Unicredit A 'sto Prezzo? (UCG)

🤓siamo a cavallo🤠

a 8,50 entro massiccio

il Boom Economico inizierà nel 2023 e finirà nel 2029...non ci piove...punto&basta !!!🥸🥸Siamo a cavallo... ìp òp àp ùp

Unicredit 🥸

Il ceo Andrea Orcel ha spiegato al Sole24Ore le ragioni del cambio al vertice delle attività italiane.“Noi siamo una banca europea e una banca italiana, l’Italia è il nostro primo mercato e questo è un momento delicato: non possiamo permetterci di non creare le condizioni perchè possa sviluppare appieno il suo potenziale.

Questa è la ragione cardine del cambio».Snam ha stretto un accordo per acquistare da BW Lng un nuovo rigassificatore galleggiante, il BW Singapore, per circa 400 milioni di dollari, finanziati con mezzi propri. Tenaris ha ottenuto dalla brasiliana Petrobas un contratto di quattro anni per la fornitura di un pacchetto di prodotti e servizi.

A Piazza Affari occhio a Telecom Italia e Unicredit

Telecom Italia ha illustrato giovedì 7 luglio i dettagli sul piano di separazione degli asset infrastrutturali di rete fissa dai servizi con l'obiettivo di migliorare la posizione finanziaria.

Il piano prevede un nuova articolazione del gruppo delle tlc. NetCo include la rete fissa, primaria e secondaria, le attività wholesale domestiche e quelle internazionali (Sparkle). Netco può "rappresentare il primo caso in Europa di realizzazione di un polo di infrastrutture e tecnologie di rete in fibra a disposizione di tutto il mercato e con una presenza capillare su tutto il territorio nazionale", spiega Tim. Si concentrerà sul mercato wholesale con il compito di accelerare la distribuzione (deployment) della rete in fibra.

ServiceCo include Tim Enterprise, Tim Consumer e Tim Brasil. Tim Enterprise include tutte le attività commerciali nel mercato Enterprise, le digital companies Noovle, Olivetti e Telsy (quest'ultima specializzata in sicurezza informatica). Comprende gli asset relativi ai data center. "Facendo leva su una posizione di leadership presso la pubblica amministrazione e i grandi clienti... punta a conquistare quote in un mercato in crescita grazie alla spinta verso i servizi digitali", prosegue Telecom Italia. Un approccio da Tech-company, sempre più integrato per un'offerta che valorizzerà le competenze e gli asset del gruppo, spinti dai trend di cloud, IoT e cybersecurity.

Il consiglio di amministrazione di Unicredit ha rimosso, con effetto immediato, Niccolò Ubertalli dal ruolo di Head of Italy, incarico che è stato assegnato dall'ad del gruppo Andrea Orcel, come ha anticipato milanofinanza.it mercoledì 6 luglio.

Snam ha stretto un accordo per acquistare da BW Lng un nuovo rigassificatore galleggiante, il BW Singapore, per circa 400 milioni di dollari, finanziati con mezzi propri.

Tenaris ha ottenuto dalla brasiliana Petrobas un contratto di quattro anni per la fornitura di un pacchetto di prodotti e servizi per il progetto Buzios.
Il governo francese punta alla completa nazionalizzazione dell'indebitata utility Edf che in Italia controlla Edison, ha annunciato ieri il primo ministro francese Elisabeth Borne. (riproduzione riservata)

MF ONLINELeggi dopo

Unicredit, ecco perché Orcel ha rimosso il capo dell’Italia Ubertalli

di Luca Gualtieri e Fabrizio Massaro

Dietro la scelta, divergenze con il ceo sulla strategia e il tema dei risultati ottenuti nel Paese. Orcel punta a ricompattare la prima linea e a rilanciare il mercato italiano. La diffidenza di Draghi dopo il caso Mps | Quella mail a doppia firma con Padoan

«Niccolò è un veterano di Unicredit, un vero portavoce della cultura per il business e per l'Italia e il giusto leader per costruire un team realmente unito e posizionato al meglio per avere successo nel mercato»: così il 12 maggio 2021 il ceo di Unicredit Andrea Orcel da poco insediato salutava la nomina di Niccolò Ubertalli come responsabile dell'Italia («head of Italy», nel gergo). Cioè...

Avvio di settimana positivo per Unicredit, che sembra poter dare continuità al rimbalzo di venerdì e ha già raggiunto la resistenza di breve a 8,80 euro: il quadro tecnico rimane sotto pressione,
ma un ulteriore allungo che riportasse il titolo anche oltre la soglia psicologica a quota 9 potrebbe fornire un primo elemento a favore di un possibile cambio di rotta,
anche se un concreto segnale di forza potrà arrivare solo con il recupero di 9,50 euro.
Del resto, gli indicatori di tendenza restano allineati in posizione short e gli oscillatori di forza relativa sono di nuovo a ridosso delle rispettive aree d’ipervenduto.
Dal punto di vista grafico si è delineato un utile supporto attorno a 8,50 euro, che può preservare i minimi di inizio maggio e sostenere la reazione in corso:
per questo, un suo eventuale cedimento finirebbe invece per imporre una nuova caduta.

Conto alla rovescia per i risultati del secondo trimestre 2022 di Unicredit che saranno esaminati dal cda del 26 luglio (con comunicazione dei dati al mercato il giorno successivo), mentre il gruppo ha appena completato il buy-back da 1,6 miliardi di euro.

Venerdì scorso la banca ha infatti comunicato la chiusura dell'operazione a seguito della quale detiene il 7,42% di azioni proprie.

Intanto Unicredit sta portando avanti la vendita della sua unità di leasing (10 miliardi di asset) ma secondo indiscrezioni avrebbe deciso di vendere una porzione più piccola di quella inizialmente prevista per via di offerte non in linea con le sue valutazioni.In vista della trimestrale il gruppo ha pubblicato le stime degli analisti che coprono il titolo.

Per il secondo trimestre di quest'anno, il consenso stima per la banca ora guidata dal ceo, Andrea Orcel, in carica dal 15 aprile 2021, un utile netto medio di 996 milioni di euro (1,045 miliardi esclusi gli asset russi per i quali al momento non ci sono novità sulla dismissione) rispetto ai 1,03 miliardi del bilancio dello stesso periodo 2021 e in netto recupero rispetto ai 247 milioni del primo trimestre di quest'anno nel quale avevano pesato gli ingenti accantonamenti per la Russia con rettifiche su crediti pari a 1,28 miliardi.

I ricavi totali sono visti a 4,512 miliardi (4,366 miliardi senza la Russia) dai 4,398 miliardi del secondo trimestre 2021 ed è previsto un utile operativo lordo di 2,097 miliardi (1,937 miliardi nel secondo trimestre 2021).È quanto emerge dal consenso elaborato sui giudizi di 22 analisti che seguono il titolo Unicredit raccolti dalla banca.

Un periodo, quello tra aprile e giugno che ha continuato a risentire dell'aumento dell'inflazione e della guerra tra Russia e Ucraina, oltre che del rialzo dei tassi. Il target price medio espresso dal consenso è di 14,84 euro. Di questi 22 broker, 19 hanno fornito il rating con il 79% che ha un giudizio buy (o equivalente), il 21% ha un hold (tenere) e nessun buy.

La previsione media di utile per azione 2022 è di 1,24 euro nel 2022 e nel 2023 di 1,84 euro. Mentre per quanto riguarda il dividendo, il panel indica 0,55 euro per il 2022 e 0,73 euro nel 2023. A valere sul bilancio 2021 la banca ha distribuito 0,583 euro.

Tornando agli altri dati di bilancio, i costi operativi del secondo trimestre sono attesi in media pari a -2,415 miliardi, in leggero calo rispetto ai -2,461 miliardi dello stesso periodo 2021, mentre l'utile operativo netto è visto a 1,541 miliardi (1,615 miliardi senza la Russia), rispetto ai 1,577 miliardi del secondo trimestre 2021 dopo rettifiche nette su crediti in netto aumento di nuovo a -556 milioni (-390 milioni esclusa la Russia) dai -360 milioni dello stesso trimestre 2021.

Il risultato prima delle imposte è stimato a 1,335 miliardi (1,422 miliardi senza la Russia) dai 1,371 miliardi del secondo trimestre 2021. Al momento il titolo Unicredit segna a Piazza Affari un rialzo del 2,72% a 8,811 euro, più del Ftse Mib che sale dell'1,45% a 21.241 punti.