Ovs ----> Il Ritorno (OVS)

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GIOLA N° messaggi: 29573 - Iscritto da: 03/9/2014
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OVS: IL RITORNO!!!













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61 di 1081 - 30/4/2017 10:07
GIOLA N° messaggi: 29573 - Iscritto da: 03/9/2014
OVS, i numeri dell’esercizio 2016/2017. Dividendo 2017 di 0,15 euro

OVS ha chiuso l’esercizio 2016/2017 (l’azienda chiude il bilancio il 31 gennaio) con ricavi per 1,36 miliardi di euro, in aumento del 3,3% rispetto ai 1,32 miliardi realizzati nell’esercizio precedente, prevalentemente grazie all’espansione del network.

In miglioramento anche il margine operativo lordo, passato da 179,6 milioni aa 186,7 milioni di euro (+3,9%). Di conseguenza la marginalità è cresciuta dal 13,6% al 13,7%. OVS ha terminato lo scorso esercizio con un utile netto di 91,8 milioni di euro, in forte aumento rispetto agli 81,1 milioni contabilizzati nel 2015/2016, beneficiando di un miglioramento del risultato operativo e di una riduzione degli oneri finanziari.

A fine gennaio l’indebitamento netto del gruppo era salito a 265,8 milioni di euro, rispetto ai 235 milioni di inizio esercizio. Nell’intero esercizio 2016/2017 le attività operative di OVS hanno generato un flusso di cassa di 75,2 milioni di euro. Il management di OVS prevede per l’esercizio 2017/2018 una crescita solida e remunerativa per gli azionisti.

I vertici di OVS hanno proposto la distribuzione di un dividendo 2017, relativo all’esercizio 2016/2017, di 0,15 euro per azione per un ammontare complessivo di 34,1 milioni di euro (il 37% dell’utile netto).

La cedola sarà staccata il 12 giugno e messa in pagamento il 14 giugno.

ATTENZIONE 1-2-3 HIGH JOE ROSS...SHORT SOTTO I 6 €

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62 di 1081 - 14/5/2017 09:27
GIOLA N° messaggi: 29573 - Iscritto da: 03/9/2014
Coin colloca l’11% capitale Ovs e cede a manager 0,9%

di Monica D'Ascenzo


Ovs sempre più verso il modello di public company. Il Gruppo Coin ha annunciato un collocamento accelerato di 25 milioni di azioni ordinarie Ovs, pari a circa l'11% del capitale di Ovs. Gruppo Coin sottolinea che si riserva la più ampia flessibilità nella determinazione del numero finale delle azioni a seconda delle condizioni di mercato e della domanda.

Il collocamento è riservato a investitori istituzionali internazionali. Ad oggi il gruppo controlla una partecipazione complessiva di circa 95,6 milioni di azioni, rpari a 42,12% delle azioni emesse di Ovs, quindi scenderà poco sopra il 31 per cento. Le condizioni finali del collocamento accelerato saranno comunicate al termine del processo di bookbuilding.

Il Gruppo Coin, indirettamente controllato da fondi gestiti dal private equity BC Partners, si impegnerà a non compiere atti di disposizione di ulteriori azioni Ovs per almeno 90 giorni dal regolamento del collocamento, termine soggetto tuttavia ad eccezioni normalmente previste per operazioni di tale natura e all'eventuale rinuncia da parte dei joint bookrunners dell'offerta.

Le operazioni sul capitale non finiscono qui. Coin ha altresì sottoscritto con Stefano Beraldo, ceo di Ovs, e con un gruppo composto dai principali manager della società degli accordi di compravendita per la cessione ai manager di complessive 2.121.401 azioni pari allo 0,935% del capitale della società quotata a Piazza Affari. Ciascun manager si è impegnato ad acquistare le azioni di Ovs ad un prezzo pari al prezzo di collocamento delle azioni nell'ambito del collocamento accelerato e, comunque, condizionatamente all'avvenuto regolamento dello stesso. Ad oggi i manager detengono complessivamente 150.255 azioni e al termine dell’operazione annunciata oggi verranno a detenere una partecipazione complessiva pari all’1% del capitale di Ovs.

UniCredit Corporate & Investment Banking e Goldman Sachs International hanno agito in qualità di joint bookrunners. Rothschild e Latham & Watkins hanno agito rispettivamente in qualità di financial advisor e consulente legale di Gruppo Coin.

ATTENZIONE: 1-2-3 HIGH JOE ROSS FALLITO!



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63 di 1081 - 27/5/2017 15:13
GIOLA N° messaggi: 29573 - Iscritto da: 03/9/2014
OVS, Wellington Management Group detiene il 5,006%

Dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che il 23 maggio Wellington Management Group è diventato uno dei maggiori azionisti di OVS con una quota del 5,006% del capitale.

La partecipazione è detenuta in gestione non discrezionale del risparmio.
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64 di 1081 - 28/5/2017 08:58
GIOLA N° messaggi: 29573 - Iscritto da: 03/9/2014
Beraldo: “Ovs a caccia di marchi europei”

INTERVISTA ALL’AD E AZIONISTA DEL GRUPPO: “ALLO STUDIO ANCHE IL LANCIO DI UNA NUOVA LINEA DI ALTA GAMMA, CRESCEREMO SIA PER LINEE INTERNE CHE CON ACQUISIZIONI. PRONTI A SPINGERE SULL’ESTERO CON VOEGELE E NELL’ E-COMMERCE INSIEME A ZALANDO”

di Sara Bennewitz


Era già un azionista ai piani alti e ora che il gruppo continua a crescere, Stefano Beraldo è diventato anche socio della sua “Ovs”, investendo direttamente nel gruppo quotato, mentre i soci di maggioranza collocavano l’11% sul mercato. L’amministratore delegato del primo brand italiano di abbigliamento donna, uomo e bambino continua a credere nelle potenzialità di crescita del gruppo e si prepara a conquistare nuovi mercati esteri, anche grazie a nuove acquisizioni.

I fondi hanno venduto, i manager hanno comprato, il titolo non ha fatto una piega. Il prossimo passo prevede che i private equity scendano sotto il 30 per cento e Ovs diventi un’azienda contendibile?

«I private equity di mestiere comprano e vendono aziende. Quella è un’opzione, ma non è l’unica. La cosa positiva, dal mio punto di vista, è che il mercato ha rilevato una quota importante nel giro di un’oretta. Segno che gli investitori ritengono che Ovs abbia spazi di crescita e che l’investimento sia appetibile».

Forse anche perché lei e parte della sua squadra di manager ha investito una dozzina di milioni, su un titolo che ha già guadagnato più del 50% rispetto al prezzo di collocamento di due anni fa....

«Spero che il mercato abbia apprezzato il fatto che anche noi ci siamo messi in gioco e lo abbiamo fatto investendo personalmente, con il nostro patrimonio ».

E quindi qual è la ricetta per far crescere Ovs nei prossimi anni?

«Abbiamo strutturato l’azienda in modo che abbia diverse prospettive e direttrici di crescita, un principio che vale sia per i vari brand, i canali distributivi e le categorie di prodotto che andiamo ad implementare, sia rispetto ai vari mercati, quindi in Italia e all’estero».

Andiamo per ordine, qual è il piando di crescita a livello nazionale?

«Per il marchio Ovs, vogliamo consolidare la nostra leadership in Italia portando la quota di mercato da oltre il 6% attuale all’8-10% del settore abbigliamento. Del resto Zara in Spagna ha una quota maggiore, così come H&M in Svezia. Per farlo, pensiamo nei prossimi 4-5 anni di aprire circa 150 negozi Ovs a gestione diretta, che si aggiungeranno ai circa 700 dos attuali, e di proseguire anche l’espansione del franchising con OvsKids e BluKids, tramite un centinaio di nuove aperture. Siamo inoltre soddisfatti di Upim, che si è ritagliata una nicchia diversa, che non cannibalizza Ovs e che sta dando positivi riscontri sia sui ricavi che di redditività, pertanto potenzieremo anche questa insegna». La crescita sarà quindi direttamente collegata alle nuove aperture? «Non solo, cresceremo anche per linee interne. Abbiamo già introdotto nuove categorie di prodotti che stanno dando ottimi riscontri, come una linea dedicata alla maternità. Vogliamo essere il negozio di riferimento per le famiglie italiane e questo segmento completa la gamma. Inoltre, ci tengo a precisare che nell’ultimo triennio, mentre il comparto abbigliamento italiano si è ridotto del 7%, Ovs ha aumentato le vendite a parità di perimetro del 3%, il che significa muoversi in controtendenza di ben 10 punti percentuali»

E invece quali sono i piani per l’espansione fuori dai confini?

«A partire da settembre si vedranno in modo tangibile i risultati di Charles Voegele, dato che nel corso dell’estate convertiremo i 150 negozi in Svizzera di questo marchio, che già ospitano le nostre collezioni, in punti vendita Ovs. Nel frattempo i due gruppi hanno messo a fattor comune le reciproche esperienze sugli acquisti e sui gusti di un consumatore locale, che ha abitudini molto diverse dalle nostre. I primi test dei negozi che abbiamo convertito stanno dando risultati molto positivi».

E in un’ottica di progressiva espansione all’estero, come pensate di utilizzare il canale Internet e l’e-commerce?

«Per noi internet è una grande risorsa per la comunicazione. Abbiamo fatto un significativo lavoro sui contenuti, per arricchire il sito dedicato ai bambini di fiabe, consigli e novità utili per le mamme. Ma progressivamente internet diventerà anche un importante canale di vendita. Per questo abbiamo fatto un accordo con Zalando che copre tutti i Paesi ad eccezione dell’Italia; siamo molto soddisfatti dei risultati di questa collaborazione strategica, tant’è vero che stiamo pensando di realizzare delle capsule esclusive per loro. Quest’anno stimiamo di raddoppiare i ricavi e di arrivare a break even. Dal 2018, invece, ci aspettiamo il primo contributo positivo».

In Italia e in Europa ci sono tanti marchi che soffrono, e per le loro dimensioni medio piccole non sono interessanti né per i private equity, né per i grandi del fast fashion, che di solito si cucinano le griffe in casa. Voi avete guardato Conbipel, e siete ancora a caccia di insegne?

«Ci piacerebbe essere un punto di riferimento in questo senso e consolidare una serie di marchi europei, come abbiamo già fatto sia in passato. Con realtà piccole come Melablu e grandi come Upim, abbiamo dimostrato di saper gestire il turnaround e siamo disposti a esaminare nuove operazioni simili per accelerare sulla crescita domestica. Ma ci piacerebbe continuare a fare acquisizioni anche all’estero. Abbiamo dimostrato con Voegele di saper gestire il rischio, andando per gradi. Inoltre, ora che generiamo utili e flussi di cassa, abbiamo anche le spalle più solide e le risorse finanziare necessarie per crescere per linee esterne».

I rivali della moda accessibile, hanno diversificato anche su un segmento di gamma più alto. La prima è stata Zara con Massimo Dutti e poi H&m con Cos. E voi?

«Ci stiamo pensando. Abbiamo un progetto per una linea di più alta gamma e con un marchio diverso da Ovs, ma per il momento non posso dire di più».

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http://www.repubblica.it
65 di 1081 - 13/6/2017 15:14
GIOLA N° messaggi: 29573 - Iscritto da: 03/9/2014
OVS nel mirino di Italmobiliare?

Secondo indiscrezioni di stampa, riportate dal quotidiano capitolino Il Messaggero, OVS potrebbe essere nel mirino di Italmobiliare. La finanziaria di casa Pesenti starebbe pensando a un'offerta sulla catena di abbigliamento.

L'ipotesi potrebbe non essere per nulla peregrina, considerando che BC Partners, il primo azionista di OVS, ha uficialmente avviato un processo di vendita della controllante Coin. Nel corso della mattinata, però, un portavoce della holding Italmobiliare ha dichiarato che "al momento nessuna operazione riguardante Ovs è all'attenzione degli organi della società".
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66 di 1081 - 03/7/2017 15:17
GIOLA N° messaggi: 29573 - Iscritto da: 03/9/2014
Ovs, la concorrenza di Primark ha un effetto contenuto

Equita è rimasta soddisfatta dal roadshow a Francoforte con il management della società che non ha rivisto i piani per fine anno, nonostante il secondo trimestre stia mostrando un'accelerazione. Le nuove aperture nei centri di Provincia continuano a dare riscontri importanti, più che compensando l'effetto Primark

di Matteo Fusi


Buone notizie per Ovs da Francoforte. Equita è rimasta soddisfatta dal roadshow con il management della società a Francoforte. Tanto che ha confermato il rating buy con un target price di 7,4 euro sul titolo. "La società ha confermato i messaggi principali discussi nella conference call di metà mese relativa al primo trimestre", hanno commentato gli analisti della sim.

"Il buon livello di crescita organica dell'1,5% circa dei primi quattro mesi non ha portato il management a rivedere i piani per fine anno, nonostante il secondo trimestre stia mostrando un'accelerazione, in considerazione dell'incertezza legata all'impatto meteo di settembre e ottobre, che è stato penalizzante lo scorso anno".

"Escludendo il potenziale impatto di fattori esterni", hanno proseguito gli esperti, "tutto continua ad andare secondo i piani. La concorrenza di Primark ad Arese, Brescia e Firenze mostra effetti contenuti in termini di impatto sul traffico e sulle vendite per metro quadrato". Di contro, le nuove aperture nei centri di Provincia continuano a dare riscontri importanti, più che compensando l'effetto Primark e l'effetto cannibalizzazione per le aperture in città in cui erano già presenti degli stores Ovs .

Anche grazie alla razionalizzazione dei negozi posta in essere da competitor internazionali come H&M, Ovs continua a guadagnare quota di mercato (7,4% nel primo trimestre, in crescita dello 0,4%). Oltre all'espansione dei negozi retail, il 2017 mostrerà una consistente espansione del franchising in Italia, Francia e Spagna. Il progetto Charles Vogele procede in linea con i piani ed entro fine estate la Svizzera vedrà convertiti 150 punti vendita.

Su queste basi Equita ha confermato le attese per quest'anno: il fatturato è previsto in crescita del 9% a 1,363 miliardi di euro, con circa 50 punti base di espansione del margine ebitda. A Piazza Affari il titolo Ovs scambia attualmente a quota 6,32 euro, in crescita dell'1,44%. L'azione tratta a un multiplo prezzo/utile 2017 di 13 volte, mentre il tasso di crescita annuo composto a due anni dell'utile per azione è del 16%.

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67 di 1081 - 21/9/2017 19:11
GIOLA N° messaggi: 29573 - Iscritto da: 03/9/2014
OVS, i numeri del primo semestre 2017/2018

OVS ha chiuso il primo semestre dell’esercizio 2017/2018 (l’azienda chiude il bilancio il 31 gennaio) con ricavi per 697,1 milioni di euro, in aumento dell’8,9% rispetto ai 640,1 milioni realizzati nella prim a metà dell’esercizio precedente, con un contributo positivo portato dallo sviluppo della rete (+4,1%) e dagli impatti iniziali derivanti dall’accordo commerciale con Charles Voegele (+4,8%), mentre il perimetro a parità con performance flat ha risentito di un mercato particolarmente sfavorevole nel mese di luglio.

In miglioramento anche il margine operativo lordo, passato da 75,1 milioni a 82,1 milioni di euro (+9,4%). Di conseguenza la marginalità è cresciuta dall’11,7% all’11,8%. OVS ha terminato lo scorso semestre con un utile netto normalizzato di 38,4 milioni di euro, in forte aumento rispetto ai 30,8 milioni contabilizzati nei primi sei mesi del 2016/2017; il risultato reported del periodo è stato negativo per 15,9 milioni in seguito ll’impatto non cash del mark-to-market derivante dalla copertura Eur/USD per gli acquisti di merce del 2018. A fine luglio l’indebitamento netto del gruppo era salito a 363,3 milioni di euro.

Nell’intero semestre le attività operative di OVS hanno assorbito cassa per 12,9 milioni di euro.

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68 di 1081 - 27/9/2017 14:12
GIOLA N° messaggi: 29573 - Iscritto da: 03/9/2014
OVS registra un ribasso del 3,18% a 6,54 euro. Secondo quanto riportato da alcune agenzie stampa Gruppo Coin avrebbe collocato sul mercato 28 milioni di azioni della società, pari al 12,3% del capitale dell’azienda. Le azioni sarebbero state collocate presso investitori istituzionali internazionali a un prezzo unitario di 6,53 euro. Di conseguenza, la quota dell’azionista sarebbe scesa al 17,8%.

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69 di 1081 - 29/12/2017 14:42
luxsor N° messaggi: 59 - Iscritto da: 20/7/2010
Rientrato su ovs, a questi prezzi X me è in saldo, senza contare che i movimenti di questi ultimi giorni mi fanno pensare... Chi c’è dentro?
70 di 1081 - 12/1/2018 13:55
luxsor N° messaggi: 59 - Iscritto da: 20/7/2010
Su su suuuu
71 di 1081 - 19/1/2018 12:15
luxsor N° messaggi: 59 - Iscritto da: 20/7/2010
Sfondati i 6€ se chiude sopra grande prova di farza
72 di 1081 - 21/1/2018 10:39
GIOLA N° messaggi: 29573 - Iscritto da: 03/9/2014
OVS in rally dopo lancio nuova collezione Kendall+Kylie for OVS

OVS in grande spolvero a Piazza Affari dopo l'annuncio sulla nuova collezione

Acquisti su OVS nell’ultima seduta settimanale di scambi. La quotata sta segnando un rialzo del 5,1%. I forti acquisti che stanno interessando OVS potrebbero essere dovuti alla comunicazione, da parte della stessa società, del lancio della nuova collezione Kendall+Kylie for OVS. La collezione sarà disponibile dal prossimo mese di marzo in una selezione di store OVS in Italia, Svizzera e Austria e online su ovs.it. Grazie al rialzo di oggi, il prezzo delle azioni OVS ha allargano la sua performance su base mensile e adesso registra un rialzo dell’8%.


6efzk
73 di 1081 - 25/1/2018 17:40
GIOLA N° messaggi: 29573 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: giola - Post #72 - 21/Gen/2018 09:39OVS in rally dopo lancio nuova collezione Kendall+Kylie for OVS

OVS in grande spolvero a Piazza Affari dopo l'annuncio sulla nuova collezione

Acquisti su OVS nell’ultima seduta settimanale di scambi. La quotata sta segnando un rialzo del 5,1%. I forti acquisti che stanno interessando OVS potrebbero essere dovuti alla comunicazione, da parte della stessa società, del lancio della nuova collezione Kendall+Kylie for OVS. La collezione sarà disponibile dal prossimo mese di marzo in una selezione di store OVS in Italia, Svizzera e Austria e online su ovs.it. Grazie al rialzo di oggi, il prezzo delle azioni OVS ha allargano la sua performance su base mensile e adesso registra un rialzo dell’8%.

6efzk



6fz20
74 di 1081 - 13/2/2018 21:04
6oliver N° messaggi: 1209 - Iscritto da: 08/4/2017
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