Telecom Italia (TIT)

- Modificato il 04/2/2018 09:06
GIOLA N° messaggi: 29777 - Iscritto da: 03/9/2014
Grafico Intraday: Telecom Italia SpAGrafico Storico: Telecom Italia SpA
Grafico IntradayGrafico Storico
Grafico Intraday: Telecom ItaliaGrafico Storico: Telecom Italia
Grafico IntradayGrafico Storico

 







https://www.tim.it



Lista Commenti
14342 Commenti
 ...   38   ... 
741 di 14342 - 21/2/2018 16:48
GIOLA N° messaggi: 29777 - Iscritto da: 03/9/2014
Telecom, ispezione Antitrust-Gdf su investimenti in fibra

L'operazione è in corso negli uffici di Roma, nell'ambito di un'istruttoria aperta negli scorsi mesi sul progetto Cassiopea e incentrata sulla concorrenza nel campo degli investimenti in fibra ottica nelle aree a fallimento di mercato. Il titolo non ne risente in borsa

di Marco Sasso

L'Antitrust sta effettuando un'ispezione negli uffici di Roma di Telecom Italia con la collaborazione della Guardia di Finanza. L'operazione si sta svolgendo nell'ambito di un'istruttoria aperta nei mesi scorsi dall'autorità garante sul progetto Cassiopea, attualmente sospeso, e incentrata sulla concorrenza sugli investimenti in fibra ottica nelle aree a fallimento di mercato, dove i bandi pubblici sono stati vinti da Open Fiber.

Il provvedimento, in particolare, mira ad accertare il comportamento di Tim sulle strategie dei prezzi all‘ingrosso praticati agli operatori alternativi per la banda larga e ultralarga e all‘uso di informazioni privilegiate relative alla clientela dei concorrenti nel mercato retail, ha riferito una fonte vicina al dossier. La notizia non si ripercuote sul titolo Telecom, che a Piazza Affari scambia in rialzo dello 0,39% a 0,7214 euro.
6pmwn
https://www.milanofinanza.it/
742 di 14342 - 25/2/2018 10:57
GIOLA N° messaggi: 29777 - Iscritto da: 03/9/2014
Telecom Italia accetta offerta di F2i e Rai Way per Persidera

Il consiglio di amministrazione di Telecom Italia ha esaminato e valutato positivamente la proposta di acquisto di Persidera ricevuta da F2i e Rai Way, considerando che la partecipazione non rappresenta un asset strategico per la compagnia telefonica.

Di conseguenza, il CdA ha dato mandato all’amministratore delegato, Amos Genish, per finalizzare l’operazione, fermo restando che ogni ulteriore eventuale offerta vincolante sarà presa in considerazione.
6qz-f
743 di 14342 - 26/2/2018 15:02
GIOLA N° messaggi: 29777 - Iscritto da: 03/9/2014
Tim, la saga Persidera va avanti

La decisione tattica di Tim di considerare l'offerta di F2i-Rai Way e, allo stesso tempo, di lasciare la porta aperta a qualsiasi altra offerta per Banca Imi può essere interpretata come il tentativo di ottenere un valore più alto da F2i-Rai Way. Restano i rischi che l'operazione non si chiuda per colpa di Gedi o dell'Antitrust Ue. Intanto aumenta l'interesse da parte dei fondi infrastrutturali per il processo di separazione della rete

di Francesca Gerosa

Il titolo Telecom Italia avanza dello 0,87% a quota 0,7384 euro a Piazza Affari dopo che il cda, riunitosi venerdì scorso, ha espresso a maggioranza un parere favorevole sull'offerta ricevuta per Persidera da F2i/RaiWay , pari a circa 250 milioni di euro secondo le ultime voci, e ha incaricato l'amministratore delegato Amos Genish, di chiudere la vendita considerando anche altre possibili offerte.

Il riferimento è a un'offerta, al momento non vincolante e subordinata a una corretta due diligence, ricevuta proprio venerdì dal fondo di private equity I Squared Capital pari a 290-300 milioni, come anticipato da milanofinanza.it. Se il fondo I-squared rendesse la sua offerta vincolante sarebbe una notizia positiva per Tim che valorizza il suo 70% di Persidera a 137,65 milioni di euro, quindi circa 197 milioni per il 100%. I rischi che l'operazione non si chiuda sono legati al fatto che Gedi , che ha il restante 30% di Persidera, valorizza l'asset a un livello superiore: 369 milioni di euro per il 100% e potrebbe pertanto opporsi alla vendita.

Vivendi deve aggiornare l'Antitrust europea sulla cessione di Persidera entro la fine di febbraio. L'opzione alternativa alla vendita, ovvero il trasferimento della quota del 70% in mano a Tim in un trust, secondo alcune fonti, sarebbe rischiosa, in quanto sarebbe completata "al meglio". Certo che "la dismissione di Persidera, che rappresenta la condizione della Commissione europea per il controllo di fatto di Vivendi su Tim , rimane un processo complicato", osservano gli analisti di Banca Imi (rating buy e target price a 1,11 euro su Tim ).

Se confermata, "una seconda offerta sarebbe una sorpresa. Interpretando i valori dichiarati come enterprise value, notiamo che un enterprise value per Persidera di 290 milioni di euro comporterebbe un equity value di circa 240 milioni. Una cifra che va paragonata con i circa 200 milioni di euro che si dice siano stati offerti da F2i-Rai Way . Sarebbe al di sopra del book value di TI di circa 200 milioni di euro, ma ancora al di sotto del book value di Gedi che finora sembra essere il principale ostacolo al completamento della vendita", precisano gli analisti di Banca Imi.

A loro avviso, la decisione tattica di Tim di considerare positivamente l'offerta di F2i-Rai Way e, allo stesso tempo, di lasciare la porta aperta a qualsiasi potenziale altra offerta potrebbe essere interpretata come il tentativo del gruppo di ottenere un valore più alto da F2i-Rai Way . "Prendiamo atto, infine, che, ancora una volta, la decisione del consiglio di amministrazione e del Comitato controllo e rischi di Tim è stata presa a maggioranza, a conferma del parere dissenziente dei membri indipendenti, il che mostra i problemi di governance di Vivendi su Tim ", concludono a Banca Imi.

D'altra parte "l'operazione per Rai Way ha senso industriale e probabilmente finanziario, anche se saranno da verificare prezzo e condizioni contrattuali. Tuttavia l'offerta di Rai Way -F2i dovrà superare, oltre alla competizione del fondo, da verificare dal momento che non è ancora vincolante, il vaglio dell'antitrust e la possibile opposizione di Gedi , che avrebbe un diritto di veto sulla scissione di Persidera", sottolineano gli analisti di Equita che sui titolo Rai Way e Gedi hanno un rating hold con target price, rispettivamente, a 5,3 euro e a 0,86 euro.

Ma c'è un altro fronte caldo per Tim : lo spin-off della rete. Il colosso tlc ha scelto Goldman Sachs e Credit Suisse come advisor per lo spin-off della rete. Ciò potrebbe essere interpretato come un segno della volontà del gruppo di accelerare il progetto che sarebbe accolto con favore dal governo e potrebbe successivamente consentire a Tim di ridurre la mole del suo debito o di investire nell'espansione del business brasiliano se lo spin-off fosse seguito dalla vendita di una quota di minoranza della nuova società della rete.

"Siamo fiduciosi che la separazione della rete sarà implementata quest'anno, con il primo passo rappresentato da una newco interamente di proprietà di Tim ", sulla falsariga di quanto già fatto nel Regno Unito e nella Repubblica Ceca, "e il mercato inizierà a rendersi conto della forte sottovalutazione del resto delle attività del gruppo che trattano a sconto del 50% rispetto ai competitor se si considerano 15 miliardi di euro una valutazione equa per la rete fissa", affermano gli analisti di Mediobanca Securities (rating outperform e target price a 1,30 euro su Tim ).

Come seconda fase, prosegue l'analisi di Mediobanca , "il capitale della newco potrebbe aprirsi a terzi: il deal à la Inwit continua a rappresentare la migliore opzione, a nostro avviso, e l'approccio Rab aumenterebbe ulteriormente l'appeal di questo asset", precisano a Mediobanca . "Potrebbe quindi venir esplorata l'ipotesi di una singola rete fissa e il rapporto con Roma e il regolatore si attenuerebbe ulteriormente. Anche nelle nostre tre settimane di marketing in Italia, nel Regno Unito e negli Stati Uniti abbiamo percepito un aumento di interesse da parte dei fondi infrastrutturali per il potenziale processo di separazione della rete", concludono a Mediobanca .

6rc0g
https://www.milanofinanza.it/
MODERATO Superalfio (Utente disabilitato) N° messaggi: 1518 - Iscritto da: 13/2/2014
745 di 14342 - 28/2/2018 14:06
ken0782 N° messaggi: 1503 - Iscritto da: 26/10/2017
Nel frattempo questa sale , ottimo ...
746 di 14342 - 02/3/2018 09:51
maurizio5 N° messaggi: 2909 - Iscritto da: 19/4/2007

le uniche verdi

747 di 14342 - 05/3/2018 15:21
GIOLA N° messaggi: 29777 - Iscritto da: 03/9/2014
Telecom, ultimi ritocchi al piano

Il gruppo si prepara al Cda del piano industriale con nuove riunioni per perfezionare i molti dossier sul tavolo

di Mirko Molteni

Alla vigilia del consiglio d'amministrazione che domani varerà il nuovo piano industriale, Telecom regge all'urto del rischio politico e guadagna terreno in Borsa (alle ore 14,30 segna +0,8% a 73 centesimi contro il -1% del ftse Mib).

Sono in programma oggi varie riunioni in cui i manager Tim affronteranno le ultime correzioni al piano, anticipato in linea di massima dal consensus degli analisti disponibile da alcuni giorni, secondo cui, per limitarci solo a un paio di dati d'esempio, i ricavi dell'intero 2017 sarebbero di 19,77 miliardi di euro, di cui 5 miliardi nel quarto trimestre, mentre per fine 2020, a compimento del piano, ci si aspettano ricavi per 19,80 miliardi.

Nelle riunioni di oggi si parlerà anche del dossier Persidera, la società delle trasmissioni in multiplex, partecipata al 70% da Tim e al 30% da Gedi (ex-Espresso), ma la cui quota Tim è stata conferita al trust Advolis per la vendita a uno dei due offerenti, su cui si sta ancora valutando. Da un lato l'asse fra Raiway ed F2i, che promette 250 milioni di euro, dall'altro lato il fondo d'investimenti americano I Squared Capital, che arriva a 290 milioni. Telecom ha precisato che, nonostante il conferimento al trust, è sempre l'azienda a decidere della vendita.

In proposito i comunicati Tim ribadiscono infatti: "Il conferimento ad Advolis della procura relativa alla vendita della partecipazione in Persidera spa non ha determinato alcun trasferimento della suddetta partecipazione che rimane nella piena ed esclusiva disponibilità di Tim". Si precisa inoltre che "il gruppo non rinuncia al governo del processo di valorizzazione del proprio asset". E a ricordare il ruolo centrale dell'azionista di maggioranza relativa, ovvero il gruppo francese Vivendi con quasi il 24% del pacchetto: "Il rilascio è stato sollecitato dal socio Vivendi nel legittimo esercizio dell'attività di direzione e coordinamento". Come noto, solo vendendo Persidera, sulla base delle richieste dell'antitrust dell'Unione Europea, sarà consentito a Vivendi di detenere la sua quota in Mediaset.

Ma c'è attesa anche per le reazioni che l'ufficializzazione del piano porterebbe da parte dei sindacati, impegnati in colloqui con Telecom sul tema degli esuberi, di cui il prossimo importante appuntamento sarà il 13 marzo. Sul totale dei circa 50.000 dipendenti del gruppo, sono programmate 6500 uscite volontarie con incentivi e prepensionamenti, 3500 riqualificazioni e 2000 assunzioni da finanziare con solidarietà espansiva e riduzione di 20 minuti di lavoro dell'orario di tutti i dipendenti, soluzione questa avversata dai sindacati.

Le parti sociali, del resto, vogliono anche capire meglio cosa accadrà con lo scorporo della rete fissa Tim, sebbene questo processo richiederà forse un anno di attuazione pratica. Si vuole sapere quale sarà il prossimo "perimetro aziendale" e quali saranno le prospettive per i circa 20.000 dipendenti che seguiranno le sorti del settore rete.
6tqjm
http://www.finanzareport.it
748 di 14342 - 06/3/2018 09:33
ken0782 N° messaggi: 1503 - Iscritto da: 26/10/2017
Finalmente un po di gioia buon gain a tutti hehehe
MODERATO Superalfio (Utente disabilitato) N° messaggi: 1518 - Iscritto da: 13/2/2014
750 di 14342 - 06/3/2018 10:05
maurizio5 N° messaggi: 2909 - Iscritto da: 19/4/2007

incrementare sulle discese

751 di 14342 - 06/3/2018 13:03
ken0782 N° messaggi: 1503 - Iscritto da: 26/10/2017
Io vendo oggi pomeriggio in guadagno quel gap non mi piace .....
MODERATO Superalfio (Utente disabilitato) N° messaggi: 1518 - Iscritto da: 13/2/2014
MODERATO Superalfio (Utente disabilitato) N° messaggi: 1518 - Iscritto da: 13/2/2014
754 di 14342 - 06/3/2018 14:05
Ratacea N° messaggi: 4 - Iscritto da: 08/12/2015
Io sono in perdita fino a 0,86, ma a sto punto non vendo almeno fino a 1,00
755 di 14342 - 07/3/2018 12:26
ken0782 N° messaggi: 1503 - Iscritto da: 26/10/2017
Cmq non ho venduto vediamo oggi come si muove
756 di 14342 - 07/3/2018 13:26
Simopoly N° messaggi: 383 - Iscritto da: 07/3/2013
Io le ho a 1,20 da una vita!!
757 di 14342 - 07/3/2018 14:52
ken0782 N° messaggi: 1503 - Iscritto da: 26/10/2017
Quotando: simopoly - Post #756 - 07/Mar/2018 12:26Io le ho a 1,20 da una vita!!

Incrementa abbassa il PMC che a Maggio sarai in verde , oppure pazienza che recuperi
758 di 14342 - 07/3/2018 15:15
maurizio5 N° messaggi: 2909 - Iscritto da: 19/4/2007

A scanso di dubbi di come gestire la posizione senza troppi tentennamenti si vende a 1€ e si rientra in posizione a 0,74 ......... eyes

759 di 14342 - 07/3/2018 15:20
maurizio5 N° messaggi: 2909 - Iscritto da: 19/4/2007

Quotando: maurizio5 - Post #758 - 07/Mar/2018 14:15

A scanso di dubbi di come gestire la posizione senza troppi tentennamenti si vende a 1€ e si rientra in posizione a 0,74 ......... eyes



Converrebbe acquistare le risparmio per poter avere anche il dividendo a giugno che oltretutto non guasta

760 di 14342 - 07/3/2018 15:20
GIOLA N° messaggi: 29777 - Iscritto da: 03/9/2014
Tim: presto per parlare di M&A in Brasile, ritorno al dividendo possibile

Il processo formale con Agcom della separazione della rete inizierà entro pochi giorni. Non è per ora sul tavolo la conversione delle azioni di risparmio. E' invece possibile il ritorno al dividendo nei prossimi tre anni. Nei prossimi 10 giorni l'offerta vincolante del fondo I Squared per Persidera. Tim Brasil resta strategica, ma la porta per Oi non è chiusa.

di Francesca Gerosa

Il processo formale della separazione della rete di Telecom Italia con Agcom "inizierà entro pochi giorni". E' quanto ha dichiarato l'ad, Amos Genish, nel corso della conference call coi giornalisti all'indomani della diffusione dei risultati 2017 e del nuovo piano industriale triennale, assicurando che il procedimento sarà portato a compimento "entro alcuni mesi". Genish si è detto "soddisfatto" per essere riuscito a "comporre un puzzle" con governo e regulator per arrivare ad avere un modello di separazione della rete.

Quest'ultimo è destinato ad "accrescere il valore dell'asset sia per il Paese sia per l'azienda: tutti i nostri azionisti beneficeranno di questa separazione e ci sarà maggior trasparenza. A livello europeo, quest'operazione rappresenterà un nuovo standard per la separazione delle reti degli incumbent". Ieri, ha continuato "è stato un giorno storico" con il cda che ha dato il via libera al progetto di separazione volontaria della rete fissa di accesso. "Cominceremo il processo formale con Agcom nei prossimi giorni, poi ci vorranno alcuni mesi per definire la struttura finale di Netco", l'entità legale separata controllata al 100% da Tim , proprietaria della rete.

Commentando il voto di domenica e i possibili impatti sull'avvio del processo di separazione della rete, l'ad ha garantito che Tim è "neutrale dal punto di vista politico" e ha assicurato che il management è riuscito "a migliorare tantissimo i rapporti" con il governo uscente e "con le authority" italiane. Pertanto, "cercheremo di instaurare lo stesso rapporto con il prossimo governo".

Il management di Tim sta anche cercando di raggiungere un rapporto costruttivo coi sindacati, con i quali l'azienda ha in programma un vertice a Roma il prossimo 113 marzo, "vedremo come andare avanti", comunque sul tema della riduzione del personale "siamo in trattativa con i sindacati", di sicuro "intravvedo una riduzione dei dipendenti full time negli anni a venire". A oggi "non abbiamo licenziamenti", ha rammentato il ceo. "Siamo in trattativa con sindacati per cui posso fare delle dichiarazioni quando avremo raggiunto un livello di accordo un po' più vicino alla finalizzazione, quando avremo una comprensione migliore dei risultati dei negoziati con i sindacati".

A livello operativo, la creazione della joint venture con Canal Plus "è temporaneamente bloccata, congelata", ha confermato Genish. "L'approvazione sta richiedendo un po' troppo tempo, questo non può continuare, non si può rimanere bloccati troppo a lungo perché i contenuti sono un elemento fondamentale della nostra strategia di convergenza", ha osservato, "la jv viene bloccata, andiamo avanti in modalità stand alone". Quindi Tim creerà alcune partnership strategiche con vari partner, anche con Canal Plus su elementi specifici, ma non a livello di joint venture, ha puntualizzato il ceo, "il focus al momento è creare delle partnership non solo con Canal Plus ma anche con altri content provider".

Invece non è al momento sul tavolo del colosso tlc la conversione delle azioni di risparmio in ordinarie. "Se ne discuterà in un certo momento, ma non se ne parla per il momento", ha detto il top manager. E' invece possibile il ritorno al dividendo per Tim nei prossimi tre anni, anche se nessuna decisione è stata presa ieri dal cda che ha approvato il nuovo piano.

"Non abbiamo discusso né approvato il pay out sui dividendi per quanto riguarda il piano triennale", ha fatto presente Genish, "è vero che nell'arco dei prossimi tre anni se riusciamo a soddisfare le guidance finanziarie e i flussi di cassa previsti, se questo succede saremo in grado di prendere in esame il pagamento dei dividendi negli anni a venire". Dunque, "sì, saremo in grado di pagarli", ha aggiunto, "ma non è stato discusso né approvato dal cda ieri", ha ribadito.

A breve, nei prossimi dieci giorni, potrebbe esserci un'offerta vincolante del fondo I Squared per Persidera, la società dei multiplex controllata al 70% da Tim "e allora scopriremo i termini e le condizioni", ha annunciato, precisando che "il management sta portando avanti questo processo, è un processo normale quello che sta andando avanti, Persidera è un piccolo business in riferimento a tutti i nostri business". Gedi , il gruppo editoriale che controlla il restante 30% di Persidera, ha ricordato Genish, "non ha accettato i termini dell'offerta della cordata Rai Way /F2i e tutte le decisioni prese da noi saranno sempre assoggettate all'approvazione di Gedi , i buyer potenziali sanno che hanno questa condizione".

Mentre Inwit "per il momento fa parte del core business e del patrimonio core" del gruppo. Con l'arrivo del 5G ci sarà un aumento del valore di questo asset, "oggi avendo il 60% non c'è rimasto molto spazio per noi, non si può vendere di più sul mercato senza perdere il controllo", ha osservato Genish. "Prendiamo in esame altre opzioni che il mercato può offrire nei prossimi anni ma per quanto riguarda la gestione delle torri noi siamo italiani, non pensiamo di diventare una società internazionale a livello di gestione. Le azioni sono salite perché ci sono stati risultati eccezionali e il business performa bene", ha affermato.

Fuori dai confini nazionali, Tim Brasil rimane strategica, soprattutto ora che la controllata sudamericana ha cominciato a macinare risultati operativi importanti e in crescita. "Anche per i prossimi anni, Tim Brasil è un asset che rimarrà strategico per l'azienda", ha dichiarato il ceo. L'unità guidata da Stefano De Angelis "presenta driver di crescita stand alone molto elevati". D'altra parte, secondo Genish, "questo non è il momento per parlare di consolidamento", benché il mercato delle tlc brasiliane stia tornando a ragionare su possibili operazioni straordinarie che portino a un'ulteriore concentrazione dei player che si contendono il mercato.

Tim Brasil ha le spalle sufficientemente larghe per proseguire il percorso da sola. "Possiamo creare un valore significativo su base stand alone e non vogliamo mettere a rischio questo potenziale pensando a operazioni di M&A, che in questo momento non vengono pertanto prese in esame". Ciononostante, Genish non ha chiuso del tutto la porta alla brasiliana Oi, anche questa volta indicata come possibile sposa di Tim Brasil. "Ogni trattativa potrà essere considerata con attenzione al momento giusto. Ora Oi sta uscendo dal processo di chapter 11, lo farà entro fine anno o a inizio 2019. C'è dunque tempo per valutare tutte le opzioni".

Infine un'apertura di Genish verso il fondo attivista Elliott, che ha fatto il suo ingresso nel capitale di Tim , chiedendo un cambio di passo e di governance. "Siamo sempre aperti a migliorare il nostro modello di business perché abbiamo obiettivi comuni, ossia creare valore per gli azionisti, e io sono assolutamente disposto a sedermi con loro per capire cosa vogliono cambiare, migliorare", ha detto il ceo che, a questo punto, aspetta un feedback "su quello che abbiamo presentato al mercato, noi pensiamo di avere un piano solido e ambizioso, non abbiamo ricevuto feedback da Elliott dicendo che non sono soddisfatti del piano, della strategia. Non hanno avuto tempo di guardare il piano che è stato rilasciato ieri sera, sentiremo se avranno da dire qualcosa di specifico".

Dal punto di vista dei cambiamenti alla governance, ha concluso, "ci devono dire quali sono i loro piani, sicuramente avranno un piano che presenteranno alla prossima assemblea ma non abbiamo delle informazioni a oggi". Sulla governance "dovranno essere più specifici, dovranno parlare con il cda e con gli azionisti in assemblea ma come azienda non abbiamo avuto nessun riscontro specifico a oggi".
6uoqn
https://www.milanofinanza.it
14342 Commenti
 ...   38   ... 
Titoli Discussi
BIT:TIT 0.22 -1.8%
BIT:TITR 0.22 -3.3%

Accedendo ai servizi offerti da ADVFN, ne si accettano le condizioni generali Termini & Condizioni

ADVFN Network