Bio On L'Unica Plastica 100% Biodegradabile Al Mondo È Made In Italy

MODERATO gestabellica (Utente disabilitato) N° messaggi: 2469 - Iscritto da: 15/11/2014
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2461 di 3418 - 05/2/2018 16:55
GIOLA N° messaggi: 29803 - Iscritto da: 03/9/2014
Bio On anticipa apertura polo di ricerca

Il nuovo polo di ricerca di Bio On, attualmente in costruzione, aprirà il prossimo 3 aprile, in anticipo sui tempi, "a causa dell'elevato numero di richieste di biopolimeri speciali PHAs" spiega la società. Entro l'anno, poi, gli spazi dedicati allo sviluppo di nuovi biopolimeri verranno ampliati di altri 600 mq, fino a un totale di 1000 mq, e lavoreranno oltre 20 ricercatori, italiani e stranieri. La società fa sapere di aver stanziato altri 2,5 milioni di euro per le attrezzature scientifiche, che si aggiungono ai 20 milioni destinati al nuovo polo produttivo di Castel San Pietro Terme.

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6jhto
2462 di 3418 - 05/2/2018 22:39
matteone (premium) N° messaggi: 75 - Iscritto da: 12/7/2016
Mi viene difficile crederci. 10 gg fa, sono andato a vedere la nuova sede e i lavori sono molto indietro. Bisognerebbero che lavorassero giorno e notte, ma quel giorno c’erano solo 3 operai ....
2463 di 3418 - 14/2/2018 14:14
GIOLA N° messaggi: 29803 - Iscritto da: 03/9/2014
Bio-on: 10 milioni di ricavi, 101 milioni di commesse

La società ha pubblicato i dati preliminari 2017 che vedono anche un ebitda a 6,2 mln di euro e cassa per 24,6 mln. In via di completamento la costruzione del nuovo stabilimento a Bologna per la realizzazione di plastiche 100% bio. Il 2018 sarà l'anno del salto di dimensione. Titolo in forte rialzo

di Elena Dal Maso

Il titolo Bio-on balza del 9,37% a quota 26,85 euro dopo il preconsuntivo pubblicato oggi. Il cda della società di Bologna, specializzata in plastiche 100% bio sostenibili, si è riunito ieri per analizzare le stime preliminari dei principali dati relativi al 2017. I ricavi hanno raggiunto quota 10,5 milioni contro i 4,5 milioni del 2016 e l'ebitda 6,2 milioni (0,8 milioni nel 2016). La posizione finanziaria netta ha registrato un surplus di cassa per 24,6 milioni dopo la conversione dei warrant, in miglioramento rispetto ai 14,4 milioni di euro dell'anno precedente.

Inoltre il portafoglio ordini è ammontato a 101,0 milioni di euro (+85%) a fronte di 55 milioni del 2016 con commesse che arrivano dal mondo dell'automotive, degli accessori del lusso e della cosmetica. La società riunirà il consiglio di amministrazione il 30 marzo per l'approvazione del progetto di bilancio dell'esercizio 2017.

A metà gennaio Bio-on , guidata da Marco Astorri, ha annunciato un accordo col gruppo Hera per la fornitura di energia pulita grazie alla realizzazione e alla gestione di un nuovo polo tecnologico-energetico che conterrà un impianto di trigenerazione di nuova concezione. La multiutility garantirà, quindi, energia elettrica pulita al nuovo impianto per la produzione di biopolimeri che Bio-on sta costruendo a Castel San Pietro Terme (Bologna). Lo scorso dicembre, invece, il gruppo del design Kartell, attraverso la holding Felofin, ha acquisito il 2% di Bio-on per 10 milioni di euro.

Entro giugno dovrebbe essere conclusa la costruzione del nuovo stabilimento con l'avvio della produzione industriale di micro plastiche (derivano dalle bioplastiche PHAs, poli-idrossi-alcanoati) destinate al mercato della cosmetica di alto valore. Nel frattempo continua a crescere il business della concessione di licenze industriali per la produzione di bioplastica che rimane uno dei segmenti principali dell'attività della società e che sarà ulteriormente amplificato dall'ingresso di Bio-on nel segmento della cosmetica.

Gli obiettivi 2018 dell'azienda prevedono un ulteriore aumento del fatturato e dell'utile netto. Il piano industriale mira in alto perché i ricavi a fine anno dovrebbero attestarsi a 51,7 milioni per 26,6 milioni di ebitda. "I risultati del 2017 dimostrano che l'attività si sta sviluppando bene e che il mercato è ricettivo", ha spiegato Marco Astorri, presidente e ceo. "Grazie a nuovi prodotti e brevetti siamo stati in grado di ampliare le possibili applicazioni della bioplastica PHAs soprattutto in forme speciali ad alto valore aggiunto".

Le bioplastiche PHAs (poli-idrossi-alcanoati) sviluppate da Bio-on sono ottenute da fonti vegetali rinnovabili senza alcuna competizione con le filiere alimentari e sono in grado di sostituire numerosi polimeri tradizionali oggi ottenuti con processi petrolchimici garantendo le stesse proprietà termo-meccaniche delle plastiche tradizionali col vantaggio di essere 100% biodegradabili in modo naturale.
6mzqf
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2465 di 3418 - 15/2/2018 16:10
THAITANIUM N° messaggi: 401 - Iscritto da: 06/5/2015

Io invece sono andato a vedere la nuova sede e c'era Gestabellica che stava facendo il muratore

2466 di 3418 - 19/2/2018 21:07
michi11 N° messaggi: 15 - Iscritto da: 09/6/2015
Quotando: giola - Post #2463 - 14/Feb/2018 13:14Bio-on: 10 milioni di ricavi, 101 milioni di commesse La società ha pubblicato i dati preliminari 2017 che vedono anche un ebitda a 6,2 mln di euro e cassa per 24,6 mln. In via di completamento la costruzione del nuovo stabilimento a Bologna per la realizzazione di plastiche 100% bio. Il 2018 sarà l'anno del salto di dimensione. Titolo in forte rialzo di Elena Dal Maso Il titolo Bio-on balza del 9,37% a quota 26,85 euro dopo il preconsuntivo pubblicato oggi. Il cda della società di Bologna, specializzata in plastiche 100% bio sostenibili, si è riunito ieri per analizzare le stime preliminari dei principali dati relativi al 2017. I ricavi hanno raggiunto quota 10,5 milioni contro i 4,5 milioni del 2016 e l'ebitda 6,2 milioni (0,8 milioni nel 2016). La posizione finanziaria netta ha registrato un surplus di cassa per 24,6 milioni dopo la conversione dei warrant, in miglioramento rispetto ai 14,4 milioni di euro dell'anno precedente. Inoltre il portafoglio ordini è ammontato a 101,0 milioni di euro (+85%) a fronte di 55 milioni del 2016 con commesse che arrivano dal mondo dell'automotive, degli accessori del lusso e della cosmetica. La società riunirà il consiglio di amministrazione il 30 marzo per l'approvazione del progetto di bilancio dell'esercizio 2017. A metà gennaio Bio-on , guidata da Marco Astorri, ha annunciato un accordo col gruppo Hera per la fornitura di energia pulita grazie alla realizzazione e alla gestione di un nuovo polo tecnologico-energetico che conterrà un impianto di trigenerazione di nuova concezione. La multiutility garantirà, quindi, energia elettrica pulita al nuovo impianto per la produzione di biopolimeri che Bio-on sta costruendo a Castel San Pietro Terme (Bologna). Lo scorso dicembre, invece, il gruppo del design Kartell, attraverso la holding Felofin, ha acquisito il 2% di Bio-on per 10 milioni di euro. Entro giugno dovrebbe essere conclusa la costruzione del nuovo stabilimento con l'avvio della produzione industriale di micro plastiche (derivano dalle bioplastiche PHAs, poli-idrossi-alcanoati) destinate al mercato della cosmetica di alto valore. Nel frattempo continua a crescere il business della concessione di licenze industriali per la produzione di bioplastica che rimane uno dei segmenti principali dell'attività della società e che sarà ulteriormente amplificato dall'ingresso di Bio-on nel segmento della cosmetica. Gli obiettivi 2018 dell'azienda prevedono un ulteriore aumento del fatturato e dell'utile netto. Il piano industriale mira in alto perché i ricavi a fine anno dovrebbero attestarsi a 51,7 milioni per 26,6 milioni di ebitda. "I risultati del 2017 dimostrano che l'attività si sta sviluppando bene e che il mercato è ricettivo", ha spiegato Marco Astorri, presidente e ceo. "Grazie a nuovi prodotti e brevetti siamo stati in grado di ampliare le possibili applicazioni della bioplastica PHAs soprattutto in forme speciali ad alto valore aggiunto". Le bioplastiche PHAs (poli-idrossi-alcanoati) sviluppate da Bio-on sono ottenute da fonti vegetali rinnovabili senza alcuna competizione con le filiere alimentari e sono in grado di sostituire numerosi polimeri tradizionali oggi ottenuti con processi petrolchimici garantendo le stesse proprietà termo-meccaniche delle plastiche tradizionali col vantaggio di essere 100% biodegradabili in modo naturale.6mzqfhttps://www.milanofinanza.it/

Giola è possibile si stia formando un 123 low di ross?
2467 di 3418 - 20/2/2018 15:11
GIOLA N° messaggi: 29803 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: michi11 - Post #2466 - 19/Feb/2018 20:07
Quotando: giola - Post #2463 - 14/Feb/2018 13:14Bio-on: 10 milioni di ricavi, 101 milioni di commesse

La società ha pubblicato i dati preliminari 2017 che vedono anche un ebitda a 6,2 mln di euro e cassa per 24,6 mln. In via di completamento la costruzione del nuovo stabilimento a Bologna per la realizzazione di plastiche 100% bio. Il 2018 sarà l'anno del salto di dimensione. Titolo in forte rialzo

di Elena Dal Maso

Il titolo Bio-on balza del 9,37% a quota 26,85 euro dopo il preconsuntivo pubblicato oggi. Il cda della società di Bologna, specializzata in plastiche 100% bio sostenibili, si è riunito ieri per analizzare le stime preliminari dei principali dati relativi al 2017. I ricavi hanno raggiunto quota 10,5 milioni contro i 4,5 milioni del 2016 e l'ebitda 6,2 milioni (0,8 milioni nel 2016). La posizione finanziaria netta ha registrato un surplus di cassa per 24,6 milioni dopo la conversione dei warrant, in miglioramento rispetto ai 14,4 milioni di euro dell'anno precedente.

Inoltre il portafoglio ordini è ammontato a 101,0 milioni di euro (+85%) a fronte di 55 milioni del 2016 con commesse che arrivano dal mondo dell'automotive, degli accessori del lusso e della cosmetica. La società riunirà il consiglio di amministrazione il 30 marzo per l'approvazione del progetto di bilancio dell'esercizio 2017.

A metà gennaio Bio-on , guidata da Marco Astorri, ha annunciato un accordo col gruppo Hera per la fornitura di energia pulita grazie alla realizzazione e alla gestione di un nuovo polo tecnologico-energetico che conterrà un impianto di trigenerazione di nuova concezione. La multiutility garantirà, quindi, energia elettrica pulita al nuovo impianto per la produzione di biopolimeri che Bio-on sta costruendo a Castel San Pietro Terme (Bologna). Lo scorso dicembre, invece, il gruppo del design Kartell, attraverso la holding Felofin, ha acquisito il 2% di Bio-on per 10 milioni di euro.

Entro giugno dovrebbe essere conclusa la costruzione del nuovo stabilimento con l'avvio della produzione industriale di micro plastiche (derivano dalle bioplastiche PHAs, poli-idrossi-alcanoati) destinate al mercato della cosmetica di alto valore. Nel frattempo continua a crescere il business della concessione di licenze industriali per la produzione di bioplastica che rimane uno dei segmenti principali dell'attività della società e che sarà ulteriormente amplificato dall'ingresso di Bio-on nel segmento della cosmetica.

Gli obiettivi 2018 dell'azienda prevedono un ulteriore aumento del fatturato e dell'utile netto. Il piano industriale mira in alto perché i ricavi a fine anno dovrebbero attestarsi a 51,7 milioni per 26,6 milioni di ebitda. "I risultati del 2017 dimostrano che l'attività si sta sviluppando bene e che il mercato è ricettivo", ha spiegato Marco Astorri, presidente e ceo. "Grazie a nuovi prodotti e brevetti siamo stati in grado di ampliare le possibili applicazioni della bioplastica PHAs soprattutto in forme speciali ad alto valore aggiunto".

Le bioplastiche PHAs (poli-idrossi-alcanoati) sviluppate da Bio-on sono ottenute da fonti vegetali rinnovabili senza alcuna competizione con le filiere alimentari e sono in grado di sostituire numerosi polimeri tradizionali oggi ottenuti con processi petrolchimici garantendo le stesse proprietà termo-meccaniche delle plastiche tradizionali col vantaggio di essere 100% biodegradabili in modo naturale.

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Giola è possibile si stia formando un 123 low di ross?



IL 29/12/2017 ABBIAMO AVUTO LA FORMAZIONE DI 1-2-3 HIGH JOE ROSS CON SHORT DA 29 €. NONOSTANTE LE BUONE NOTIZIE, L'AZIONE NON HA FATTO NUOVI MASSIMI ANZI, HA ADDIRITTURA BUCATO AL RIBASSO LA LINEA DEL PIAVE (MME 50). NON SEMBRA UN FALSO BREAK OUT COM'E' AVVENUTO NEL PRECEDENTE 1-2-3 HIGH. DIRE, A CHI HA IL TITOLO, DI VENDERE, PER ORA, NON E' IL CASO, DATO CHE 25 € CIRCA SEMBRA TENERE. TENETE PERO' PRESENTE CHE LA LINEA DEL PIAVE COMINCIA AD AVERE UNA PENDENZA NEGATIVA E QUESTO NON E' UN BUON SEGNO.

DUNQUE QUELLO CHE TU VEDI COME PUNTO 1 DI UNA FORMAZIONE 1-2-3 LOW, POTREBBE ESSERE UN ROSS HOOK.

IO NON SO IL TUO STILE DI TRADING, SE PREFERISCI UN TRADING VELOCE O MOLTO PIU' LENTO. IO UTILIZZO L'1-2-3 PER INDIVIDUARE I CAMBIAMENTI DI DIREZIONE DEL MERCATO DOPO AMPI MOVIMENTI, AL RIBASSO O AL RIALZO. SE IL TUO STILE DI TRADING E' VELOCE, TIENI PRESENTE CHE L'1-2-3 PUO' ESSERE UTILIZZATO CON LE BANDE DI BOLLINGER.

SPERO DI ESSERE STATO CHIARO. UN SALUTO.


6p3of
2468 di 3418 - 20/2/2018 16:42
michi11 N° messaggi: 15 - Iscritto da: 09/6/2015
Quotando: giola - Post #2467 - 20/Feb/2018 14:11
Quotando: michi11 - Post #2466 - 19/Feb/2018 20:07
Quotando: giola - Post #2463 - 14/Feb/2018 13:14Bio-on: 10 milioni di ricavi, 101 milioni di commesse La società ha pubblicato i dati preliminari 2017 che vedono anche un ebitda a 6,2 mln di euro e cassa per 24,6 mln. In via di completamento la costruzione del nuovo stabilimento a Bologna per la realizzazione di plastiche 100% bio. Il 2018 sarà l'anno del salto di dimensione. Titolo in forte rialzo di Elena Dal Maso Il titolo Bio-on balza del 9,37% a quota 26,85 euro dopo il preconsuntivo pubblicato oggi. Il cda della società di Bologna, specializzata in plastiche 100% bio sostenibili, si è riunito ieri per analizzare le stime preliminari dei principali dati relativi al 2017. I ricavi hanno raggiunto quota 10,5 milioni contro i 4,5 milioni del 2016 e l'ebitda 6,2 milioni (0,8 milioni nel 2016). La posizione finanziaria netta ha registrato un surplus di cassa per 24,6 milioni dopo la conversione dei warrant, in miglioramento rispetto ai 14,4 milioni di euro dell'anno precedente. Inoltre il portafoglio ordini è ammontato a 101,0 milioni di euro (+85%) a fronte di 55 milioni del 2016 con commesse che arrivano dal mondo dell'automotive, degli accessori del lusso e della cosmetica. La società riunirà il consiglio di amministrazione il 30 marzo per l'approvazione del progetto di bilancio dell'esercizio 2017. A metà gennaio Bio-on , guidata da Marco Astorri, ha annunciato un accordo col gruppo Hera per la fornitura di energia pulita grazie alla realizzazione e alla gestione di un nuovo polo tecnologico-energetico che conterrà un impianto di trigenerazione di nuova concezione. La multiutility garantirà, quindi, energia elettrica pulita al nuovo impianto per la produzione di biopolimeri che Bio-on sta costruendo a Castel San Pietro Terme (Bologna). Lo scorso dicembre, invece, il gruppo del design Kartell, attraverso la holding Felofin, ha acquisito il 2% di Bio-on per 10 milioni di euro. Entro giugno dovrebbe essere conclusa la costruzione del nuovo stabilimento con l'avvio della produzione industriale di micro plastiche (derivano dalle bioplastiche PHAs, poli-idrossi-alcanoati) destinate al mercato della cosmetica di alto valore. Nel frattempo continua a crescere il business della concessione di licenze industriali per la produzione di bioplastica che rimane uno dei segmenti principali dell'attività della società e che sarà ulteriormente amplificato dall'ingresso di Bio-on nel segmento della cosmetica. Gli obiettivi 2018 dell'azienda prevedono un ulteriore aumento del fatturato e dell'utile netto. Il piano industriale mira in alto perché i ricavi a fine anno dovrebbero attestarsi a 51,7 milioni per 26,6 milioni di ebitda. "I risultati del 2017 dimostrano che l'attività si sta sviluppando bene e che il mercato è ricettivo", ha spiegato Marco Astorri, presidente e ceo. "Grazie a nuovi prodotti e brevetti siamo stati in grado di ampliare le possibili applicazioni della bioplastica PHAs soprattutto in forme speciali ad alto valore aggiunto". Le bioplastiche PHAs (poli-idrossi-alcanoati) sviluppate da Bio-on sono ottenute da fonti vegetali rinnovabili senza alcuna competizione con le filiere alimentari e sono in grado di sostituire numerosi polimeri tradizionali oggi ottenuti con processi petrolchimici garantendo le stesse proprietà termo-meccaniche delle plastiche tradizionali col vantaggio di essere 100% biodegradabili in modo naturale. https://www.milanofinanza.it/

6mzqf Giola è possibile si stia formando un 123 low di ross?

IL 29/12/2017 ABBIAMO AVUTO LA FORMAZIONE DI 1-2-3 HIGH JOE ROSS CON SHORT DA 29 €. NONOSTANTE LE BUONE NOTIZIE, L'AZIONE NON HA FATTO NUOVI MASSIMI ANZI, HA ADDIRITTURA BUCATO AL RIBASSO LA LINEA DEL PIAVE (MME 50). NON SEMBRA UN FALSO BREAK OUT COM'E' AVVENUTO NEL PRECEDENTE 1-2-3 HIGH. DIRE, A CHI HA IL TITOLO, DI VENDERE, PER ORA, NON E' IL CASO, DATO CHE 25 € CIRCA SEMBRA TENERE. TENETE PERO' PRESENTE CHE LA LINEA DEL PIAVE COMINCIA AD AVERE UNA PENDENZA NEGATIVA E QUESTO NON E' UN BUON SEGNO. DUNQUE QUELLO CHE TU VEDI COME PUNTO 1 DI UNA FORMAZIONE 1-2-3 LOW, POTREBBE ESSERE UN ROSS HOOK. IO NON SO IL TUO STILE DI TRADING, SE PREFERISCI UN TRADING VELOCE O MOLTO PIU' LENTO. IO UTILIZZO L'1-2-3 PER INDIVIDUARE I CAMBIAMENTI DI DIREZIONE DEL MERCATO DOPO AMPI MOVIMENTI, AL RIBASSO O AL RIALZO. SE IL TUO STILE DI TRADING E' VELOCE, TIENI PRESENTE CHE L'1-2-3 PUO' ESSERE UTILIZZATO CON LE BANDE DI BOLLINGER. SPERO DI ESSERE STATO CHIARO. UN SALUTO. 6p3of

Grazie..gentile e molto preciso. Io ormai le ho in carico da un pò ad un pmc relativamento basso, ma passare da 31 a 24 anche se in gain c'è comunque una bella differenza nel guadagno. La mia idea era tenerle a lungo e non tradarle periodicamente e per questo che ti chiedevo se dai grafici si potesse capire che orientamente prendesse, visto che anche le buone notizie non hanno cambiato il trend. un saluto
MODERATO Franco Cecchino (Utente disabilitato) N° messaggi: 681 - Iscritto da: 10/11/2017
2470 di 3418 - 21/2/2018 14:23
GIOLA N° messaggi: 29803 - Iscritto da: 03/9/2014
Bio-on, entra nel vivo il progetto delle bio-plastiche a Parma

Seci, holding del gruppo della famiglia Maccaferri, ha annunciato l'avvio del progetto di bio-plastiche che sarà realizzato nel sito produttivo di San Quirico con la tecnologia di Bio-on. Entrerà in produzione fra due anni con una potenzialità produttiva iniziale di 5.000 tonnellate l'anno, ma si può espandere fino a 10.000

di Francesca Gerosa

Entra nel vivo il progetto di bio-plastiche a Parma. Seci, holding della famiglia Maccaferri, ha annunciato l'avvio del progetto di bio-plastiche che sarà realizzato nel sito produttivo di San Quirico (Parma) con la tecnologia di Bio-on . Il progetto sarà realizzato dalla società Sebiplast, controllata da Seci, nell'area dello zuccherificio Sadam.

La scelta del sito produttivo di San Quirico garantirà al progetto bioplastiche di poter beneficiare di sinergie e servizi comuni con lo zuccherificio, ma senza interferire con l'attività produttiva di quest'ultimo. Saranno realizzate nella prima parte dell'anno le attività di ingegneria di dettaglio, di acquisto degli apparecchi critici oltre ai lavori di preparazione del sito e le demolizioni necessarie per rendere agibile l'area su cui sorgerà l'impianto PHA (poli-idrossi-alcanoati).

Il progetto è previsto entrare in produzione fra circa 24 mesi con una potenzialità produttiva iniziale di 5.000 tonnellate l'anno. L'attività di progettazione, il cui avvio è previsto nei prossimi giorni, terrà conto della possibilità di espansione della capacità produttiva fino a 10.000 tonnellate l'anno e di possibili future integrazioni con altre attività industriali legate alla chimica verde che rientrano nei piani di sviluppo e di diversificazione del gruppo.

I poli-idrossi-alcanoati (PHAs) sono bioplastiche che possono sostituire numerosi polimeri tradizionali, oggi ottenuti con processi petrolchimici utilizzando idrocarburi. I PHAs messi a punto da Bio-on garantiscono le medesime proprietà termomeccaniche col vantaggio di essere completamente biodegradabili in modo naturale.

"Siamo soddisfatti di continuare questo importante percorso", ha commentato il presidente di Sadam, "con l'appoggio della Regione che ha rilasciato una prima importante tranche di finanziamenti per la realizzazione delle prime fasi di progettazione e ci consentirà di realizzare con slancio questa importante innovazione. E' un risultato molto positivo anche per la crescita del nostro gruppo nel nuovo settore della chimica verde con un approccio eco-compatibile ed eco-sostenibile".

"Siamo orgogliosi di realizzare assieme al Gruppo Maccaferri un importante progetto produttivo", ha aggiunto Marco Astorri, presidente di Bio-on , "con uno dei gruppi industriali più importanti d'Europa, ampliando lo sviluppo del promettente business dei bio polimeri ad alta prestazione messi a punto da Bio-on e dalla concessione delle sue licenze".

Le due società, già attive nella bio-chimica sostenibile e nello sviluppo industriale della produzione di acido levulinico con Sadam, lavoreranno assieme per compiere un ulteriore passo verso la costruzione della piattaforma destinata alla produzione della bio plastica del futuro.

6pkcv
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2471 di 3418 - 25/2/2018 09:39
GIOLA N° messaggi: 29803 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: michi11 - Post #2468 - 20/Feb/2018 15:42
Quotando: giola - Post #2467 - 20/Feb/2018 14:11
Quotando: michi11 - Post #2466 - 19/Feb/2018 20:07
Quotando: giola - Post #2463 - 14/Feb/2018 13:14Bio-on: 10 milioni di ricavi, 101 milioni di commesse

La società ha pubblicato i dati preliminari 2017 che vedono anche un ebitda a 6,2 mln di euro e cassa per 24,6 mln. In via di completamento la costruzione del nuovo stabilimento a Bologna per la realizzazione di plastiche 100% bio. Il 2018 sarà l'anno del salto di dimensione. Titolo in forte rialzo

di Elena Dal Maso

Il titolo Bio-on balza del 9,37% a quota 26,85 euro dopo il preconsuntivo pubblicato oggi. Il cda della società di Bologna, specializzata in plastiche 100% bio sostenibili, si è riunito ieri per analizzare le stime preliminari dei principali dati relativi al 2017. I ricavi hanno raggiunto quota 10,5 milioni contro i 4,5 milioni del 2016 e l'ebitda 6,2 milioni (0,8 milioni nel 2016). La posizione finanziaria netta ha registrato un surplus di cassa per 24,6 milioni dopo la conversione dei warrant, in miglioramento rispetto ai 14,4 milioni di euro dell'anno precedente.

Inoltre il portafoglio ordini è ammontato a 101,0 milioni di euro (+85%) a fronte di 55 milioni del 2016 con commesse che arrivano dal mondo dell'automotive, degli accessori del lusso e della cosmetica. La società riunirà il consiglio di amministrazione il 30 marzo per l'approvazione del progetto di bilancio dell'esercizio 2017.

A metà gennaio Bio-on , guidata da Marco Astorri, ha annunciato un accordo col gruppo Hera per la fornitura di energia pulita grazie alla realizzazione e alla gestione di un nuovo polo tecnologico-energetico che conterrà un impianto di trigenerazione di nuova concezione. La multiutility garantirà, quindi, energia elettrica pulita al nuovo impianto per la produzione di biopolimeri che Bio-on sta costruendo a Castel San Pietro Terme (Bologna). Lo scorso dicembre, invece, il gruppo del design Kartell, attraverso la holding Felofin, ha acquisito il 2% di Bio-on per 10 milioni di euro.

Entro giugno dovrebbe essere conclusa la costruzione del nuovo stabilimento con l'avvio della produzione industriale di micro plastiche (derivano dalle bioplastiche PHAs, poli-idrossi-alcanoati) destinate al mercato della cosmetica di alto valore. Nel frattempo continua a crescere il business della concessione di licenze industriali per la produzione di bioplastica che rimane uno dei segmenti principali dell'attività della società e che sarà ulteriormente amplificato dall'ingresso di Bio-on nel segmento della cosmetica.

Gli obiettivi 2018 dell'azienda prevedono un ulteriore aumento del fatturato e dell'utile netto. Il piano industriale mira in alto perché i ricavi a fine anno dovrebbero attestarsi a 51,7 milioni per 26,6 milioni di ebitda. "I risultati del 2017 dimostrano che l'attività si sta sviluppando bene e che il mercato è ricettivo", ha spiegato Marco Astorri, presidente e ceo. "Grazie a nuovi prodotti e brevetti siamo stati in grado di ampliare le possibili applicazioni della bioplastica PHAs soprattutto in forme speciali ad alto valore aggiunto".

Le bioplastiche PHAs (poli-idrossi-alcanoati) sviluppate da Bio-on sono ottenute da fonti vegetali rinnovabili senza alcuna competizione con le filiere alimentari e sono in grado di sostituire numerosi polimeri tradizionali oggi ottenuti con processi petrolchimici garantendo le stesse proprietà termo-meccaniche delle plastiche tradizionali col vantaggio di essere 100% biodegradabili in modo naturale.

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Giola è possibile si stia formando un 123 low di ross?



IL 29/12/2017 ABBIAMO AVUTO LA FORMAZIONE DI 1-2-3 HIGH JOE ROSS CON SHORT DA 29 €. NONOSTANTE LE BUONE NOTIZIE, L'AZIONE NON HA FATTO NUOVI MASSIMI ANZI, HA ADDIRITTURA BUCATO AL RIBASSO LA LINEA DEL PIAVE (MME 50). NON SEMBRA UN FALSO BREAK OUT COM'E' AVVENUTO NEL PRECEDENTE 1-2-3 HIGH. DIRE, A CHI HA IL TITOLO, DI VENDERE, PER ORA, NON E' IL CASO, DATO CHE 25 € CIRCA SEMBRA TENERE. TENETE PERO' PRESENTE CHE LA LINEA DEL PIAVE COMINCIA AD AVERE UNA PENDENZA NEGATIVA E QUESTO NON E' UN BUON SEGNO.

DUNQUE QUELLO CHE TU VEDI COME PUNTO 1 DI UNA FORMAZIONE 1-2-3 LOW, POTREBBE ESSERE UN ROSS HOOK.

IO NON SO IL TUO STILE DI TRADING, SE PREFERISCI UN TRADING VELOCE O MOLTO PIU' LENTO. IO UTILIZZO L'1-2-3 PER INDIVIDUARE I CAMBIAMENTI DI DIREZIONE DEL MERCATO DOPO AMPI MOVIMENTI, AL RIBASSO O AL RIALZO. SE IL TUO STILE DI TRADING E' VELOCE, TIENI PRESENTE CHE L'1-2-3 PUO' ESSERE UTILIZZATO CON LE BANDE DI BOLLINGER.

SPERO DI ESSERE STATO CHIARO. UN SALUTO.

6p3of



Grazie..gentile e molto preciso. Io ormai le ho in carico da un pò ad un pmc relativamento basso, ma passare da 31 a 24 anche se in gain c'è comunque una bella differenza nel guadagno. La mia idea era tenerle a lungo e non tradarle periodicamente e per questo che ti chiedevo se dai grafici si potesse capire che orientamente prendesse, visto che anche le buone notizie non hanno cambiato il trend. un saluto




6qzps
2472 di 3418 - 26/2/2018 09:05
ange520 N° messaggi: 3 - Iscritto da: 26/2/2018
ciao GIOLA, scusa la mia ignoranza cosa intendi con falso Break out, forse un finta fase di rialzo? grazie
2473 di 3418 - 26/2/2018 18:39
GIOLA N° messaggi: 29803 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: ange520 - Post #2472 - 26/Feb/2018 08:05ciao GIOLA, scusa la mia ignoranza cosa intendi con falso Break out, forse un finta fase di rialzo? grazie



QUANDO I PREZZI BUCANO DAL BASSO VERSO L'ALTO (O DALL'ALTO VERSO IL BASSO) LA MEDIA MOBILE ESPONENZIALE 50 (LINEA NERA), SI HA UN BREAK OUT. FALSO PERCHE' I PREZZI, IMMEDIATAMENTE, RIBUCANO LA MME 50. UN SALUTO.


6repl
MODERATO EcLiTTiCaRoBerTa (Utente disabilitato) N° messaggi: 258 - Iscritto da: 01/12/2017
2475 di 3418 - 27/2/2018 17:31
ange520 N° messaggi: 3 - Iscritto da: 26/2/2018
io penso che puo' ripartire da qui...



2476 di 3418 - 27/2/2018 17:35
GIOLA N° messaggi: 29803 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: giola - Post #2473 - 26/Feb/2018 17:39
Quotando: ange520 - Post #2472 - 26/Feb/2018 08:05ciao GIOLA, scusa la mia ignoranza cosa intendi con falso Break out, forse un finta fase di rialzo? grazie



QUANDO I PREZZI BUCANO DAL BASSO VERSO L'ALTO (O DALL'ALTO VERSO IL BASSO) LA MEDIA MOBILE ESPONENZIALE 50 (LINEA NERA), SI HA UN BREAK OUT. FALSO PERCHE' I PREZZI, IMMEDIATAMENTE, RIBUCANO LA MME 50. UN SALUTO.

6repl



6rs7y
2477 di 3418 - 01/3/2018 22:57
emmega N° messaggi: 679 - Iscritto da: 07/5/2014
https://www.milanofinanza.it/news/lego-svolta-green-con-mattoncini-di-plastica-vegetale-201803011737442021
2478 di 3418 - 02/3/2018 15:07
ange520 N° messaggi: 3 - Iscritto da: 26/2/2018
E' possibile che non vogliono farla scendere sotto i 26,5 euro, prezzo di
acquisto di Kartell?? : appena si avvicina partono ordini di acquisto
Cosa ne pensate? vediamo nei prossimi giorni cosa succede..
2479 di 3418 - 23/4/2018 17:24
GIOLA N° messaggi: 29803 - Iscritto da: 03/9/2014
PIAVE...GUADATO!

https://giolanalisys.blogspot.com/2018/04/bio-onpiave-guadato.html
2480 di 3418 - 02/5/2018 18:24
GIOLA N° messaggi: 29803 - Iscritto da: 03/9/2014
BIO ON...LA RESISTENZA!

https://giolanalisys.blogspot.com/2018/05/bio-onla-resistenza.html
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