Vecchie Azioni Parmalat (PLT)

- 07/12/2006 16:58
alfio3 N° messaggi: 108 - Iscritto da: 02/12/2006
Sono in possesso di 2.500 azioni vecchie parmalat non so cosa posso fare per liberarmi cosi almeno forse me li dimentico.
Voi cosa avete fatto? ce ancora la speranza di prendere qualcosa? ciao

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173 Commenti
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41 di 173 - 18/3/2008 18:39
codam2 N° messaggi: 1997 - Iscritto da: 23/1/2007
da: azionistiparmalat@yahoogroups.com elianto

ciao a tutti

qualcuno ha idea di andare all'assemblea dei soci di Nuova Parmalat?

A mio avviso sarebbe FON DA MEN TA LE inviare in assemblea 4-5 di noi,
meglio se questa operazione fosse gestita dal CRIPAP

Quest'anno sarà un'assemblea interessante perchè può darsi che il CDA
venga radicalmente cambiato. C'è in ballo anche la proposta di Lehman
Brothers di creare una società diversa per la gestione del contenzioso,
divida da quella del core business (Nuova Parmalat), iniziativa che
(presumo) ci dovrebbe riguardare molto da vicino. E che forse
rappresenta la soluzione FINALE dei nostri problemi...

C'è qualcuno che si sta muovendo? Marcello come possiamo gestire questa
cosa? Il Cripap che ne pensa?

L'assemblea dei soci è anche l'occasione principe che abbiamo per avere
massima visibilità.
42 di 173 - 22/3/2008 12:51
codam2 N° messaggi: 1997 - Iscritto da: 23/1/2007
da: azionistiparmalat@yahoogroups.com elianto-due@libero.it

Sarebbe interessante sapere chi ha paventato al "sole24ore" l'ipotesi di sdoppiare attività industriale e gestione del contenzioso in due società diverse...

ilsole24ore è da sempre vicinissimo a Bondi, quindi secondo me il progetto viene da quella direzione

Bondi è furbo: sdoppiando la società metterebbe definitivamente al "sicuro" Nuova Parmalat che adesso - con il contenzioso in pancia - non si sa quanto valga esattamente e corre il rischio di dover risarcire i danni causati dalla precedente gestione, proprio per quanto stabilito dal concordato (sentenza Kaplan del 28.6.07).

Tutti i problemi verrebbero trasferiti alla società-contenzioso. Però restano da capire diverse cose:

1. Chi sarebbero gli azionisti di questa società (anche noi vecchi azionisti di PRF, ovviamente esclusa la quota di Coloniale/Tanzi)

2. Che rapporto ci sarebbe con la Nuova Parmalat (che sicuramente dovrebbe avere una forte partecipazione)

3. Questa societa-contenzioso verrebbe quotata in borsa?

Lo sdoppiamento delle attività (industriale da una parte, contenzioso dall'altra) converebbe a tutti, in primis a Nuova Parmalat (che non avrebbe più beghe e un valore di mercato certo) e anche a noi, evidentemente...

Voi che ne pensate??

da: oresteranelli oresteranelli@yahoo.it

Salve a tutti voi.
L'idea mi sembra decisamente ottima.Noi vedremmo già percorribile lo
spin-off da Parmalat spa di una newco quotabile con capitale sociale di
circa euro 1,4 miliardi costituita conferendo i proventi dei
risarcimenti gia' in cassa e quelli ottenibili dalla gestione dei
contenziosi futuri,più le azioni proprie che Parmalat spa custodisce a
favore dei creditori non ancora manifestatisi più asset industriali
marginali.Valore nominale azione newco 1 euro,concambio 1 ad 1 con
nostre azioni Parfin,risultato newco posseduta al 75% da Parmalat spa e
al 25% da noi ex azionisti Parfin,con grande soddisfazione di
tutti,niente class action ma energie invece convergenti verso il bene
comune.Cosa ne pensi,Elianto?Buona Pasqua a te ed a tutti gli
internauti del Forum.
Oreste masilli
www.Cripap.org
43 di 173 - 23/3/2008 10:52
codam2 N° messaggi: 1997 - Iscritto da: 23/1/2007
.



da: azionistiparmalat@yahoogroups.com Luciano Testoni

Caro Oreste,
in base ai tuoi conti, dato che il 75% delle azioni della newco verrebbe redistribuito fra gli azionisti di Parmalat S.p.A., il depauperamento risultante(in valore) per questi ultimi rimarrebbe sostanzialmente quello a suo tempo da me calcolato nella proposta di concambio preparata per il vostro Comitato.
Un'operazione del genere dovrebbe quindi essere votata dall'assemblea dei nuovi azionisti. Se loro accettassero......., tutto bene!
Ma c'è un altro aspetto che forse non avete considerato in modo adeguato. Togliendo dalla disponibilità diretta di Parmalat S.p.A. quasi un miliardo e mezzo di euro, questa non potrebbe certo condurre in porto le acquisizioni quasi trionfalmente annunciate e che tanto hanno contribuito a mantenere il titolo sui 2,5 euro invece di lasciarlo sprofondare a meno di due, cosa che sarebbe avvenuta se si fosse coerentemente allineato al crollo della nostra borsa. Queste acquisizioni poi chi le farebbe, la newco? Allora sì che si verrebbe a costituire una vacca bicefala che molto ha dell'assurdo, e che nessuno vuole.
Scusa la forma stringata, ho parlato a braccio ma credo, come al solito, con raziocinio.
Saluti Luciano T.



da: azionistiparmalat@yahoogroups.com elianto-due


Salve Luciano,
è sicuramente vero quello che sostieni, c'è però da considerare che su Nuova Parmalat grava anche un forte rischio risarcitorio, non dimentichiamo che prima della sentenza Kaplan (28.6.07) Nuova Parmalat valeva circa 3,3 euro, contro gli attuali 2,4 circa...

Adesso il valore della società è abbastanza indeterminato perchè in bilico tra i risarcimenti già raccolti e le eventuali responsabilità che - proprio in virtù del concordato - NP ha ereditato da Vecchia Parmalat. Con lo "sdoppiamento" intanto il board mette al sicuro la nuova società (che non può più essere attaccata da nessuno) e permette al mercato di dare un valore esatto. Non c'è solo il capitolo "acquisizioni", non dimentichiamo che non è detto che Parmalat debba acquisire, potrebbe anche essere acquisita. E in questo momento chi si azzarda a comprare una società che non si sa bene quanto possa essere chiamata a risarcire, un giorno o l'altro?

Inoltre, come ha spiegato Oreste, NP manterebbe cmq una fortissima partecipazione in questa eventuale NewCo, partecipando alla divisione degli utili, che in questo caso sarebbero rappresentati unicamente dall'evolversi del contenzioso. Da non dimenticare che questa NewCo. sarebbe quotata, e quindi NP avrebbe anche la possibilità di guadagnare offrendo al mercato parti della propria partecipazione in NewCo.

Io come sai non sono un'esperto di finanza ma credo che questa soluzione farebbe benissimo a tutti, NP in primis.

Da notare anche che NewCo non avrebbe più nulla da risarcire a nessuno, inglobando dentro di se la posizione degli ex azionisti. I bondholders hanno già avuto il concambio e non possono più pretendere nulla nè dalla vecchia nè da NP. Quindi resterebbe aperta unicamente la partita tra NewCo e le banche. Quando NewCo incassa anche NP ne guadagna direttamente, avendo una partecipazione.

La class action Usa, per esempio, decadrebbe sicuramente contro NP e resterebbe aperta solo la posizione contro Banche e revisori.

Resta da capire come verrebbero valorizzate le vecchie azioni: per prezzo di carico o semplicemente tenendo conto solo del numero di azioni possedute, a prescindere del prezzo di carico??
Io credo che i prossimi 2-3 mesi saranno decisivi.



.
44 di 173 - 15/4/2008 22:12
codam2 N° messaggi: 1997 - Iscritto da: 23/1/2007
da azionistiparmalat@yahoogroups.com Mezzastrada

Salve a tutti
Mi preme precisare che la notizia diffusa in italiano non e' corretta, poiche' e' stata riordinata per non creare panico. La realta' e' che la notozia vera ed originale e' che Harris N:J. judge in una memoria di 58 pagine ha in effetti rigettato la principale richiesta di Citigroup di dismettere in toto le richieste di Bondi, ma ha praticamente ridotto al minimo le richieste dello stesso, ossia rigettato quasi tutto . I giornali americani affermano che Parmalat alla prima non ha capito il significato importante che lo "scope" ( la scucchiaiata ) che Harris ha dato alla possibilita' di dimostrate un danno ricevuta dalla banca americana. Inoltre le richieste enormi di danni avanzate dalla stessa Citigroup sono state accettate da Harris che ritiene debbono essere discusse durante il processo. In pratica Harris ha dato il via al processo Parmala Citigroup dove la banca ha altissime possibilita' di richiedere migliaia di milioni di $ alla Parmalat.
Ecco perche' il titolo e' crollato poiche' molti investitori sanno leggere l'inglese.
By have a great time
45 di 173 - 19/4/2008 23:37
codam2 N° messaggi: 1997 - Iscritto da: 23/1/2007
da azionistiparmalat@yahoogroups.com elianto:

"Bondi escluso dall'elenco delle parti civili nel processo penale a
Milano..." dicono i giornali di oggi.

quindi, se Bondi non ha diritto ad essere risarcito, perchè alcune
banche e revisori hanno transato il risarcimento con lui?

E perchè Bondi tiene ancora in cassa questi 1,2 miliardi di euro (!!)
che, secondo il tribunale di Milano, non sarebbero suoi?

Vi faccio notare che il tribunale di Milano ha ammesso come parti
civili gli azionisti di minoranza di Parfin (e anche il fondo Hermes
cui Bondi ha fatto causa...)

SE BONDI NON HA DIRITTO AD ESSERE RISARCITO, MI DITE DI CHI SONO GLI
1,2 MILIARDI DI EURO CHE PARMALAT HA (pare indebitamente) RACCOLTO?

Non è che qualche Banca che ha già transato con Bondi a questo punto si
può incazzare con Bondi stesso?



da: azionistiparmalat@yahoogroups.com bandit

ecco questa è una bella domanda che puoi fare all'investor relations ;-)

46 di 173 - 21/4/2008 10:33
codam2 N° messaggi: 1997 - Iscritto da: 23/1/2007



.

da: azionistiparmalat@yahoogroups.com roberto7885 roberto7885@yahoo.it


Ciao a tutti.Sono iscritto da poco al gruppo anche perche'non ho
tantissime azioni ma comunque mi farebbe comodo riavere i miei soldi.
Ho visitato anche i blog di Orefice.Riportava anche li il numero per
chiamare la societa'.L'ho fatto e anche a me hanno risposto che si sta
lavorando all'ipotesi per far rientrare i vecchi soci.Sono stati molto
garbati e gentili.Volevo chiedervi se qualcun altro di questo gruppo lo
aveva fatto e cosa gli avevano risposto.Grazie
Roberto



.
47 di 173 - 21/4/2008 16:42
codam2 N° messaggi: 1997 - Iscritto da: 23/1/2007




Bondi aveva sempre ipotizzato un qualche ristoro a favore dei piccoli azionisti.

da azionistiparmalat@yahoogroups.com roberto7885
Signori ho fatto richiamare mia moglie alla parmalat e gli hanno
risposto che a breve faranno un'operazione sulle vecchie parmalat e di
stare tranquilla che il dottor Bondi aveva sempre ipotizzato un qualche
ristoro a favore dei piccoli azionisti.Mia moglie gli ha chiesto cosa
ci si poteva aspettare ma la signora su questo non ha potuto(voluto)
rispondere.
Se posso permettermi invito tutti a chiamare : ufficio investor
relations, 0521 808550
Poi se volete postate le risposte e confrontiamole Roberto


da azionistiparmalat@yahoogroups.com bandit
un altra cosa volevo dire: come sapete analizzo sempre le cose con un occhio anche al lato pratico-psicologico cioè sulla psicologia del mercato inteso come massa di persone e dato il momento dei mercati che hanno spurgato gli eccessi e si stanno dimostrando pronti a ripartire, direi che combacia bene con l'ipotesi che ci diano delle azioni per risarcimento, sapete perchè? perchè è sicuro che moltissima gente nel riavere in mano azioni parmalat negoziabili correrà a venderle sul mercato e i grossi fondi si apposteranno sicuramente in modo discreto ma determinato dall'altra parte a comprare quello che i piccoli gli vendono!!!



da azionistiparmalat@yahoogroups.com luciano testoni
Saremmo tutti molto soddisfatti se si avverasse l'ipotesi da te avanzata. Vorrei comunque sapere quali sarebbero le basi legislative adatte a sostenere un rastrellamento (ovvero OPA) di vecchie azioni da parte di NP, al fine di non provocare un uragano di portata imprevedibile, e che andrebbe ad interessare anche altre realtà diverse da Parmalat ma che presentano con essa forti analogie (ad esempio caso Arquati).
Non si può andare "contra legem", per cui vorrei anche intuire in base a quale escamotage il board di NP sta studiando l'ipotesi di un rientro dei vecchi azionisti. Tanto per essere sicuri che non si tratti di una falsa lusinga per calmare momentaneamente le acque, in questo momento difficile per NP.
P.S._ Se la proposta consistesse in diritti o warrant non negoziabili (l'ipotesi ricorrente e purtroppo realistica di Bandit), spero che i vecchi azionisti trovino la forza e la ragione di riunirsi in assemblea per rifiutarla.


da azionistiparmalat@yahoogroups.com mezzastrada:
Sono anche io dell'ideqa di rifiutare seccamente qualsiasi oscena offerta di Bondi tipo warrants call perche' sono solo fregature nel caso Parmalat. ATTENZIONE a non cadere in evidenti trabocchetti finanziari. Credo comunque che qualcuno sti lavorando invece all'ipotesi di fusione delle due societa' ossia conguaglio azioni per assorbire la vecchia Parmalat con tutti i benefici.
In questo mopmento Bondi e' preoccupato delle richieste danni immense che Citigroup e Bank of America hanno riversato su Parmalat spa e che il giudice harris e il giudice Kaplan hanno accolto in toto, Bondi vorrebbe usare vecchia Parmalat come scudo contro le richieste dicendo che le colpe sono della vecchia societa' ma i giudici americani hanno detto che la nuova come si e' presa i primi indennizzi si deve prendere pure gli oneri di risarcire. In conclusione ad oggi e' inutile tenere in piedi le due societa' e quindi ci sara' al FUSIONE
Cogitandum est


.
48 di 173 - 21/4/2008 18:00
alfio3 N° messaggi: 108 - Iscritto da: 02/12/2006
cosa vi devo dire chi ce la dura la vincerà, io personalmente mi trovo in portafoglio 1500 azioni Parmalat (vecchie)e sinceramente sono sempre stato convinto che prima o poi, visto che la Parmalat esiste ancora, qualcosa ci arriverà. Comunque grazie anche chi come CODAM2 si è sempre dato da fare.
ciao e la speranza e l'ultima a morire.
49 di 173 - 29/4/2008 09:22
codam2 N° messaggi: 1997 - Iscritto da: 23/1/2007
da azionistiparmalat@yahoogroups.com elianto elianto-due@libero.it


Gente, ma l'avete letta questa? E' una notizia di ieri, io l'ho vista
solo adesso....
Non è carina???
Adesso anche gli analisti cominciano a parlare della possibilità che
Nuova Parmalat debba pagare la class action... e neanche poco, 1,6
miliardi sono una bella sommetta...
Com'è che nessuno è intervenuto sul forum per commentare questa NOTIZIA
BOMBA???
Vi eccitavate di più quando la situazione era disperata...Adesso che
stiamo cominciando a vedere la luce in fondo al tunnell (e la soluzione
potrebbe essere MOLTO più positiva delle nostre stesse previsioni) mi
siete addormentati tutti?

Lunedì 28 Aprile 2008, 15:02


Parmalat in positivo dopo la view di Euromobiliare

Di Pierpaolo Molinengo

Parmalat (Milano: PLT.MI - notizie) finisce sotto i riflettori di
Euromobiliare. La banca d'affari ha portato il target price sul gruppo
di Collecchio a 2,8 euro dal precedente 2,7 euro. Viene confermato il
rating buy. Euromobiliare spiega che ai prezzi attuali il mercato
sconta in realtà 1,6 mld di passività legali, ossia Parmalat non
incasserebbe niente da revocatorie e danni e sarà, invece, condannata a
risarcire 1,6 mld euro tra class action e contro richieste delle
controparti.
Il titolo reagisce a Piazza Affari con un +0,50%, scambiato a 2,11 euro.
50 di 173 - 02/5/2008 09:39
codam2 N° messaggi: 1997 - Iscritto da: 23/1/2007
da azionistiparmalat@yahoogroups.com elianto elianto-due@libero.it

Ci siamo!!!

L'annuncio è di pochi minuti fa, adesso vediamo quanto hanno scucito
:-)

Venerdì 2 Maggio 2008, 9:14
Parmalat: raggiunto accordo di transazione con la class action Us
Parmalat (Milano: PLT.MI - notizie) ha raggiunto accordo di transazione
con la class action americana che pende nel Tribunale Federale di New
York. Parmalat si è impegnata a fare trasferire alla classe 10,5
milioni di sue azioni in onnicomprensiva soddisfazione di qualsiasi
pretesa fatta valere contro di essa dalla classe, in qualunque parte
del mondo. Parmalat ha inoltre assunto l'impegno di contribuire fino a
un milione di euro per spese di notifica ai membri della classe.
Parmalat ritiene che questa risoluzione della disputa sia nel miglior
interesse degli azionisti, anche e specialmente perché essa elimina il
drenaggio di risorse e spese di difesa, e toglie un'incertezza al
valore del titolo. La transazione è soggetta all'approvazione del
tribunale.
51 di 173 - 02/5/2008 14:23
codam2 N° messaggi: 1997 - Iscritto da: 23/1/2007



L'Aduc come al solito non sa di cosa parla...
Questa è pura disinformazione, nella migliore tradizione italiana: qui chiunque ha la bocca, si sente in diritto di parlare. Anche di cose che non conosce.
Il testo dell'Aduc è pieno di assurdità e mi sono perfino stancato di stare dietro a chi non capisce un fico secco.
Il danno, per quanto riguarda gli azionisti, è intorno ai 300 milioni di euro, non certo 8 miliardi...
L'aduc doveva anche aggiungere che gli OBBLIGAZIONISTI NON C'ENTRANO NULLA in questa transazione, che è per tutta evidenza destinata ai soli AZIONISTI... Non a caso nella class action ci sono due differenti lead plantiffs per azionisti (Hermes) e obbligazionisti (Deminor) proprio perchè i diritti e i casi sono diversi.
da azionistiparmalat@yahoogroups.com elianto elianto-due@libero.it



.
52 di 173 - 04/5/2008 09:45
codam2 N° messaggi: 1997 - Iscritto da: 23/1/2007




da azionistiparmalat@yahoogroups.com marcello.orefice@fastwebnet.it

Non dimentichiamo che...

Ragazzi una cosa che non dobbiamo dimenticare che Parmalat SpA con un
concordato che da qualcuno molto importante fu definito una "porcata" si sta
mettendo soldi in tasca che spettano ai piccoli ex soci visto che il danno e'
stato subito dalla ParFin.Insomma non dimentichiamoci le cose importanti che in
Italia la possiamo sempre attaccare con un azione a mandato collettivo.Pur se
ci sono da cacciare 20.000 euro per l'avvocato a sto punto preferisco
rinunciare a quei quattro soldi che ci vogliono dare e partire con una causa
civile.Se va male perdero' qualche centinaio di euro ma se va bene gli faremo
un ******* come na capanna.Sti figli di p... stanno incamerando soldi dai
risarcimenti per centinaia di milioni di euro e a noi ci vogliono dare gli
spiccioli quando abbiamo subito danni rilevanti(e non solo economici).
Io comunque non mollero' e se saremo anche in 10 faremo lo stesso l'azione a
mandato collettivo.Se poi ci faranno un offerta accettebile allora si ma a ste
condizioni preferisco andare avanti.
Un caro saluto a tutti

Questo penso,che a confronto Tanzi e stato quasi una persona onesta.
CHe schifo...migliaia di famiglie che aspettano da 5 anni un ristoro e sto
SERVO DELLE BANCHE sta facendo arricchire i suoi "amici banchieri e fondi" con
i RISARCIMENTI scaturiti da danni fatti alla Parmalat Fin.Mi viene da pensare
che Tanzi con i suoi loschi affari stia facendo arricchire il SERVO e a quelli
che lo hanno messo al comando.Sti miliardi di risarcimenti non esisterebbero se
danno non ci fosse stato.Il colmo e' che noi danneggiati stiamo facendo
arricchire i soliti noti.
Io(ex socio)ho subito il danno e il risarcimento se lo prende il nuovo socio.



.
53 di 173 - 04/5/2008 11:44
codam2 N° messaggi: 1997 - Iscritto da: 23/1/2007
!!
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54 di 173 - 06/5/2008 20:41
codam2 N° messaggi: 1997 - Iscritto da: 23/1/2007
da azionistiparmalat@yahoogroups.com marcello.orefice@fastwebnet.it
Carissimo elianto lascia stare sti personaggi iscritti subito dopo l'accordo.
Sono faziosi e secondo me di parte
Cari saluti a tutti i VERI azionisti ParFin
Vedrete che alla fine saremo vincenti
Marcello


da azionistiparmalat@yahoogroups.com elianto elianto-due@libero.it
Salve Marcello,
lo so benissimo, ho risposto apposta :-)
che poi adesso i contro-informatori non si sa bene neanche che cosa vogliano rappresentare, visto che pure la Nuova Parmalat si è messa a fare il tifo per noi
Marcello, non ti preoccupare per i soldi chiesti a Citigroup, sono risarcimenti, quindi.,..soldi nostri. E Bondi (se riesce) fa benissimo a farseli dare
Bondi ha pagato due soldi alla class action (ma poi è tutto da vedere, dipende da quanti saremo a dividerceli... ) ma non ha chiuso la partita con i vecchi azionisti... intanto prendiamo i soldi dalla class, poi andiamo all'attacco finale della Parmalat...



da azionistiparmalat@yahoogroups.com elianto
Visto che la discussione langue, vi fornisco un dato che penso sia
interessante...
Avete notato la quotazione di PLT? Venerdi, all'annuncio dell'accordo
con la class Usa (bisogna specificare, perchè presto ce ne sarà una
anche in Italia...) il titolo ha avuto un piccolo progresso, ma in due
giorni è tornato esattamente alla quotazione di prima (2,20 circa)
Significa che il mercato ha capito che il contentino alla class Usa non
risolve affatto la questione. La Nuova Parmalat ha scritto nel
comunicato che "pagare la class action avrebbe dato valore certo al
titolo", invece questo non è avvenuto...
il mercato ha capito tutto, ormai anche i muri sanno che finchè la
Nuova Parmalat non risolve il problema della Vecchia Parmalat, in tutto
il "progetto" non ci può essere chiarezza, nè valore certo...
i problemi sul tappeto sono giganteschi, ve li ri-elenco per comodità:

1. I risarcimenti sono della Nuova Parmalat? Il giudice Kaplan e anche
alcuni tribunali italiani (rifiuto di parte civile di NP) hanno detto
di no... E allora di chi sono? Forse degli azionisti di Vecchia
Parmalat? Il dubbio resta.

2. Il concordato, cioè l'operazione che tiene in piedi tutta la baracca
(concambio azioni contro debito, sdoppiamento della società, ect.) NON
E' ANCORA PASSATO IN GIUDICATO. Pare che ci siano dei gravi errori
formali e che tutto rischi di essere cassato. Se il concordato cadesse
(in PLT dicono di no, ma sono un pò di parte...) sapete cosa accade?
Che Nuova Parmalat esce di scena, e tutto ritorna in capo a Vecchia
Parmalat, attività, azienda, marchio, fatture, e debiti... Tanzi
tornerebbe padrone del 50,2 del malloppo... Fantafinanza: Tanzi era un
ottimo amico di Berlusconi, e adesso chi è il nuovo presidente del
consiglio??? magari proprio Tanzi non lo fanno tornare in ballo, ci
mettono un prestanome, una banca, qualcosa, ma sempre lui è... vi
stupireste se andasse così? Io no, ne ho viste di peggio...

3. I vecchi azionisti adesso hanno visto riconosciuto il diritto ad
essere risarciti. Se NP paga la class, può benissimo pagare azionisti
che dovessero fare cause civili in Italia, o class action specifica.

Tutto questo il mercato lo sa, Parmalat lo sa e noi lo sappiamo. Tocca
a loro fare la prossima mossa...

PS: ricordatevi che Bondi ha ancora circa 9 milioni di azioni da
assegnare...erano destinate ai creditori ritardatari, ma adesso a chi
vanno???

Provate a indovinare...
55 di 173 - 07/5/2008 19:21
alfio3 N° messaggi: 108 - Iscritto da: 02/12/2006
SPERO CHE 1500 ME LI DIANO A ME.
56 di 173 - 09/5/2008 16:22
codam2 N° messaggi: 1997 - Iscritto da: 23/1/2007
da azionistiparmalat@yahoogroups.com roberto soli

Comunque io ho ricontattato la Parmalat.Mi hanno detto che l'accordo con la class usa puo' ristorare decentemente anche i piccoli soci.Io non capisco.Come e' possibile ristorare migliaia e migliaia di risparmiatori con 10,5 milioni di azioni?
Altra cosa : ma e' possibile che solo io,elianto abbiamo avuto il coraggio di chiamare la Parmalat?E gli altri 400 iscritti al Gruppo?
Per Oref : perche' non scrivi a tutti di contattare la Parmalat? Roberto



da azionistiparmalat@yahoogroups.com marcello.orefice@fastwebnet.it

Caro Roberto l'ho fatto ma sembra che son rimasti in pochi a crederci.
Comunque rimetto il contatto dove chiedere delucidazioni.
Bianca Frondoni di Parmalat, ufficio investor relations, 0521 808550



da azionistiparmalat@yahoogroups.com arckmann2001

Ho telefonato al numero che avete dato per parlare con la Sig.ra
Frondoni, ma oggi non c'era e sono riuscito ad avere il numero del
responsabile Area Legale Avvocato Chiara.
Io ho parlato con lui, non dico cosa mi è stato risposto, altrimenti
come al solito si provocherebbe una rissa tra quelli che ci credono e
quelli che remano contro.
Se volete informazioni dalla persona responsabile dell'area legale di
Parmalat, e non di chi si interessa di investitori istituzionali,il
numero da comporre è il seguente 0521/808357 Avv.Chiara.
Saluti.
57 di 173 - 09/5/2008 16:29
codam2 N° messaggi: 1997 - Iscritto da: 23/1/2007
da azionistiparmalat@yahoogroups.com oref682003

Se volete informazioni dalla persona responsabile dell'area legale di
Parmalat, e non di chi si interessa di investitori istituzionali,il
numero da comporre è il seguente 0521/808357 Avv.Chiara.
Saluti.
58 di 173 - 09/5/2008 17:35
codam2 N° messaggi: 1997 - Iscritto da: 23/1/2007
da azionistiparmalat@yahoogroups.com elianto-due@libero.it

A mio avviso è molto utile scambiare questo genere di informazioni, che tra l'altro ci permettono di capire (dai dettagli) che aria tira in Parmalat.
Non si tratta di credere o non credere, perchè Parmalat non è una religione.
Si tratta di avere un quadro della situazione, avere delle informazioni, farsi un'idea ed elaborare una strategia
Ricordo che tempo fa quando qualcuno di questo gruppo sosteneva che "Parmalat nuova è responsabile" si sollevava l'indignazione generale, qualche "benpensante" diceva che Parmalat non c'entrava nulla...Si, infatti si è visto... PARMALAT ha ereditato virtù e vizi della Vecchia Parmalat, quindi dovrà risarcire (con gli interessi..) i vecchi soci fino all'ultimo euro...
Questa è la verità, non è che si sono accordati con la class per beneficenza..
Gli avvocati di Parmalat sanno benissimo come stanno le cose, e sanno che finchè ci saranno DUE PARMALAT e vecchi soci da risarcire (con gli interessi) l'azienda non avrà nè un valore certo (l'azione è in calo da mesi) e neanche un'immagine presentabile.
In ogni caso ciascuno è ovviamente libero di veicolare e condividere con gli altri le informazioni che ritiene appropriato... quindi non vi scagliate contro nessuno perchè se uno chiama in parmalat e non riferisce il contenuto della telefonata, a mio avviso è un suo diritto.
saluti
59 di 173 - 12/5/2008 17:23
codam2 N° messaggi: 1997 - Iscritto da: 23/1/2007
da azionistiparmalat@yahoogroups.com callisinotanzino
Ciao Marcello,
Venerdi scorso sono riuscito a parlare con l'avvocato della parmalat
il quale era molto colpito e preoccupato che il suo numero di
telefono fosse finito su internet e mentre paventava l'ipotesi di
danno provocato dalla violazione della privacy contemporaneamente
affermava che non poteva esporsi a dichiarazioni di alcun genere, ma
che a breve (qualche settimana) potrebbero esserci dei comunicati
ufficiali della società. Comunque, dietro l'incalzare delle mie
domande e precisando che per tutto quello in essere si dovrebbe usare
il condizionale, confermava l'interesse della società a risolvere
la "questione" con gli azionisti di parmalat finanziaria spa (mi
rifiuto di usare la dizione "vecchi azionisti", siamo azionisti a
tutti gli effetti della società "MADRE" del gruppo parmalat).
Inoltre, nell'invitare ad evitare il fiume di telefonate che
potrebbero derivare dalla pubblicazione del suo numero, faceva
intuire che il nostro futuro potrebbe essere più roseo di quanto si
pensi (vedi gli ultimi messaggi di elianto e le sue profezie). Ho
promesso di non divulgare il contenuto della nostra conversazione su
internet ed intendo mantenere la promessa (Io sono e resterò una
persona corretta), ma Elianto l'ha vista lunga.
Come dicevamo 5 anni fa "Noi non molleremo mai".
un saluto a tutti i frequentatori del gruppo (visibili ed invisibili)
60 di 173 - 15/5/2008 14:55
alfio3 N° messaggi: 108 - Iscritto da: 02/12/2006
che sia la volta che capiranno????
prima ci riammettono in borsa e meglio e per tutti. Siete daccordo?
173 Commenti
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