Fago60 Srl, società riconducibile a Marco Podini e Maria Luisa Podini, azionisti di maggioranza di Piteco, ha acquistato a mercato 1.500 azioni della software house quotata all'Aim. L'operazione è avvenuta lo scorso 19 ottobre a un prezzo di 5,115 euro per azione. Fago60 detiene il 2,6% di Piteco, Marco e Maria Luisa Podini direttamente il 2,97% ciascuno e, tramite Dedagroup, il 55,44% del capitale.
Fago60 Srl, società riconducibile a Marco Podini e Maria Luisa Podini, azionisti di maggioranza di Piteco, ha acquistato a mercato 1.500 azioni della software house quotata all'Aim. L'operazione è avvenuta lo scorso 9 novembre a un prezzo di 5,0337 euro per azione, per un importo complessivo di poco superiore ai 7.500 euro. Fago60 detiene il 2,6% di Piteco, Marco e Maria Luisa Podini direttamente il 2,97% ciascuno e, tramite Dedagroup, il 55,44% del capitale. Sulla software house italiana Ir Top Research ha avviato il coverage con un target price di 5,79 euro per azione, media tra un valore di 6,45 euro per azione ottenuto con il metodo Dcf e di 5,12 euro ottenuto con il metodo dei multipli (con uno sconto del 24,75%). Il prossimo anno è previsto il passaggio al listino principale di Borsa Italiana.
La scorsa settimana Piteco ha riacquistato 1.000 azioni proprie, pari allo 0,0055% del capitale. Il controvalore complessivo dell'operazione, attuata alla luce del programma di buy-back approvato dall’assemblea degli azionisti del 21 novembre scorso, è stato di poco superiore ai 5mila euro. Alla data attuale la software house italiana detiene direttamente 37.500 azioni proprie, pari allo 0,2068% del capitale sociale.
La scorsa settimana Piteco ha riacquistato 2.500 azioni proprie, pari allo 0,0138% del capitale. Il controvalore complessivo è stato di quasi 13mila euro. Il buy-back è stato approvato dall’assemblea degli azionisti il 21 novembre 2017. Alla data attuale la software house italiana detiene direttamente 40.000 azioni proprie, pari allo 0,2206% del capitale sociale.
Piteco ha ottenuto il rating di Legalità dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Della durata di due anni e rinnovabile su richiesta, è uno strumento volto alla promozione e all’introduzione di principi di comportamento etico in ambito aziendale. All’attribuzione del rating l’ordinamento ricollega vantaggi in sede di concessione di finanziamenti pubblici e agevolazioni per l’accesso al credito bancario. Il percorso per la software house italiana è iniziato il 4 gennaio e l’Autorità ha dato parere positivo lo scorso 14 febbraio 2018.
La chiave per capire cosa accadrà nelle prossime settimane passa per area 11,95 euro. Una chiusura settimanale superiore a questo livello, infatti, aprirebbe le porte al raggiungimento di area 13,85 euro, prima, e a seguire degli altri obiettivi indicati in figura sul time frame settimanale.
31 di 33-Modificato il 14/4/2021 10:180
Gianni Barba
N° messaggi: 33191 -
Iscritto da: 26/4/2020
Il Gruppo PITECO (PITE:IM) è leader a livello internazionale nel settore del software finanziario. Con oltre 120 dipendenti tra Italia, USA e Svizzera è caratterizzato da un'importante crescita organica affiancata da un'intensa attività di M&A. Il modello di business si contraddistingue per l'elevato livello di visibilità dei ricavi (canoni ricorrenti pari a circa il 65%), elevata redditività e generazione di cassa. Il Gruppo ha un ampio portafoglio Clienti altamente fidelizzati appartenenti a differenti settori e opera attraverso 3 aree di business: TREASURY MANAGEMENT: Piteco S.p.A. è la software house leader assoluta in Italia nelle soluzioni per la gestione della Tesoreria Aziendale e Pianificazione Finanziaria utilizzate da oltre 600 gruppi nazionali e internazionali attivi in tutti i settori Industriali (esclusi Banche e P.A.). Sul mercato da oltre 30 anni, copre l'intera catena del valore del software: R&D, progettazione, realizzazione, vendita e assistenza. Il software è interamente di proprietà, integrabile con i principali sistemi informativi aziendali (Oracle, SAP, Microsoft ecc.), personalizzabile in base alle esigenze del Cliente e presente in oltre 40 Paesi. BANKING: la controllata Juniper Payments LLC è leader in USA con soluzioni proprietarie nel settore digital payments e clearing house. Gestisce il regolamento contabile dei flussi finanziari interbancari (trasferimenti bancari e controllo dell'incasso degli assegni) di circa 3.300 banche americane e 3 miliardi di dollari al giorno. Rappresenta una delle più estese reti interbancarie statunitensi. FINANCIAL RISK MANAGEMENT: la controllata Myrios S.r.l. è una software house italiana che offre servizi di Risk Management, Capital Markets e Compliance a banche e grandi aziende. Nel 2019 è stata costituita a Ginevra la società Myrios Switzerland S.A., per distribuire sul mercato finanziario elvetico le soluzioni software del gruppo.
32 di 33-14/4/2021 10:180
g3kk0
N° messaggi: 5871 -
Iscritto da: 19/3/2012
ciao Gianni, la teniamo d'occhio questa...
33 di 33-14/4/2021 10:210
Gianni Barba
N° messaggi: 33191 -
Iscritto da: 26/4/2020
Le implicazioni tecniche di medio periodo sono sempre lette in chiave rialzista,
mentre sul breve periodo stiamo assistendo ad una spinta rialzista per l'evidente difficoltà a procedere oltre quota 11,00.
Sempre valido il livello di supporto più immediato a controllo della fase attuale visto in area 10,66.
Le attese più coerenti propendono per un'estensione del movimento parabolico verso quota 11,12,
da manifestarsi in tempi ragionevolmente parabolici.
Fago60 Srl, società riconducibile a Marco Podini e Maria Luisa Podini, azionisti di maggioranza di Piteco, ha acquistato a mercato 1.500 azioni della software house quotata all'Aim. L'operazione è avvenuta lo scorso 19 ottobre a un prezzo di 5,115 euro per azione. Fago60 detiene il 2,6% di Piteco, Marco e Maria Luisa Podini direttamente il 2,97% ciascuno e, tramite Dedagroup, il 55,44% del capitale.
© Copyright AIMnews.it