo sono balzati lunedì dell'11,7% a 44,4 euro per megawattora (43,2 euro, -2,8% in avvio martedì) avvicinandosi al livello più alto da cinque mesi a causa delle preoccupazioni sull'offerta. L'operatore norvegese Gassco ha prolungato la chiusura del giacimento di Skarv dal 2 all'8 ottobre, provocando un ritardo nella produzione di gas naturale.

Nonostante le ampie scorte invernali in Europa, il mercato rimane sensibile a vari rischi, tra cui interruzioni negli Stati Uniti, eventi meteorologici estremi e potenziali interruzioni nelle esportazioni di gas russo. Il mercato sta monitorando da vicino le spedizioni di Gnl dagli Stati Uniti in seguito al calo dei flussi di gas della scorsa settimana verso l'impianto Gnl di Sabine Pass, il più grande terminale di liquefazione Usa.

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