Exor: oggi debutta sulla Borsa di Amsterdam e si prepara a nuovo corso
12 Agosto 2022 - 9:03AM
MF Dow Jones (Italiano)
Exor alle 9h00 di oggi debutterà sul listino di Amsterdam. E tra
45 giorni - periodo durante il quale resterà quotato anche a Milano
- lascerà Piazza Affari.
La holding degli Agnelli chiude così un legame col listino
milanese durato oltre 50 anni e avvia un nuovo corso. La cassaforte
aveva infatti debuttato a Palazzo Mezzanotte nel lontano 1968
quando si chiamava Istituto Finanziario Industriale (fondato dal
senatore Giovanni Agnelli). Con una capitalizzazione di circa 16
miliardi di euro e un Net Asset Value intorno ai 31 miliardi, la
holding riassume una storia imprenditoriale fatta di oltre un
secolo di investimenti.
Il trasferimento della sede nei Paesi Bassi è avvenuto nel 2017.
Oggi
infatti Exor è un'azienda di diritto olandese che non ha uffici
nè
dipendenti in Italia, è controllata da una società olandese che
possiede
la maggioranza di una NV che ha in pancia partecipazioni di
società
prevalentemente olandesi.
Guardando la carta d'identità dell'Exor di oggi, il delisting da
Milano
è quasi una naturale conseguenza, ma la rottura di un legame
così
storico fa davvero impressione. E poi resta un pò di amaro in
bocca
perchè Piazza Affari perde un altro pezzo da novanta dopo
Luxottica (ora
quotata a Parigi), Atlantia (sotto Opa) e Autogrill (verso
l'integrazione
con Dufry) e diventa un listino sempre piú sottile e orfano
delle grandi
capitalizzazioni.
La decisione di trasferirsi in Olanda - spiegava la società in
una nota annunciando il trasferimento - è frutto di un processo di
semplificazione. "L'assetto organizzativo di Exor ne risulterà
ulteriormente semplificato, in quanto la societá sará soggetta alla
vigilanza di un solo ente regolatore nazionale: la Ducth Authority
for the Financial Markets (Afm)", recita la nota.
Occorrono però i tempi tecnici. Il trasferimento è soggetto
all'approvazione del prospetto di quotazione da parte dell'Afm
e
all'ammissione alla quotazione e alla trattazione dei titoli da
parte di
Euronext Amsterdam. Si prevede che la quotazione e l'inizio
delle
comprattazioni su Euronext Amsterdam abbiano inizio verso la
metá di
agosto.
Una volta ottenuta l'ammissione alla quotazione e alla
trattazione dei titoli su Euronext Amsterdam, la società richiederà
il delisting delle proprie azioni ordinarie da Euronext Milan che
avverrà non prima di 45 giorni, ai sensi del regolamento di Borsa
Italiana. Durante il processo di delisting, le azioni ordinarie di
Exor continueranno a essere quotate su Euronext Milano oltre che su
Euronext Amsterdam.
Intanto Exor proseguirà l'esecuzione del proprio programma
di
buyback di azioni ordinarie annunciato l'8 marzo, con una
seconda tranche
per un ammontare fino a 250 milioni di euro da eseguire su
Euronext
Amsterdam e Euronext Milano.
Nonostante tutte le complicazioni che hanno caratterizzato il
2021 dal
punto di vista macroeconomico, l'anno si è chiuso sotto una
buona stella
per Exor. Nel 2021, il Net asset value per share (valore netto
degli
attivi per azione) di Exor è cresciuto del 29,7%,
sovraperformando di 0,4
punti percentuali il nostro benchmark, l'indice Msci World in
euro. La
performance è stata determinata soprattutto dalla crescita
sottostante
del valore delle sue società quotate.
cce
(END) Dow Jones Newswires
August 12, 2022 02:48 ET (06:48 GMT)
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