Mai Perdere Di Vista I Veri Obiettivi... (STM)

- 22/3/2006 09:40
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Che dire che non sia stato, fortunatamente, detto ieri dalla lettura dei nostri modelli di analisi prospettica? Hanno persino centrato, al momento, la bull trap o tentativo di confusione dando la netta sensazione di forza sul titolo STM, obbligando alla ricopertura delle posizioni short di breve ed alla apertura di posizioni long di breve che, prontamente, saranno ricoperte in mattinata poiche' i segnali non sono incoraggianti.

Tenete presente che il mercato non è un'arena dove misurare il proprio coraggio in base alle proprie convinzioni, è si un terreno nel quale schierare in campo la propria strategia, in ANTICIPO, permette di avere quel mezzo passo avanti determinante all'ora di prendere decisioni operative.

Per fortuna, tanti nostri abbonati, oltre che ai segnali operativi, stanno (e questo lo dico con molto orgoglio) rivedendo il proprio comportamento ed approccio operativo. La differenza tra le mani forti e le mani piccole, oltre che alle possibilità d'intervento sui mercati dal punto di vista finanziario, sta radicalmente nell'APPROCCIO ed il comportamento. Il segreto per essere vincenti sui mercati, oltre che ad una strategia chiara di partenza, si basa radicalmente nel comportamento. Quindi, approccio da mani forti, intervento da mani piccole, sono dolori a fare il contrario.

Dimenticavo, per oggi, il commento di ieri, anche operativo, è sempre valido.

Ricordate livelli, canali e, mai perdere di vista i veri obiettivi, anche in fase di C.

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87 Commenti
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61 di 87 - 28/6/2006 09:25
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Mercati incerti che, di fronte ai dubbi, decidono di vendere ed attendere le schiarite da parte delle Banche Centrali, FED su tutti la quale, domani sera, emetterà il suo comunicato e, soprattutto (scontato il rialzo di 25 bases point) le parole che possono mettersi dietro alla decisione ed al futuro delle prossime mosse. La sensazione è che il mercato tema, sorpattutto, che le Banche Centrali mettano il carro davanti ai buoi, soffocando la crescita in favore di un rientro dell'inflazione che inizia, stando alle parole quotidiane dei vari membri delle principali Banche Centrali, a preoccupare in modo più consistente e costante. Secondo noi, la capacità di sopravvivere e di adattarsi dell'economia occidentale, potrebbe, causa il rallentamento fisiologico nelle aree che hanno trascinato tutto al rialzo, far rientrare i timori poichè, a minor domanda, ovviamente, corrisponde un rientro dei prezzi. Il vero problema, ed è questo che poi vediamo sui mercati, è l'eccessiva liquidità sui mercati. In pratica, se il denaro in eccesso è in mano ad operatori NON ECONOMICI, ovvero, solo finanziari, questi cercheranno la perfomance SUBITO ed a tutti i costi, se non si trova l'asset da cavalcare, è meglio incassare e restituire, ed è questo che succede a giorni alterni in quest'ultimo periodo.

Ultima cosa, secondo noi, gli ultimi asset da essere cavalcati saranno, alcune commodities rimaste al palo per anni, vedi cotone, zucchero e grano (soprattutto per le benzine bio-agricole) e, per finire, il mercato delle pietre preziose, diamanti su tutti.

Ritorniamo ai gioiellini di casa, STM, quanta fatica per tenere l'area che, a nostro avviso, continua a tenere vive le speranze (sempre minori) di rimbalzo, violento ed improvviso poichè, alcuni oscillatori da noi personalizzati, sostano, da troppo tempo, in area di forte stress, e danno per inevitabile (okkio solo in proiezione, solo il mercato e la realtà hanno sempre ragione) un rimbalzo tecnico di discreta entità che proietta le quotazioni a 13.85 circa come target finale.

A dopo e buon mercato a tutti.

Bye

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62 di 87 - 29/6/2006 09:33
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

La giornata di chiusura del FOMC e conseguente comunicazione sulla decisione presi in materia di politica monetaria è arrivata. Tante ipotesi, attese, previsioni, crediamo che il tutto si concluda, nel modo più scontato possibile, ovvero, rialzo di 25 bases point con conseguente comunicato di attenta vigilanza sui dati economici per continuare ad attuare politiche monetarie che tengano l'inflazione sotto pressione senza intaccare la crescita economica che rimane forte, ecc, ecc, ecc, ed il primo assaggio si avrà nel primo pomeriggio con la pubblicazione del dato sul PIL USA atteso a 5,6 (in Europa sono tassi di crescita da sogno).

Complice anche la scarsità di volumi e le attese di cui sopra, nonchè il riposizionamento di alcuni fondi in concomitanza della chiusura del mese, trimestre, semestre, ed anno fiscale per alcuni, potremmo assistere, molto probabilmente, ad un rimbalzo tecnico di qualche punto percentuale, non scongiurando, nel breve, il ritorno in area di minimi visti nel recente passato.

In Europa, il ritorno del cross euro-dollaro in area 1,25, riporta una boccata di ossigeno alle piccole e medie industrie che vivono dall'export, tuttavia, a nostro avviso, ossigeno che durerà poco poichè, il dollaro, è destinato ad una svalutazione strutturale, voluta, per far rientrare gli eccessi nei confronti delle valute asiatiche, sulle quali è sbilanciato, tuttavia, la scarsità di alternative (parlo del dollaro) farà da volano all'euro ed al franco svizzero (purtroppo per noi in europa).

Ritorniamo a STM, ieri, primi segnali di vita, di sensiblità del supporto che, se mantenute, daranno atto ad un pullback, di discreta importanza, in maniera anche veloce, con target finale 13,85. Alcuni nostri indicatori (oggi è più facile di ieri a dirlo quando apriva in area 12 e con una debolezza marcata) continuano a fornire segnali di forte stress dando per scontato il pullback ed un ritorno, quantomeno, a 13,07-13,18.

A dopo e buon mercato a tutti.

Bye

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63 di 87 - 30/6/2006 09:27
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Come nelle attese, la FED, alza i tassi di riferimento di 25 bases point portando il tutto a 5.25. Il comunicato a seguire, onestamente, non è molto incoraggiante. Lasciamo stare la reazione del mercato, sempre esagerato, e prodotto soprattutto da RECOVERING. Si evince, chiaramente, la difficoltà anche da parte delle autorità monetarie che, hanno davanti, uno scenario a macchia di leopardo. I segnali d'inflazione non sono stati più robusti perchè, il costo del lavoro, ha contenuto il rialzo. Se da una parte attenua i rischi inflattivi, dall'altra, toglie capacità di spesa al motore della ripresa USA, ovvero, i consumatori. In sintesi, se i prezzi finali salgono, ed i salari sono fermi, si contrae la capacità di spesa. E di conseguenza, ha senso il proseguo, ovvero, si ravvisano dei segnali concreti di rallentamento della crescita nell'area USA, permanendo i rischi sul fronte dei prezzi e con un occhio di riguardo particolare per la dinamica del settore immobiliare. Onestamente, troppo poco per essere tranquilli, personalmente, attendevo un comunicato meno grigio sul fronte della crescita. Massima attenzione poichè, adesso entriamo nella fase di lettura dei dati che la FED ha preso in considerazione per dire quanto sopra. I mercati, quanto di tutto questo scenario hanno anticipato?

In poche parole, cantiamo un pò fuori dal coro, il mercato, ha risposto a modo suo, esuberante, passata l'onda lunga, vediamo cosa resta.

Stm, in tutto questo contesto, continua a scrivere la sua personale history, fatta di tanto sacrificio nel mantenere le aree di supporto conquistate. Oggi, è fondamentale una chiusura almeno a 12.71 per mantenere le attese di rimbalzo con target finale 13.85.

Al momento, troppo poco per essere credibile, eppure, ho riguardato anche i settaggi dei nostri personali indicatori, sono corretti, e continuano a fornire segnali di rimbalzo di discreta valenza. Leggasi DISCRETA=13.17-13.28 AREA QUANTOMENO.

Buon fine mese, trimestre, semestre, a tutti.

Senza allusioni politiche, oggi, tutti, destra, centro e sinistra, FORZA ITALIA, con la gentile richiesta di un pò meno di sofferenza.

Bye

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64 di 87 - 03/7/2006 09:22
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Inizio di settimana sotto tono per la chiusura del NYMEX ed i mercati di New York che festeggiano l'Indipendence Day. Già da venerdì si sentivano questi effetti poichè, i volumi, sono stati decisamente bassi. Non ci convince la SFURIATA dei mercati USA a seguito di quanto deciso e detto dalla FED. Il rialzo, per la maggior parte, è stato una conseguenza logica dei recovering ed alcune risistemazioni di portafoglio necessarie per il fine trimestre e semestre. Anzi, il modo e la dinamica, per noi, conferma che, il peggio, ancora non è alle spalle come da tanti annunciato in questi giorni dal carro del rimbalzo in atto.

Un mercato che, effettua movimenti a V, è sempre sottoposto a sorprese, quasi sempre, dalla parte dei pochi. Il mercato si focalizza sui tassi, 75 o 100 bases point a questo punto, in USA, cambia di circa 0,4-0,6 % di PIL, solo che, mettendo a fuoco questo argomento, si rischia di sottovalutare un altro, quello del rallentamento, fisiologico all'inizio, congiunturale poi, della crescita in USA, e con essa il treno mondiale. La stagione delle trimestrali e le attese per i prossimi trimestri da parte delle aziende USA, forniranno l'attuale stato della temperatura della crescita.

In Europa, viviamo, come sempre, di luce riflessa, quindi, pronti a cogliere o meno le occasioni che ci forniscono le stelle che emettono luce. Certo, il cross euro-dollaro, che inizia a sostare di nuovo sopra 1,27, preannuncia quantomeno un doppio massimo in arrivo in area 1,36 appesantendo l'atmosfera e di conseguenza filtrando la crescita che ci arriva di riflesso.

In questo contesto, STM, patisce e subisce poichè, come segnalato in conference call e dai dati dell'ultima trimestrale, la copertura rischio cambio, è fissata a 1.21, quanto fuori da detta quota, sono margini erosi e conseguente diminuzione dell'utile operativo lordo.

A livello tecnico, sempre stessa stuazione, sopra 12,51, possibilità di recupero, ovvero SOLO PULLBACK in atto con probabile target finale 13,85, sotto, sofferenza, e rischi di ennesimi affondi complice la scarsità e debolezza degli attori in scena.

A dopo e buon mercato a tutti.

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65 di 87 - 04/7/2006 09:32
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Ieri, seduta da dimenticare per WS, pochissimi operatori e volumi molto bassi (totale pezzi scambiati al minimo degli ultimi 12 anni di mercati aperti). Questo, ed in occasione di pre-festività in USA, festeggiano L'INDIPENDENCE DAY, denota la pochissima convinzione ed idee da parte di tutti. In questi casi, quelli pochi che hanno idee chiare, intervengono sui mercati, quasi in punta di piedi. Ieri, nemmeno loro, solo piccole operazioni di day trading e qualche fondo pensione che doveva riposizionarsi per forza visto l'inizio del mese, trimestre, semestre ed anno fiscale per alcuni.

Davvero giornate che, se chiuso tutto, si riprende fiato e forza dal punto di vista operativo, visto che nessuno è disposto ad assumersi il minimo rischio, e mercati senza rischio, sono mercati chiusi.

Io mi adeguo ai mercati con il commento, segnalo solo che, il dato ISM di ieri, è stato il peggiore degli ultimi 4 anni, e sui prezzi pagati il maggiore aumento degli ultimi 8, ed il mercato, quei pochi davvero, senza sapere perchè, festeggiano; hanno detto a loro che, dati peggiori del previsto, indurranno la FED a prendersi una pausa, senza pensare che, crescita in rallentamento, si traduce in minore utili da parte delle aziende, e conseguente discesa delle stime, ecc, ecc, ecc.

STM, nel frattempo, coglie l'occasione offerta e si porta a ridosso della resistenza intermedia, però importante, posta a 12,71-12,77 area, che se passata, sapete già cosa innesca, almeno per i nostri sistemi di analisi prospettica ed un pò in controtendenza poichè, nel breve, prevediamo ennesima gamba di ribasso per i mercati.

A dopo e buon holidaymercato a tutti.

Nel frattempo, e visto i risultati precedenti, oggi tutti, senza distinzione politica, FORZA ITALIA, con la preghiera di farci soffrire poco e mettere subito il verdetto in cassaforte.

Bye

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66 di 87 - 05/7/2006 09:34
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Nottata mondiale, mattinata rionale....

Tolte dagli occhi le belle immagini calcistiche, devo, mal volentieri, tuffarmi nel commento dei mercati finanziari che si apprestano ad aprire in pratica la settimana poichè, lunedì e martedì l'attività è stata sottile e possiamo dire INSIGNIFICANTE.

Continuano a suscitare grande preoccupazione i conflitti geopolitici aperti in diversi luoghi del pianeta. Strategicamente la cosa che preoccupa di più è la dislocazione. Aprire e mantenere il controllo, anche con l'uso della forza, in tante aree comporta notevole spreco di risorse umane e strategiche. Speriamo, e questo dal punto di vista strettamente emotivo, in un rientro, graduale ed accomodante di tutti i focolai aperti. Per farlo, ci vuole la volontà di tutti, dei più deboli ad accettare qualche regola, e dai più potenti a diventare più tolleranti.

Dal punto di vista economico, le tensioni aumentano la pressione sui prezzi, fanno diminuire la domanda, ed il sentiment, in generale, subisce gravi danni, soprattutto se sono colpiti i veri motori della crescita globale, ovvero, i paesi emergenti.

In settimana, negli USA, si apre la stagione delle trimestrali, venerdì i dati sul mondo del lavoro che forniranno il primo vero segnale post riunione della FED dopo l'ultimo rialzo dei tassi, tuttavia, notiamo, molta attenzione è concentrata su altri 25 o 50 oppure 75 bases point di rialzo sui FED FOUNDS, trascurando, a nostro avviso, altri segnali preoccupanti che arrivano anche dal fronte dati macro, che denotano una perdita graduale e costante di forza della crescita. Quindi, bene concentrarsi sui tassi, sulla liquidità, però è altresì importante farlo sulla crescita che fornisce carburante ai conti aziendali. Nel frattempo, il petrolio a 74 dollari, non fa più notizia, ad un passo dal massimo storico a 81 dollari. Onestamente, spaventa questo snobbare tale indicazione, quando ci fù tale spike nei prezzi, rientrarono molto velocemente, adesso, il rialzo, per consistenza e durata, è strutturale, quindi, molto più CATTIVO per la crescita.

Stm, riacciuffando area 12.70, mantiente inalterate, in un QUADRO COMPLESSIVO in deterioramento, le ambizioni di pullback che punta come step successivo ad area 13.07/13.11, a seguire, sulla vetta a 13.85.

Oggi siamo un pò nel pallone, quindi, finiamo qui augurandovi buon mercato a tutti.

Bye

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67 di 87 - 06/7/2006 09:23
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Continua la fase di grande incertezza che oggi regna sovrana. I volumi di ieri a WALL STREET denotano che, la scarsità di idee, è la componente fondamentale dei mercati attuali. L'incertezza sulle politiche monetarie e sull'entità delle manovre, ed in quanto peseranno sulla crescita, sono oggi il vero cocktail che proietta il tutto sulla parola d'ordine: "attendere". Pochissima attività di stock picking e, in forte fermento, le M&A, segnale che se da una parte denota la quantità di liquidità delle aziende, dall'altra dimostra come, per aumentare il proprio business, si deve prendere una fetta della concorrente poichè, la domanda, è al suo massimo potenziale.

Attendiamo la fine di questa settimana corta che dovrebbe fornirci, almeno nel breve, qualche segnale di chiarimento, vedi BCE e mondo del lavoro in USA, da sempre, molto seguito per le decisioni della FED.

Nel frattempo, in Europa, ed in particolare STM, si adegua, lotta contro la fascia di resistenza che ha fatto da tappo, ed al momento ripiega, per ricaricare le forze oppure per cedere terreno? Nei prossimi giorni si avrà la risposta dal mercato. Dal punto di vista tecnico, nulla è cmabiato, anche se era meglio per le ambizioni di pullback, un rapido passaggio di 12,77, al momento, e fino alla tenuta di 12,51 in daily close, lascia sempre aperte le attese di ritorno a 13,07 ecc ecc ecc.

A dopo e buon mercato a tutti.

Bye

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68 di 87 - 07/7/2006 10:28
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

I mercati azionari sono, sorprendentemente, abbandonati da alcuni grossi attori che, di fronte all'incertezza delle future politiche monetarie, optano per attendere segnali più convincenti oppure, un rapporto rischio rendimento più basso poichè, attualmente, la possibilità di fare nuovi minimi è nell'aria.

Oggi, due appuntamenti importanti, uno di ricordo alle vittime della strage di Londra che colpì degli innocenti, altro, di ben altro tipo, ovvero, dati sul mondo del lavoro in USA che daranno direzionalità al mercato, forse non oggi stesso, bensì da lunedì e fino alla scesa in campo delle trimestrali.
Vista l'importanza del dato, proprongo un piccolo gioco di previsione: quanti saranno i posti di lavoro creati in USA per il periodo GIUGNO 2006 (OCCUPATI NON AGRICOLI), le previsioni sono per 165.000 nuovi occupati. Chi si avvicinerà al dato reale, con uno spread di + o - 3.000 unità (ovvero pronosticare 62.000 oppure 66.000 e sono 64.000 reali) vincerà una settimana di abbonamento gratuito ai nostri servizi. Penso che un clic ne valga la pena. Basta inviare una e-mail a staff@totalfinanza.it oppure inviate un messaggio privato nella mia casella. I vincitori riceveranno conferma con lo stesso mezzo usato per fare la previsione.

Ritorniamo a STM, il titolo, continua nella sua latitanza e, complice la scarsità di volume e di idee, lavora all'interno del range tra 12.07 sotto e 12.70 sopra. Davvero atipico per un titolo che in passato, dette oscillazioni le effettuava in giornata.

Anche i nostri sistemi di analisi prospettica iniziano a dimostrare sofferenza quando devono analizzare un argomento così poco volatile e con volumi sotto le medie storiche.
Non ci resta che attendere e nel frattempo, non modificare le attese dei giorni precedenti, anche se, il quadro generale, è precario.

A dopo e buon mercato a tutti.

Bye

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69 di 87 - 11/7/2006 09:32
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Visto il ritardo, e vista l'ora avanzata, tralasciamo il commento sui mercati per addentrarci sul titolo in questione segnalando tuttavia che ci attendiamo un ritorno alla volatilità già dalla giornata odierna.

STM, perdendo su chiusura settimanale area 12,27, disegnerebbe una figura compromettente per il corso dei prezzi che avrebbe, come MINIMO il test pieno del minimo pluriennale a 10,85 circa. Condizione indispensabile per evitare quanto sopra, la pronta riconquista di area 12,27 e tentativo di ritorno stabile sopra 12,41-12,51.

Nonostante i segnali tecnici, l'apatia dimostrata nell'analisi delle masse volumetriche, indicano quantomeno nulla l'attività delle mani forti sul titolo che, come sappiamo, fanno e disegnano il trend di fondo, in mancanza di flussi di denaro consistenti, si è in preda ai vari saliscendi quotidiani, in questo caso, complice anche il quadro poco chiaro generale, più scende che sale.

A dopo.
Bye

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70 di 87 - 12/7/2006 09:27
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Mercati USA che, con un colpo di reni finali, riescono a chiudere in territorio positivo, anche in maniera sorprendente poichè, il mixer di dati micro e le notizione geopolitiche dal mondo non lasciavano molto spazio ad un recupero. Cosa è successo? INCERTEZZA, che regna sovrana in tutte le menti dei gestori ed attori sul mercato. Così come non si ritiene opportuno intervenire con posizioni long sui mercati poichè i prezzi incorporano per alcuni un rischio elevato, per altri, i p/e medi dello SP lo ritengono ancora basso, sotto la media storica, e questo fa scappare gli shorters di giornata e fanno mantenere titoli a chi è tentato di vendere. Certo, cosa più inesatta del valutare il P/E medio con il passato con ce n'è. Ovviamente, il p/e riflette gli utili creati rapportati ai prezzi delle società nel listino. Se una variabile che lo compone, ovvero, gli utili, scendono, ed i prezzi rimangono all'attuale parametro di valutazione, di quanto aumenta il rapporto p/e? Allora, perchè considerare il P/E come un dato attendibile? La variante più importante è l'ATTESA di utili, allora si, il rapporto P/E ha un senso. Questo per chiarire, poichè da tante fonti d'informazione si legge il rapporto P/E come la BIBBIA dell'investimento equity, anzichè concentrarsi sulle attese, che poi se confermate compongono una delle variabili per elaborare il P/E.

Oggi abbiamo le scorte di benzina e distillati in USA, il petrolio a 75 dollari, non fa notizia, così come l'oro a 640. Ci continua a sorprendere come sia ancora contratto, e storicamente ai minimi, il prezzo di una materia prima leggera come il COTONE, del quale, la domanda mondiale è aumentata del 38%, ed i prezzi si sono contratti del 7%. La riflessione è: basta l'aumento della domanda strutturale per far aumentare il prezzo di un bene? Non sempre.

Ultima cosa, sui mercati, e come tutte le settimane prescadenza, aleggia il venerdì 21 p.v. che determina scadenze tecniche mensili e che, con questi volumi bassi, riveste notevole importanza e fornisce un richiamo per i prezzi. Per finire, venerdì 14 la BOJ potrebbe, dopo tantissimi anni di YEN a saldo, mettere fine alla politica monetaria in essere.

Stm, perdendo il supporto in area 12,07, che era la parte bassa del range che aveva delimitato il corso dei prezzi nelle ultime ottave, ha fornito UN BRUTTO SEGNALE, tuttavia, se la chiusura settimanale, avviene sopra o almeno in area 12,27, si potrebbe contare come una tentata rottura del supporto e pronto rientro, in quel caso, riaprirebbe le aspettative di pullback, ecc, ecc, ecc, tuttavia, al momento, e valutando solo quanto evidenziato dai prezzi, ovvero, la rottura del supporto, il titolo potrebbe, MOLTO PROBABILMENTE, andare a testare l'area di minimi pluriennali posta a 10,85. Dai prezzi attuali siamo ad 1 euro dal doppio minimo e a 2 dal massimo ottimismo possibile oggi.

A dopo e buon mercato a tutti.

Bye


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71 di 87 - 14/7/2006 10:07
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Mercati USA che continuano a soffrire la LIQUIDITA' in eccesso. I problemi di riduzione drastica del rischio rendimento, fanno da mover alla chiusura di ogni cosa sul mercato, in pratica tutti vendono asset, senza distinzioni, alcuni, pochi ed oculate mani, investono, su alcuni settori ancora value e che, nel prossimo futuro, daranno delle soddisfazioni. Non mi sorprenderebbe vedere una INTEL con trimestrale in linea con le attese, però con view migliore poichè, se in passato AMD saliva ed INTEL soffriva, oggi, potrebbe succedere il contrario visto il warning della seconda ed il silenzio della prima, nella season dei preliminari. Sappiamo che, prima delle trimestrali, si apre la stagione di chi, per chiarezza nei confronti degli investitori, anticipa in linea di massima risultati sotto le attese.

Il rialzo dei tassi di questa mattina, da parte della BOJ, era ampiamente scontato dai mercati, tuttavia, una nota positiva, e che a mio avviso ancora non si è vista sui prezzi dei mercati, almeno in apertura, è la mancanza di indicazioni su una strada sistematica dei rialzi. Mi spiego, la BANK OF JAPAN, pur aumentando il costo del denaro di 25 bases point, indica chiaramente come, nelle prossime riunioni, molto probabilmente, rimarrà ferma, in attesa di consolidamento della crescita economica. Questo, a mio avviso, darà ai mercati la possibilità di recupero nel pomeriggio poichè, al risveglio di tanti BIG USA, questa notizia farà molto piacere. Motivo? L'enorme accesso al credito in YEN da parte di investitori USA che, vedendo ridursi il rischio di aumento del costo del denaro in maniera sistematica e strutturale, rimarranno investiti oppure, coglieranno l'opportunità di posizioni flat per collocarsi su posizioni di breve medio. In pratica, almeno per quanto mi riguarda, il minimo di oggi può bastare, almeno quello in apertura, per innescare un recupero da parte dei listini USA avente come obiettivo, i pivot, distanti qualche punto percentuale dai livelli attuali.

Ed in questo contesto, STM, dovrebbe aver visto il peggio, almeno per il momento, con probabilità, molto concrete di ritornare, stabilmente, sopra area 11.88 prima e 12.07 poi.
Al mercato la sentenza di quanto sopra, vero giudice supremo e senza appelli.

A dopo e, scusate i ritardi di questi giorni, siamo di nuovo a velocità di crociera operativa.
Bye


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72 di 87 - 17/7/2006 10:12
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Il titolo STM, è chiamato alla ultima reazione prima di un affondo IMPORTANTE.

Il grafico allegato, su scala WEEKLY evidenzia come, gli attuali livelli, siano molto importanti. Il semaforo, è per le posizioni LONG, ovvero, battuti i prezzi in area di ROSSO, ci si ferma e si esce dal titolo, in zona giallo attenzione, in zona verde, si guarda quanta strada libera ha davanti. Comunque, crediamo, un rimbalzo sia anche dovuto visto i livelli di stress su alcuni indicatori su tutti i frattali di tempo.

Vediamo in settimana come finisce, TRIMESTRALE INTEL il 19, IBM el 18, e preliminari conti NOKIA il 21, determineranno indubbiamente, forti movimenti sul titolo, vista anche la scarsa attività al momento delle mani FORTI.

A dopo e buon mercato a tutti.

Vi invitiamo a prendere visione del grafico.

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73 di 87 - 18/7/2006 09:23
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Riprendiamo il difficile compito cercando dei commenti all'attuale fase dei mercati, conflitti sociopolitici, incertezze sul fronte delle politiche monetarie, dubbi sulla sostenibilità degli utili aziendali, alcuni nuvoloni sui bond emessi da paesi industrializzati (uscirà a giorni uno studio condotto da alcune importanti banche di affari sui debiti dei paesi detti BIG, da brividi....) tutti ingredienti che, uniti ai missili in giro, fanno una miscela esplosiva e di difficile interpretazione nel breve e, come ovvio, sul dubbio si monetizza e si attende. Il problema della liquidità richiamata alla base, che leggiamo sempre più spesso questi giorni, ci giova come argomento poichè, chi ci segue lo sa, lo trattiamo da tempi non sospetti, indicando come VERA BOLLA nella quantità di denaro in circolazione e non nei prezzi dei sottostanti. In pratica, la liquidità necessita di effettuare rendimenti, non trovando sbocco nei mercati classici, si cercano alternative, ed ecco che, negli ultimi anni, cogliendo la scusa della forte domanda da parte dei paesi trainanti attualmente, si sono spinti prezzi di asset fino a qualche tempo fa trascurabili.

Oggi, che quasi tutto è stato TOCCATO dalla FATINA liquidità si ripiega, cosa manca all'appello? Pochissimi asset, tra essi indichiamo COTONE e COFFEE, nonchè, mercato molto selettivo però prossimo all'exploit secondo noi, le pietre preziose e, come ovvio, DIAMANTI tra tutti. Molto strano investire oggi su qualche società estrattiva sudafricana? Tra qualche mese, anno, crediamo, saranno al centro dell'attenzione, non solo per i prossimi mondiali di calcio del 2010. Giochiamo in anticipo. Infine, i prezzi degli immobili, prossimi allo sgonfiamento in occidente, in fermento nella parte bassa del cono AFRICANO. (vi sembra un caso che alcuni NOTI big della finanza, abbiano spostato la loro residenza in quel paese?).

Dopo il giro tra zebre (declassate di questi tempi) leoni, elefanti e stupenda natura, ritorniamo tra i chips ed al caldo europeo.

Certo, STM, che dire? Oggi, tra un doppio minimo a 10,85 ed un pullback consistente a 13.07 e 13,85 poi, ci sono, a rischio della prima 80 ticks circa, potenziali sulla seconda 300. Rapporto 1/4 circa, è il caso di prendere qualche rischio? Secondo noi si, certo, tanti, hanno anticipato il rischio, anche nostri modelli di analisi, al momento, sono stati smentiti. La ragione? Lo spunto più importante viene preso, tra altre variabili, dal comportamento e dall'analisi delle masse volumetriche. Movimenti erratici e contraddittori come questi ultimi mesi, non fanno altro che gettare dubbi e creare una serie di falsi segnali difficili da commentare. Se avessi postato ed indicato tutti quelli partiti in questi ultimi tempi, probabilmente, venivo indicato come SOGGETTO A RISCHIO psichico, ovvero, MATTO DA LEGARE (con tutto il rispetto del mondo per chi soffre davvero questi disturbi).

Ho detto tante cose, forse sganciate e scollegate tuttavia, elencate in modo spontaneo e senza molti tecnicismi in modo che, quanto pensiamo, sia alla portata di tutti. Spero venga premiata la spontaneità a svantaggio della grammatica e redazione.

A dopo e buon mercato a tutti.

Bye

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74 di 87 - 19/7/2006 09:41
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Nella seduta di ieri, dopo un prima parte molto sofferta ed incerta, i listini USA, arrivano alla campanella di chiusura come un pugile dopo la 12 ripresa, sfiniti, e con una seduta vinta ai punti. Tanti, troppi dubbi, incertezze, elementi da prendere in considerazione. Si festeggia, per modo di dire, un ridimensionamento del petrolio da 78 dollari circa, a 74. Giusto, un calo importante, di quasi il 5%, tuttavia, parliamo sempre di 74 dollari.

Non più tardi di un anno fa, ricordo ancora le parole dell'allora chairman della FED, Mr. Greenspan, il quale sosteneva, non a cena tra amici, bensì di fronte al Senato del proprio paese, che un petrolio, sopra 50 dollari, sarebbe stato una zavorra consistente per la crescita economica. Non solo siamo andati oltre, siamo andati anche sopra, per molto tempo, quindi a questo punto, parliamo di aumento STRUTTURALE e non da shock. (strutturale = aumento costante e consolidato shock = aumento improvviso e successivo rientro dato da un fattore straordinario non incorporato nei prezzi). Mi e vi domando, che senso ha misurare l'inflazione con e senza core? Core=componenti volatili energia e cibo. Certo, può fare piacere sentire un dato inferiore, tuttavia, proviamo a stare qualche tempo senza cibo ed energia, quindi, solo e vera fantaeconomia. Lo si prende in considerazione quando, la volatilità giustifica la non misurazione, quando, come indicato sopra, trattasi di aumenti consolidati e costanti nel tempo, perde valenza.

Per concludere quanto sopra, la risposta sta nella forte domanda della CINA? INDIA? RUSSIA? ecc? Forse, però la chiave di lettura continua ad essere la LIQUIDITA'. Pensiamo solo a questo dato, nel 1999, gli investitori istituzionali, nel CHICAGO BOARD of TRADE, hanno incanalato verso le commodity circa 6 miliardi di dollari. Oggi, siamo saliti a circa 120 miliardi, nel solo CIBOT. Se pensiamo che si può stimare in circa 20 MILA MILIARDI di dollari la massa finanziaria che si è creata a causa delle politiche monetarie espansive della FED e della Banche Centrali, abbiamo trovato tante risposte ad altrettante domande di perchè sale qualcosa, staccando a volte, in maniera decisa, i propri fondamentali.

Ritorniamo a STM, che sembra al momento, sotto l'effetto di un ottimo vaccino contro la liquidità e aumento del prezzo. Lascia qualche speranza, per chi è long oppure intervenuto per cogliere un eventuale pullback, la costruzione di un rounding sul bottom dei prezzi in area 11,60 circa. Questa sera INTEL, in giornata ERICSSON e NOKIA, elementi che in passato davano brivido e volatilità ai prezzi. Vediamo quale effetto farà attualmente l'infezione sui prezzi attuali.

A dopo e buon mercato a tutti.

Bye

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75 di 87 - 20/7/2006 09:22
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Ieri, dopo le parole di BERNANKE, per la verità si è guardato solo alla parte relativa le future politiche monetarie, il mercato, ha innescato una seduta che per intensità e volume, potrebbe proseguire nel rimbalzo, quantomeno fino alla scadenza di domani. Il "merito" dell'impulso, per la maggior parte, è d'attribuire ai recovering short, in seguito alle incertezze sul proseguo dell'aumento dei tassi, quantomeno nella forma attuale, ovvero, programmata e costante. Certo, si diceva che il mercato ha guardato una parte poichè, l'altra, inizia a mostrare le prime crepe (la crescita), al momento probabile riparare, tuttavia, andando avanti, il cielo inizia a diventare meno chiaro.

La prova più concreta viene dalle attuali trimestrali in arrivo, troviamo aziende o settori che battono le stime, ed altri che deludono anche di molto le stime di THOMSON Financial (azienda che raggruppa le stime degli analisti). Il mercato, ha in pancia (ovvero nei prezzi) utili in crecita del 12.5% circa per il trimestre in arrivo, al momento, con il 20% degli utili già informati, siamo al 9.2%. Sembra un differenziale trascurabile, tuttavia, massima allerta poichè, la volatilità è dietro all'angolo.

Ritorniamo a STM, giornata di ripresa, forte ripresa, in funzione dei volumi e dei prezzi battuti, nonchè con il cocktail della trimestrale NOKIA in arrivo oggi, il titolo, molto probabilmente, continuerà nella sua ascesa, che rimane sempre UN PULLBACK di un trend fortemente ribassista, con target a 12.77 e 13.07.

Seguire con massima cura ed attenzione.

A dopo e buon mercato a tutti.

Bye


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76 di 87 - 21/7/2006 09:22
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Mercati USA che, nelle ultime due ore di contrattazione, e complice la lettura dei verbali dell'ultimo FOMC, chiudono le contrattazioni in forte lettera e sui minimi di giornata. Onestamente, brutta chiusura per le ambizioni long del mercato. Dai verbali, si prendeva nota che, le attese per uno stop dell'aumento dei tassi, era una possibilità remota. E cosa è successo da allora in poi? I dati usciti successivamente, hanno confermato che i timori dei componenti della FED, sono fondati e che l'inflazione, core o non core, nell'area, è abbondantemente sopra il 4% di tolleranza. Ed ecco che, i mercati, anche di fronte a trimestrali che iniziano chiaramente a mostrare i primi segni di stanchezza dopo tanta corsa (sono 12 trimestri che battono regolarmente le stime).

Ovvio, adesso la domanda è, la cura può peggiorare oppure è necessaria? Il peggiore nemico di un'analisi macro, fatta dai minimi particolari come quella dell'area USA, dove tutto viene messo ai raggi X, è l'inflazione, variabile che mette paura, incertezza e che, in qualche modo, diventa incontrollabile poichè, fatta nella sua essenza, di componenti psicologiche molto altalenanti.

In poche parole, aumento dei tassi si, fino a dove e quando? La neutralità è stata raggiunta, certo, il mercato si era abituato, persino molto bene, ad avere denaro in prestito SOTTO COSTO, adesso che diventerà più costoso (sempre a livelli molto bassi se consideriamo le alternative d'investimento, basti pensare ad investimenti governance in area ENGLAND), non gradisce e punisce.

I mesi caldi, Luglio ed Agosto sono particolarmente volatili e pieni di sorprese, con tanti elementi fuori controllo al momento, ed essendo il mercato un punto dove offerta e domanda scontano attese, si prevedono sedute con alti e bassi, anche profondi, sempre comprese in un ampio trading range.

Guardiamo STM, per la verità con poca voglia poichè, nella seduta di ieri, ha dato dimostrazione di debolezza patologica, la non tenuta, almeno per una seduta, di area 12,27, è davvero deludente e preoccupante per chi, nel titolo (anche noi siamo tra quelli) aveva deposto delle attese di rimbalzo, anche consistente, dai livelli minimi battuti. Oggi è chiamata all'appello, anche se, di appelli e processi, oggi se ne parla a tutti i livelli.

Ricordiamo, 12,27 WEEKLY CLOSE, da riprendere per mantenere attive le attese di breve.

Per finire, ricordiamo, oggi scadenze tecniche..

A dopo e buon mercato a tutti.

Bye

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77 di 87 - 24/7/2006 09:14
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Oggi, con l'aria estiva vorrei spostare il consueto punto sui mercati e riflessioni ad alta voce nel post di TENARIS, punendo in questo modo il titolo STM che è stato dimenticato dai mercati nell'ultimo biennio. Ora di cambiare, e noi ci adeguiamo, continueremo a fare le previsioni giornaliere con scarsi commenti, dimostreremo nei sui confronti altrettanta apatia come le quotazioni dell'ultimo periodo. Unica cosa da ricordare, croce o delizia, in settimana si conta sui meriti o demeriti propri poichè in arrivo la trimestrale, buona fortuna STM.

Tecnicamente, sempre stesso argomento, test e ritest di area di supporto 11,51-11,68, se bucato al ribasso, previa piccola sosta in area di doppio minimo a 10,85 circa, il titolo è destinato ad aggiornare le quotazioni ad un digit, ovvero, sotto quota 10.

Se mantenuta area 11,50, ritorno a 12,07 e 12,27, solo una chiusura in daily close sopra 12,67 alimenterebbe attese di target superiori e ritorno a 13 prima e 13,85 poi.

Adeguare le attese e l'operatività a quanto sopra, tenendo presente che, in tanta apatia, le sorprese sono in agguato, e che le stesse avvengono quasi sempre a favore del trend.

Bye

Staff di Totalfinanza.it


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78 di 87 - 25/7/2006 09:20
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Ieri, il titolo, dimostrava qualche segnale di reazione a contatto con l'area di supporto che se persa, proietta il tutto sotto i minimi degli ultimi anni.

Per la giornata odierna, le attese sono per un proseguimento del rialzo in atto che dovrebbe scontarsi con la realtà dei risultati della trimestrale in arrivo nella giornata odierna. Le attese si concentrano sui margini operativi e sulla ristrutturazione dei costi ed il margine sulle memorie flash, vero prodotto di punta per la società. Dai dati di ieri della rivale TEXAS, si potrebbe anticipare dati buoni tuttavia, la ZAVORRA CAMBI, secondo noi, potrebbe dare brutte sorprese alle attese che sono, per la maggior parte, positive.

A dopo e, come sempre, massima attenzione e convinzione.

Bye

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79 di 87 - 27/7/2006 09:23
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Titolo che continua nella sua indifferente debolezza, snobbato dalle mani forti, si trova nelle mani dei più volatili trader e scalper di giornata.

Per oggi, quasi inevitabile un rimbalzo tecnico importante, tuttavia, all'interno di un trend molto molto debole e precario. Ho detto inevitabile perchè, di fondo, la voglia di rimbalzare non c'è, questo dovrebbe fornire carburante ad un rimbalzo che troverà i primi ostacoli in area 11,89-11,98.

Bye e buona giornata a tutti.

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80 di 87 - 28/7/2006 09:17
totalfinanza N° messaggi: 119 - Iscritto da: 15/3/2006
Buon giorno a tutti.

Il titolo, ha rotto in maniera importante la fiducia degli investitori. Viaggia nell'apatia più completa e dimenticato da tutti. Unici attori oggi in scena, piccoli e medi traders.

La sosta a ridosso dell'importante supporto che se rotto proietta le quotazioni sotto 10 euro, depone a favore della cautela e della massima attenzione.

A dopo.

Bye

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