Vecchie Azioni Parmalat (PLT)

- 07/12/2006 16:58
alfio3 N° messaggi: 108 - Iscritto da: 02/12/2006
Sono in possesso di 2.500 azioni vecchie parmalat non so cosa posso fare per liberarmi cosi almeno forse me li dimentico.
Voi cosa avete fatto? ce ancora la speranza di prendere qualcosa? ciao

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173 Commenti
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81 di 173 - 13/12/2008 00:59
codam2 N° messaggi: 1997 - Iscritto da: 23/1/2007



In arrivo i moduli per la Securities Litigation in Usa
Chi ha acquistato azioni Parmalat prima del 19 dicembre 2003 avrà tempo fino a marzo 2009 per presentare la domanda i cui moduli saranno disponibili a partire dal 18 dicembre 2008 sul sito www.parmalatsettlment.com in cui è disponibile anche la versione in italiano. Il giudice Lewis Kaplan del distretto sud di New York ha disposto che i documenti, in cui sono stati trovati diversi errori, venissero correi e ripubblicati. I soggetti italiani componenti la class action avranno poi ulteriori 60 giorni, entro il 13 marzo 2009, per escludersi dalla transazione (entro il 6 febbraio 2009), presentare obiezioni o decidere se depositare la richiesta di ammissione all'operazione denominata "Proof of Claim". Il Tribunale fisserà una udienza il cui termine verrà comunicato tramite il sito ufficiale indicato poco sopra per la decisione sul parziale risarcimento da parte di Bnl e Credit Suisse. Il costo per il legale che si occupa della class action, per tutti coloro che intendono partecipare, è stato fissato al 18,5% di quanto rimborsato, che potrebbe anche essere un importo inferiore a quanto richiesto, come rimborso per le spese, le indagini svolte sui fatti, per il dibattimento della causa e la negoziazione degli accordi parziali.
Il pagamento dovrà comunque essere approvato dal tribunale Usa. Tutte le informazioni del caso si possono trovare sul sito web della class action o per posta a: Parmalat Securities Litigation Claims Administrator - PO Box 4068, Portland, OR 97208-4068, USA.
(11 dicembre 2008)
http://parma.repubblica.it:80/dettaglio/Processo-Parmalat:-si-ratificano-i-patteggiamenti/1560138?edizione=EdRegionale



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82 di 173 - 26/12/2008 16:17
codam2 N° messaggi: 1997 - Iscritto da: 23/1/2007



Il 24.12.2008 sono scaduti i termini di prescrizione, quindi da lunedi prossimo (29.12.08) Parmalat Spa CONOSCE ESATTAMENTE IL NUMERO DEGLI AZIONISTI determinati a fare causa di risarcimento.

Chi non ha presentato richiesta di interruzione dei termini di prescrizione infatti a questo punto NON POTRA' FARE PIU' ALCUNA AZIONE CONTRO PARMALAT SPA, essendo trascorsi 5 anni dalla data dei fatti che ci hanno arrecato danno.

La vicenda sta arrivando alla resa dei conti. Adesso bisogna vedere quante cause arriveranno a Parmalat Spa e sopratutto come la società deciderà di farvi fronte...
Andrà al muro contro muro o cercheranno una mediazione?

Non ci scordiamo che Parmalat Spa ha in cassa 1,9 miliardi di uero raccolti in nome e per conto...di Parmalat Fin... Quindi è una somma su cui i soci di minoranza di Parfin (cioè noi...) avanzano ampie pretese... Non credo che alla Parmalat convenga dare battaglia, rischiano un bel malloppo...

ADESSO COMINCIA IL BELLO!!!


da: azionistiparmalat@yahoogroups.com elianto-due@libero.it



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83 di 173 - 08/2/2009 12:28
codam2 N° messaggi: 1997 - Iscritto da: 23/1/2007
>>>> da/from: azionistiparmalat@yahoogroups.com elianto-due@libero.it
ragazzi, Bondi alla fine che doveva fare?

Ha ramazzato 2 miliardi di € alle banche, vi sembra poco?

Nessuno di NP ha mai detto che quei soldi NON SONO DEGLI AZIONISTI PARFIN...se ne sono guardati bene... Prova ne è che non li hanno ancora spesi, sono tutti lì in cassa a NP...

Vi ricordo che quando il tribunale fallimentare di Parma toglierà l'amministrazione straordinaria, Parfin (la nostra società) diventerà a tutti gli effetti una SOCIETA' del GRUPPO PARMALAT...

Parfin non è fallita (per effetto del concordato) e sta per tornare alla ribalta... E' evidente che Parmalat SPA dovrà accorpare Parfin e risolvere in una maniera o nell'altra il NODO AZIONISTI di minoranza Parmalat ...

Io sono convinto che sarà la stessa Parmalat Spa ad offrire al mercato una soluzione, non credo che si faranno portare in giudizio, anche perchè il malloppo è grosso (2 miliardi) e invece la chiudere la partita con gli azionisti costerà molto meno... Ma molto meno!

Io penso che ci potrebbero dare 1azione NP contro 1 azione Vecchia Parmalat...

Fanno un aumento di capitale, chiudono i giochi e nessuno potrà mai più mettere le mani sui 2 miliardi...

Considerate che in bilancio NP ci sono anocra circa 17 milioni di azioni NP "DA ASSEGNARE"... Forse la soluzione è già scritta lì

---------- Initial Header -----------

From : azionistiparmalat@yahoogroups.com
To : azionistiparmalat@yahoogroups.com
Cc :
Date : Sat, 07 Feb 2009 13:04:36 -0000
Subject : [azionistiparmalat] S .S.Bondi

> finalmente siamo alla resa dei conti!
> L'ora di far cadere l'aureola a Bondi,
> e spero vivamente anche e soprattutto
> qualche cosa d'altro,si sta avvicinando!!!!!!!!!
> I nodi vengono al pettine e il traguardo è davanti a noi!
> un saluto a tutti

>>>> da/from: azionistiparmalat@yahoogroups.com elianto-due@libero.it



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84 di 173 - 08/2/2009 13:51
delbenrenzo N° messaggi: 16572 - Iscritto da: 24/3/2007
Sarei curioso di sapere come andrà a finire xchè ne ho ancora 3500 della
vecchia Parmalat e in banca mi hanno detto più volte : "che chi ha avuto avuto
e chi ha dato a dato" pertanto penso che non ci siano troppe prospettive;
hanno accontentato solo in parte gli obbligazionisti...
85 di 173 - 03/3/2009 10:18
codam2 N° messaggi: 1997 - Iscritto da: 23/1/2007
COMUNICATO STAMPA
Udienza per approvazione della transazione con la class action
Parmalat comunica che in data 2 marzo 2009 il Tribunale Federale di New York ha approvato la transazione raggiunta fra Parmalat S.p.A. e la class action, e ha “certificato” la classe quale comprensiva di tutti i membri in qualunque parte del mondo e per qualsiasi tipo di domanda nei confronti di Parmalat S.p.A. (e Parmalat S.p.A. in Amministrazione Straordinaria). Parmalat distribuirà 10,5 milioni di sue azioni in onnicomprensiva e definitiva soddisfazione di qualsiasi pretesa fatta valere contro di essa dalla “classe”, da trasferire entro trenta giorni dalla data in cui l’ordine del giudice diverrà definitivo.
Parmalat S.p.A.
Collecchio, 2 marzo 2009
Contatti societari:
e-mail: affari.societari@parmalat.net
86 di 173 - 03/3/2009 12:43
gbellusch N° messaggi: 116 - Iscritto da: 22/7/2008
HO IN PORTAFOGLIO 5000VECCHIE AZIONI - PENSATE CHE VERRANNO SOSTITUITE O IN QUALCHE MODO RIMBORSATE A TUTTI I PICCOLI AZIONISTI, O SOLO A CHI NE FARA' ESPLICITA RICHIESTA ?
87 di 173 - 03/3/2009 16:49
zibo57 N° messaggi: 4666 - Iscritto da: 24/3/2007
16:39 - Parmalat: Pd, Governo rinvia class action a danno di risparmiatori



(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 03 mar - "Il Governo
continua a rimandare l'entrata in vigore della class action
e a farne le spese sono i risparmiatori italiani". Lo
dichiara il responsabile Giustizia del Pd, Lanfranco
Tenaglia, commentando l'esito della Corte Usa che ha dato il
via libera alla transazione concordata dalla Parmalat con i
creditori americani che avevano avviato la class action, per
un valore di circa 15,4 milioni di euro. "La decisione della
Corte degli Stati uniti - afferma il parlamentare in una
nota - e' la dimostrazione che lo strumento della class
action e' utile e funziona e che il Governo non vuole farlo
entrare in vigore per proteggere i poteri forti".
com-nep

(RADIOCOR) 03-03-09 16:39:55 (0285) 5 NNNN


88 di 173 - 12/6/2009 10:56
codam2 N° messaggi: 1997 - Iscritto da: 23/1/2007
da:
azionistiparmalat@yahoogroups.com
elianto-due@libero.it

Ciao, al momento, per quello che ne so, la situazione è questa:

1. Qualche azionista è riuscito a farsi rimborsare integralmente il controvalore delle azioni dalla banca che aveva negoziato i titoli, attraverso accordi "amichevoli" tra cliente e banca

2.Qualche azionista è riuscito a vincere la causa contro la banca che aveva negoziato i titoli: nel 2003 quasi tutte le banche erano fuori regola riguardo alle norme che stabiliscono la corretta valutazione dei rischi dell'investimento. Alcuni giudici (anche a Roma) hanno dato ragione agli azionisti sostenendo che la banca avrebbe dovuto sapere dello stato di crisi di Parmalat e non procedere all'esecuzione degli ordini di acquisto impartito dal cliente (per le ragioni di cui sopra: inadeguatezza dell'operazione). C'è da aggiungere che, a fronte di alcune sentenze favorevoli, ce ne sono già state molte altre che hanno dato torto al risparmiatore e rigettato la richiesta di annullamento degli ordini di acquisto. La differenza di giudizio tra un tribunale e l'altro (e spesso: anche tra i diversi giudici di uno stesso tribunale, vedi Roma!) è un aspetto poco chiaro della vicenda: si è visto, leggendo le sentenze, che i tribunali piccoli (di città di provincia) hanno dato molto spesso ragione ai risparmiatori azionisti, mentre i tribunali "grandi" (Roma, Milano) più spesso alle banche... Chissà perchè :-)))

3. Molti azionisti hanno presentato domanda di risarcimento nell'ambito della class action promossa in america. Il termine per la presentazione delle domande è scaduto il 13.3.09 i gestori della class stanno verificando i documenti e (con calma...) manderanno tramite bonifico o assegno a ciascun azionista la quota parte relativa ai risarcimenti offerti da BNL, CSFB e la stessa Nuova Parmalat (che ha risarcito con 10 milioni di azioni)

4. Molti azionisti sono costituiti in parte civile nei vari processi penali in corso a Milano e Parma. Nei mesi scorsi tre banche e una società di revisione hanno offerto il pagamento di una quota del 10% (ciascuna), come risarcimento necessario per ottenere il patteggiamento, MA SOLO AGLI AZIONISTI CHE HANNO COMPRATO LE AZIONI ENTRO IL 11.11.2003 (perchè: io personalmente non lo so)

5. Alcuni azionisti si preparano a fare cause civili contro gli stessi convenuti che hanno patteggiato la pena nei processi penali (ammettendo quindi la responsabilità penale e, si presume, anche civile). Mi risulta che varie cause stanno partendo in queste settimane.

6. Un piccolo stuolo di azionisti ha notificato una causa di risarcimento a nuova Parmalat. Questi reclamano il diritto di ricevere in concambio azioni della Nuova Parmalat (visto che Parmalat Finanziaria è tornata in bonis ed è rientrata a pieno diritto nel Gruppo Parmalat) e reclamano anche UNA QUOTA DEI RISARCIMENTI CHE IL COMMISSARIO BONDI HA RACCOLTO PROPRIO A NOME DI PARMALAT FINANZIARIA. Si tratta di circa 1,5 miliardi di euro, quindi qui la partita (nel merito) è grossa. Questo tipo di azione è possibile solo per gli azionisti che hanno interrotto i termini prescrizionali entro il 24.12.08 (cinque anni dai fatti) e si sono esclusi deliberatamente dalla class action Usa. E' un'azione legale molto audace, basata sul fatto che Parmalat Finanziaria non è affatto fallita, ma è tornata in bonis, e quindi gli azionisti di minoranza avrebbero ancora ampi diritti da esercitare nell'ambito del Gruppo.
Nuova Parmalat, che ha un'intero pool di avvocati di grido che studiano ogni giorno il metodo migliore per "fregare" (legalmente) chiunque, ha manovrato abilmente le carte (e si è fatta fare varie leggi ad hoc dai piloti che magari hanno avuto il voto da noi piccoli azionisti... ) per escludere (cioè: FREGARE) gli azionisti di Parmalat Fin. Aver offerto alla class action un risarcimento, chiedendo in cambio a chi partecipa alla class stessa, la manlleva da ogni azione legale, è stato l'escamotage più subdolo.

Qualche azionista però ha capito l'antifona e ha giocato in contropiede: ha rinunciato ai pochi spiccioli che verranno pagati alla class per chiedere alla Parmalat di essere ri-ammesso nel capitale (o essere risarcito di conseguenza). Pare (dico: pare) che il codice fallimentare e la stessa procedura Parmlaat (è stata fatta una legge ad hoc) diano buone possibilità di riuscita... Sarà una bella causa, vedremo l'esito... Vedremo anche se Parmalat andrà fino in fondo oppure offrirà una transazione, che forse converebbe ad entrambi (visto anche che il controvalore della causa è irrisorio rispetto alle dimensioni dell'azienda)

Come vedi di carne al fuoco ce n'è ancora tantissima. I tempi sono lunghi per noi che siamo semplici "persone", ma sono normali in contesti di questo genere (controversie di natura finanziaria).
L'impressione è che - come nel caso degli obbligazionisti - ci sarà chi - in un modo o nell'altro - riuscirà ad uscire dalla vicenda senza danni, risarcito di tutto punto, e chi invece non rivedrà che pochi spiccioli, e forse neanche quelli.
89 di 173 - 14/6/2009 09:56
codam2 N° messaggi: 1997 - Iscritto da: 23/1/2007
da azionistiparmalat@yahoogroups.com :

Ciao Elianto, ottima esposizione e soprattutto chiara! Vorrei solo aggiungere che comunque vadano i vari procedimenti, Bondi dovrà risolvere il problema delle azioni Parmalat-Fin giacchè non potrà più eliminarle dal momento che la Parmalat-Fin non è fallita, i creditori sono stati soddisfatti e non ha più debiti. Anzi grazie ai risarcimenti stornati è in attivo.
90 di 173 - 18/6/2009 10:37
codam2 N° messaggi: 1997 - Iscritto da: 23/1/2007
da/from azionistiparmalat@yahoogroups.com elianto-due@libero.it

... ... ... 6. Un piccolo stuolo di azionisti ha notificato una causa di risarcimento a nuova Parmalat. Questi reclamano il diritto di ricevere in concambio azioni della Nuova Parmalat (visto che Parmalat Finanziaria è tornata in bonis ed è rientrata a pieno diritto nel Gruppo Parmalat) e reclamano anche UNA QUOTA DEI RISARCIMENTI CHE IL COMMISSARIO BONDI HA RACCOLTO PROPRIO A NOME DI PARMALAT FINANZIARIA. Si tratta di circa 1,5 miliardi di euro, quindi qui la partita (nel merito) è grossa. Questo tipo di azione è possibile solo per gli azionisti che hanno interrotto i termini prescrizionali entro il 24.12.08 (cinque anni dai fatti) e si sono esclusi deliberatamente dalla class action Usa. E' un'azione legale molto audace, basata sul fatto che Parmalat Finanziaria non è affatto fallita, ma è tornata in bonis, e quindi gli azionisti di minoranza avrebbero ancora ampi diritti da esercitare nell'ambito del Gruppo.
Nuova Parmalat, che ha un'intero pool di avvocati di grido che studiano ogni giorno il metodo migliore per "fregare" (legalmente) chiunque, ha manovrato abilmente le carte (e si è fatta fare varie leggi ad hoc dai piloti che magari hanno avuto il voto da noi piccoli azionisti... ) per escludere (cioè: FREGARE) gli azionisti di Parmalat Fin. Aver offerto alla class action un risarcimento, chiedendo in cambio a chi partecipa alla class stessa, la manlleva da ogni azione legale, è stato l'escamotage più subdolo. Qualche azionista però ha capito l'antifona e ha giocato in contropiede: ha rinunciato ai pochi spiccioli che verranno pagati alla class per chiedere alla Parmalat di essere ri-ammesso nel capitale (o essere risarcito di conseguenza). Pare (dico: pare) che il codice fallimentare e la stessa procedura Parmlaat (è stata fatta una legge ad hoc) diano buone possibilità di riuscita... Sarà una bella causa, vedremo l'esito... Vedremo anche se Parmalat andrà fino in fondo oppure offrirà una transazione, che forse converebbe ad entrambi (visto anche che il controvalore della causa è irrisorio rispetto alle dimensioni dell'azienda)

Come vedi di carne al fuoco ce n'è ancora tantissima. I tempi sono lunghi per noi che siamo semplici "persone", ma sono normali in contesti di questo genere (controversie di natura finanziaria).
L'impressione è che - come nel caso degli obbligazionisti - ci sarà chi - in un modo o nell'altro - riuscirà ad uscire dalla vicenda senza danni, risarcito di tutto punto, e chi invece non rivedrà che pochi spiccioli, e forse neanche quelli.
91 di 173 - 19/6/2009 09:37
codam2 N° messaggi: 1997 - Iscritto da: 23/1/2007
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http://www.gazzettadiparma.it/primapagina/dettaglio/1/22248/Parmalat:_Ecco_perchè_la_sentenza_va_riformata.html

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92 di 173 - 19/6/2009 10:35
MONTECRISTALLO N° messaggi: 10 - Iscritto da: 05/2/2007
Salve a tutti, io ho azioni comprate precededentemente a limite prefissato dalla class action e pertanto non ho potuto aderirvi, cosa mi conviene fare sono ancor ain tempo a muovermi in qualche modo?
C'è realmente l aossibilità di potere convertire le vecchie azioni in quelle della nuova parmalat? Se si, come si deve fare?

Grazie
93 di 173 - 23/7/2009 18:00
codam2 N° messaggi: 1997 - Iscritto da: 23/1/2007
Parmalat comunica assegnazione azioni. 23/07/2009 17:23:32
(Teleborsa) - Roma, 23 lug - Parmalat comunica che, a seguito del procedimento di accreditamento delle azioni ai creditori del Gruppo, il capitale sociale è aumentato di euro 222.437 passando da Euro 1.702.879.840 ad Euro 1.703.102.277. L'aumento è dovuto all'assegnazione di 174.148 azioni ed all'esercizio di numero 48.289 warrant. lo si legge in una nota.
In relazione a quanto sopra, si precisa inoltre quanto segue: n.ro 25.028.650 azioni, pari all'1,5% del capitale sociale, sono tutt'ora in conto deposito presso Parmalat S.p.A., di cui:
- n.ro 13.133.181 pari allo 0,8% del capitale sociale, in proprietà a creditori commerciali nominativamente individuati, attualmente depositate presso l'intermediario Parmalat S.p.A. in gestione accentrata Monte Titoli (rispetto a n. 12.975.857 azioni al 18 giugno 2009); - n.ro 11.895.469 pari al 0,7% del capitale sociale, intestate a Fondazione Creditori Parmalat, di queste:
- 120.000 azioni sono riconducibili al capitale sociale iniziale di Parmalat S.p.A. (invariate rispetto al 18 giugno 2009),
- 11.775.469 pari al 0,7% del capitale sociale, si riferiscono a creditori ad oggi non ancora manifestatisi (rispetto a n.ro 11.883.338 azioni al 18 giugno 2009).

94 di 173 - 06/8/2009 08:15
MONTECRISTALLO N° messaggi: 10 - Iscritto da: 05/2/2007
X CONDAM2

Quindi in base a quello che scrivi qui sopra, dovrei rientrarci anche io...
Come si deve fare per aderire, per richiedere il passaggio insomma alle nuove azioni?
E' automatico o si deve fare qualcosa?
Grazie
95 di 173 - 04/9/2009 16:53
codam2 N° messaggi: 1997 - Iscritto da: 23/1/2007
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PARMALAT - Il Tribunale irlandese approva l'accordo transattivo con Eurofood Reuters - 04/09/2009 15:10:24 http://www.parmalat.net/attach/content/2677/2009_09_04_ENG.pdf
COMUNICATO STAMPA
Il Tribunale irlandese approva l'accordo transattivo con Eurofood.
Parmalat S.p.A. comunica che il Tribunale irlandese, in data 3 settembre 2009, ha
approvato l'accordo transattivo tra Parmalat S.p.A. ed Eurofood IFSC Limited (in
Liquidazione), che risolve tutte le pendenze giudiziarie tra le due società.
L'accordo prevede che, a fronte dell'emissione, da parte di Parmalat S.p.A., di 9 milioni di sue azioni, Eurofood rinunci a tutte le azioni pendenti nei confronti di Parmalat S.p.A.,
nonché ceda a Parmalat S.p.A. tutti i diritti e le pretese verso Parmalat de Venezuela e
Indulac, inclusa la pretesa per un finanziamento di 80 milioni di USD e relativi interessi.

Collecchio (Pr), 4 settembre, 2009 ParmalatS.p.A.
Contatti societari:
e-mail: affari.societari@parmalat.net
Parmalat S.p.A. Sede: Via delle Nazioni Unite, 4 43044 Collecchio (Parma) Italia Tel.+39.0521.8081 Fax +39.0521.808322
Cap. Soc. E 1.703.143.566 i.v. R.E.A. Parma n. 228069 Reg. Imprese Parma n. 04030970968 Cod. Fisc. e P. IVA n. 04030970968



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96 di 173 - 04/9/2009 17:02
codam2 N° messaggi: 1997 - Iscritto da: 23/1/2007
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2009-09-04 16:40
Parmalat: ok accordo con Eurofood
Tribunale irlandese da' via libera
(ANSA) - MILANO, 4 SET - Il Tribunale irlandese ha approvato l'accordo transattivo tra Parmalat ed Eurofood Limited (societa' in liquidazione). L'accordo risolve tutte le pendenze giudiziarie tra le due societa'. L'accordo - afferma il gruppo di Collecchio - prevede che, a fronte dell'emissione, da parte di Parmalat di 9 mln di sue azioni Eurofood rinunci a tutte le azioni pendenti nei confronti di Parmalat, nonche' ceda a Parmalat tutti i diritti e le pretese verso Parmalat de Venezuela e Indulac.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/economia/news/2009-09-04_104410196.html


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97 di 173 - 27/10/2009 14:34
codam2 N° messaggi: 1997 - Iscritto da: 23/1/2007
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da/from: azionistiparmalat@yahoogroups.com

La Nuova Parmalat ha chiuso la partita con gli azionisti di Parmalat Finanziaria con l'accordo in class action Usa.
Ha pagtato 10,5 milioni di azioni che i gestori della class action hanno liquidato. Entro Natale gli azionisti Parfin che NON SI SONO ESCLUSI DALL'ACCRDO riceveranno il bonifico con la quota parte. Non si sa quanto sarà la quota parte ci ciascuno, perchè dipende da quanti si sono iscritti alla class, cui partecipano anche gli obbligazionisti.
L'Aduc parla di "pochi spiccioli" ma non saprei.
Nell'accordo Nuova Parmalat - Class action Usa c'è scritto che accettando l'accordo gli azionisti Parfin non potranno agire in nessun modo, in nessuna corte del Mondo, contro Nuova Parmalat Quindi La class action ha chiuso in maniera tombale la partita tra Nuova Parmalat e gli azionisti di Parfin. Nell'accordo sono compresi anche gli azionisti che "non hanno fatto nulla": questi non prenderanno i soldi dalla class, nè potranno più agire contro Nuova Parmalat.
ECCETTO QUELLI CHE SI SONO ESCLUSI DALLA CLASS ACTION, cioè quegli azionisti che non prenderanno nulla dalla class action ma - escludendosi - mantengono il diritto di agire contro Nuova Parmalat. Nell'ultima conference call con gli analisti finanziari Nuova Parmalat ha detto che "si tratta di circa 600 posizioni". Queste sono cose già successe.


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98 di 173 - 10/3/2010 18:04
codam2 N° messaggi: 1997 - Iscritto da: 23/1/2007
from/da: azionistiparmalat@yahoogroups.com elianto-due@libero.it

ricordarsi di chi?

Nuova Parmalat ha chiuso definitivamente la partita con gli azionisti di Vecchia Parmalat raggiungendo l'accordo transattivo con la class action Usa. Ha pagato 10,5 milioni di azioni ottenendo la mannleva di TUTTI (o quasi) gli azionisti a non esercitare alcun tipo di rivalsa nei confronti della Nuova società, in ogni sede legale del Mondo.
Questo è quello che dice l'accordo Nuova Parmalat-Class Action Usa, già omologato dal giudice (nel marzo 2009, oltre un anno fa) (cfr: www.parmalatsettlement.com c'è copia dell'accordo e tutte le condizioni)
Dall'accordo si sono esclusi circa 600 soggetti (in maggioranza persone fisiche ma anche diverse banche, finanziarie e...ed è con questi E SOLO CON QUESTI che (eventualmente) Nuova Parmalat avrà a che fare.
Chi non si è escluso dalla class action (non accettandone i termini) non può più fare nulla nei confronti di Nuova Parmalat (a meno di non riuscire a rimettere in discussione, in un tribunale italiano, i termini della class...vi pare possibile?)
99 di 173 - 11/3/2010 14:52
codam2 N° messaggi: 1997 - Iscritto da: 23/1/2007
da/from: azionistiparmalat@yahoogroups.com giuseppe-battaglia@lycos.it

Ciao Elianto-due, nonostante tutto la speranza è l'ultima a morire. Le azioni sono ancora nel dossier e dovranno in qualche modo eliminarle. Senza il fallimento della vecchia parmalat qualcuno DEVE comprarle. Quello che la Class pagherà è un ristoro non un acquisto. Forse mi illudo ma rispetto a qualche anno fa più passa il tempo e più divento ottimista.

100 di 173 - 12/3/2010 20:42
codam2 N° messaggi: 1997 - Iscritto da: 23/1/2007
da/from: azionistiparmalat@yahoogroups.com . elianto-due@libero.it

Bandit le agenzie di stampa sono tutte così.. passano in rete semplicemente le notizie che arrivano loro dalle "fonti", in questo caso presumo la GDF...
La notizia è alquanto bislacca: ci hanno messo sette anni a trovare uno...yacht di 16 metri????
Lo sai come la penso: Tanzi se non ci fosse bisognava inventarlo, è il bau-bau che il "sistema" utilizza per dare fumo negli occhi ai poveri cristi..
Ricordiamocelo bene: il VERO DANNO (cioè: la vera truffa) ai 100 mila risparmiatori non l'ha fatta (solo) Tanzi, ma il concordato che ha consegnato l'azienda alle banche togliendola ai legittimi proprietari (cioè gli azionisti di minoranza) e regalando un piatto di lenticchie a chi aveva i bond. La soluzione doveva essere: le banche che avevano piazzato i bond ai risparmiatori, si riprendevano il titolo e risarcivano al 100% i risparmiatori.
L'azienda Parfin invece tagliava via l'azionista di maggioranza (Tanzi), faceva un accordo con le banche (abbattendo il debito di un 60-70%) poi ricapitalizzava e si rimetteva a mungere le mucche. Era tanto difficile??? Ma le signore banche in questo modo ci avrebbero perso soldi (com'era giusto, visto che avevano garantito emissioni di cartapesta) invece con il Concordato hanno fatto plusvalenze enormi e poi si sono ritrovate pure proprietare.
Basta solo un piccolo indizio per capire che c'è puzza di bruciato: la stessa persona è al tempo stesso commissario straordinario di Parfin, AD di Nuova Parmalat e presidente della Fondazione Creditori Parmalat, cioè tre enti che hanno interessi molti diversi!! Non ti sembra ridicolo??? A me si, parecchio!
Altro mistero: questo benedetto concordato in realtà è ancora sub judice, ma la Cassazione non si pronuncia... Sono almeno tre-quattro anni che gli atti sono in Cassazione...Perchè?????
Una stampa che volesse fare non dico il cane da guardia degli interessi generali, ma perlomeno il gattino da guardia, ne avrebbe di nodi da indagare...invece si parla ancora dei quadri e degli yacht di Tanzi...


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