Poste Italiane (PST)

- Modificato il 14/5/2017 10:16
GIOLA N° messaggi: 29573 - Iscritto da: 03/9/2014
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161 di 498 - 15/12/2015 11:51
GIOLA N° messaggi: 29573 - Iscritto da: 03/9/2014
Poste Italiane, per Banca Imi vale il 18% in più


Poste Italiane è la più grande organizzazione di infrastrutture di servizi in Italia. "Grazie alla sua rete nazionale di 13 mila uffici postali situati nel 96,5% dei Comuni italiani e a un brand noto e affidabile, riteniamo che Poste Italiane detenga una potente macchina di distribuzione in Italia in termini di capillarità e vicinanza ai clienti", hanno sottolineato gli esperti di Banca Imi, avviando oggi la copertura del titolo Poste Italiane con un target price a 8,1 euro e un rating add, sulla base di un potenziale di rialzo del 18% rispetto al prezzo attuale.

A Piazza Affari il titolo Poste Italiane questa mattina guadagna l'1,48% a 6,85 euro dopo aver esordito lo scorso 27 ottobre sul mercato a un prezzo di 6,75 euro per azione. Secondo gli esperti di Banca Imi, il miglioramento della generazione di utile potrebbe supportare una politica di dividendi sostenibile e gratificante. "Nei prossimi cinque anni ci aspettiamo che il gruppo possa generare un utile netto cumulato di oltre 3,9 miliardi di euro che possa potenzialmente sostenere una politica di dividendo sostenibile e gratificante nei prossimi anni". La stima di Banca Imi sul dividendo di questo e del prossimo anno è di 0,32 euro per azione e di 0,34 euro nel 2017. Lo scorso anno Poste Italiane ha staccato un dividendo di 0,19 euro per azione.

Infatti, il management si è impegnato per un payout ratio almeno dell'80% per questo e per il prossimo anno che, sulla base delle stime degli esperti, comporterebbe un dividend yield interessante, in media del 4,5% nei prossimi due anni. Per raggiungere questi obiettivi, a detta degli esperti, il gruppo può fare affidamento sulla redditizia divisione di servizi finanziari e assicurativi, mentre la creazione di valore è affidata al turnaround previsto per la divisione postale.

"La divisione servizi finanziari assicura una generazione di utile resistente grazie a un modello di business basato sulla raccolta del risparmio e le transazioni bancarie, con un profilo di rischio limitato (nessun rischio di credito, ndr) e possibilità di cross-selling e up-selling su un bacino sottosviluppato di 33 milioni di clienti". Anche il business della telefonia gestito attraverso PosteMobile, leader di mercato in Italia tra gli operatori virtuali di telefonia mobile, è ben posizionato per beneficiare del prossimo consolidamento del settore.

Inoltre, hanno aggiunto gli analisti, "Poste Italiane è ben posizionata per cogliere le positive tendenze macroeconomiche e demografiche nell'asset management, nelle assicurazioni, sulla vita e non, e nell'e-commerce. La ristrutturazione della divisione postale", hanno continuato, "offre un potenziale valore aggiunto grazie alla possibile nuova regolamentazione più favorevole per il mercato della corrispondenza e a un aumento del volume dell'e-commerce che sostenga la riorganizzazione di questa divisione, per la quale stimiamo un ebit in pareggio nel 2019".

Tuttavia, sulla società permangono dei rischi potenziali tra cui il turnaround della divisione dei servizi postali che comporta alti costi di ristrutturazione e potrebbe essere ritardata dal lavoro dei sindacati; l'entità del compenso per il servizio obbligatorio universale, insufficiente a coprire i costi effettivi; la presenza in portafoglio a partire dallo scorso settembre di 119 miliardi di titoli di Stato, quasi interamente italiani, che espongono il gruppo al rischio sovrano e ai potenziali requisiti patrimoniali aggiuntivi di riflesso a una potenziale revisione regolamentare; l'intensa competizione nel settore delle transazioni bancarie; la realizzazione del nuovo modello di business che implica una svolta culturale nel rapporto con i clienti e, infine, la possibile evoluzione sfavorevole della congiuntura economica in Italia.
162 di 498 - 17/12/2015 10:47
GIOLA N° messaggi: 29573 - Iscritto da: 03/9/2014
Poste Italiane e Digital Magics: accordo per l’innovazione digitale

Al via una collaborazione tra Poste Italiane e Digital Magics. L’accordo, di Open Innovation, fornirà a Poste Italiane l’opportunità di dare supporto all’imprenditorialità digitale del Paese, stimolando la nascita di nuove aziende e la creazione di posti di lavoro, facendo di Poste Italiane un catalizzatore dell’innovazione digitale. La strategia di Poste Italiane intende infatti dare stimolo alla nascita di nuove idee, alla scoperta di talenti e all’incremento di competitività e di innovazione a supporto delle imprese grazie anche alla contaminazione con le startup.

La partnership prevede che Digital Magics realizzi un monitoraggio costante ed esteso sul mondo delle startup per dare visibilità alle principali soluzioni innovative che emergono dal mondo delle imprese digitali, analizzandone la potenziale applicabilità ai processi e ai servizi da parte di Poste Italiane. La finalità è quella di mettere a sistema informazioni e conoscenze per pianificare iniziative ed eventuali investimenti che Poste Italiane valuterà in termini di valore industriale e tecnologico per nuove soluzioni di business.

In questo scenario si colloca la creazione del Campus per l’innovazione di Poste Italiane, che sarà realizzato a Roma e del quale Digital Magics avrà il coordinamento delle attività insieme a Talent Garden, società partecipata da Digital Magics e principale network europeo di co-working focalizzato sul digitale. Il Campus sarà un “ecosistema” in cui i talenti del digitale potranno contaminare le esperienze, progettare, realizzare e sperimentare soluzioni innovative da applicare al business di Poste Italiane.
163 di 498 - 17/12/2015 12:08
GIOLA N° messaggi: 29573 - Iscritto da: 03/9/2014
POSTE ITALIANE +2,2% Dal 21 dicembre prende il posto di Ansaldo nel FtseMib

Terzo rialzo di seguito per Poste Italiane (PST.MI) che oggi guadagna il 2,2% e si riporta oltre la soglia psicologica dei 7,0 euro.

Il titolo è pronto a fare il suo ingresso trionfale nell'élite di Piazza Affari.

Dal 21 dicembre prossimo, infatti, Poste Italiane prenderà il posto di Ansaldo StS nell'indice FtseMib, che raggruppa le prime 40 blue chip di Piazza Affari.

La società ne ha tutti i diritti essendo arrivata a capitalizzare oltre 9,2 miliardi di euro.

Il titolo è sbarcato in borsa lo scorso 27 ottobre in seguito a una IPO avvenuta a 6,75 euro per azione.

Successivamente, ha segnato il minimo storico a 6,41 euro il 29 ottobre e il massimo storico a 7,265 euro il 3 dicembre.

Ad oggi il consenso raccolto da Bloomberg vede 10 analisti che si suddividono equamente tra Buy e Neutral, nessun suggerimento di vendita. Il target medio è 7,70 euro.

Sulle stime di consenso il titolo tratta con un P/E 2015 di 15,7x.
164 di 498 - 21/12/2015 09:28
GIOLA N° messaggi: 29573 - Iscritto da: 03/9/2014
POSTE ITALIANE +0,21% Da oggi entra nel ristretto club delle blue chip

Poste Italiane si muove poco sotto la parità a 7,175 euro.

Da oggi il titolo entra a far parte del paniere principale di Piazza Affari.

Poste Italiane, che ha una capitalizzazione di Borsa di circa 9,3 miliardi di euro, prende il posto di Ansaldo StS nell'indice FtseMib, che raggruppa le prime 40 blue chip di Piazza Affari.

Questo provvedimento, oltre a riconoscere una maggiore visibilità, garantirà al titolo anche un maggiore liquidità perché molti investitori tendono ad adattare le loro scelte all'indice benchmark della borsa italiana.

Il titolo è sbarcato in borsa lo scorso 27 ottobre in seguito a una IPO avvenuta a 6,75 euro per azione.

Ad oggi il consenso raccolto da Bloomberg vede 10 analisti che si suddividono equamente tra Buy e Neutral, nessun suggerimento di vendita. Il target medio è 7,70 euro.

Sulle stime di consenso il titolo tratta con un P/E 2015 di 15,7x.

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165 di 498 - 07/1/2016 16:33
GIOLA N° messaggi: 29573 - Iscritto da: 03/9/2014
Una vendita di put su Poste Italiane

In questi giorni la Volatilità Implicita è aumentata parecchio a seguito dei cali generalizzati dei mercati. Per il Trader esperto in Opzioni queste sono fasi in cui si può vendere volatilità. Di fatto quando si vendono opzioni si vende sempre volatilità. Le cose si complicano quando i mercati proseguono la discesa e la volatilità continua a crescere. Per questo solo gli esperti è opportuno che operino in questi frangenti.

Vediamo invece una vendita di opzioni in un’ottica differente. Ovvero quella di acquistare a sconto un titolo che ci interessa. In questo caso ho scelto Poste Italiane che attualmente quota 7,25 euro. Questo titolo è presente dal 27 ottobre in Borsa e dal 21 dicembre è entrato nell’Indice Ftse Mib. Pertanto sono iniziate anche le quotazioni delle Opzioni. Va detto che ancora la liquidità non è ottimale per queste Opzioni. Questo titolo ha dimostrato per ora una buona robustezza ai recenti cali del mercato.

E’ evidente un’area di Resistenza intorno a 7,2-7,25 euro. Il Supporto è forte intorno a 6,75. Si vede come sia un titolo che poco ha risentito dei sussulti borsistici recenti. Anche su questo titolo l’incremento di Volatilità Implicita ha fatto crescere il prezzo delle Opzioni, anche se mediamente meno della maggioranza dei titoli con Opzioni. Poiché le Opzioni gennaio scadono il 15 gennaio, si potrebbe vendere Put strike 7 euro e si potrebbe incassare circa 0,085 che considerando le 500 azioni di Poste Italiane come sottostante fanno 42 euro (meno le commissioni).

Se venerdì prossimo (in realtà i giochi si chiudono giovedì) Poste Italiane quota meno di 7 euro mi vengono assegnate 500 azioni a 7 euro, ma di fatto le ho acquistate a 7 euro meno 0,085 incassati, pertanto decisamente a sconto rispetto ai prezzi attuali. Se Poste Italiane quota sopra 7 euro allora la Put scade senza valore ed incasso i 42 euro. Se facciamo 2 calcoli sono 1,2% di utile in 7 giorni. Solo in caso di forte ribasso di Poste Italiane questa operazione è perdente. Ma i presupposti sono che sia un titolo da cassettista e che ha mostrato solidità alle recenti turbolenze del mercato.

L’altra possibilità è di posizionarmi su scadenza febbraio e vendere Put strike 6,8 euro (ovvero poco sopra il supporto) ed in questo caso si incassa circa 0,102- praticamente 51 euro (meno le commissioni). Si incassa poco di più della precedente operazione, ma è corretto visto che lo strike è più basso e quindi il rischio è leggermente inferiore. Ricordo che la vendita di Opzioni scoperte comporta una marginazione il cui valore massimo non può eccedere il costo di 500 Poste Italiane a 7 e 6,8 euro.

Eugenio Sartorelli (www.investimentivincenti.it)


sarto-377072.jpg
167 di 498 - 31/1/2016 18:19
76ciro N° messaggi: 228 - Iscritto da: 28/1/2016
Quotando: silviettina - Post #166 - 31/Jan/2016 17:04OKKIO!!!...dopo le voci anche se smentite di aggregazione con Mps il titolo da domani potrebbe risentirne...attacco hedge fund anche qui?...curiosa seguo la vicendahahahahah

Tutte baggianate poiche tutti stanno pagando le.manovre bce.post 2010 non sanno a chi addossarle
168 di 498 - 31/1/2016 21:53
delbenrenzo N° messaggi: 16572 - Iscritto da: 24/3/2007
Ricordiamo la 'lontana' OPA di Enel..i mitici 7 euri!!! che fine ha fatto
169 di 498 - 01/2/2016 09:26
GIOLA N° messaggi: 29573 - Iscritto da: 03/9/2014
POSTE ITALIANE -1,8% Nessun progetto di integrazione con banche italiane

Poste Italiane si muove in ribasso dell'1,8% a 6,70 euro.

Ieri la società ha diffuso un comunicato nel quale nega di essere al lavoro su un'aggregazione con una banca italiana.

"Nessuna delle operazioni di fusione o acquisizione ipotizzate nel contesto del riassetto del sistema bancario rientrano nei nostri piani".
Alcuni quotidiani hanno scritto che il Ministero dell'Economia e delle finanze starebbe lavorando alla promozione di un polo finanziario formato da Poste Italiane e Monte Paschi.

Anche il ministero dell'Economia, in modo informale, ha smentito i rumor.

La società è sbarcata in borsa a 6,75 euro.

(WEBSIM)

poste_postino-762105.jpg
170 di 498 - 01/2/2016 09:28
dostepna N° messaggi: 402 - Iscritto da: 16/10/2006
Da accumulare occasione unica,entrato stamane.saldi in vista per poco tempo ,io ne approfitto,non avendole prese in ipo,ora accumulo ad un prezzo inferiore dell'offerta,a breve sopra i7 euro e oltre."..occhio"...
171 di 498 - 01/2/2016 09:34
zibo57 N° messaggi: 4666 - Iscritto da: 24/3/2007

Oggi con segno rosso -2,42 in questo momento.....

172 di 498 - 01/2/2016 10:13
vipex N° messaggi: 9911 - Iscritto da: 10/2/2013
Quotando: zibo57 - Post #171 - 01/Feb/2016 08:34

Oggi con segno rosso -2,42 in questo momento.....


Ha detto "no" a Mps ? ........ahiaiaiaiii...
173 di 498 - 01/2/2016 10:44
delbenrenzo N° messaggi: 16572 - Iscritto da: 24/3/2007
Altro che affare questa va a 6€...stesso caso dell IpO Enel....

Titolo POSTE ITALIANE
Segnale di oggi
Segnale di ieri
Tendenza di breve (3-5 gg.) Forte ribasso
Strategia portafoglio Evitare
Obiettivo per oggi 6.093
Stop loss per oggi 7.001
Risk 5.2
174 di 498 - 01/2/2016 10:45
delbenrenzo N° messaggi: 16572 - Iscritto da: 24/3/2007
???
bologna5.jpg
175 di 498 - 01/2/2016 10:53
dostepna N° messaggi: 402 - Iscritto da: 16/10/2006
Titolo poste italiane Target Prince a breve 7,80 euro Segale: da accumulare a strong busy
176 di 498 - 01/2/2016 10:54
dostepna N° messaggi: 402 - Iscritto da: 16/10/2006
Accumulate oggi a 6,64 a sconto del 20%
177 di 498 - 01/2/2016 17:05
Fix Gain 1 N° messaggi: 599 - Iscritto da: 15/12/2014
Quotando: vipex - Post #172 - 01/Feb/2016 09:13
Quotando: zibo57 - Post #171 - 01/Feb/2016 08:34

Oggi con segno rosso -2,42 in questo momento.....


Ha detto "no" a Mps ? ........ahiaiaiaiii...

Perché Ahi ahi ahi?
178 di 498 - 02/2/2016 11:38
zerevole N° messaggi: 8 - Iscritto da: 18/12/2014

Poste Italiane dimostra di essere una barchetta da navigazione in acque dolci. Appena deve impegnarsi in mare aperto affonda . Figurarsi quindi se qualche mattano pensa di accasarla con un MPS : fuggono anche i topi che si sono accovacciati a bordo.

180 di 498 - 02/2/2016 13:38
giacomofofo N° messaggi: 452 - Iscritto da: 25/3/2015
è UN PORTO SICURO??????SIVIE SPERO DI NO....
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