Manager più potenti dei politici: perché Eni e Descalzi sono intoccabili?
Solo gli azionisti critici sollevano una questione cruciale: i vertici dell'azienda di Stato rimangono al loro posto nonostante i processi per tangenti in Nigeria
Unicredit, vendita di asset immobiliari tedeschi per un miliardo di euro
La cessione partirà a gennaio e rientra in un programma di azioni correttive a protezione del capitale della banca
Unicredit ha in programma la vendita di asset immobiliari in Germania per circa un miliardo di euro. L’operazione, che prenderà il via a gennaio, ha lo scopo di rafforzare il capitale in seguito alla svalutazione della partecipata turca Yapi Kredi per 846 milioni di euro e agli accantonamenti in vista delle sanzioni Usa per la questione delle presunte violazioni all’embargo iraniano.
Secondo quanto riporta Bloomberg la cessione riguarderà un portafoglio di attività immobiliari (circa trenta stabili) principalmente ad uso uffici e filiali, della controllata tedesca HypoVereinsbank e, ad affiancare la banca di piazza Gae Aulenti nell’operazione, secondo le indiscrezioni, ci sarà la società di servizi immobiliari Cushman & Wakefield.
Una misura che era stata già annunciata dall’ad Jean Pierre Mustier in occasione della presentazione dei conti dei nove mesi, insieme ad altre azioni correttive a protezione del capitale della banca. L’istituto da inizio anno perde, infatti, più del 35% e negli ultimi 3 mesi il passivo è pari al 27% circa.
La scorsa settimana Unicredit ha, inoltre, annunciato un accordo tra HypoVereinsbank e Guber banca per la cessione pro-soluto di un portafoglio di crediti in sofferenza derivanti da contratti di leasing per un valore facciale complessivo, al lordo delle rettifiche, di circa 170 milioni di euro.
Entro la fine del prossimo anno Mustier conta di raggiungere un utile netto da 4,7 miliardi.
Il marchio di orologi svizzeri di lusso ha presentato la sua prima collezione di occhialeria nata dalla partnership con il brand lifestyle fondato da Lapo Elkann!
Hublot presenta la sua prima collezione eyewear. Dopo aver firmato lo scorso aprile un accordo internazionale con Italia independent, il brand svizzero di orologi di lusso ha debuttato nel segmento dell'occhialeria con una linea realizzata in licenza per il mercato mondiale.
L’azienda di moda e lifestyle fondata da Lapo Elkann ha dato vita a modelli pensati prettamente per un pubblico maschile, caratterizzati da un design che combina i valori portanti di entrambi i marchi. Fil rouge della collezione, il logo H che customizza lenti, naselli, aste e viti. Le finiture, opache, lucide o satinate, e i materiali caratteristici degli orologi Hublot ricorrono anche negli occhiali.
La linea Hublot eyewear by Italia independent si compone di quattro famiglie di prodotto per un totale di sei modelli da sole e sei da vista declinati in diverse varianti di colore e tutti accomunati da un’estetica lussuosa e dalla calzata confortevole grazie all'impiego del titanio made In Japan, prezioso, flessibile e leggero. Il range di prezzo varia dai 400 ai 1.000 euro.
"Questo accordo di licenza corona una sinergia costruita negli anni e ci rende estremamente orgogliosi perché, oltre a consentire a Italia independent di entrare in un segmento dell’occhialeria di altissima gamma, si tratta della prima licenza della storia marchiata Hublot", ha dichiarato il ceo di Italia independent, Giovanni Carlino. "Una collezione capace di fondere le anime creative dei due brand, da sempre proiettate verso la ricerca e l’innovazione e in cui la fusione di diversi materiali e design è la chiave per entrambe".
GIMA TT ha acquistato, tra il 17 e il 21 dicembre, n. 104.000 azioni proprie al prezzo medio unitario di 6,4809 euro, per un controvalore complessivo di 674.013,09 euro.
Dall’inizio del programma, l’azienda attiva nella progettazione di macchine automatiche per il packaging di prodotti derivati del tabacco ha acquistato 440.500 azioni proprie, pari allo 0,50% del capitale sociale, per un controvalore complessivo di 3.001.227,87 euro.
PRONTI A CHIUDERE IL LONG!
90905 di 91052-26/12/2018 14:180
GIOLA
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Iscritto da: 03/9/2014
Coima Res vende a Zurich l’Eurcenter a Roma per 90,3 mln euro
A valle della cessione dell'immobile Eurcenter, Manfredi Catella e altri manager hanno iniziato ad acquistare titoli Coima Res comprando sul mercato in aggregato circa 14.000 azioni per un controvalore di 100.000 euro.
L'investimento complessivo da parte di Coima Sgr, Coima Srl, Manfredi Catella, altri manager e membri del consiglio di amministrazione di Coima Res dall'Ipo è stato pari a circa 3,4 milioni di euro.
90906 di 91052-26/12/2018 14:290
GIOLA
N° messaggi: 29871 -
Iscritto da: 03/9/2014
Gamenet Group, impatto da legge di Bilancio su EBITDA compreso tra 15 e 20 milioni di euro nel 2019.
INDEL B – PREZZO SUI MINIMI STORICI, PER BANCA IMI VALE 31,60 EURO
RICORDIAMO SEMPRE CHE:
"Lo speculatore non è un investitore. Il suo obiettivo non è di assicurarsi un buon rendimento costante sul suo capitale, ma semplicemente di ricavare profitti da un'ascesa o da un declino dei prezzi. Perció la cosa che occorre determinare è la linea speculativa che offre minore resistenza nel momento in cui si entra sul mercato; e ció che occorre attendere è il momento in cui questa linea si definisce, perchè questo è il segnale che bisogna cominciare a lavorare. [...] Il livello del prezzo, di per sè, non ha nulla a che vedere con la determinazione della linea di minore resistenza.[...] Se segui questa regola scoprirai che, in pratica, ogni notizia importante che esce quando il mercato è chiuso, è normalmente in armonia con la linea di minore resistenza. Il trend è stato stabilito prima della pubblicazione della notizia, e in mercati rialzisti le notizie ribassiste vengono ignorate e le rialziste esagerate, e viceversa."
90911 di 91052-26/12/2018 18:490
fedebella82
N° messaggi: 619 -
Iscritto da: 10/8/2015
Lo speculatore sa che il 2019 sarà il suo anno purtroppo è non mollerà la presa...
90912 di 91052-29/12/2018 15:440
GIOLA
N° messaggi: 29871 -
Iscritto da: 03/9/2014
Borse europee: non è solo una questione italiana. E il DAX in 6 mesi brucia 2 anni di rialzo.
Nella seconda parte del 2018 la Borsa di Francoforte ha bruciato tutti i rialzi maturati nelle prime settimane dell’anno. Dai massimi storici del 23 gennaio il paniere è scivolato sui minimi del 9 novembre 2016, bruciando in 6 mesi oltre il 20% del suo valore.
rampani
N° messaggi: 72895 -
Iscritto da: 03/9/2007
CINES avele fatto manutenzione e oliato makkinetta faledollali
pelannonuovo… ahahahah
Buon anno a tt i MELLUSS
90914 di 91052-30/12/2018 10:410
GIOLA
N° messaggi: 29871 -
Iscritto da: 03/9/2014
Il Piano Strategico 2017-2020 di Smre si fonda su 4 principi:
1) partnership strategiche;
2) crescita industriale;
3) efficienza operativa;
4) continua ricerca e innovazione.
Questi sono i risultati che l'azienda si aspetta nei prossimi anni:
A fine settembre Smre ha pubblicato la semestrale 2018 annunciando i seguenti risultati:
La società, per centrare i target 2018 previsti dal Piano Industriale, deve "correre" parecchio nel II semestre! Ce la farà? L'A.D. Samuele Mazzini:
“Cresciamo tanto e cresceremo ancora su questi ritmi per tutto quest’anno. Ci attendiamo l’anno prossimo un giro d’affari relativamente più statico e quindi ancora crescita: l’obiettivo è quello di raggiungere 91 milioni di euro di fatturato nel 2020, tenendo sotto controllo i margini e migliorandoli. Nel nostro settore gli investimenti sono importanti e garantiscono una grande crescita, ma si investe oggi per fatturare tra 4-5 anni, più o meno il tempo che una casa automobilistica impiega per creare un nuovo modello”.
"Cresceremo ancora su questi ritmi", per citare il Dott. Mazzini, non basterà per raggiungere i target 2018! Bisognarà imprimere un'accelerazione importante altrimenti i 10,4 mln di EBITDA previsti a fine 2018, partendo da 1,2 milioni del primo semestre 2018, non saranno raggiunti. Per non parlare degli obiettivi del 2019 e del 2020...
Entro il mese di gennaio 2019 è previsto un aggiornamento del Piano Industriale in considerazione delle nuove prospettive future: staremo a vedere.
MASSIMA ATTENZIONE DUNQUE...MONDO TV INSEGNA: TARGET DEL PIANO INDUSTRIALE NON CENTRATI E TRACOLLO IN BORSA! QUESTO NON SIGNIFICA CHE SUCCEDERA' ANCHE A S.M.R.E. MA E' MEGLIO NON DARE NULLA PER SCONTATO.
90915 di 91052-03/1/2019 09:240
barasso
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Iscritto da: 05/10/2008
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90916 di 91052-05/1/2019 10:360
barasso
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Iscritto da: 05/10/2008
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90917 di 91052-06/1/2019 09:060
GIOLA
N° messaggi: 29871 -
Iscritto da: 03/9/2014
1-2-3 LOW JOE ROSS...LONG DA 9,85 €. IL PIAVE CI CONFERMERA' O MENO CIRCA LA BONTA' DEL RIMBALZO, COME HA FATTO IN PRECEDENZA.
90918 di 91052-06/1/2019 10:250
GIOLA
N° messaggi: 29871 -
Iscritto da: 03/9/2014
IL PIAVE VERRA' GUADATO?
90919 di 91052-06/1/2019 10:440
GIOLA
N° messaggi: 29871 -
Iscritto da: 03/9/2014
IL SUPPORTO POSTO IN AREA 3,362 € HA RETTO...1-2-3 LOW JOE ROSS FORMATO: LONG DA 3,514 €
90920 di 91052-06/1/2019 14:040
GIOLA
N° messaggi: 29871 -
Iscritto da: 03/9/2014
1-2-3 LOW JOE ROSS: LONG DA 16,24 €...IL PIAVE CI DIRA' DI PIU'...
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