Unipol (UNI)

- Modificato il 28/11/2007 19:15
leomorabit N° messaggi: 379 - Iscritto da: 06/7/2006
!chart!chart!
vediamo che succede se danno il dividendo extra .
Io credo che l'azione dovrebbe scendere per il valore che daranno come dividendo se lo daranno.
quindi un cw put sull'azione dovrebbe dare buoni frutti

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66 Commenti
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41 di 66 - Modificato il 27/2/2009 08:38
lacarlo N° messaggi: 13916 - Iscritto da: 25/10/2008
anche x qst titolo dividendo pressoché certo (anche se nn quantificato)

fonte: soldionline di ieri!
43 di 66 - 02/3/2009 09:17
Caligola N° messaggi: 27329 - Iscritto da: 01/11/2006
questa l' hanno sospesa per eccesso di ribasso ma io vedo solo meno 1,4 % , che malicomio ... ma allora perchè l'hanno sospesa ?
44 di 66 - 02/3/2009 09:20
lacarlo N° messaggi: 13916 - Iscritto da: 25/10/2008
@ caligola

con le notizie su AIG. oggi TUTTI gli assicurativi andranno a picco!!!!!!!!!!!
45 di 66 - 02/3/2009 09:22
Caligola N° messaggi: 27329 - Iscritto da: 01/11/2006
Quotando: lacarlo@ caligola

con le notizie su AIG. oggi TUTTI gli assicurativi andranno a picco!!!!!!!!!!!




già , son così preoccupato che mi verrebbe voglia di raddoppiare le mie Generali .
46 di 66 - 02/3/2009 09:26
lacarlo N° messaggi: 13916 - Iscritto da: 25/10/2008
generali dovrebbe acquistare una parte dello spezzatino AIG, ma io ne ho già 200 in carico aprz medio 19.01 e nn mi va di incrementare
48 di 66 - 19/3/2009 19:13
4everDepecheMode N° messaggi: 2534 - Iscritto da: 19/10/2008
Niente dividendi per quest'anno.
49 di 66 - 19/3/2009 19:20
4everDepecheMode N° messaggi: 2534 - Iscritto da: 19/10/2008
COMUNICATO STAMPA
I risultati 2008 di Unipol Gruppo Finanziario
Confermata la solidità patrimoniale e l’equilibrio finanziario, conseguenza di un’accorta gestione degli asset in un anno difficile, con elevati requisiti di solvibilità: 1,3x a parametri Solvency I e 1,7x a parametri Solvency II
Raccolta assicurativa diretta a 7.876 milioni di euro
Utile consolidato a 107 milioni di euro
A ulteriore garanzia del patrimonio del Gruppo, il Consiglio di Amministrazione proporrà di non distribuire dividendi
Ai Dirigenti del Gruppo non saranno erogati bonus sull’esercizio 2008
Convocata l’Assemblea ordinaria dei Soci per il 22 e 23 aprile 2009
Il Consiglio di Amministrazione di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A., riunitosi in data odierna, ha approvato il bilancio consolidato, il progetto di bilancio civilistico e il bilancio sociale relativi all’esercizio 2008.
Un esercizio caratterizzato in misura rilevante dagli effetti prodotti dalla straordinaria e, per molteplici fattori, imprevedibile - per profondità, dimensione e durata – crisi finanziaria ed economica mondiale. “Tuttavia, anche in uncontesto così difficile – ha dichiarato Carlo Salvatori, Amministratore Delegato di UGF – il nostro Gruppo ha continuato la propria crescita nel mercato assicurativo e bancario – come attestano i dati della raccolta assicurativa e il margine di intermediazione della Banca - confermandole sue capacità di sviluppo, unitamente ad una forte soliditàpatrimoniale ed equilibrio finanziario”. Il perdurare del quadro negativo ha inevitabilmente impattato il risultato economico 2008 del Gruppo che però, ha aggiunto Salvatori, “presenta un utile che, ancorché ridotto, èsignificativamente positivo”.
Proprio in considerazione del quadro di crisi economica e finanziaria che si è esteso anche all’esercizio in corso, nell’ottica della tradizionale cautela e salvaguardia della solidità patrimoniale che hanno sempre caratterizzato le scelte del Gruppo, il Consiglio di Amministrazione di UGF ha deciso di proporre all’Assemblea dei Soci di non procedere alla distribuzione di dividendi. “Una decisione – ha evidenziato ancora Salvatori – nata proprio dalla volontà digarantire la forza patrimoniale e l’equilibrio finanziario del Gruppo in
una prospettiva di medio - lungo periodo”.
Per quanto riguarda l’esercizio in corso, nonostante la profonda incertezza della situazione economica e di mercato che rende le previsioni particolarmente difficili, Salvatori ha affermato che “il Gruppo UGF ritiene di essere nellecondizioni di conseguire risultati in significativa crescita rispetto aquelli del 2008”.
Nel dettaglio, relativamente ai dati 2008 del Gruppo UGF, il comparto assicurativo ha realizzato una raccolta complessiva lorda pari a 7.904 milioni di euro e diretta a 7.876 milioni (+0,3% rispetto al 2007), in un mercato nazionale che le stime indicano in significativa flessione.
In tale contesto, la raccolta Danni aggregata delle Società del Gruppo è ammontata a 4.357 milioni di euro (+1,6%), di cui 2.621 Auto (+0,4%) e 1.736 nei rami Non Auto (+ 3,5%). Le compagnie multi ramo (Unipol e Aurora, ora raggruppate in UGF Assicurazioni) hanno realizzato premi diretti per 3.811 milioni di euro (+0,5%). Le compagnie specializzate (Linear, UniSalute e Navale Assicurazioni) hanno acquisito premi diretti per 546 milioni di euro (+9,7%). In particolare è da rilevare la forte crescita di Navale Assicurazioni, che ha raccolto premi per 249 milioni di euro (+14,5%) e di UniSalute, la cui raccolta è stata di 132 milioni di euro, con un tasso di crescita del 15,8% (assai superiore a quello del settore di riferimento). La compagnia danni diretta, Linear, ha realizzato una raccolta di 166 milioni di euro (sostanzialmente in linea con quella dell’esercizio precedente).
La raccolta Vita si è attestata a 3.519 milioni di euro (-1,2%)1, in un mercato che ha risentito pesantemente degli effetti della crisi finanziaria, in particolare sui prodotti linked. In tale contesto, il Gruppo ha evidenziato le proprie potenzialità e capacità di reazione, soprattutto nell’ultima parte dell’anno.
La raccolta aggregata Vita attraverso i canali di proprietà (Direzione, agenzie, filiali bancarie) si è incrementata in misura significativa: +18,8% per un totale di 1.711 milioni di euro. Nel segmento dei Fondi Pensione negoziali la raccolta è stata pari a 419 milioni di euro (+110%), rafforzando la posizione di leadership del Gruppo UGF testimoniata dai 26 mandati in gestione, dei quali 15 con garanzia. La raccolta da “Polizze tradizionali” ha registrato una crescita del 54%, raggiungendo 1.998 milioni di euro, mentre quella da polizze linked è scesa del 68% a 878 milioni di euro e quella da polizze di capitalizzazione si è ridotta del 45% (230 milioni di euro). Dal punto di vista della raccolta per società, è da segnalare la performance delle due compagnie ora fuse in UGF Assicurazioni, che hanno chiuso il 2008 a 1.977 milioni di euro (+17,1%) e il recupero di BNL Vita, che ha chiuso a 1.535 milioni di euro rispetto ai 1.060 milioni di euro del 30 settembre 2008.
La nuova produzione Vita a marchio Unipol e Aurora ha fatto registrare una crescita degli APE (Annual Premium Equivalent) pari al 17,3%, a fronte di una flessione del 39,6% di BNL Vita. L’In Force Value Vita2 2008 del Gruppo è pari a 368 milioni di euro3, sostanzialmente stabile rispetto ai 369 milioni del 31 dicembre 2007 nonostante il calo, a perimetro omogeneo, dei premi. Il valore della nuova produzione Vita si è attestato a 57 milioni di euro, in linea con i 56
milioni del 31 dicembre 2007, ma con margini in crescita al 20,8% (rispetto al 18,9% del 2007) testimoniando il successo della politica di riqualificazione del portafoglio.
I premi di competenza complessivi, al netto delle cessioni in riassicurazione, ammontano a 7.591 milioni di euro, di cui 4.105 milioni nei rami Danni (3.934 nel 2007) e 3.486 milioni nei rami Vita (3.528 nel 2007).
Per quanto riguarda gli andamenti tecnici nel settore Danni, la gestione si è sviluppata in un contesto in cui la pressione competitiva è risultata particolarmente intensa. L’esercizio ha evidenziato un calo del premio medio del 3% nella RCAuto e scontato un incremento della sinistrosità - anche in conseguenza di andamenti atmosferici particolarmente negativi, sia nei mesi estivi sia nell’ultima parte dell’anno – nonché il negativo andamento di alcune quote di contratti cumulativi (in particolare nel segmento Malattia), attualmente oggetto di storno o rinegoziazione, a cui si sono sommati gli effetti di alcuni sinistri di punta. Il perdurare dei fenomeni sopra richiamati ha indotto a una valutazione prudente delle poste concernenti i rami Danni. Il combined ratio, calcolato sul lavoro diretto, si è così attestato al 98,7% (98,5% al 30 settembre 2008), composto di un loss ratio del 76,3% e un expense ratio del 22,4% (rispettivamente 75,9% e 22,6% al 30 settembre 2008). Il Gruppo ha già intrapreso, nell’ultima parte del 2008, una serie di azioni volte alla riqualificazione del portafoglio Danni e ad una maggiore selettività assuntiva, che si prevede avranno un effetto migliorativo sugli indicatori tecnici del 2009.
Le attività del comparto assicurativo hanno contribuito complessivamente per 418 milioni di euro al risultato economico ante imposte (639 nel 2007).
A fine 2008 la rete agenziale di UGF Assicurazioni è composta da 1.673 agenzie (1.084 a marchio Aurora e 589 a marchio Unipol). Navale Assicurazioni opera tramite 520 agenzie in prevalenza plurimandatarie, 304 broker (rispettivamente 302 e 261 al 31/12/2007) e due istituti di credito. BNL Vita commercializza i propri prodotti tramite oltre 700 sportelli del Gruppo BNL.
Nel comparto bancario, dal 20 febbraio Unipol Banca ha variato la denominazione sociale in UGF Banca. La nuova denominazione è funzionale a una sempre maggiore integrazione con le reti delle agenzie assicurative di UGF Assicurazioni. In un contesto di mercato particolarmente difficile per l’intero settore creditizio, la banca ha incrementato in misura significativa il margine d’intermediazione, salito a 315 milioni (+ 11,3%), anche grazie alla crescita del margine d’interesse (+18,4%). A tali risultati hanno contribuito lo sviluppo commerciale realizzato e la rivisitazione organizzativa, posta in essere con la creazione di centri di responsabilità differenziati per segmento di clientela. A fine 2008, la raccolta5 si è attestata a 9.388 milioni di euro (+ 3,4% rispetto al 31/12/2007), al cui interno la raccolta verso clientela terza è risultata in crescita del 22%. La raccolta indiretta si è attestata a 20,1 miliardi di euro, in diminuzione del 10%. Gli impieghi nei confronti della clientela sono cresciuti del 14,1% e sono risultati pari a 8.480 milioni di euro.
Nel 2008, Unipol Banca ha dato corso a una radicale revisione del processo di erogazione e monitoraggio del credito, nonché all’adozione di criteri particolarmente selettivi per la valutazione delle posizioni creditizie in essere.
Tali attività hanno portato ad effettuare rettifiche su crediti ed accantonamenti per rischi, per un ammontare pari a 219 milioni di euro. In seguito a queste operazioni l’esercizio 2008 di Unipol Banca chiude con una perdita netta di 88 milioni (rispetto ad utile netto di 36,7 milioni del 2007).
Al 31 dicembre 2008, la consistenza degli investimenti e delle disponibilità liquide del Gruppo era pari a 36.285 milioni di euro (-8,8% rispetto a fine 2007).
L’attività di gestione finanziaria è stata svolta con l’obiettivo prioritario di salvaguardare il capitale investito. Ciò ha comportato una riduzione del profilo di rischio complessivo del portafoglio, che è stata realizzata con le seguenti modalità:
- il portafoglio azionario è stato oggetto di macrohedge, funzionali a proteggere il profilo di solvibilità di Gruppo da un deterioramento dei mercati azionari; tale operatività è stata realizzata attraverso l’acquisto di opzioni di tipo put aventi come indice sottostante l’Eurostoxx 50, per un valore nozionale coperto pari a 1.176 milioni di euro;
- il portafoglio obbligazionario è stato oggetto, nella sua componente strutturata, di profonde ristrutturazioni effettuate prevalentemente nel primo trimestre dell’anno; questi interventi hanno peraltro comportato l’azzeramento dell’esposizione al credito strutturato.
Il portafoglio di attivi finanziari continua ad essere caratterizzato, nella sua componente azionaria, da coperture di tipo strategico, volte cioè a proteggere l’indice di solvibilità di Gruppo da ulteriori peggioramenti delle condizioni dei mercati azionari.
Stanti le attuali condizioni macroeconomiche, la conservazione del capitale continua ad essere il primo obiettivo della gestione finanziaria.
Si ribadisce che il Gruppo UGF non detiene nel proprio portafoglio titoli cosiddetti “tossici”, cioè caratterizzati da strutture di credito il cui profilo di rischio presenti complessità tali da renderli difficilmente valutabili, né investimenti in subprime, CDO, CLO, RMBS, CMBS, Alt-A o strumenti similari.
La riserva patrimoniale per utili o perdite delle attività disponibili per la vendita (AFS) al 31/12/2008 è negativa per 1.325 milioni di euro (era negativa per 1210 milioni al 30 settembre 2008).
I proventi e i profitti netti della gestione patrimoniale e finanziaria sono ammontati a 651 milioni di euro (1.152 milioni al 31/12/2007). Sulla riduzione hanno inciso in modo rilevante minusvalenze nette da valutazione e riduzioni di valore per 576 milioni (rispetto ai 207 dell’esercizio precedente), di cui 177 milioni di euro effettuate su strumenti finanziari a seguito del default di Lehman Brothers e i richiamati 219 milioni di euro di rettifiche su crediti Unipol Banca. Su tale importo hanno inciso, inoltre, 96 milioni di euro derivanti da “impairment” su titoli di capitale classificati nella categoria Available For Sale, che palesavano situazioni di forte minusvalenza e la cui svalutazione, occorre precisare, non ha effetto sul patrimonio netto del Gruppo, né sulla posizione di solvibilità anticipata nel comunicato stampa del 12 febbraio 2009 (essendo importi che sarebbero andati a gravare, in ogni caso, sulla riserva patrimoniale del Gruppo).
In particolare, si specifica che la policy di impairment adottata dal Gruppo si basa sulla selezione dei titoli di capitale che hanno registrato diminuzioni di valore superiori al 20% del prezzo di carico iniziale e che al tempo stesso abbiano fatto rilevare un andamento inferiore (sottoperformance di almeno il 10%) a quello dei relativi indici settoriali di riferimento. In ogni caso, tutte le azioni, anche non rispondenti a tale ultimo criterio, sono sottoposte a valutazioni
analitiche, basate su indicatori oggettivi atti a determinare la congruità dei valori fondamentali delle società emittenti.
In seguito a quanto sopra riportato il risultato lordo complessivo è ammontato a 134 milioni di euro e l’utile consolidato (al netto delle imposte) a 107 milioni di euro (-74.5% rispetto al 31 dicembre 2007), di cui 15 milioni di terzi e 93 milioni di Gruppo.
Sulla base dei risultati evidenziati ed in considerazione del negativo contesto economico di riferimento, la Società non erogherà ai Dirigenti del Gruppo le quote di retribuzione variabile (bonus) legate all’esercizio 2008.
Il patrimonio netto di pertinenza del Gruppo, comprensivo del risultato di periodo, al 31/12/2008 ammonta a 3.433 milioni di euro. Il patrimonio di pertinenza di terzi ammonta a 273 milioni di euro.
Il risultato civilistico 2008 della Capogruppo UGF S.p.A., calcolato secondo i principi contabili italiani, è stato di – 2,9 milioni di euro.

Indici di Solvibilità
Come già anticipato nel comunicato stampa del 12 febbraio 2009, la posizione di solvibilità consolidata al 31 dicembre 2008, calcolata secondo gli attuali criteri normativi (Solvency I) è pari ad almeno 1,3 volte i minimi regolamentari, corrispondente a mezzi eccedenti pari a circa 600 milioni di euro.
Nel corso del 2008 il Gruppo ha, inoltre, investito considerevolmente nello sviluppo di un approccio alla valutazione dei rischi e dell’adeguatezza patrimoniale in linea con l’impostazione di Solvency II. Un risultato rilevante di questa attività è stato la messa a punto di sistemi integrati di valutazione dei rischi e lo sviluppo di un modello interno che ha portato alla determinazione del capitale economico e del margine di copertura patrimoniale secondo la logica di Solvency II. Alla data del 31/12/2008 il rapporto di copertura dato dal capitale economico, così calcolato, è pari a 1,7 che corrisponde a un eccesso di capitale di 1.300 milioni di euro.

Fatti di rilievo verificatisi dopo la chiusura dell’esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione
Dal 1° febbraio 2009, ottenute le necessarie autorizzazioni di legge, è diventata operativa UGF Assicurazioni S.p.A., risultante dalla fusione per incorporazione di Aurora Assicurazioni in Unipol Assicurazioni. La nuova entità continuerà a beneficiare della forza commerciale derivante dai marchi Unipol e Aurora in quanto le reti commerciali rimarranno distinte ed indipendenti, anche al fine di continuare a garantire un ottimale posizionamento sul territorio ed un efficiente servizio alla clientela.
Nel primo bimestre 2009, l’andamento del comparto assicurativo del Gruppo vede una raccolta premi Danni complessiva sostanzialmente stabile e in linea con le attese, stante il contesto di mercato e le azioni in atto in termini di selezione del portafoglio. Nel comparto Vita la raccolta delle reti agenziali mantiene un buon dinamismo, grazie alla commercializzazione di nuovi prodotti che hanno incontrato il favore della clientela in cerca di protezione dei propri investimenti contro le turbolenze dei mercati finanziari. Particolarmente elevata la raccolta della controllata BNL Vita che, nei primi due mesi dell’anno, ha segnato un volume di premi pari a circa 887 milioni di euro, valore superiore a quanto realizzato dalla stessa nell’intero primo semestre 2008.
Nel comparto bancario, il recente rinnovo del vertice direttivo conferma l’intento strategico di migliorare e rendere ancora più efficaci le sinergie di business tra UGF Banca e le Compagnie di assicurazione del Gruppo. L’andamento del comparto nei primi due mesi del 2009 vede un’ulteriore crescita dell’attività di cross-selling con il settore assicurativo, come testimoniato dall’incremento del numero dei conti correnti da clientela retail.
Nel complesso, il Gruppo, avendo completato il processo di razionalizzazione societaria, si attende un ulteriore miglioramento dell’efficienza gestionale e della redditività assicurativa, nell’ambito di un incisivo rilancio della strategia d’integrazione tra i business assicurativo e bancario, per affrontare con efficacia e determinazione il negativo contesto di mercato.
Pertanto, pur perdurando le negatività dello scenario economico complessivo, domestico e mondiale - con conseguente aleatorietà del quadro prospettico di riferimento - il Gruppo ritiene di essere nelle condizioni di conseguire, nell’anno in corso, risultati significativamente migliori rispetto a quelli del 2008, nell’ambito, comunque, di una politica prudenziale rivolta prioritariamente al presidio della solidità patrimoniale nel medio - lungo periodo.
50 di 66 - 19/3/2009 19:35
lacarlo N° messaggi: 13916 - Iscritto da: 25/10/2008
@ daniele3

hai avuto un culo eccezionale nel vendere le azioni unipol: ora andranno a picco!!
51 di 66 - 19/3/2009 20:24
giovannianto N° messaggi: 12 - Iscritto da: 31/3/2008
Perchè dovrebbero andare a picco? Io vedo una risalita.
freccia-su.gif
52 di 66 - 19/3/2009 20:39
lacarlo N° messaggi: 13916 - Iscritto da: 25/10/2008
scherzi? ma se sta già giù in a.h.: senza dividendi i piccoli azionisti fuggono a gambe levate!
53 di 66 - 19/3/2009 20:40
4everDepecheMode N° messaggi: 2534 - Iscritto da: 19/10/2008
Quotando: lacarlo@ daniele3

hai avuto un culo eccezionale nel vendere le azioni unipol: ora andranno a picco!!

Come volevasi dimostrare: in after hour -4,48%, sotto quota 70 centesimi. Penso che più di una persona rimarrà stupita e delusa dal fatto che questo titolo non pagherà nulla quest'anno.
54 di 66 - 19/3/2009 20:41
lacarlo N° messaggi: 13916 - Iscritto da: 25/10/2008
..ovviamente...
55 di 66 - 19/3/2009 20:43
4everDepecheMode N° messaggi: 2534 - Iscritto da: 19/10/2008
Vabbé, ma che ci frega, ci rifaremo coi dividendi di Cell Therapeutics? A proposito: quanto paga quest'anno?
56 di 66 - 19/3/2009 20:49
lacarlo N° messaggi: 13916 - Iscritto da: 25/10/2008
Quotando: 4everDepecheModeVabbé, ma che ci frega, ci rifaremo coi dividendi di Cell Therapeutics? A proposito: quanto paga quest'anno?



noto che hai uno spiccato sense of humor, meglio così!
58 di 66 - Modificato il 20/3/2009 08:40
lacarlo N° messaggi: 13916 - Iscritto da: 25/10/2008
@ rampani

sei sicuro di quella chiusura serale e x stamattina cosa t'aspetti?

niente sfaceli?
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