Unipolsai (US)

- Modificato il 26/2/2014 08:17
zibo57 N° messaggi: 4666 - Iscritto da: 24/3/2007
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3066 Commenti
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121 di 3066 - 30/4/2014 13:58
Euro60 N° messaggi: 1 - Iscritto da: 12/12/2013
È quindi?....
122 di 3066 - 30/4/2014 14:21
ennepuntoci N° messaggi: 1168 - Iscritto da: 09/3/2014
E quindi hanno scassato i maroni!!
123 di 3066 - 30/4/2014 15:13
davsalvo N° messaggi: 740 - Iscritto da: 06/9/2011
Raga dobbiamo resistere.. Sono due società forti che sono uscite dall azionariato... Ma il titolo offre quasi l8 percento di dividendo
124 di 3066 - Modificato il 27/5/2014 07:52
zibo57 N° messaggi: 4666 - Iscritto da: 24/3/2007
19:33 - UnipolSai: Consob, valutazioni su strumenti strutturati oggetto analisi approfondita


ROMA (MF-DJ)--La valutazione degli strumenti finanziari strutturati nel portafoglio di Unipol e' stata oggetto di un'analisi approfondita da parte di Consob, iniziata fin dai primi mesi del 2012. Gli accertamenti hanno portato nel dicembre 2012 alla contestazione di alcune poste del bilancio Unipol 2011. Le censure dell'autorita' si sono concentrate proprio sulla rappresentazione contabile degli strutturati. Consob, esercitando i poteri dell'articolo 154ter del Testo unico della finanza, ha sollecitato la societa' a fare le opportune rettifiche.

Anche a seguito di questo intervento Unipol ha poi corretto il bilancio 2011, rivedendo al ribasso il valore contabile dello stesso portafoglio e cambiandone la classificazione in bilancio.

La valutazione degli strutturati e' materia tecnicamente complessa, per la quale i principi contabili internazionali, pur fissando criteri di carattere generale, riconoscono agli amministratori una significativa discrezionalita' nella scelta delle concrete modalita' tecnico-applicative.
Nella sua attivita' di controllo Consob ha preso in esame l'impatto degli strutturati nel portafoglio di Unipol da tutti i punti di vista, sia per i profili di rappresentazione contabile sia per la piu' ampia informazione finanziaria al mercato. L'analisi ha richiesto un processo valutativo articolato e complesso, compiuto in piena autonomia da tutti gli uffici a vario titolo competenti in materia. Al termine di questo esame, che ha comportato un confronto dialettico anche con la societa', gli uffici hanno sottoposto alla Commissione le loro conclusioni. L'operazione, peraltro,
era stata gia' autorizzata, nell'estate 2013, dall'Ivass, autorita' competente per i profili di stabilita'.

Le proposte degli uffici e le conseguenti decisioni della Commissione hanno poi trovato riscontro nelle numerose integrazioni richieste dalla Consob al documento di fusione pubblicato dalle societa' a fine 2013,
documento soggetto alla vigilanza della Commissione sulla completezza e coerenza dell'informativa resa al mercato. Eventuali divergenze di opinione su un tema eminentemente tecnico e caratterizzato da una significativa discrezionalita' come la valutazione degli strutturati rientrano nella fisiologia delle dinamiche di un organo collegiale.
La determinazione dei rapporti di concambio e' effettuata dalle societa' interessate alla fusione, senza valutazione preventiva ne' autorizzazione da parte di Consob. I concambi, infatti, vengono determinati dai Consigli di amministrazione delle societa' interessate e poi sottoposti all'approvazione delle assemblee a seguito di un dettagliato procedimento previsto dalla legge, che tra l'altro comporta la partecipazione di esperti indipendenti. Consob ha svolto un ruolo di vigilanza costante sulla correttezza del flusso informativo verso il mercato, che ha accompagnato il processo di determinazione dei concambi, assicurando al mercato la piu' ampia conoscenza dei profili economico-finanziari e giuridici dell'operazione.

Riguardo, infine, all'andamento dei titoli Unipol nelle giornate del 22 e 23 maggio Consob ha avviato, nell'ambito delle sue competenze, ogni opportuna verifica per accertare la regolarita' degli scambi e la diffusione delle informazioni al mercato.
com/mcn

(fine)

MF-DJ NEWS
2319:33 mag 2014
125 di 3066 - 23/5/2014 22:19
davsalvo N° messaggi: 740 - Iscritto da: 06/9/2011
weary speriamo che il target di 3 euro sia possibile!!
126 di 3066 - 26/5/2014 13:30
davsalvo N° messaggi: 740 - Iscritto da: 06/9/2011
Dai
127 di 3066 - 27/5/2014 07:53
zibo57 N° messaggi: 4666 - Iscritto da: 24/3/2007
Unipolsai, ex commissario Pezzinga accusa vertice Consob di condotta pro Unipol

lunedì 26 maggio 2014 22:27




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MILANO, 26 maggio (Reuters) - Le accuse più dirette di inerzia e di un atteggiamento favorevole a Unipol da parte di Consob nella valutazione dei concambi che hanno portato alla fusione a quattro fra Unipol Assicurazioni, Milano assicurazioni, Premafin e Fonsai, arrivano da Michele Pezzinga, commissario Consob sino al 16 dicembre 2013, che punta il dito sul presidente Giuseppe Vegas, sul numero due Gaetano Caputi e sul capo della Divisione Informazioni Emittenti (Die) Angelo Apponi.

Lo si evince dal decreto di perquisizione del 22 maggio a carico di Unipolsai, letto da Reuters, nell'ambito dell'inchiesta che vede fra gli indagati per aggiotaggio il numero uno della società Carlo Cimbri.

Non è stato possibile al momento ottenere un commento da Consob né dagli interessati.

Nel decreto di perquisizione firmato dal pm milanese Luigi Orsi - che ipotizza irregolarità nella definizione dei concambi fissati per l'operazione perfezionata il 6 gennaio dopo un iter durato oltre due anni - hanno una parte centrale le dichiarazioni messe a verbale da Pezzinga davanti al magistrato. L'ex commissario ha anche prodotto le sue verbalizzazioni in occasione della seduta di Consob del 13 dicembre 2013, quando, con il voto decisivo di Vegas, quello contrario di Pezzinga e l'astensione del commissario Paolo Troiano, la Commissione adottò la delibera sulla valorizzione dei prodotti strutturati Unipol - essenziali per la valutazione dell'intera società - non chiedendo correzioni. La Commissione ha dunque fatto sue le valutazioni più favorevoli della Die di Apponi, non accogliendo invece i riscontri dell'Ufficio Analisi Quantitative Consob guidato da Marcello Minenna, che aveva evidenziato, si legge nel decreto, "un differenziale negativo di fair value rispetto ai valori comunicati da Unipol che si colloca fra i 592 e i 647 milioni di euro". "Tutte le giustificazioni presentate dal dott. Apponi nella sua relazione, che in larga misura riprendono quelle già addotte da Unipol a difesa del suo operato, non mi sembrano conferenti. - sono le parole di Pezzinga riportate dal decreto di perquisizione - Detto in breve, mi appare risibile che un investitore professionale quale Unipol decida di sottoscrivere un'intera emissione per 350 milioni di euro nominali, le attribuisca in seguito un valore di bilancio vicino al mezzo miliardo di euro e affermi di non averne capito o conosciuto le caratteristiche o la struttura fino a quando anni dopo Barclays non le ha trasmesso apposita documentazione aggiuntiva, peraltro priva di novità sostanziali circa la valutazione attribuita al titolo in questione o le informazioni sulla sua struttura".

"Vorrei lasciare a verbale anche tutto il mio più vivo disappunto - prosegue l'ex commissario - per le modalità con cui è stata coordinata, da parte del Direttore Generale, l'istruttoria in questione, con il supporto determinante del dott. Apponi, e per i tempi biblici di attesa di questa relazione in Commissione".

"L'aspetto sconcertante della vicenda è che non fummo mai coinvolti nella soluzione di questo dilemma su durata e utilità di un'analisi completa del portafoglio in questione, né circa l'individuazione di modalità differenti e sicuramente più efficaci per proseguire l'istruttoria, con il risultato che il lavoro si protrasse in tempi non compatibili con le finalità per le quali era stato richiesto dalla Commissione ed erano state inoltrate richieste informative da parte di Ivass e Procura".

"Quando, esasperato perché il Collegio nulla sapeva delle richieste informative inviateci dalla Procura di Milano e di cui parlavano alcuni giornali, né delle risposte che avremmo fornito, chiesi e ottenni copia di tale carteggio, notai che anche nella risposta inviata alla Procura dal nostro Presidente in data 15 maggio 2013 si affermava che erano 'in corso ulteriori accertamenti sull'intero portafoglio strutturati di UGF alle date del 31 dicembre 2011 e 30 giugno 2012 al fine di verificare il pricing dei titoli alle suddette date' e che si faceva 'riserva di comunicare a codesto Ufficio di Procura eventuali ulteriori dati e notizie'. Nulla di concreto venne dunque trasmesso a quella data e forse nemmeno in seguito".

"Vorrei invece sottolineare quanto sia anomalo, nell'ambito del corretto funzionamento dell'organo collegiale, non portare all'attenzione dei Commissari una corrispondenza così delicata, al fine di metterli nelle condizioni di valutare e decidere che tipo di riscontri fornire alle richieste di collaborazione provenienti da altre Autorità Amministrative o dall'Autorità Giudiziaria". Continua...



A chiusura delle verbalizzazioni del commissario, il pm Orsi scrive nel decreto di sequestro quella che in sostanza è l'ipotesi su cui lavora la Procura: "Dopo quasi due anni dalla pubblicazione del 'Progetto Plinio' pare dunque ancora controverso quale sia il valore del portafoglio titoli strutturati di Unipol e quale sia, quindi, il patrimonio netto di questa impresa".

"La circostanza ha un riflesso rilevante sulla veridicità delle comunicazioni sociali di questo emittente - prosegue il pm - Ma soprattutto questa opacità può essersi riflessa sulla correttezza dei concambi di fusione".

"Pare chiaro che, se i valori rispettivamente ascritti alle quattro società fuse non fossero stati correttamente individuati, ne sarebbe conseguita una iniqua ripartizione del 'peso' dei soci delle quattro società in quella - UnipolSai - scaturita dalla fusione".(Emilio Parodi)

-- Sul sito Reuters.com le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia
128 di 3066 - 28/5/2014 12:22
ngmstar N° messaggi: 5155 - Iscritto da: 23/1/2014
si ricomincia a salire ?
129 di 3066 - 30/5/2014 15:08
ngmstar N° messaggi: 5155 - Iscritto da: 23/1/2014
che fatica
130 di 3066 - 30/5/2014 15:10
2nove N° messaggi: 10615 - Iscritto da: 12/9/2011
Quotando: ngmstar - Post #129 - 30/Mag/2014 15:08che fatica


tieni durooooo..
tra un po..
vengo ad accumulare qui..
131 di 3066 - 30/5/2014 16:06
davsalvo N° messaggi: 740 - Iscritto da: 06/9/2011
Equite sim aumenta posiZione su unipolsai!!! Acquistareee
132 di 3066 - 30/5/2014 16:10
2nove N° messaggi: 10615 - Iscritto da: 12/9/2011
Quotando: davsalvo - Post #131 - 30/Mag/2014 16:06Equite sim aumenta posiZione su unipolsai!!! Acquistareee


okkio malokkio..
133 di 3066 - 14/6/2014 11:04
CATOS N° messaggi: 2531 - Iscritto da: 09/12/2009
UnipolSai lancia bond perpetuo e rimborsa Mediobanca

L’obbligazione subordinata Tier1 paga una cedola fissa del 5,75% per i primi dieci anni. Buona domanda da parte degli investitori nonostante i rischi

UnipolSai Assicurazioni torna sul mercato dei capitali. Come anticipato lo scorso mese di aprile, il gruppo assicurativo stava studiando l’emissione di un bond ibrido da almeno 500 milioni di euro destinato a investitori istituzionali e qualificato con lo scopo di ridurre il debito nei confronti di Mediobanca. Così, dopo il taglio del costo del denaro da parte della BCE, UnipolSai ha dato mandato a Jp Morgan, Mediobanca e Unicredit per coordinare il collocamento di un prestito obbligazionario subordinato Tier1 la cui size è stata innalzata a 750 milioni, vista anche la risposta positiva del mercato.

Obbligazioni UnipolSai Assicurazioni 5,75% perpetuo

La nuova obbligazione UnipolSai rientra più specificatamente nella categoria dei bond perpetui, cioè senza scadenza ed è subordinata rispetto alle altre emissioni obbligazionarie: in caso di fallimento della società, l’investitore rischia di perdere sia il capitale che gli interessi. Non solo, questa categoria di bond, in caso di difficoltà della società e/o di mancato pagamento dei dividendi può sospendere la corresponsione delle cedole senza incorrere in un evento di default. Detto questo, il titolo (Isin XS1078235733) è stato venduto alla pari e offrirà una cedola fissa pari al 5,75% il 18 giugno di ogni anno. All’offerta di UnipoSai hanno risposto circa 250 investitori da tutta Europa per un ammontare complessivo di 2,5 miliardi di euro. Il bond, che ha una size di 750 milioni, sarà presto quotato sulla borsa del Lussemburgo, negoziabile per tagli minimi di 100.000 euro con multipli aggiuntivi di 1.000 e richiamabile anticipatamente nel 2024 (call). Se l’emittente non dovesse esercitare la “call” a tale data, il bond proseguirà maturando interessi del 6,75%. Sul mercato OTC viene già scambiato sopra 101. L’obbligazione rientra nella componente patrimoniale core della società ed è conteggiabile nel margine di solvibilità Solvency I. È il primo bond di questo tipo fatto da una società italiana – spiega un banchiere coinvolto nell’emissione – e potrebbe fare da apripista per altre società che intendano ricorrere a questo tipo di strumenti finanziari ibridi. Moody’s ha assegnato un rating Ba2 (hyb) all’emissione, tre notch sotto quello di UnipolSai Assicurazioni, mengtre S&P dovrebbe assegnare una valutazione BB+.

UnipolSai rimborsa i prestiti di Mediobanca

UnipolSai compie un nuovo passo nel cammino (in parte imposto dall’Antitrust) per sciogliere i legami finanziari con Mediobanca ereditati dalla fusione con Fondiaria-Sai, di cui la banca d’affari guidata da Alberto Nagel è stata, assieme a Unicredit, il principale sponsor. UnipolSai, la compagnia nata dall’incorporazione in FonSai di Unipol, Milano Assicurazioni e Premafin, con il bond perpetuo subordinato Tier1 dell’importo di 750 milioni andrà a sostituire parte dei finanziamenti subordinati attualmente in essere con Mediobanca. Si tratta – scrive MF – dei famosi prestiti subordinati da 1,1 miliardi che la banca d’affari aveva concesso alle compagnie del gruppo Ligresti negli anni successivi all’unione tra Sai e Fondiaria, cui dopo la fusione con Bologna si era aggiunto un prestito pressoché analogo da 350 milioni nei confronti di Unipol Assicurazioni. Con i 750 milioni raccolti sul mercato, dunque, UnipolSai procederà a rimborsare anticipatamente i prestiti subordinati a scadenza indeterminata erogati da Piazzetta Cuccia, la cui esposizione nei confronti del nuovo gruppo assicurativo scenderà dagli attuali 1,4 miliardi a circa 650 milioni


134 di 3066 - 19/6/2014 13:19
Giammarco_F N° messaggi: 1137 - Iscritto da: 10/1/2014
Sì ma è uno stillicidio, cazzo, non segue nemmeno più il FTSE
135 di 3066 - 19/6/2014 14:19
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
Quotando: giammarco_f - Post #134 - 19/Giu/2014 13:19Sì ma è uno stillicidio, cazzo, non segue nemmeno più il FTSE




cono d'ombra stagionale e da destagionalizzare . Ci sono i mondiali
136 di 3066 - 24/6/2014 20:05
ngmstar N° messaggi: 5155 - Iscritto da: 23/1/2014
ma cala sempre
137 di 3066 - 26/6/2014 13:14
ngmstar N° messaggi: 5155 - Iscritto da: 23/1/2014
quando ripartì amo ?
138 di 3066 - 26/6/2014 19:58
ngmstar N° messaggi: 5155 - Iscritto da: 23/1/2014
oggi guadagna un centesimo
speriamo che duri
139 di 3066 - 27/6/2014 10:06
59max N° messaggi: 251 - Iscritto da: 10/10/2010
Che dite.......riparte?o bisogna cambiare aria?
140 di 3066 - 01/7/2014 12:45
ngmstar N° messaggi: 5155 - Iscritto da: 23/1/2014
ce una SIM che ha messo un target price a sei euro !
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