Perché questo “prossimo drago in Asia” potrebbe essere un investimento più forte dei mercati emergenti

invest in vietnam as it's the next dragon in asia© Invezz - IT

Attualmente il Vietnam non è incluso nei principali indici dei mercati emergenti, ma questo status quo è destinato a cambiare in futuro.

In effetti, Shasha Li Mafli, il gestore senior di Eric Sturdza Investments, consiglia di investire in Vietnam piuttosto che in Cina, India, Malesia e altri mercati emergenti, poiché si sta rivelando il “prossimo drago in Asia”.

Mafli ritiene che questo sia il momento giusto per parcheggiare parte del capitale nel paese dell’Asia meridionale, poiché il suo mercato del lavoro, la sua crescita economica e la politica governativa si trovano attualmente nel “punto ottimale”.

Inoltre, ha aggiunto che al momento della stesura, possedere azioni in Vietnam è piuttosto economico.

Il Vietnam raddoppierà il suo PIL pro capite

Lunedì, durante un’intervista con la CNBC, Shasha Li Mafli ha paragonato l’attuale economia del Vietnam a quella della Cina di circa 15 anni fa.

La continua forza nel settore manifatturiero, nello sviluppo delle infrastrutture e nei flussi di investimenti diretti esteri, insieme a una popolazione giovane e a una classe media in crescita, faranno aumentare il PIL pro capite del Paese dagli attuali circa 4.000 dollari a circa 10.000 dollari nei prossimi anni, ha osservato.

Il Vietnam ha fatto crescere la sua economia di un incredibile 6,42% nella prima metà di quest’anno, un forte aumento rispetto al 3,84% nei primi sei mesi del 2023. Gli afflussi diretti esteri, nello stesso periodo, sono aumentati di oltre il 13% a 15,19 miliardi di dollari, secondo l’Ufficio di statistica generale del paese.

Ancora più importante, il Fondo Monetario Internazionale (FMI) si aspetta che il Vietnam mantenga la crescita a quei livelli, prevedendo un aumento del 6,1% della sua economia nel 2024 nel suo complesso. La nazione stessa punta a una crescita economica fino al 7,0% quest’anno.

Il settore immobiliare del Vietnam merita un investimento

Nella sua intervista con la CNBC, il gestore del fondo ha raccomandato di investire in azioni vietnamite ad alta crescita e che dimostrano resilienza in un settore altrimenti poco performante.

Un nome che le salta particolarmente all’occhio è Mobile World Investment, un rivenditore di elettronica che ha definito “una delle migliori aziende in termini di crescita e qualità della gestione”. È ottimista anche su PetroVietnam, che gli analisti prevedono possa salire di un altro 19% da qui..

Infine, Shasha Li Mafli vede il settore immobiliare come “molto sottovalutato” in Vietnam. Il mercato immobiliare del paese è ai suoi primi inning e giustifica un investimento in quanto non sta lottando con un eccesso di offerta come la Cina.

La rapida urbanizzazione continuerà ad aumentare la domanda di immobili commerciali, industriali e residenziali in Vietnam fino alla fine di questo decennio, ha sostenuto. Si noti che i progetti stanno riprendendo e il sostegno del governo sta già iniziando a mostrarsi come prova di ripresa nel mercato edile vietnamita.

Cina, Banca Mondiale avverte: rallentamento economia potrebbe aggravarsi

Nonostante la spinta dalle recenti misure di stimolo

- La Banca Mondiale avverte che il rallentamento della Cina potrebbe aggravarsi, mettendo sotto pressione l'Asia orientale. La World Bank prevede che la crescita di Pechino si indebolirà ulteriormente nel 2025, nonostante la temporanea spinta dalle recenti misure di stimolo, mettendo a dura prova le economie regionali.

L'espansione della Cina è destinata a scendere al 4,3% l'anno prossimo da una stima del 4,8% nel 2024, si legge nel rapporto semestrale sulle prospettive economiche. Di conseguenza, la crescita nell'Asia orientale e nel Pacifico, che include paesi come Indonesia, Australia e Corea, rallenterà al 4,4% nel 2025 da circa il 4,8% di quest'anno.